19 maggio 2009

Mostra di Marc Quinn a Verona

New entry della conversazione da bar veronese è il sillogismo:
"Verona no opere choc" --> "Se arriva Marc Quinn, mandare a cagare"
Le nostre orecchie riportano il tutto fresco (2 ore fa) ovviamente dal Caffè Cortez vecio, dove l'appiccicoso Butel Wolverine non si staccava più dalla discussione Sul Bello Nel 2009. Sarà il clericalismo, ma scopriamo che questo mese va di moda inveire contro costui, che peraltro nessuno conosce e che teoricamente nemmeno ha ancora iniziato ad esporre: perchè mai soffermarsi su chi sia Marc Quinn, quale il suo percorso artistico e soprattutto perchè sia il sosia di Claudio Bisio?

Marc Quinn, mostra a Verona
(sempre che sia il Quinn questo e non
un trafficante di cocaina albanese)


Verrà un tempo in cui Quinn sarà accolto all'urlo di "Più tette e culi turgidi per tutti (la Carlotta non mi va in palestra da un mese zioskan)!", ma non è questa l'ora.
Il che è curiosamente stupido ma coerente: del resto nessuno sta affermando che avere un presidente settantenne che magari si tromba il mignottone diciotenne sia una cosa da vero rude boy (respect).
Anche in questo caso, tutti gridano allo Scandalo Sessuale per l'importazione delle opere del Quinn a Verona. La ggente è stufa, ma trova quest'espressione mai desueta, quasi ognuno sognasse segretamente di essere protagonista di un importante scandalo sessuale. Dico, teniamo queste nobili esperienze per casi più seri. Come quella volta che Frut1 andò con una paperella spastica e pregiudicata.

scultura di donna nuda, Marc Quinn

Le frasi che girano più frequentemente sono "E' una volgarità", "E' una porcheria" (cosa, due tette? Un culo? Conosci la programmazione notturna delle emittenti locali?) e l'ormai nel giro di dieci minuti classicissima "Eh no no, adesso cosa c'entra Marc Quinn con Verona?" (sicuramente più di quanto c'entri il tuo cervello con la postmodernità, mi verrebbe da dire senza voglia di ricredermi) e a nessuno ha sfiorato l'idea che per scredire l'esponente della young british art, basterebbe dare uno sguardo anche superficiale alle sue opere. Provocotarie quanto un'ape nell'alveare.
Uh, una donna nuda. Uh, Kate Moss! Uh, due tette. Vi prego non guardatemi, non sopporterei il vostro sguardo.

Marc Quinn sarà in mostra a Verona alla casa di giulietta

Ai tempi del liceo, io, come voi, disegnavo pheeghe sborrate decisamente più provocatorie. Vediamo se vi recupero uno schizzo (ho-ho-ho, le risate)...
Trovavo questi young british artist poco interessanti già ai tempi delle creature in formalina/formaldeide di Damien Hirst. Semmai, ecco i miei due centesimi, ho trovato più interessante la biografia di Hirst, sorta di hooligan fumato, che di sé scrive cose divertenti e aneddotti immaginari, tipo (vado a memoria):
"Io immagino il figlio di David Bowie che torna a casa la sera e suo padre che gli fa: HAI IDEA DI CON CHI CAZZO STAI PARLANDO?"
La mostra di Marc Quinn
Curata da Danilo Echer (capo o ex capo del Macro), Il Mito_Marc Quinn porta a Verona una selezione di opere del "maestro" dal 23 maggio al 27 settembre 2009, in vari siti della città (installaziona a Piazza Bra, Castelvecchio, Porta Borsasi...) infine nella Casa di Giulietta, sede dell'esposizione vera e propria, dove piazzano la scandalosa (non vi sentite già un po' macchiati di colpa?) Siren.

Siren - Marc Quinn

Interessante il coinvolgimento tra opere di Quinn e monumenti cittadini, ovviamente il casus belli di tutto il dissapore scaligero. Mi sento anch'io in odore di santità, come il papa che fece evirare le statue di palazzo. Sì gente, fermiamo l'arte, yes we can!
"Niente di nuovo all'orizzonte" --> "molto di nuovo a Verona"
Info su www.palazzoforti.it

7 commenti:

Pandorina ha detto...

A me pare già un miracolo che a Verona arrivi qualcosa.
Inorridisco all'idea di vedere l'opera che riproduce la sua testa fatta con 4 litri del suo sangue congelato... non vedo l'ora di vederla :)

Barabba ha detto...

Ma proprio quella zoccola drogata della Moss doveva usare come modella?
Si poteva evitare questa abominevole inutilità artistica bellamente
E chissà quant'hanno speso

Butel1 ha detto...

Fare i conti in tasca.
Roba da barboni.

Barabba ha detto...

Dici?
forse, ma chissenefrega, anzi in tema barboni era meglio spendere in panchine non a prova di barbone da mettere dove sono state tolte e in giro per rendere la città piu vivibile per i cittadini in genere ma anche lasciare che vi stiano se gli garba i barboni appunto!
Altro che chiappe dorate della Moss in contorsione

Barabba ha detto...

Dici?
forse, ma chissenefrega, anzi in tema barboni era meglio spendere in panchine non a prova di barbone da mettere dove sono state tolte e in giro per rendere la città piu vivibile per i cittadini in genere ma anche lasciare che vi stiano se gli garba i barboni appunto!
Altro che chiappe dorate della Moss in contorsione

mercuzio ha detto...

ma quella ai portoni borsari ha le mutande ?
trad. ma quela arente portoni borsari gala le mudande ?

Anonimo ha detto...

si ce le ha. mi spiace, lo so che la speranza è l'ultima a morire ma..