23 febbraio 2007

I Canadians. Suonarono a Verona. Una volta.

In premessa
Si può misurare la professionalità di un blog che per metà campa di rencensioni e relative sputtanate e per metà, correlata e simultanea alla prima, di polemiche gratuite, anche dalla puntualità (temporale) di tale recensioni. Ecco, se c'è uno che suona il 12 gennaio e tu decidi di trarne un post il 23 febbraio, qualche dubbio potrebbe anche sorgere.
Del resto non è da escludere che tale recupero in extremis si inserisca nell'empasse creativa della quale è vittima Sentenziosi, questo vecchio e stanco blog dei Butei® che va sempre più tirando i remi in barca nell'utopica attesa di un rilancio a suon di trombe, sfarzo, pompa magna, grandeur (ahaha).
Dicevo, qualche tempo fa ha suonato al Blocco di San Giovanni un musicista blogger piuttosto rinomato nell'ambiente scaligero.
Dando voce a Frug3 testimone dei fatti, recensisce per noi il caro Frugulla (sì sì, ogni recensione ormai è una spystory di bassissimo profilo), questa pazza pazza black lady il quale credevo malato di musica da metallari (= "coloro che suonano nelle acciaierie") e scopro nemmeno disprezzare le spensierate e gggiovani colorazioni indie e/o indie-rock e/o indie-pop del gruppo veronese in questione.
Che robbba è l'indie? E chi lo sa ormai, la deriva semantica, pardon la dispersione semantica che queste espressioni hanno subito negli ultimi anni é tale che da "musica indipendente" a "musica spensierata", da "musica dei serial yankee quali O.C" a "tipo gli Strokes", da "Californiaaaa" a "Comune denuclearizzato in provincia di Rovigo", tutto è un pò indie.

Concerto Canadians
Blocco Music Hall, Verona, San Giovanni Lupatoto 12 gennaio 2007


Ovvero come riempire un locale, senza pubblicità sui siti per eletti, senza agganci colla veronuncola che organizza e promuove che conta, osteggiati da coloro che pontificano e trovarsi dei fans da mezza italia in sovrappiù. Canadians e Dietnam, ovvero il mito del self-promoter blogger.

Bene, dopo un mese di sofferta attesa il mio rendez vous colla mia diletta creatura frug3, recensente e inviata al blocco in mia vece, si è compiuto. Scrittura pianistica a quattro mani di un successo annunciato quanto inconsueto: quello dei Canadians, profeti in patria, seppur tra la spocchiosa indifferenza della bella gente livepointiana e dei musicisti che si credono eletti e unti.
CANADIANS dunque,un gruppo veronesissimo guidato dal veronesissimo e ormai conosciuto da tutti Dietnam Hobo Fiorio, vate dell'indie pop scanzonato e leggero, quello che fa canticchiare teenegers americane e piu ruspanti e adulti estimatori locali. Dunque all'inizio furono gli slumber, poi i Boswelt, poi la Hobocken Records, con cui Dietnam, ancora semimberbe e non avezzo a navigare nella rete e a bloggare il bloggabile, si affacciò musicalmente al mondo quasi una decina d'anni fa.
Poi venne Livepoint e il nostro divenne HOBOCKEN, il vate dell'indie, il paladino della scena alternativa, l'intelligentoide tra gli intelligentoidi, per avere riferimenti sul termine consultare gli annali del sito forum veronese in questione www.livepoint.it.
Ecco il nostro scrivere, scrivere, promuovere la musica a lui cara, piccoli gruppi di amici a suo parere meritevoli e i propri prodotti. Eccolo incarnare per la dirighenzia dei postanti moderanti del sito, il ruolo di maffia hobo, per la sua propensione appunto a sostenere e pompare fino all'inverosimile gli amici, e di conseguenza anche i suoi prodotti musicali e non, con palese fastidio dei cultori del metallo che all'epoca colonizzarono, colonizzano tuttora, il sito.
Ecco le picaresche disfide sul forum, rette e interpretate anche dal nostro con rara sagacia... e poi vennero i blog e Hobo si converti, e Hobo bloggò e Hobo divenne il blog, ecco perdere d'importanza il postare su siti musicali, sfidando sempre le oligarchie e le dietrologie che spingono, organizzano e pompano i concerti.
Ecco chuck norris, ecco DIETNAM ecco i blog su Verona, eccolo dappertutto e sui blog di tutti (ndSentenziosi: e chi è, Chuck Norris?).
O lo si odia in toto o lo si adora, se non fosse altro che per la pervicacia e l'autorironia e quella volonta totale di andare avanti, quel volli volli fortissimamenti volli e bloggai che lo sorregge da anni.

