Dall'alto di una mia
passata partecipazione, della quale mi onoro (ce l'ho in curriculum, giuro: "Dunque vediamo... e così lei fa lo Strunzat Manager in Sentenziosi... ah bene, ha partecipato ai 2Night Awards qui vedo..." "Eh sì, sa, quando tocca..." "Il posto è suo" "Grazie, ma cosa dovrei fare di preciso?" "Cominci ad assumere bevande alcoliche mischiate, le mansioni le vediamo nel dettaglio successivamente" "Posso versarmi la vodka nelle orecchie?" "Certamente" "Dove devo firmare?"), non posso che fare endorsement e caldeggiare seriamente questo evento di
devastante portata intellettuale.
Assistetti infatti - quasi involontariamente o comunque inerme e privo di reazioni - ad una cosa praticamente identica (diciamo: l'edizione scorsa?) al sempre caro mi fu
Square. Potrei descrivervi il tutto in modi inconcludenti e futuristici:
rat rat ratttatatatata, ma a quel punto sarei lo speaker analfabeta che premia i gestori dei locali.
Te ghe da provarlo, vi direi. Ma a quel punto sarei un commesso di Makondo, nella vita penserei al prossimo step (riprendere l'università per la quinta volta e dare questo benedetto primo modulo del primo esame, economia) e non scriverei su un sito di cinque stronzi ormai nemmeno più livorosi e caustici come un tempo.
Insomma, oh, io
continuavo a ridere. Di un riso isterico e pesante: avevo le lacrime. O forse era disperazione? Forse quella che ti coglie, metti, mentre partecipi ad un
drug trial per curare quella rarissima malattia che ti affligge e scopri di essere, tra i tanti, l'unico coglione sotto placebo (ah, brutta situazione) a cui manco stanno dando il farmaco promesso?
Un bagno di esaltazione cafona senza stile, una baggianata placcata di non-sense ma bbbrutta a cominciare dal ridicolo mito delle
Ragazze Immagine. Cioè
fantastico. Naturalmente io non capivo una mazza: la verità è che fu semplicemente delizioso, addirittura poetico perchè più vago di Leopardi.
Dunque vi dico: go, se avete un cazzo da fare stasera (avviso che esclude le donne: se avete un cazzo da fare questa sera, fatevelo, sarò con voi - possibilmente).
In poche paroleDicevo. Fummo al trionfo del trash, quella volta allo Square, io,
Davide Bovo,
Gian Michele Giara,
Ruggero Acque e l'amico suo
Eltone Giovanni.
Il comunicato di questa serata - a quest'ora già gangherata - promette scintille.
Highlights:
- Un evento votato da
tutti gli utenti di 2Night, tutti tutti proprio tutti tutti, ma da alcuni
un pelino più degli altri: proprietari dei locali e relativo personale. L'
esclusione tra le nomination della Pizzeria San Matteo Church, che avrebbe vinto a mani basse forte del suo carico di forza lavoro neo-comunitaria, è da imputarsi ai soliti bassi giochetti della politica del settore.
- "i locali che faranno moda anche nel 2009". In particolare - l'ho letto su Focus - ora vanno quelli
viola, stanno bene con tutto guarda (
sito gay?), addirittura con gli avventori dalle scarpe maron cacarella.
- "il miglior aperitivo, la migliore discoteca, il miglior fusion restaurant, il miglior cocktail bar e altri ancora". Il dubbio che la categoria del fusion restaurant sia stata
creata apposta per l'unico fusion restaurant di Verona (la Scarpa e un Socolo giusto? Fusione perfetta tra carne, ascelle e caccole) serpeggia da subito.
- Il giochetto scemo per coinvolgere il pubblico: divisi in squadre e con un telefonino sponsorizzato da Nokia, i partecipanti dovranno indovinare le canzoni suonate. La difficoltà sta nel fatto che i
partecipanti sono scimpanzè.
-
sponsor a iosa e appiccicosi peggio che alle corse Nascar e relativi stand da sagra. Ne ho contati così tanti che non capisco come faccia il locale ad offrire tutti questi spazi "editoriali" senza la licenza da edicola.
- finte bbbone ovvero finte mignotazze cioè pheeghe smandrappate - leggi
Ragazze Immagine - recuperate in giornata a prezzi very low cost da qualche agenzia di finte modelle (sulle schede profilo alla voce "provenienza" si spazia dal Veneto alla Terronia dalla Slavia alla Milanesia).
- Infine: un evento scriteriato e buffo. Rinnovo i dubbi sulla
giuria e sui meriti. D'accordo Maria, ok, il pubblico è sovrano, hai ragione, ognuno può dire la sua che ha lo stesso valore della mia anche laddove io sia dieci volte meno scemo, giusto, ci sta. Però prendiamo caso, chessò, che si stia discutendo un'opera d'arte, un film d'autore magari. E chiediamo - come fa l'unto Marzullo - ai primi dieci spettatori usciti dalla sala un parere: se questi dieci sono degli imbecilli?
ConclusioneInsomma: chi mi assicura che i votanti siano
veri esperti di nightlife? Fruitori professionisti e onnipresenti di eventi serate situazzzzioni? Veri Strunzat Manager? No 2Night, mendace che non sei altro, tenti di regalarci un sogno ma noi no non ci cascheremo. Forse.