Con qualche settimana di ritardo Frut 1 pubblica il richiestissimo [nd.Butel1-2: e da chi scusa?] post circa l’atteso concerto dei CSS -
Cansei de Ser Sexy, al
Transilvania di Milano.

Lo so che Butel1 e Butel2 si saranno già chiesti: richiesto da chi? [nd. Butel1-2: appunto] e confermo che la richiesta è arrivata addirittura dagli alti comandi del blog: l’Incommensurabile Butel 0 mi s’è infatti palesato dinnanzi la notte di una mia quanto portentosa sbronza a suon di americani, e di punto in bianco ha trasformato quel ludico e spensierato momento in un briefing del blog, sul blog e per il blog. Entrambi conveniamo che a questo blog manca l’angolo musicale, ché se seguo Butel1 e Butel2 finivo pure a smarronarmi nelle disco veronesi. Con voce perentoria l’alto capo mi illumina:"Frut1 sei sulla strada giusta. Quindi, che cazzo aspetti, lo vuoi scrivere sto cazzo di post, mannaggia a te, bestia!". L’alta dirigenza dei Sentenziosi mi ha indi costretto a lavorare pure durante periodo natalizio.
Si parta!
[nd. Butel1-2: sì era pure ora, mai letta un’introduzione più inutile…]
Era il 13 dicembre e Frut1 dalla sua dimora friulana fatta la valigia si è recato a Milano. Il viaggio si è dimostrato avventuroso assai nonché pieno di imprevisti per la stessa tipologia di mezzo prescelta: Trenitalia. Con il suo savoir-faire, Frut1 ha saputo accusare il colpo e da cazzone italiano, tra mille bestemmie ed innumerevoli minacce di morte alle alte autorità delle FS (attualmente varie multe sono pendenti a mio indirizzo), è giunto nella stazione di Milano Centrale.
Ospitato da una cara amica che per la privacy chiameremo C. [nd. Butel1-2: vada per la privacy, certamente, siamo con te, seeee: C. come Carmela la Calabrese per caso?], Frut1 si è incamminato verso maison Wendy.
Arrivato, sistemato, cagato, docciato, flirtato con le vicine, litigato con la portinaia rumena, Frut1 dispiaciuto per l’assenza delle tette della coinquilina di C. poiché fuori provincia quel giorno e pure il seguente (mannaggia) ha dato inizio alla serata concert:
1 - autoinvito a cena a casa di un amico che indichiamo con T.
2 - convinto l’amico a seguirlo al concerto in modo da avere un mezzo di locomozione per arrivare fino al Transilvania, grazie a dio
3 - mangiato e bevuto gratis
4 - preparato piano post concerto con ulteriore autoinvito ad una festa di compleanno di due giovani ruspanti puledre milanesi [nd. Butel1-2: dove puledre immaginiamo stia per manze]
5 - varie ed eventuali a seconda del livello alcolico raggiunto
Prima, qualche breve info sul locale meta della mia escursione.
Il Transilvania in via Paravia a Milano è un locale dedicato alla musica dal vivo ed all’intrattenimento musicale più variegato con dj ed esibizioni di artisti nazionali ed internazionali. L’ambientazione è sempre particolare e caratterizzata da ornamenti cyber, peraltro rimaneggiato rispetto ai mesi addietro quando appariva più spartano e dark-gotic. Il Transilvania sta prendendo le pieghe di un locale dove poter passare eccellenti serata all’insegna della buona musica con una clientela tra le più variopinte che si possa trovare in circolazione. E sottolineo variopinta-eterogenea-fuori genere-fuori canone. Le serate si consumano quasi sempre subito dopo la mezzanotte quando i concerti finiscono e la gente caricata di adrenalina dalle band sul palco è di nuovo pronta per scatenarsi in qualche altro locale.
Frut1 e T. durante l’ennesima ricerca di via Paravia sul Tuttocittà di Milano si scambiano due battute sul concerto:
T. :"chi suona stasera?"
Frut1: " Cansei de Ser Sexy, le CSS"
T.:"Ah… Cos’è questa roba? È un gruppo?"
Frut1: " Tranquillo vecchio, fidati di uno che ne sa vecchio, questo gruppo stasera spacca vecchio"
T. :"Voglio concederti fiducia amico.. Ma che genere fanno queste Css?"
Frut1:"Le Css suonano un funky-punky-electro-pop, qualcuno definisce il loro genere come dance-punk"
T. :"Ehi amico, sembra figa la cosa! Sì, sì mi piace"
Frut1:"Vedrai che ti piacerà vecchio, suonano un po’ come Le Tigre, hai presente vecchio?"
T. :"No amico"
Frut1:"Ma sì dai vecchio, che ogni tanto si sentono anche al Plastic vecchio"
T.: "Sarà"
Frut1:"Non preoccuparti amico vecchio, non preoccuparti"
T.:"Di dove sono questi Css?"
Frut1:"Brasile vecchio, 5 ragazze brasiliane e un ragazzo, brasiliano anche lui vecchio"
La conclusione di T. è quanto mai sintetica:
T.."Figa, dei negri, brasiliani, che fanno electro-punk!? Mitico!"
Frut1:"Ma non sono di colore vecchio" e tra me e me penso: però non male l’idea di cinque nerette brasiliane che sculettano al ritmo sfrenato di chitarre punk, come on baby shake your asses,yeah.
T. :"Ma son fighe?"
Frut1:" Beh…" e beh cosa? In verità sarebbe un errore definirle "fighe"; ma sarebbe un errore tanto più madornale rivelare ad un butel che si sorbirà un concerto di ragazze non proprio "fighe". Tra i due si scelga il male minore: "mah una me la farei, le altre…insomma" [nd. Butel1-2: Ma se te le sareste fatte tutte dai!] In effetti penso che Frut1 forse, ma togliamo pure il forse, se le farebbe tutte. [nd. Butel1-2: ah ecco].
T."Siamo quasi arrivati amico, troviamo un parcheggio e poi tuffiamoci nei suoni dell’elettro music delle fighe!", notare come il ragazzo alla parola "fighe" si sia quanto mai caricati.
Entrati.
1 - puntare verso il bar, munirsi di drink, possibilmente un super alcolico che stenderebbe anche un elefante perché primo non riuscirò più a tornare al bancone del bar e secondo: "ammazza che economici sti drinks"
2 - ammirare la barista tutto tattoo e piercing dal capello biondo ossigenato, do you wanna dance with me, baby? [nd. Butel1-2: ma conoscendoti anche: Do you wanna fuck with me baby?]
3 - trovare una posizione con le seguenti caratteristiche: a) il più vicino possibile al palco b) non in mezzo alla folla che accalcata avrebbe portato la temperatura dell’ambiente a 50° con istantanea ed incontrollabile sudorazione c) trovare lo spazio vitale per poter ballare in sfrenata libertà d) possibilmente nei pressi di un contigente di figa e) ancora figa
Frut1, gggiovane ma di esperienza, in un attimo riesce a soddisfare le sue pretese da fighetto schizzinoso posizionandosi a pochi passi dal palco e con lo spazio adeguato per le sue formidabili mosse da breakdancer.
Inizia il concerto!
Occhi puntati solo su Lovefoxxx, la cantante, come un canguro salta qua e là, inventa coreografie per il pubblico, parla in inglese e portoghese, in poche parole: tiene banco. Di lei qualcuno scrive:" E che dire della stessa Lovefoxxx, modello kitsch paffutello, improbabili leggings arcobaleno, tratti orientali e un'energia che trascinerebbe tutti sino a San Paolo a piedi". Il gruppo più cool del momento non sembra tale: mal vestiti("vestiti come ad una svendita di H&M, quando in negozio sono rimaste le cose più orribili", scrive sempre qualcuno), bruttini e goffi certo, ma il locale è pieno, balla e canta ogni singola canzone. Sottolineo ogni singola canzone.L´atmosfera è straordinariamente piacevole, goliardica e ironica."lick lick lick my art-titsuck suck suck my art-hole" canta Lovefoxxx, tuffandosi sulla folla a mo di tradizione rock e mostrando i peli delle ascelle cresciuti a testimonianza di mesi di tour incessante.
Qui un esempio live.