Ma facciamo un passetino indietro.

All'inzio fu la musica cupa e melodica, dolce e scanzonata deglli slumber, che sono un culto totale anche oggi per i cultori del buon indie alternative di nicchia. Periti nel momento do maggior splendore lasciarono un affranto ma mai domo Dietnam a occuparsi smanettando e maneggiando di se stesso e di un gruppino di sparuti teenegers, da lui valorizzati ad arte, chiamati Bikini the cat, che una volta raggiunto anche grazie alle sue poderose spinte webbiane il successo risultarono vagamente e indisponentemente ingrati, ma tant'è, Hobo va avanti. Intanto prende forma nella vulcanica capiente capocciona di Dietnam l'idea di creare quialcosa oltre la sua mini casa indie, oltre ai suoi mille gruppini nati per l'incontenibile voglia di suonare, ed ecco abozzarsi i primi Canadians, grezzi, imperfetti, stonacchianti, ma con quel qualcosa che ti tiene comunque li ad ascoltarli, eccoli suonare ovunque, per qualunque cifra, in qualunque situazione e rodarsi, cambiare il batterista, suonare ancora e rodarsi, migliorarsi, puntare sempre un gradino piu in alto.
Eccoli mandare demo ovunque sempre e comunque, provarci e provarci e finire all'Heineken, a Mtv, vincere registrazioni, e intato suonare sempre e comunque e rimarere i soliti cazzoni nella vita di ogni giorno, e il solito vecchio Hobo ai concerti, che dice le cose in faccia e ci ride su, che si ubriaca e intanto pensa alla prossima mossa. Ed ecco l'affaire MySpace, di cui il nostro e i nostri hanno avuto il dono di saper sfruttare in modo geniale le possibilità, con foto accattivanti, pezzi orecchiabili e ben mixati, per caso, o per capacità, in breve non solo sono divenuti uno degli space piu ascoltati italiani, sicuramente il piu ascoltato space di un gruppo indiepop di poco più che pivelli, ma a furor uterino di teen americane, totalmente plagiate dal malefico Dietnam via space, divenire idoli dei teen americani, essere votati come miglior gruppo e vincere premi e soggiorni nelle americhe prossimi futuri.
Il tutto condito con stuoli di commenti e di fanciulle note (Sirya) e meno note, convinti dal nostro maffia Hobo a dipingersi sulle mani fantastici "Canadians i love you". E come coi blog successo internettiano, italiano e mondiale fu Con raccapriccio dei rockers barbogi di cui sopra, delle musichevive, dei livepuntiviveurs che contano, di chi ha la prerogativa di ritenersi vate dell'ascoltabile o organizzatore di tutto ciò che deve essere cool.

