Natalia B2 Aspesi questa settimana risponde ai lettori che accusano sentenziosi di essersi indebolita come una ballerina liberal giolittiana.
ragazzi..
parliamoci chiaro è evidente che state battendo la fiacca, non so lo dico per voi, cominciavano a valere qualche cosa i vostri commenti sulle night veronesi.
cioè in soldoni, tante persone che conosco e che organizzano eventi musicali e cose simili il giorno dopo, correvano sui sentenziosi punto iti per vedere cosa avevate scritto su di loro!
che sta succedendo siete già vecchi? a vedervi non sembrerebbe..
per chiudere vi scrivo due righe di ringraziamento per questa perla di commento e di saggezza che avete scritto sul caffe blanco,
potrei arrivare a definirla "old school" ovvero ottimo lavoro come ai vecchi tempi..
il messaggio mi sembra chiaro, tornate a scrivere sui vizi di questa verona da bere, e..
fateci sognare.
con amore
butel de la provincia
Caro Anonimo,
il lassismo dei butei è cosa nota. Tuttavia riconosco l'impasse creativa da te additata ma non credo ci rialzeremo molto presto.
In questo momento siamo molto annoiati (e sbronzi) e persino sentenziare su tutto, originariamente il nostro antidoto a questa Verona molle e ignorante, ci ha stufato.
Sentenziare doveva creare delle reazioni, che puntualmente, in questa città di bigotti, non sono mancate, noi tuttavia non cercavamo reazioni fine a se stesse bensi reazioni funzionali a un qualsivoglia rinnovamento/innovazione nel modo di vivere e progettare la vita notturna.
Ma nella città delle pecore tutto ciò non si è avverato. Per quanto mi riguarda l'entertainment notturno a Verona città (ft. Wario) non ha subito alcuna evoluzione degna di nota. Tutto è fermo, tutto è immobile. Stasi perenne.
Per ciò che concerne il nostro ruolo, riconosco altresì - una sorta di istituzionalizzazione del "Fenomeno Sentenziosi". Sentenziosi nasce come un anomalia, "una spina nel culo dell' establishment della nightlife veronese" (cfr F. Ferrarotti) ma col passare del tempo, e attraverso un processo indiretto, siamo stati inglobati all' interno di quello stesso "sistema locali intrattenimento notturno" su cui sentenziavamo e, se dapprima una nostra sentenza gratuita suscitava quantomeno un dibattito (vd. Muori stronzo") ora questo effetto è svanito rendendo inutile ogni nostra nuova sentenza.
C
he fare dunque? Potremo prendere Staniz, processarlo e farne il nuovo Aldo Moro della movida, ma a che pro? Dopo la scossa iniziale tutto tornerebbe inesorabilmente alla stasi.
Ci siamo rifiutati di credere alla piazza come unica alternativa possibile infine ci siamo arresi alla sua inesorabile maestosità. Non c'è nessuna via d'uscita diceva il poeta (Mondo Marcio). E noi forse, ci siamo stancati di sentenziare per i nostri 25 lettori.
Molto meglio essere ebbri fino al midollo e ricordarsi che in ogni caso anche la migliore delle NON-Verona finirebbe, presto o tardi per essere come Verona.
Nel frattempo, per non stare con le mani in mano, beviamo.P.s. Anonimo se mi è premesso, vorrei dichiarare questa fase di sentenziosi come il nostro periodo decadente e lasciarti con questa perla "A volte anche dalla merda nasce un fiore"
Tuo, But Tzu.