18 febbraio 2009

Come diventare Butel - Quinta parte (Butel Total Look)

continua dalla quarta parte

BUTEL DRESS CODE

Come già detto il Butel® è completamente privo di senso estetico. Per questo motivo abbina colori peggio di un daltonico e sceglie motivi e fantasie con la stessa sensibilità di un non vedente. Figure da cui il Butel® trae ispirazione per il suo BUTEL® TOTAL LOOK sono due: il Calciatore per il casual wear e il Tronista quando vuole stupire con un look più sofisticato.

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COPIA IL LOOK DEL BUTEL TROPPO AVANTI! (questa settimana…)

Il look del butel: calciatori e tronisti i suoi modelli Imprescindibili
Ispirati al Bomber Conversano o al sempre bellissimo Giorgio Alfieri: calciatori ma anche tronisti, successo assicurato!


ALCUNI CONSIGLI PRATICI
Per ciò che concerne il look professional/business il Butel® predilige i seguenti accorgimenti:

- Taglie non consone. Porti una 48? Prendi una bella 52 bella larga di spalle e di fianchi. Sì, è inspiegabile ma il Butel® non è in grado di scegliere taglie appropriate per cui anche con il più elegante Brioni sembrera comunque un coglione che ha sbagliato taglia.

- Gessato misto. Il Butel® reinventa il gessato. Se Dolce e Gabbana hanno riportato l'attenzione su un vecchio classico dell'eleganza italiana, il Butel® lo rimanda a puttane proponendosi nelle più svariate tinte marrone con righe arancioni, nero con righe marroni, blu con righe di 4 colori diversi.

- Camicia scacchiera. Conosciuta anche come modello Zevio, una volta che avete imparato ad ignorare la sua bruttezza imparerete ad indossarla con tutto. La camicia a quadratoni belli larghi funziona da indumento elegante, ma anche casual, ma anche come pigiama e nello sport.

- El cravatton. La cravatta di superficie pari allo Zimbabwe non può mancare nel guardaroba del vero Butel®.Colori tra i più sgargianti, fantasie tra le più improbabili.

- La scarpa maron cacarella. La vera chicca. A forma di bara, un esagono allungato, si manifesta in molteplici varianti ma rigorosamente color maron cacarella (può aiutare ricordare il seguente assioma “Son el paron e me vesto de maron!").

Passiamo ora al guardaroba casual:
- Primavera: giubbino in pelle, maionsin/camisetta, jeans slavato (un pò larghetto sul fondo, recentemente avvistato qualche skinny), scarpa ginnica (Munich-Onitsuka).

- Estate: bermuda, t-shirt con scritte dal massimo impatto visivo (EMPORIO ARMANI, RICH, HELLAS, JOE RIVETTO, DE PUTA MADRE, ecc.), immancabili infradito (almeno per altri 10 anni)

- Autunno: vd. primavera+sciarpetta (vecio). Concessi e a volte dovuti gli usi di maionsin/felpetta (col cappuccio vecio).

- Inverno: un giaccone invernale a scelta tra: Woolrich/Refrigi/Peutery + sciarpetta + maionsin + jeans + scarpa ginnica/scarpa maron caca. Ultimamente avvistati diversi piumini, in un trionfo di sintetici.

continua...

12 commenti:

  1. A Verona va el Moncler vecio!
    E per chi non l'avesse ancora saputo, lo si puo' individuare dal macro marchio !

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  2. Come diventare Butel - Quinta parte (Butel Total Look)

    continua dalla quinta parte

    sto entrando in loop con il cervello

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  3. Ebbene ne ho finalmente la certezza provata: non sono ne sarò mai un butel

    Ora vado a festeggiare la consapevolezza raggiunta con un valplicella classico in qualche bettola

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  4. Si no cioè, la chiamata ricorsiva di questo post a se stesso è effettivamente da sballo vecio. Son drio svarionar.

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  5. "sono il paron e me vesto di maron"

    vi amo

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  6. lo sbrilluccichio sul giaccato è d'obbligo perdinci

    il butel di classe va da grifoni o da alessandrini
    compra indistintamente tutto

    tranne quella manciata di capi decenti che peridiocamente maurone lancia sul mercato
    ("manciata" a stare larghi di manica..NB: alessandrini mai proposto nulla di decente)

    oggi sono esperto di moda, domani del sale usato sul cemento per abbassare la temperatura di fusione se servisse

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  7. Grifoni - con ritardo accettabile - mutua dalle giuste collezioni. Furbo ma funzionale allo stile dei butei.

    Alessandrini - con o senza ritardo, non importa - mutua costantenmente dalle collezioni più tamarre degli stilisti avant-gay più votati allo sbrilluccichio

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  8. cazzo se oggi non fosse giornata cemento ribatterei a dovere..

    no beh grifoni viene visto dal butel come il riferimento assoluto del buon vestire quando effettivamente scopiazza, alle volte bene c'è da dir, le tendenze già rodate

    sintomatico di verona

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  9. quei due lì sì che i par du gheiassi diaolo chen

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  10. avete dimenticato le chincaglierie a forma tribale (vecio!) in pseudo oro bianco con lo spago su camicia aperta fino al petto

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  11. camicione modello zevio: sta qua devi spiegarmela. chiedo perché sono della valpolicella

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  12. ORA PERO' SUGGERISCO UN CAPITOLO BIBBIA SU COME WANNABE PHEEGA, E' DOVEROSO (OLTRETUTTO C'è MOLTA CARNE AL FUOCO) !

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Sicuro di voler dire la tua, pezzente?