In questa variegata ottica si inserisce quindi il concerto al Blocco di San Giovanni Lupatoto.
Pubblicità poca, trafiletto nel forum fatto da Hobo nel forum musicante, nel contempo suo malgrado delle fans lo pubblicizzano in modo ben piu presente nel forum rivale, quello disimpegnato e supermoderato di veronavip, dove vige la censura ma non si boicottano i muscisti... Ok poi Dietnam-Hobo tempesta i blog, ma si sa dei blog, a Verona e non solo lui è lo re. Il sito musicale lo ignora, mettendo in home page un compleanno di rocckettari in una improbabile, orribile officina, evidentemente grata alla dirighenzia di cui sopra.
E va detto che pure il Blocco trova poco spazio nella home di Livepoint, palesemente gestita da persone vicine a chi gestisce alcune cose. E viene la serata del concerto, chi ascolta e va a concerti simili non si aspetta certo il pienone, dalle premesse e dal fatto che a Verona trovare un pubblico che sia tale e non sia costituito da mamma fidanzata gruppo gemellato e poco più è sempre un impresa... E invece il pubblico c'è, tanto, poderoso, sa le canzoni a memoria e le canta, ed è pieno di pheega di eta variabile tra i venti e i quaranta, come il pubblico mascolo, pochi musicisti, quando mai, quei pochi indie, o qualche illuminato/a ascoltatore variegato e un gruppo al completo di rockers disidenti ma sempre attenti alla scena locale... e gente, gente gente, gente che colla verona musicale e i suoi triti giri non centra nulla, gente che è li per Dietnam, per i Canadians, pubblico, sì signori la parola tanto ambita e rara a verona, PUBBLICO, che segue, che si esalta, che canta, che è passato per curiostà e hai trovato in pista dopo a far casino, ovvero la rivincita del boicottato, e la vittoria di una musica semplice ma mai scontata, orecchiabile al punto giusto.
E loro suonano e cantano, i Canadians, e lo fanno bene, e si ritrovano osannati da un gruppo di romani-bresciani-vicentini venuti apposta e si trovano un sacco di veronesi che non li dimenticheranno e fanculo a chi prevedeva il vuoto.

Finito il concerto Dietnam fa vendere cd magliette e spille e gadget a una fata bionda, e caracollando sudato e sfatto, scende, abbraccia amici, viene sommerso da ricercatori di autografi, si cambia e tira una mina pazzesca in un angolo come suo solito, pacca sulle spalle e risa cogli amici e i conoscenti, mentre il pubblico si chiede quando ci sarà il loro prossimo concerto.

Frugulla feat. Frug 3


Tres bien Frugulla e Frug3, plausi per l'eleganza del post e grazie per avercene fatto dono. Ah, un bel post "imparziale" e "contro" coma piace a noi. Farei quindi seguire un paio di riflessioni a ruota libera.

Comprensione del testo
1-E' finita la spompinata a Dietnam?
Speriamo di sì. La politica chiara e tonda di Sentenziosi è sempre stata l'irrispettosa, irriverente e scomoda versione dei fatti all'unico fine di portare in casa faziose quanto gratuite polemiche tutti contro tutti, e suvvia! (eh queste so' soddisfazioni...) In faccia al politically correct e col savoir faire dei veri paraculi quali effettivamente siamo. A ragion di contraltare, si aggiunga quindi che il sottoscritto non riesce ad ascoltare due canzoni dei Canadians di fila. E andiamo...

2-Frugulla e Dietnam "per caso" si conoscono?

Sì: 90%. No: 1%. Non sa - non dice: 9%

3-Il pubblico davvero si chiede quando sarà il loro prossimo concerto?
Mah, può essere. Ma sospettiamo fortemente Frugulla abbia steso la frase abusando di una certa licenza spompinosa (vd. già domanda 1).

4-Toc-toc: la recensione vera e propria del concerto non c'è?
Certo. Sarà pubblicata il 23 febbraio 2008, giusto per non pisciare fuori dal vaso.

5-Hey, vi rendete conto che se non riuscite a trattare a pesci in faccia l'oggetto delle vostre recensioni, non potete rifarvi sui vostri recensori, ché senza siete finiti, zero, meno di niente, eh?
Cioè vuoi dire che chiudiamo baracca e burattini per davvero? Meenghia. Frugulla e Frug3, ci pieghiamo lungo il deretano a 90°, passivissimi.

