Come diventare Butel - Quarta parte (Omosessualità)
continua dalla terza parte

L'omosessualità è vissuta dal Butel® come la più grande esemplificazione del diverso generalizzato. Per tanto essere omosessuale non è attinente semplicemente ai gusti sessuali di una persona ma essere omossessuale significa differire in qualche campo dalla forma mentis (per lo più abbastanza limitata) del Butel®.
La parola omosessualità, troppo lunga per il Butel®, viene riassunta in un polifunzionale: “Sito gay?”.
Alcuni esempi
ButelX: "Me son comprà un maionsin a rombi!"
ButelY: "Quest' anno ghe tutto viola!"
ButelX: "Sito gay?"
Cane che abbaia in modo strano
ButelX: "Sito Gay?"
Pheega smarsa: "Cioèèè… sono stufa di Verona!"
ButelX: "Sito gay?"

continua...
11 commenti:
quanto manca alla fine?
E' appena iniziata, baby.
Ma cos'ha il b.b. nell'avambraccio?
E' ferito?
Ha un gay-tattoo.
butel 1,mi preoccupi...se vuoi ti porto a fighe
ma alla domanda dopo bisogna rispondere "si" o "no" ?
burdeli, ir sira s'aveva voja da fè un quèl diverso parciò a so ndè drì ai busò a l'Art di desenzano. A vi dis sol parchè um pè che sia in tema.
Anonimo romagnolo
burdeli, ir sira s'aveva voja da fè un quèl diverso parciò a so ndè drì ai busò a l'Art di desenzano. A vi dis sol parchè um pè che sia in tema.
Anonimo romagnolo
Sio tuti GHEI?!?!?
GHEI TUTI??
GHEYASSI DE MERDA?!?!?
si all'art, te sì andà proprio a sercarli fora, i ghei!
Ma Luca, che era gay, era anche un Butel?
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