Nixon in China
Nixon in China
Opera in tre atti di John Adams
Teatro Filarmonico, Verona. Prima Nazionale.
Mentre qualcuno, più di qualcuno o forse nessuno spendeva una decina di euro per ammirare qualche cozzaglia appesa al capannon e ascoltare un paio d'ore di buona musica, il nostro B2s mortalmente attratto dallo Spleen, si recava al teatro Filarmonico in solitaria per assistere a quest'opera di indiscussa originalità e per farsi qualche sega.
Messe da parte leziose ballerine (Carmen, G. Bizet), putrefatti e odorosi faraoni (Aida, G. Verdi), e sproloqui di un barbiere teron (Barbiere di Siviglia, G. Rossini), in quest'opera di genere nuovo, a tratti didascalico, John Adams mette in scena il viaggio di Nixon e signora in Cina.
E' il 1972 e Nixon è il primo presidente americano a mettere piede sul suolo della Repubblica Popolare Cinese.
L'opera, durante le sue leggiadre tre ore di durata, mostra gli incontri politici e la visita turistica della coppia dei Coniugi Americani alla più prospicente delle superpotenze in fieri. Superpotenza attraversata da dilemmi morali quali lo spettro del progresso, del benessere e della tecnologia ma ancora, inevitabilmente, retrograda (in tal direzione eccellente la simulazione scenografica dell'esercito delle biciclette).
Fine Primo Atto
Perchè quest'opera ci piace e chessò, Nabucco ci fa cacà?
Eh diccelo...
Presto detto.
Nixon in China è un opera estremamente fresca e pop. Decisamente a carattere storico, ma anche politico con scenografie minimal che esaltano la lucentezza del rosso del regime, e del sangue, il verde militare e militarista e il blu navy delle uniformi dei cinesi di regime ma anche di normali cittadini uniformi ed uniformizzati.
Perchè Mao è rappresentato a Tratti come un grande leader sulla via del tramonto, quindi con tutta la malinconia del caso e a tratti come un vecchio rincoglionito che filosofeggia o meglio sproloquia dalla sua enorme sedia rossa.
Un Leader nettamente in contrapposizione al presidente americano, molto più interessato al ritorno mediatico della vicenda che al fattore storico, politico o culturale.
Sarà il finale, tuttavia, a tracciare tratti comuni tra i due mettendone in risalto l'umanità (insomma, i se embriaga come du butei) e ad unificarli nel racconto del grande dramma della seconda guerra mondiale vissuto comunemente sul fronte del pacifico.
Fine Secondo Atto.
Popcornpattatineegeeeelatti.
Ma allora, perchè, esattamente, con gli amici, al bar, si torna a parlare di opera? Cioè.
Innanzitutto e soprattutto, perchè l'allestimento scenografico del TeatroFilarmonico comporta non solo un elevato impatto visivo ma è interessante sottolineare come sia il movimento costante, e le contiunue evoluzioni, delle stesse scenografie a costituire la scenografia che altrimenti risulterebbe alquanto scarna.
Sentenziosi premia inoltre alcune scelte postavanguardiste, citiamo su tutte le donne lampadario. Il tutto per un notevole impatto estetico (ricordiamo qui, brevemente, che l'estetica nella scala dei valori dei Butei 1 e 2s viene subito dopo la figa e precede di poco la figa).
Musica. Tre ore di musica sinfonica, a quanto pare, sono pur sempre tre ore di musica sinfonica e, alla fine, quando Nixon e consorte, ebbri come delle consorelle della Michingan University, escono dalla scena, si avverte una certa leggerezza.
Tuttavia è imprescindibile l'ammissione di originalità e freschezza delle liriche, della composizione nonchè della scelta strumentale.
Sicchè mentre un barzotto Mao Tse ci assilla con i suoi dillemmi morali è inevitabile lasciarsi trasportare dall'incalzante melodia che a tratti ricorda il tema di Spiderman (no non quello dei ramones).
Fine Ultimo Atto.
Bravvvvooo. Plausi.
Nixon in China un opera fantasiosa e dissacrante ma pur sempre di ottimo gusto.
Un' opera di John Adams in tre atti, al teatro Filarmonico.
Prossimi spettacoli martedì 29 e giovedì 31 gennaio, ore 20.30.
Poscritto. Attenzione, questa è roba per stomaci forti o amanti dello Spleen. Tre ore di urletti, archi e merletti non sono per tutti. Sconsigliato a: fan di Fast and Furious, il canale Nuvolari, la rivista Evo. Astenersi anche narcolettici e bevitori compulsivi (binge drinkers).
B2s
Respect to B2 olvueis rememba.