30 commenti:

Anonimo ha detto...

frugulla mi puzza tanto da tiamat. è lei che scrive "colla" intesa come con-la.
sono reminescenze di sapor medio orientale da pseudo professoressa, armata di penna rossa in mano (dove sennò?), con gusto della più bieca tirannia da cattedratica, mai sopite in lei. è il paradigma e la maschera del giullare che abbiamo tanto odiato e preso per il culo, quando eravamo tra i banchi di squola a fare altro che studiare.

cito appena hobo(zio)ken al quale suggerisco di suonare il flauto pippa di traverso. il soggetto (ken), privo di qualsivoglia autoironia, fu censore del cazzo su livepoint e paludato moderatore della sezione udite udite: "libri"

con bassa stima, duchamp

Anonimo ha detto...

provocare è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo
...ahr ahr ahr...

Anonimo ha detto...

mioddio come vorrei uno scontro verbale a pacche di retorica con uno dei due...

una volta c'era l'eristica (da eristikè teknè). Erano delle vere e proprie gare dialettiche tra fazioni contrapposte. con tempi uguali e giudici super partes,

vinceva chi confutava in toto l'argomento dell'avversario, con nessuna esclusione di colpi.
era una palestra retorica favolosa...

Butel Info ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Butel Info ha detto...

I do not get the problem

Anonimo ha detto...

Duchamp: avevi molte simpatie sul forum veronese. Eh?

Butel Info: Uaz genap amerikn boy

Anonimo ha detto...

butel1 devo rispondere serio? :-)
non si tratta di simpatia/e

ciò di cui bisogna tenere conto è la capacità dialettica, che rimane fuori dal gioco della verità.
cazzo ne so io se tiamat è veramente come la dipingo io oppure no?
cazzo ce ne frega a noi se (ken) suona da dio oppure è un cialtrone?
è questo che la gente, non avezza allo scontro verbale non capisce.
non siamo in cerca della verità in quanto tale, ma solo di stimoli dialettici e schermaglie retoriche !

Mi ho spiegato bene?

cosa ha a che fare la retorica tutto ciò?. la retorica è l'arte del bene parlare e del persuadere,...quindi...argomentare è vivere.

Anonimo ha detto...

siccome non g'ho un casso da far, posto l'elogio a tiamat e hobo.

tiamat, una persona straordinaria, con cultura umanistica fuori dal comune. E' provvista di una semantica originalissima. interloquire con lei, ha il sapore antico della saggezza, che si poteva trovare solo nei professori di squola. esperienze cariche di densità e pregnanza umana e culturale che tutti abbiamo vissuto.

lode a hobo, questo menestrello dei tempi moderni, che ci allieta di musicalità, fornisce sguardi non comuni sul mondo che padroneggia con arte sul forum di livepoint nella sezione libri.

ecco l'esempio di sofistica. l'arte di parlare pro o contro, senza ricerca della verità.

Butel Info ha detto...

io non so chi sia sta tiamat né se esista realmente..fatto sta che quando ero giovincello e molto metallaro fui un grande ed accanito fanS dei TiamaT.

Bye!

Anonimo ha detto...

Duchamp: avevi molte simpatie sul forum veronese. Eh? *

* il tasso di simpatia di questo blog sprizza e progressivamente e sempre con maggior vena humoresque.

Anonimo ha detto...

butel1 caro ciccio,
qualora fosse sfuggito, rimarco il:
"(ken) suona da dio".
l'inversione dei fattori cambia il prodotto.

Butel Saval ha detto...

Però..spompinate a go go vedo nel post...mah,non è che siete li addetti al settore marketing del gruppo "Canadians"? (mai sentiti, purtroppo o per fortuna).O forse si...quella marca di piumini e felpe....


"CANADIANS dunque,un gruppo veronesissimo guidato dal veronesissimo e ormai conosciuto da tutti Dietnam Hobo Fiorio".

Diet(a)nam Hobo Fiorio, chi????

frugulla ha detto...

