Riceviamo il 30 dicembre e pubblichiamo l'11 gennaio 2009:
"Ciao Sentenziosi,
"Ciao Sentenziosi,
[...segue spompinata colossale...] ho un problemino. Sono solo a Verona, da circa un mese per fare uno stage e non conosco nessuno. L'unica cosa che conosco bene ormai, sono i prezzi di certi bar (cappuccino 4 euro e' da denunciare !), e le vie del centro. Voi, se vi trovaste nelle mie condizioni, che fareste per non stare a deprimervi in casa la sera?
Un salutone,
Fabio"
Ciao Fabio,
Fabio"
Ciao Fabio,
vuto rogne? In tempi di speranze per l'anno nuovo, prendiamo in consegna il tuo accorato appello e rispondiamo in sincerità. Escluso l'onanismo perenne, hai all'incirca queste possibilità:
a) cambiare città. Prova con New York o Shangai, nel dubbio.
c) cambiare auto: possibilmente un range da Audi TT a Porsche, passare come uno stalker davanti a tutti i bar nella prima periferia del centro e in centro, per due settimane circa. Alcuni passaggi e qualche status symbol dopo, molti degli avventori inizieranno a salutarti e frequentarti quasi per fraterna amicizia. Si tratterà di alcune delle persone più schiette, sincere e valide che potrai trovare qui da noi.
d) cambiare abitudini: smetti di lavarti e frequenta il vestiario del Gggiovane Alternativo Tutto L'anno. Tale strategia, ti varrà un ingresso riuscito nella società pseudo-alternativa di Verona. Posti quali Interzona, ArciKroen, Lucignolo diventeranno un piacevole(?) punto di riferimento. Qui potrai sempre incontrare qualcuno e parlare di "Ma quanto erano avanti gli Einstürzende Neubauten?" e "Oh certo che oggi la musica non è proprio originale eh?" o "Cazzo hai visto che super video-set al ritmo dell'electro-beat ti sforna questo dj-set?", "Certo electro-beat ma i tempi di Diana Est proprio non..." infine "Oh sei stato al Majakovskij in Borgo Venezia? E ci vai ancora al Malacarne?". Occasionalmente ti puoi tirare un attimo di più vecchio (=indossare una scarpa sportiva e un jeans acquistati l'anno in corso) e frequentare le feste musicali per ggiovani alla Teca in Basso Acquar.
e) la droga non fa per te: dedicati all'alcol più che puoi, è più elegante e offre una visibilità sociale quasi mass-mediale, inoltre aiuta a divertirsi, a dimenticare, è informale, accessibile, autoironico. Fai tutto al bancone (ad esempio del Mazzanti), non hai nulla da nascondere, anzi molto da esibire. La sbronza, qui da noi, è come la patente: ogni tanto va rinnovata con tanto di visita.
f) oggigiorno, gli interventi di lobotomia presentano costi tutto sommato contenuti. Riflettici attentamente, prima di recarti per l'aperitivo al Cortez, al Bugiardo, all'Anselmi, ecc. In fase di lucidità, infatti, questi posti saprebbero renderti un essere umano più infelice, meglio glissare e affrancarsi da ogni preoccupazione intellettuale: esattamente come il 99% degli avventori.
g) non commettere mai l'errore di ragionare in termini induttivi. Evitare sparate tipo: "Giovani interessanti, pronti a nuove esperienze e conoscenze, amanti dell'arte --> Università". Mai, ricorda. Si tratta di fattoidi, allucinazioni mediatiche.
h) ah, sarà che sei venuto qui per uno stage ma togliti comunque subito dalla testa di scopare, ok? Qui nessuno scopa a parte i fidanzati; al massimo uno si sbronza e si convince di aver chiavato con Heidi Vecioklum.
b) cambiare divano, magari quello nuovo risulta più convincente e hai voglia, poi, di stare a casa
c) cambiare auto: possibilmente un range da Audi TT a Porsche, passare come uno stalker davanti a tutti i bar nella prima periferia del centro e in centro, per due settimane circa. Alcuni passaggi e qualche status symbol dopo, molti degli avventori inizieranno a salutarti e frequentarti quasi per fraterna amicizia. Si tratterà di alcune delle persone più schiette, sincere e valide che potrai trovare qui da noi.
d) cambiare abitudini: smetti di lavarti e frequenta il vestiario del Gggiovane Alternativo Tutto L'anno. Tale strategia, ti varrà un ingresso riuscito nella società pseudo-alternativa di Verona. Posti quali Interzona, ArciKroen, Lucignolo diventeranno un piacevole(?) punto di riferimento. Qui potrai sempre incontrare qualcuno e parlare di "Ma quanto erano avanti gli Einstürzende Neubauten?" e "Oh certo che oggi la musica non è proprio originale eh?" o "Cazzo hai visto che super video-set al ritmo dell'electro-beat ti sforna questo dj-set?", "Certo electro-beat ma i tempi di Diana Est proprio non..." infine "Oh sei stato al Majakovskij in Borgo Venezia? E ci vai ancora al Malacarne?". Occasionalmente ti puoi tirare un attimo di più vecchio (=indossare una scarpa sportiva e un jeans acquistati l'anno in corso) e frequentare le feste musicali per ggiovani alla Teca in Basso Acquar.
