Quale miglior giorno della festa della donna (ehm, mi rispieghereste un attimo quale senso ha?) per inaugurare una
cosa artistica sulle spose? Questa domenica appunto ha inaugurato alla
Byblos di Verona la mostra
Brides on Tour - Spose in Viaggio. Le artiste:
Pippa Bacca e Silvia Moro.
Ricordate i celebrati vernissage della Byblos? Quando al motto internazionale di
Che ce frega de pagà noi c'abbiamo l'open bò, ci si sbronzava allegramente scorreggiando rarefatti giudizi artistici?
Quei tempi sono finiti. Sono passato cinque minuti, penso di essermi fermato quattro minuti.
Non resta che il lontano ricordo di Butel2 e Butel1 in serata di grazia gentilmente invitati da qualcuno dei piani alti a recarsi verso l'uscita, ultimi due sb(t)ronzi in tutta la galleria, che seccati battono i piedi. Per finire 10m a fianco e bere Guinness fino alle 2 all'Irish Pub.
La mostra si compone: di due-tre abiti da sposa, un pazzo video on the road e tante pazze foto di un pazzo pazzo tour artistico nell'est Europa fino in Turchia vestite da sposa. Tutto molto bello, finchè Pippa Bacca non viene stuprata e uccisa a Istanbul.
Hai detto Pippa Bacca?
Pebbacco, ai tempi se ne parlò molto e ci furono diverse posizioni. Per me resta un mistero: chi la vede uccisa dall'amore per il prossimo, intenta a portare un messaggio di pace, fratellanza, tollerenza, dialogo con il "diverso", e questi sarebbero i fatti. Chi invece pensa "Cara Pippa, tu eri una pacifista forse, tu hai avuto le palle sicuramente, ma l'illusione punisce, se domani rinasco pheega farmi l'autostop in solitaria in Turchia vestita da sposa forse (forse eh) non sarebbe tra le mie priorità". Sto già sottoscrivendo.
Anzi no dai, altrimenti mi dicono che sono di cattivo gusto, o cattivo e basta, pure un po' invidioso.
Pro- L'
open bar. Salvaci tu. Anche se ormai, è anch'
egli uno stanco eroe.
- Non comprendo il senso di questa mostra. Anzi mi lascia completamente indifferente. Allora è
arte contemporanea.
- L'evento
intorno alle 20. Poi tutto muore. Così hanno cercato di spiegarmi la tristezza delle 23, c'era davvero poca gente a quell'ora. Per le prossime, avvertiti.
Contro- "Polizia?" "Sì dica" "Vorrei
denunciare una scomparsa" "Di chi?" "La Pheega, non la troviamo più"
- Bicchieri di
plastica, prosecco d'ascella. Ma dove siamo, in Borgo Roma?
- C'era uno vestito da
produttore di dischi rap italiani, con la felpa del Cagliari. Non sono mai stato contrario al look creativo, ma a volte mi verrebbe voglia di stupirmi. Chi era, Thomas Milian vestito da b-boy? Lo nomino uomo più brutto del 2009.
- Ringrazio per non aver mai sentito un particolare bisogno di sdrammatizzare sempre il mio look elegante con dozzinali
scarpe ginniche. Forse mi sta venendo voglia di un'auto sportiva, magari d'epoca, ma questa no.
- "Polizia?" "Sì dica" "No niente, sempre io. Senta, ci sarebbe un'altra scomparsa..." "Di chi?" "Gli
sbronzi". Ma che prende alla gente, hanno paura dell'AIDS sui bicchieri? Quanta inutile sobrietà. L'open bar piange, mentre fiocca a fondo perduto.
- Al minuto quattro noto un paio di romani. Romanacci.
Bburini. S'intrufolano ovunque, del resto qualcuno apre loro sempre la porta. Ne riconosco uno. Simpaticissimo. Dio, trasformami in lama per sputargli in faccia più forte.
In Italia abbiamo i soliti problemi: incolpiamo i romeni di diverse cose e lasciamo i romani fuori dal novero delle colpe generalizzate, nazionalizzandoli anzi a modello di uomo medio. Che assurdità, i romeni almeno hanno sempre una buona scusa! Es. "Non abbiamo stuprato quella ragazza", infatti ne stavano stuprando un'altra. I romani che motivo possono addurre per tanta coattaggine? Spiegatemelo subito.
Conclusione
I vernissage della Byblos non sono più una garanzia. Dio santo, anche questa c'hanno tolto. Venite,
provate a togliermi questa, figli di puttana. E' definitivamente l'anno della crisi.
Il pub a fianco invece è sempre una garanzia: buio e triste, ti permette di concentrarti sui tuoi litri di birra. Pensate, una volta è entrata anche una donna.