Mi spiace Duchamp sputtanarti dandoti un gravissimo dolore, non sono tiamat, ovviamente visto che navigo ovunque so chi è, internettianamente parlando, così come so chi sei tu, sempre internettianamente, come so che per qualche mistero a noi non noto e di cui non mi voglio curare ella come hoboken in altri luoghi ti erano invisi, o forse qualche idea me la sono fatta e onore non ti fa, ma chissenef alla fine
Che faccia abbiate nella vita tu, lei, altri, non mi tange
Sproloqui tuoi in livore postlivepointiano a parte, che non si tocchi livepoint per carità, la signorina lasciamola fuori da questa mia pseudo dissertazione, scritta a quattro mani, non con tiamat, ovviamente, ma colla e rimarco COLLA, tenera creatura nomata frug3
Sono un fottuto poseur e non solo mi scoccia che non si parli di me, ma che mi si scambi per altri è un onta lavabile solo colla tua pubblica aspersione di guano o con un duello tra noi all'ultimo sangue, chiedo la scelta delle armi
Torniamo a noi:
io la notte lavoro, frug3 andò, ascoltò, osservò e con me compose questa opera sentenziante filo Hobokiana
Chiarisco pure che non conosco nemeno fioriodietnamhobo se non internettianamente e via myspace,ma ne subisco il fascino, anche se meno di frug3, ma li credo sia solo becera questione di appeal sessuale
Vedi duch, io navigo nell'ombra da tempo, leggo, esploro, rido e sogghigno nei forum non solo veronesi, ne estrapolo modi di scrivere, magari volutamente, per vedere cosa si scatena
Con te il gioco è molto facile, devo dire che me lo aspettavo vecchio mio, se sei scontato

frugulla ha detto...

Torniamo a noi, la premiata ditta Frugulla & friends: in questo caso Frugulla feat frug 3, creatura ascotatrice di indie ma esiste anche frug 2 ovviamente, creatura ascoltatrice di metal
No, non facciamo parte dell'ufficio marketing del principe degli intelligentoidi, alias il re dei bloggari, lo smanettone maffiadietnam ma potremmo, dopo questo post, richiedere una tangente ad ogni concerto
Naturalmente frug3, che ha scritto gran parte della cosa, chiariamo, lo conosce da anni e come se ne deduce è tutto fuorchè imparziale
Ma volevate l'imparzialità in un articoletto volutamente di parte?
Atto a scatenare ire nei detrattori di dietnam il bloggaro o a raccogliere rari consensi?
Non credo
Si dice, si sentenzia si discorre, in teoria si dovrebbe pure inserire una vera recensione dei pezzi, ma sarebbe scontato, una discreta la trovate sul blog di vico, se ricordo bene
Intanto vi consiglio questa picaresca disfida del nostro, in abiti Hobokiani sul punto vivo

http://www.livepoint.it/forumNew/topic.asp?TOPIC_ID=16631&whichpage=1

Vi fate un'idea del personagione e accedete al suo blog
Ne va che ora o mi passerà alla lupara bianca o mi pagherà un pesante pizzo
A presto miei prodi...
oddio che dissi....prodi....

Anonimo ha detto...

Hey siamo ancora tutti amisci vero? Vero? Pronto?
Tu-tu-tu-tu---tuuuuuuuuuuu

frugulla ha detto...

Non mi buttare giù il telefono, pazza!
Così eviterai che ti richiami affranto alle 5,42 del mattino, mentre non riesco a levarmi dagli occhi e dal cuore la tua ambigua maschera nera!
Amici, amici!
Tornando a bomba, butel1, i patti tra noi furon chiari:
lo sapevi che sono uno spiritello bizzarro e un freelance senza padroni, e la piega che avrebbe avuto il post
Vedi, nel variegato mondo dei blog, a sentenziare su chi troviamo totalmente ridicolo siamo in tanti a saperlo fare e in questo voi siete meglio di altri, sicuramente
La sfida in controtendenza era dissertare sentenziando trasversalmente su altro e altri; parlare in positivo delle doti di uno starlott locale, che a chi frequenta i blog sconosciuto non è e sulle opinabili virtù sue musicali, scatenando ridde di incazzature da sentenza compiacente
Che poi si è letto quello e non l'altro messo qua e la, quello si sentenzioso e sottilmente indisponente
Chissà se qualcuno mai coglierà
o se qualcuno mai verrà qui a confutare o smentire, preso come è dai suoi piccoli grandi momenti di potere e controllo sulla verona che suona
E non parlo di dietnam sia chiaro