Inoltre: salta e si rotola per terra come una bambina che fa i capricci, il tutto è condito da una musica elettro-pop-rock che è tutto un programma: dalle sonorità a, soprattutto, i testi.
Per me il biglietto staccato valeva assolutamente la pena. Concerto delle CSS: consigliatissimo.
A concerto terminato:
T.:"Figa!, super concerto , amico!"
Frut1:"Grande vecchio"
T.:"Figa, la ragazza in calzamaglia leopardata era indiavolata"
Frut1 si lascia andare alla solita confessione [nd. Butel1-2: da maniaco] :"Dici bene vecchio. ad un certo punto ho desiderato fortemente di possederla sul palco"
T.:"Figa, con quella carica ti smonta!"
(e parte un fumettone immaginifico di frut1 impegnato con lovefoxxx in conturbanti movenze kamasutra in sequenza kubrikiana, stile arancia meccanica)
Frut1:"Mah… non riesco proprio a immaginarmela, sono sincerto, non saprei, tu dici vecchio?"
T. è sempre più visionario e la spara pure lui: "Quella? Fidati amico! Pompini con carisma"
(ed è la volta che Frut1 passa alla fantascienza eroto-perversa, scorrono ora scene di porno spinto con prestazioni personali alla John Holmes)
Frut1:"Mah sai, cioè io vecchio proprio non riesco a immaginarmela, non saprei, sospendo ogni giudizio, potrebbe pure essere ma sospendo ogni giudizio vecchio" (ma che cazzo sto a dì, questa è ore che voglio buttarmela giù, eh che cazzo)
T.:"Ma fidati amico"
Frut1:"Mh, mi fido vecchio" e nuovamente tra me e me penso: e assecondalo, digli che sei certo delle sue prestazioni e che la vorresti impalare con veemenza, sei un pervertito cazzo, è inutile che ti nascondi! [nd. Butel1-2: basta basta ti prego, ci stiamo rotolando: ma quanto pervertiti si diventa vivendo a Udine?]
T.:"Dai cambiamo aria"
Abbandonato il Transilvania Pervert1 alias Frut1 e Pervert2 alias T. si sono immersi nelle serate underground milanesi con i seguenti risultati:
1 - festa di compleanno: una delusione, a parte il seno della festeggiata che pur non conoscendoci era dispiaciuta della nostra toccata e fuga, altrimenti ci saremmo dovuti fermare, sopportare la musica dens-aus e quei terroni fighetti di invitati, sbronzarci di merlot veneto imbottigliato a Cuneo e poi chi lo sa;
2 - si va al Racket: danze sfrenate, musica electro-indie-pop, non troppa gente, buona parte della clientela omosessuale, prezzo della birra: un furto

e per finire mi sono innamorato di due tipe ma troppo timido per affrontare gli energumeni dei presunti accompagnatori.
3 - il portafoglio per oggi ha data abbastanza (ricordo che Milano è cara impestata e certe serata richiedono un mutuo), l’economia ha girato ed i gestori dei locali, oggi sono un po’ più abbienti mentre frut1 è già alla canna del gas;
4 - anch’io sono stanco di essere sexy per cui me ne torno a casa.