e) la droga non fa per te: dedicati all'alcol più che puoi, è più elegante e offre una visibilità sociale quasi mass-mediale, inoltre aiuta a divertirsi, a dimenticare, è informale, accessibile, autoironico. Fai tutto al bancone (ad esempio del Mazzanti), non hai nulla da nascondere, anzi molto da esibire. La sbronza, qui da noi, è come la patente: ogni tanto va rinnovata con tanto di visita.
f) oggigiorno, gli interventi di lobotomia presentano costi tutto sommato contenuti. Riflettici attentamente, prima di recarti per l'aperitivo al Cortez, al Bugiardo, all'Anselmi, ecc. In fase di lucidità, infatti, questi posti saprebbero renderti un essere umano più infelice, meglio glissare e affrancarsi da ogni preoccupazione intellettuale: esattamente come il 99% degli avventori.
g) non commettere mai l'errore di ragionare in termini induttivi. Evitare sparate tipo: "Giovani interessanti, pronti a nuove esperienze e conoscenze, amanti dell'arte --> Università". Mai, ricorda. Si tratta di fattoidi, allucinazioni mediatiche.
h) ah, sarà che sei venuto qui per uno stage ma togliti comunque subito dalla testa di scopare, ok? Qui nessuno scopa a parte i fidanzati; al massimo uno si sbronza e si convince di aver chiavato con Heidi Vecioklum.
Se può servire, penso di sapere come mai non c'è pheega a Verona. Perchè è difficile trovare parcheggio! E la pheega, sì sa, non è molto dotata in quanto ad arte guidatoria. Quindi desiste dall'impresa di fare pericolose ed impegnative manovre e se ne sta a casa.
RispondiEliminaChe ne dite?
Ma poi, una pheega, com'è fatta di preciso?
Saluti.
ha il tacco dodici
RispondiEliminasi rifà la faccia dall'estetista una volta a settimana
va dal parrucchiere due
si fa lampade tre
ha il vestito preso con leasing ma rigorsamente firmato
ma soprattutto fa bere i butei:
cosi anche se mediocre sembra na pheega da coltelli
Tia, dalla tua descrizione sono una pheega anche io! A parte le lampade...
RispondiEliminaRisponderei così: la pheega è il motivo per ci si pone domande del tipo: "CHI PAGA I DRINK DELLE PHEEGHE?", per trovare spiegazione a quel segreto mistero per cui le pheeghe bevono SEMPRE e non pagano MAI.
RispondiEliminama ma ma butel info!
RispondiEliminano t' ho mai visto con tacco dodici!
Beh, mica li metto sempre..
RispondiEliminaButel1, potresti darmi qualche informazione in più? Tipo altre arcane domande a cui non si trova una risposta? Così mi faccio un'idea...
RispondiEliminaGrazie.
Scusate.
RispondiEliminaMa se la tia ha ragione, fare la pheega è un lavoro a tempo pieno. Insomma, non c'è spazio per altro nella vita di una pheega se deve andare da estetista, parrucchiere, ortopedico (per resistere al tacco 12) tutti i santi giorni.
E come si guadagna da vivere? C'è un "fondo pheeghe"?
la pheega non è una professione, è un'arte!
RispondiEliminauna può essere anche un catorcio,ma se se la tira e si sotterra di fondotinta,ecco che diventa l'irrangiungibile!
il livello di pheegaggine secondo me è direttamente proporzionale a quanto un ase la tira.
spheegà
Mi terrò sempre rigorosamente lontano da Verona.
RispondiEliminaicommenti della tia sulle "pheeghe" mi ricorda il miosarcasmo quando avevo sette anni.. pfu
RispondiElimina"Ma quanto erano avanti gli Einstürzende Neubatuen?"
però è vero :D
Giacomo: "Oh oh, e gli LA Dusseldorf, e gli LA Dusseldorf? I NEU!, i NEU!? Figata vecio".
RispondiEliminaSento certe affermazioni e penso che Wikipedia sia il nuovo oppio del pubblico pseudo-alternativo (Wikipedia dico, lo stereotipo collettivo per eccellenza). E se fai presente loro che si stanno formando sentimentalmente anche su MySpace, credono tu deliri.
giacomello sette anni o no ne conosco un bel po di pseudopheeghe che ottemperano ai dettami da me detti
RispondiEliminae son anche piuttosto brutte ma come dice qualcuno oltre a occuparsi di se a tempo quasi pieno se la tirano così tanto da risultare al maschio beota pheeghe da coltelli
ovviamente fanno bere ma bevono a garganella e non pagano
mai
manco in natura
Giacomo, più attenzione all'accordo morfologico quando sputi sentenze (e vabbè che siamo nel posto giusto), grazie.