frugulla ha detto...

Inaudito chi compare, mentre scrivo e si interpone tra butel e me: lui, il vate, Enver!
Qualcuno sta pensando a combinar nozze tra noi due, Enver, commosso
Ne sono turbato
Quasi quasi stanotte ti tradisco, butel1

Anonimo ha detto...

Ok ok... who's who in questa faccenda?
Enver da dove sbuca?
Dietnam suona ancora indie-pop?
E tu Frugulla, ancora a lavorare alle 5 di mattina?

Io intanto sono compiaciuto e a mezzavia diviso nell'effusione di tal gioire, da un lato, per la mia nuova crema per il viso senza alcol (giacché l'alcol invecchia la pelle) e, dall'altro, per questa funzionale wireless causa la quale il divano porterà impresso seco in tempi alquanto sbrigativi la sagoma del mio nobile deretano.

Attendevo intervento di Frut1, in effetti. Temo possa aggirarsi per le vie del centro, sbronzo, come negli ultimi 13 giorni.

Anonimo ha detto...

Amici, simpatizzanti, semplici uditori,
Frugulla mi sfida a duello e mi concede la scelta dell'arma. Non sarà un fioretto, o una pistola a polvere pirica di settecentesca reminescenza, ma la sottile e nobile arte della retorica.

Abbiate la compiacenza di seguirmi passo passo in questa mia disquisizione, convinto fin da principio della giustezza del mio fine argomentare.
Il fine ultimo sarà la vostra simpatia e voi quali arbitri, la concederete al mio oscuro nemico o a me medesimo, laddove riterrete opportuno benevolmente concedermela.

Vado subito al cuore della questione. Lo scopo del mio argomentare miei cari lettori, non sarà volto al barbaro dileggio di quella o codesta persona, ma sarà un omaggio alla fine arte della dialettica e pertanto vi prego fin d'ora di posare la fiammella dell'etica e farvi percorrere la schiena dal piacere dell'estetica.
Il mio nemico frugulla, scrisse a più mani la risposta alle mie sollecitazioni, la quale appare fin da subito inadeguata, in fatto e in diritto. In fatto, perché si usano termini come sputtanare il sottoscritto, e in diritto giacchè lo sputtanamento lo si connette con il dispiacere. E' la summa del paradosso ipocrita, laddove si lancia il sasso e si nasconde subito la mano.
Amici, sarebbe stato più urbano un sano e solare elenco di parolacce a me inveite, invece che nascondersi in cotal maniera. Il nascondimento caratteriale del frugulla si evince ancor più palesemente, nel passaggio dove indica la sua frequentazione dei vari siti e blog svolta nell'ombra. E c'è di peggio, di tale losca attività se ne compiace.
Frugulla or dunque, dicci chi sei. Che fai la notte? Stili classifiche, leggi e ridi di gusto, maneggi vizi privati e pubbliche virtù, sogghigni davanti ad un computer in un angolo della tua cameretta con fare carbonaro e sovvertitore? No no e poi no! Io non ci sto. Una vita orrendamente mutilata dietro ad una maschera io non la vorrei mai e poi mai. E' questo che fa di noi due estranei, miei carissimi lettori. Questo e non altro.

Frugulla si nasconde, ipocritamente sputtana e se ne dispiace !

