28 novembre 2006

I martedì alternativi dell'Highlander

Ore 21.00 Bar Frinzi, preoccupazioni sul proprio futuro da veri butei affliggono i butei.
Butel1: "Ma sai vecio, questa sera ghe i martedì dell'Highlander in via Leoncino"
Butel2: "Ok. Bello. Andiamo."
Butel1:"Sì ok, 'ndemo. Ma la, sa fasem?"
Butel2:"BIRRETTA VECIO"
Butel1:"A posto".

Ore 22.20, davanti al pub Highlander, via Leoncino, Verona.
I butei entrano.
Situesciò: rapido screening a 360°, la popolazione del locale è variegata (ma forse nemmeno troppo eterogenea...), si nota la predominanza della componente "heavy metal" - alternativa, sicuramente a tema con la musica leitmovit della serata.
I butei per non sentirsi fuori luogo, ordinano due Beamish, servite con tanto di coltello e si accomodano. Birra dalla pesantezza indiscussa.
Butel1: "Ma qual è la caratteristica di questi alternativi?"
Butel2: "Molteplici" (notare l'ermetismo)
Butel1: "Sì beh... ma questi capelli lunghi non erano di altre culture precedenti?"
Butel2: "Può essere. Tuttavia, sono indispensabili per il pogo".
Butel1: "Capisco. E questi pizzetti lunghi e incolti tanto osannati?"
Butel2: "Eh... sono per quelli che non possono pogare coi capelli".
Butel1: "Ma che poi, questi qui, che lavoro fanno?" (notare la chiusura provinciale delle sue affermazioni)
Butel2: "Mah sai, se escludi la banca, direi: bar per alternativi..."
Butel1: "..ma anche negozi di cd per alternativi, come pure ONG per alternativi"
Butel2: "alternativi-alternativi. Ma che c'entrano i nerds allora?""
Butel1: "Semplice, sono colleghi: ecco che lavoro fanno, il webdesign! Per alternativi"
Butel2: "Alternativi" (notare la leggera ridondanza, che fa molto alternativo)

32 minuti dopo, il tempo necessario per bere una pinta di birra Beamish, conclusioni critiche dei butei:
Butel1: "Ma sti martedì alternativi dell'Highlander... ma alla fine cos'hanno di diverso dai venerdì dell'Highlander?"
Butel2: "Beh, praticamente, sono come i venerdì dell'Highlander, ma tre giorni prima".

Chicche della serata: esclusi capelli lunghi e pizzi altrettanto lunghi (tanto che non si capisce dove finiscono i capelli e inizia il pizzo) che sono una sorta di uniforme o divisa, l'Alternativo Award va all'uomo con cinturone di proiettili (con tanto di proiettili, quello non scherza!) stile Full Metal Jacket, vers. alternative 2.0.

note
*scritto a quattro mani da butel1 + butel2

10 commenti:

Anonimo ha detto...

articolo sferzante. mi piace.
ieri sera presumibilmente, eravate gli unici alternativi là dentro.

t.h.

Butel 2 ha detto...

Grazie tristan.
E grazie anche a te butel 1 per avermi citato tra gli autori di quest post non dovevi.. è sempre un onore scrivere a quattro mani con lei.
Detto questo alcune precisazioni:
L'Highlander di martedì non è che faccia questa grande serata come mi aspettavo d adescrizioni(vd. forum) tuttavia c'erano un bel gruppetto di alternatives e un discreto movimento di gente probabilmente attratto dall'happy hour.
Aggiungo il genere pub non è il mio ma l'higlander è forse il più bel original pub di Verona. Uno spaccato anglosassone in pieno centro.

Anonimo ha detto...

macchè unici alternativi.
Il bello delle serate così è che gli omologati della serata (i suddetti metallari fra i quali spiritualmente mi inserisco, spiritualmente eh!) non pretendono l'omologazione dei partecipanti. E' liberatorio. Infatti i me vol ben. Credo.

Butel 2 ha detto...

Vero Scarlett.Io non so se mi vogliono bene o meno ma mi è già capitato di andare a serate in cui la componente principale fossero i SUDDETTI METALLARI e nonostante io appartenga(se di appartenenza si può parlare) a una categoria sociale diametralmente opposta mi sono sempre trovato bene. Mai sfottuto o emarginato come altresì farebbero gli sciocchi fighetti della piazza in una situazione rovesciata in uno dei loro locali in.

Aurora J. Abes ha detto...

'cidenti.
Dovevate identificarvi, sicuramente vi sareste divertiti di più 8)

Anonimo ha detto...

@ Butel2: no ma si figuri dottò, infatti ho già rimediato con la citaziò, dottò. Ecchecazze.

@ Tristan: il termine alternativo rischia sempre di scivolare nella sfera dell'indefinibilità, specie nella nostra città; comunque a Verona gli amanti dell'heavy metal, a mio avviso, sono davvero fra i pochi alternativi cosiddetti quindi "rispetto", come si dice.

@ Scarlett: ebbene sì, non pretendono l'omologazione degli avventori, che oggi è già una gran cosa.

Comunque di base a me sfugge la genesi della questione: chi e quando e come ha deciso che essi sono alternativi? Si sono autoproclamati o è passato il pirla con la Mini e la felpa Cortez/Franklin & Marshall a dire "Vecio che alternativi!".
Scherzi a parte, potremmo provare a ragionarci sopra.
Saluti.

Anonimo ha detto...

@ abes: sai, mi risulta sempre un pò difficile andare dalla gente a spiegare che sono Butel Uno... caspita non vogliono capire!

Amministratore ha detto...

Serata alternativa:

"Studio del Ddt, alias documento di trasport (ex bolla di accompagnamento) e non insetticida per panarotti e ripasso delle operazioni di esportazione/importazione"...
per quanto una pinta di Beamish possa essere pesante per le mie transaminasi e per quanto l'Heavy Metal mi produca orticarie all'ugola avrei preferito annoiarmi di gran lunga l'Highlander piuttosto che alla luce della mia abat-jour!
L'Aolante Ale

Anonimo ha detto...

Oh poveri butei, cosa mi tocca leggere, non solo confondono un darkettone a interzona con un cultore del metallo fan d'un erba un fascio e nell'alternative fan rientrare i metallici corto o lungochiomuti, non contando i vari cultori in borghese come frugulla, ve lo dissi altrove ragazzi miei, siete obsoleti, prigionieri di aule studio e piazze aperitiveggianti, ora aspetto l'ira funesta dei metallici signori scambiati per alternativi o una grassa risata da ambedue le schiere

che non ve ne fosse accorti sono musicalmente e non contrapposte da qualche annetto
salvo rari incroci carnali tra maschio metallaro e femmina alternativa

Anonimo ha detto...

ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....