RispondiEliminaproporrei la cancellazione automatica dei post di "la tia"...
RispondiEliminasentenziosi provvedete please
scusate ho scritto tremendamente di fretta o stavo facendo dell altro o ero al cesso vedete voi..
RispondiEliminaanchio voglio bere gratis perdio!
@Anonimo: Si vede che sei un veronese, dato che vorresti che vigesse un regime di censura. Complimentoni.
RispondiElimina@Giacomo: Se fossi in te continuerei a fare dell'altro.
Adesso sarà guerra aperta immagino...
che tenero che sei avversa, bacio!
RispondiEliminala tia puzza
RispondiEliminaChe noia..ero quasi meglio il mio tubar come tortora o far l'occhio di pesce.
RispondiEliminaoh anonimo mi hai mai annusata o sei una pheega brutta che se la tira e si tira e ti sei sentita ferita?
RispondiEliminaSe non mi censura butel 1 scrivo e sentenzi ciò che mi pare
ps grazie Avversa
ps2 Butel info siamo degli incompresi
|:
tia, io sono una bella pheega e questo tuo scagliarti contro la bellezza è tutta invidia et acredine.
RispondiEliminaAnonimo, sarai pure una bella pheega ma in quanto a simpatia stai proprio a zero.
RispondiElimina@Butel Info: tubiamo.
E poi una può anche dire di essere una bella pheega, ma finché non lo prova, io lo considererò sempre e comunque un uomo.
RispondiEliminaBrutto.
B.I., grazie per aver snobbato la mia proposta con grande classe...
RispondiEliminausare un blog per parlar dei cazzi propri, infestandolo di commenti che non centrano niente, LOGORA gli altri utenti...cioè mi son rimesso a leggere veronablog per colpa vostra!!!
RispondiElimina@ma: te ghe rason. A nar su Veronablog, intendo.
RispondiElimina@avversa: Tuba mirum spargens sonum per sepulchra regionum, coget omnes ante thronum.
B.I., va bon.
RispondiEliminama, va bon.
a vi rotto i coioni...
RispondiEliminavolemo mona e pearà...MONA E PEARA'
Anonimo: "cioè mi son rimesso a leggere veronablog per colpa vostra!!!"
RispondiEliminaBattuta della settimana.
p.s. l'anonimo ovviamente è un blogger Veronablog che sta attuando uno sciocco piano di psicologia inversa al quale non ho certo abboccato, ovviamente...
rispolverando il celebre "dime can ma no italian"...no, non sono di veronablog...
RispondiEliminamuoio di dolore x infooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.
RispondiEliminaxè xè nn mi cerchi più?
nn aspetto altro..
P. S.
Wow, pure i mitomani emuli di pheega smarsa, figata!!
RispondiEliminazucche vuote, non vi è passata per la mente l'idea che ad "anonimo" possano corrispondere più persone?
RispondiElimina"la vostra zucca è vuota!" (cit. Sgarbi)
Confermo, nella mia testa si manifesta il fenomeno dell'eco.
RispondiEliminabutel info..
RispondiEliminaho deciso:ti amicizzerò.
mi porti a cena se lo faccio?
so' brutarella ma sessulamente curiosa.
magno come un toro quindi eviterei posti come2il Cristo" sennò ti costo troppo.
E a dirla tutta devo fare al più presto una ceretta aggressiva(la riscrescita è una piaga non mi basta una lametta).
che dici?
phega smarsa
gnam gnam butel info anche con il pelo !!
RispondiEliminache cerchi di più ???
Qui si trascende però.
RispondiEliminaSa c'entreli i transgender adeso?
RispondiEliminaMi no voi saverghene gnente. Vedetevela tra di voi...
RispondiEliminaOh, stasera ghera talmente tanta nebia che emo fato un ape pensando de esar in piasa erbe e inveze serine al campo da calcio de Terrazzo...zio scanon!
RispondiEliminastasera tuti a la Scala, che ghè le fighe e 'l Rockkenrol!!
RispondiElimina@Butel Info: mi ero persa questo tuo spadroneggiare con le utentesse del blog. Le stai raccogliendo tutte tu. Respect.
RispondiEliminaComunque solidarietà alla tia (donne parlanti/pensanti han sempre fatto paura. Bù).
@Butel1: ma che ci fai lonely con B2 il sabato sera? Chiamiamo sos tata?
@Pandorina: esatto, il mio alterego (non mi piegooo!) virtuale è fico e piace alle squinzie. Quello reale no, ma chi se ne frega!
RispondiEliminaVerona: ma che cesso di paese! Anche il mio culo è più bello!
RispondiEliminama nasì tuti in mona, dio bubù..
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