Miei cari, il ribrezzo mi pervade. Provo il sentimento impotente di dover dare pugni all'aria, giacchè è di aria di cui stiamo parlando. Ed è aria nauseabonda, un fetore che potete sentire anche voi, miei lettori se vi avvicinate con obbiettività agli scritti di frugulla.
Io, miei cari, non voglio sadicamente farvi rimanere un minuto in più in balià dell'aria perversa che si respira leggendo le righe scritte dal signor frugulla.

Venite a godere dall'aria pura e cristallina, venite a fruire della gioia di vivere solare e scanzonata. Amici, fermatevi nell'oasi dionisiaca e trasparente del sempre vostro Duchamp. "Ridendo e godendo della tua amicizia, abbiamo imparato" dissero gli amici a Socrate.

Vi ringrazio del tempo che mi avete dedicato e mi appresto ad ascoltare la vostra sentenza.

Butel Info ha detto...

fino ad oggi sono semmpre stato fermamente convinto che fossimo prevalentemente noi Butei Info a farci tante pippe (mentali e non..), ma devo ricredermi. Resta comunque il fatto che il fine argomentare dei due contendenti stimola ed appaga i miei neuroni stanchi. Che sia ora di pensare un po' alla f**a?

Anonimo ha detto...

Fermo restando che un GET A LIFE non ve lo leva nessuno:

@duchamp: se l'intento era di anestetizzarci con un volo pindarico nel tuo parco sinonimi ci sei riuscito, ma non chiamarla Retorica per carità chè Aristotele ha più d'un sussulto. Schopenauer per contro sarebbe fiero di te. Visto che in fondo un po' mi sei simpatico ti consiglio la lettura di Perelman.

@frugulla: se devi farmi una marketta falla bene vivaddio, non con quella stitichezza e superficialità. A te suggerisco una ripassata sul Kotler.

@Mara Venier (b1): vecchio volpone ferma questo baillame prima che scriva un post in redirect al tuo avvalendomi del sacro pulsante "aiutami tu". Tu invece passa ad apple e la vità ti sorriderà.

È tutto.

Anonimo ha detto...

ti prego frugulla se devi dire qlc almeno dilla brevemente, signoriddio..ho smesso di leggere sentenziosi da qndo intervieni perchè a guardare inerme un vecchio che percorre un km di corridoio col bastone me la spasso molto di piu'!!!butel uno,se stai cercando sul serio di salvare blog e sedere,limita almeno 9/10 del suo insopportabile logorrume:taglia!taglia e liberaci dal frugulla,amen

Ps:e tu,frugulla..non stare a dannarti nel tentativo di dare una risposta brillante/sferzante/superiore,a mo'di: "gliela faccio vedere io"..tanto mi addormenterò prima di terminare la seconda riga del volume che avrai in serbo per me!!

frugulla ha detto...

Comincio a rispondere a rate:
dall'anonimo, che poteva scegliersi uno pseudonimo, che ne so Activia, magari, come quella cosa che...
Sono prolisso, probabilmente noioso, embè?
I miei interventi sui sentenziosi non sono tantissimi, datti pace e saltami a piè pari
Ma mi sorgono dubbi:
Noioso io?
Narcolettico tu, che al secondo minuto di lettura capitoli?
Mononeuonale, da qui la difficoltà?

frugulla ha detto...

Per Upstream Vico 4:
sono un markettaro esordiente, porta pazienza e insegnami la fine arte

frugulla ha detto...

