17 novembre 2006

Ne resterà soltanto uno

Premessa minor: un post così, un po' off topic come si dice in gergo.
Premessa maior: nel mentre di alcuni usuali giri per i blog scaligeri, capito sul blog dello Scrittore e leggo questa notizia. Si tratta di una pausa, a quanto pare.

Coccodrillo (trasfigurato in poderosa leccata di sedere)
Mi pare quanto mai d'uopo omaggiare l'Imperatore dei blog di Vr per la creazione/gestione dell'ottimo punto d'incontro e dibattito creato online. Personalmente sono giunto pure tardi e mi sono infilato nelle discussioni lì sorte solo in extremis. Il nostro plauso ad Alberto Fezzi.
Lo scrittore made in Verona, noto anzitutto per il proprio bestseller sulla sagra sociale della pearà nonchè propria opera prima, "Sognando un negroni", è stato in effetti il primo ad affrontare certe tematiche scaligere in un certo modo: prendendo e prendendosi per il culo. Formula la quale noi, non vogliamo nasconderlo, abbiamo ripreso (o quanto meno cercato di recuperare, ahilui) sin dall'inizio di questa nostra ludica recherche all'interno della fauna veronese.
Dunque Fezzi, buon lavoro e buona fortuna. Ci si vede magari alle tue presentazioni o, sicuramente, ci si vede in Piazza, quella vera o quella "nostra": come ho già precisato dalle tue parti, qui sarai sempre il benvenuto. Ergo, "con Sentenziosi, sarai sempre in lista omaggio vecchio".

Conclusione
Insomma, diamo a Cesare quel che è di Cesare: Fezzi, sei stato il nostro vate, l'avanguardia (del negroni, ma non solo dai), un capostipite. La "dipartita" (del blog) di Fezzi segna un pò uno spartiacque, è stato un po' un socratico che con la maieutica ci ha indicato la via, e un po' come Socrate (con i dovuti ridimensionamenti, chiaro) ha decretato la successiva distinzione tra pre- e post-socratici, i blog post-fezziani come il nostro hanno imparato a prendere per il culo Verona prendendo, anzitutto, per il culo se stessi.

Melanconia a parte: "so what?"
Detto questo, ora che il leading blog veronese, ha quasi tirato le cuoia(1) e che, contestualmente, VeronaBlog pure potrebbe tirare le cuoia(2), è aperta la lotta per la posizione di princeps dei bloggers veronesi: ne resterà soltanto uno(3)

1. si scherza e, comunuqe, toccata di palle consigliata
2. si scherza novamente anche se, com'è noto, la rassegna stampa di questa settimana è gestita dai sottoscritti e, dai primi commenti, pare in maniera disastrosa. Meno male che VeronaBlog, a differenza della nostra urbe, concede spazi e opportunità a tutti
3. ci si chiama fuori, visto che siamo in due [ndr. butel 1 e 2 iniziano a rivolgersi guardinghi sguardi]

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ragazzi grazie per la visita!

L' ironia del vostro blog è stata la molla che mi ha spinto a pubblicizzarlo. In fondo penso che siamo tutti un po' butei e provincialotti quindi prenderci per il culo da soli non può farci altro che bene.

Avanti così che siete forti.

Anonimo ha detto...

Ola,
vi ho inserito su tablogga, mi servirebbe una vostra foto/avatar....
Ciao

Anonimo ha detto...

Me ne rattristo molto anch'io..

Anonimo ha detto...

Perché dovrebbe tirare le quoia? >:|

Anonimo ha detto...

Grazie.
La mia attività di scrittore continua (libri, articoli, presentazioni, incontri, ecc.), e tutti gli eventi li scriverò sul sito, mentre la mia attività sul blog si sospende perché devo appunto fare le cose suddette, e anche altre piuttosto impegnative (ad esempio andare a vivere da solo).
Un’idea che mi era venuta era quella di usare il blog semplicemente per pubblicare gli articoli che scrivo su Il Verona, ma la cosa mi pare un po’ forzata e riduttiva.
A ciò si aggiunga che forse un’esposizione continua e costante priva un po’ lo scrittore del suo fascino misterioso (?).
Voi cosa dite?

Anonimo ha detto...

Aggiungo che questo blog mi piace molto.
E' una specie di "Sognando un Negroni" fatto blog, con un po' più di acume e razionalità (io nel libro sono andato più di istinto).
Vi suggerisco un modo di fuga dalla piazza: l'amore.
A tal proposito vi consiglio (il marketing ricopre la mia anima), se già non l'avete fatto, la lettura del mio secondo libro: "Io ballo da solo (però mi guardo intorno)".

Anonimo ha detto...

Wildboy: grazie per i complimenti, dovrai presentarci qualche tua amica per ricambiarli!

Alberto: il marketing ormai ci stantuffa un pò tutti, il tuo invito è lecito. Per quanto mi riguarda, ho già avuto modo di leggerlo: è un buon libro anche questo, hai sconfessato quello che potevo rivelarsi un legame eccessivo al "negroni" e cambiato le carte in tavola. Trovo gli argomenti li descritti molto veritieri e, tra tutti, il capitolo sulla dipartita delle ragazze per l'erasmus veritiero particolarmente; in effetti un paio di osservazioni mi hanno fatto spanciare.

Quindi, oggettivamente hai ingranato anche con questa opera seconda; soggettivamente, i Butei di Sentenziosi sono più legati all'opera prima per una serie di ragioni: non ci crederai, ma era qualche anno che andavano scrivendo inter nos - tra una lezione, una ciacolada e una bevanda alcolica e l'altra - di elucubrazioni su questioni molto simili. E insieme a noi ovviamente tanti altri, ci mancherebbe. A te va la nostra stima appunto perchè per primo hai preso voce sul tema; hai così aperto la strada ad altri che potranno seguirti, se ci pensi. Esclusi i presenti: noi siamo soltanto le comparse del momento.

Ad ogni modo sì, esporsi troppo priva lo scrittore di un certo fascino "misterioso", è evidente.

Bravo ancora e il meglio degli auguri Fezzi. Passa, quando hai un pò di tempo!


x Domiziano: come precisato si stava scherzando; in effetti ho scritto la prima battutaccia che m'è venuta (ora, rileggendola, fa piangere!). VeronaBlog è positivissimo.
p.s. che smiley è quello?