Duchamp, avevo chiesto la scelta delle armi ma mi hai prevenuto, hai scelto il fioretto e mi hai battuto alla prima, ferendomi di striscio a suon di dialettica, inchino
Mi sovviene un'immagine, io e Duchamp, vecchi dandy fine ottocento, si battono, ma non per le grazie di una dama, quella è sempre la copertura, ma per sanare quell'ambiguo amore odio che li unisce, quel rincorrersi di ego simili e diversi
Stavolta hai vinto tu
Ma bada Duchamp, Frugulla non conosce il tuo volto, ne il tuo nome o lavoro, se lavori, non cercare di conoscere i miei
Noi siamo come butel1 2 e fruttone, maschere internettiane
Vorresti sapere chi si cela dietro alla mia maschera nera?
Vorreste sapere quanti sono in realtà butel1 o butel 2?
E che sentenze si sentenzierebbero, altrimenti?
Il bello è il rappresentarsi
Puntualizzazione doverosa, checchè ne pensi il vecchio Duch, egli non mi ispira inimicizia ma mi stimola, è la persona a me più diversamente simile qua dentro e per inciso un ottima penna
Da cui il voler confrontarsi scontrarsi provocarsi
PS mi saluti sentitamente Porfiria, vecchio dadaista e sappia che si mormora lei sia stato ad Amsterdam alla mostra di Van Gogh, aspetto cn fiducia

frugulla ha detto...

Ultimo intervento e poi lascio per un bel pò, per vostra gioia, questa sezione
I motivi sono ovvvi: si è partiti da una singolar tenzone tra Duchamp furioso e il sottoscrittto e su di noi e me si è dissertato
Tres bien, ciò mi appaga parzialmente ma mi sorge spontanea la domanda: e dietnammaffiahobofiorio?
Visto che il tema era Dietnam e i Canadians, pregi dell'autopromozione e potere dei blog e dei nuovi ritrovati internettiani e non la premiata ditta Frugulla & friends, qualcosa non torna
Io e la mia creatura frug 3, siamo invero totalmente negati al sentenziar, anche alternativo?
Perchè mi aspettavo una valanga di commenti su Dietnam e i Canadians, o sugli spunti critici su altri di cui infarcimmo il nostro articoletto a quattro mani...
Invece il nulla, lusingati dell'attenzione rimaniamo perplessi, non crediamo che Dietnam e i suoi progetti siano completamene sconosciuti, vero è che altrove IL NOSTRO sta comabattendo e sentenziando a tasto rovente con altri adepti del genere a lui consono
Ne penso che il personaggio sia sconosciuto a chi naviga di blog in blog e quindi?
Questo silenzio mi turba

Anonimo ha detto...

Anonimo: ciao. Nel senso di: addio. Fuori un altro insomma. E' stato bello averti con noi caro/a.

Upstream: dopo l'ennesimo formattone cui sto ineluttabilmente andando incontro, forse potrei seguire il tuo consiglio. Forse. Intanto, pubblicasti mai quella "cosa"? (beh certo, ora apro il browser e aggiorno su vico ma intanto... un pò di spannung ecco)


PER IL RESTO
Nel mentre di questa nostra pausa di riflessione (tipica robbba da pheeghe), diffidate amisci dei nostri vagheggiamenti circa un imminente rinnovo in pompa magna. Al momento il paziente sembra non dar risposta alle cure e presto ci potrebbe abbandonare. Anche se pare sia in arrivo il viatico definitivo... forse.
Stay tuned.

Anonimo ha detto...

NARCISISTICHE PRECISAZIONI

Peraltro è paradossale osservare come sabato (la morte del web) abbiamo bissato il record di visite uniche (lettori) di qualche gioiosa settimana addietro.

Era evidente che in un periodo di magra (la famosa pausa di riflessione di cui sopra) non si potesse che presentare un calo fisiologico.
Salvo eccezioni e fatti non ordinari.

Ecco: il Frugulla, nella sua neoincoscienza markettara, ha saputo meritarsi (farci meritare) una citazione sul blog di mafia Dietnammme. E siccome quello li è fottutamente mainstream ovvero può vantare un'utenza quantitativa di diversi sticazzi, qualcuno è pure venuto a fare un salto dalle nostre bande. Spiego così, ad esempio, la presenza di Enver.

Anonimo ha detto...

Confermata l'indiscrizione, veicolata per bocca di Enver. La sorella di Butel1, nota al grande e piccolo pubblico, è mainstream.

frugulla ha detto...
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