25 luglio 2008

Sesto Senso vs. Lele Mora House. Post nel quale Leo Peschiera e socio vengono arrestati e si incendiano due discoteche

Interrompiamo le trasmissioni, breaking news direttamente da Trash TV. Attenzione, potenziale trash all'8° grado della scala Butelli!

"Hai un problema? Uè, non ti preoccupare, vieni dal Leo" (vado a memoria) recitava con inconfondibile accento bresciano Leo Peschiera, nei famosi spot pro estors... ehm per reclamizzare l'efficiente circuito di prestiti e finanziamenti personali dai "bassissimi" tassi d'interesse (o un rene, ma in comode rate!) sulle reti locali del bresciano-veronese. "A te ci pensa Leo Peschiera!", vado sempre a memoria. Eh, quando uno si convince. Ci pensa Leo, ci pensa.
Riportiamo pari pari dalla fonte. Ah, scusate, io intanto vado un attimo a scompisciarmi.

Brescia, 23 lug. - La squadra mobile di Brescia, insieme alla guardia di finanza, ha eseguito sei provvedimenti di custodia cautelare in carcere per i due incendi dolosi verificatisi a fine aprile ai danni dei due piu' importanti locali notturni di Desenzano del Garda (Brescia), il "Sesto Senso club", andato completamente ditrutto, e il "Lele Mora House", intaccato solo parzialemente.

Tra gli arrestati, tutti di nazionalita' italiana, e' stato individuato il mandante del tentato incendio del "Lele Mora House", identificato nel responsabile dei parcheggiatori del "Sesto Senso", Felice Cangiano. I provvedimenti sono stati emessi inoltre nei confronti dell'imprenditore mantovano Piervittorio Belfanti, del bresciano Leo Peschiera - entrambi soci di "LM House" - e dei componenti dello staff di "LM House" Salvatore Aiello, Carmelo Anastasi e Mario Stefano Sacco.

La polizia ritiene che Belfanti e Peschiera siano implicati nei violenti pestaggi organizzati nell'aprile scorso, quando l'autore materiale del rogo all'LM House, il responsabile dei parcheggiatori del Sesto Senso e il responsabile della sicurezza della stessa discoteca vennero sequestrati, pestati a sangue e minacciati con armi, affinche' rivelassero il nome del mandante dell'attentato. Belfanti deve anche rispondere di tentata estorsione: secondo l'accusa avrebbe chiesto un pagamento di 100.000 euro al titolare del "Sesto Senso" per convincerlo a non riaprire piu' il locale. (AGI)

Ora, gli arrestati evidentemente sono tutti innocenti fino a prova contraria e ci mancherebbe; prove che dovranno accantonare ogni ragionevole dubbio, e bla bla.

Ma intanto: che potenziale trash ha questa notizia? Siamo a livelli inenarrabili! Poco fa ho fatto uno squillo a Francis Ford Coppola. Mi ha chiamato in lacrime. Lacrime di gioia: era commosso nel constatare che qualcuno finalmente avesse superato il suo capolovaro, dice che le sottotrame del Padrino sarebbero state da riscrivere se questa notizia fosse uscita ai tempi.

Consideriamo per un attimo il tutto come verosimile - nella mente del 99,9 % dei lettori ciò è avvenuto alla prima riga - facciamo finta sia andata così e prestiamo attenzione ad un paio di punti, che più analizzo e più mi suscitano momento di sincero riso. [Hey, voi che vi ridete? Non c'è un cazzo da ridere qui... vergognatevi]

- Premesso che: è un mondo miserabile quello delle discoteche e dei relativi vips, vippeurs, proprietari quando è vicino al sedicente mondo dello spettacolo italiano (quattro incapaci e diverse buzzicone). E vabbè, checcefrega.

- Cioè mi state dicendo che Lele Mora, in società con Leo Peschiera e un altro polentone, costruisce il Lele Mora House a due passi dal Sesto Senso? In sede di progettazione:
Lele: "Oh, che dubbietto abbiamo, dove la costruiamo questa discoteca per vip?"
Leo: "Uè, e non so, uè ma chiedilo al consulente no?"
Socrate: "Dimmi, giovane Skywalker"
Lele: "Dove potremmo costruire il nostro Tempio?"
Socrate: "Dipende. Che cos'è la giustizia, Lele?"
Lele: "Secondo me è sicuramente..."
Socrate: "Sei sicuro di saperlo? Mi sembri un po' arrogante Lele. Che cos'è la giustizia, Leo?"
Leo: "Uè, la giustizia è fare del bene agli amici e del male ai nemici"
Socrate: "Dunque il nemico merita sempre il peggio e l'amico sempre il meglio. E come possiamo superare questa..."
Leo: "... scusa ma questa ci andava benissimo: la disco la piazziamo in fianco a quella degli stronzi e via"
Socrate: "No ma veramente io non avevo finit..."
Leo-Lele: "Torna a incularti Trasimaco".

- il Lele Mora House, che piace alla gente che piace, agli ex yuppies oggi sempreggiovani quarant-cinquantenni in cerca di attenzione vipparola con pantaloni color pastello - magari arancione o verde caccola e la ginnica Hogan o la scarpa maron cacarella o comunque una scarpa da tedesco - è stato oggetto di un tentato incendio. Fallito. Infatti è un tentato incendio, e il tentativo è fallito. Su come si possa far cilecca nel bruciare qualcosa, ce ne sarebbe da dire.

- il responsabile (o meglio il mandante, no il perpetratore materiale, ma - sempre per finta - facciamo sia stato proprio lui) sarebbe il capo dei parcheggiatori de Il Sesto Senso, la vera, origggginale discoteca vipparolo-low-profile di Desenzano, la mecca dello showbiz di serie b. Quel tipo di locale che tra anni '80 e '90 sarebbe stato location ideale (e infatti lo è stato) di un film di Jerry Calà (il fondamentale I ragazzi della notte), che esce nel '95 e scompare lo stesso anno, salvo sporadiche repliche in ultima serata (=mai) su Italia1, accolto così da Nepoti su La Repubblica "l'aggravante di un gergo giovanilistico (il tipo sessualmente freddo è "Capitan Findus", una bella ragazza è "ravanabile") che sarà magari iperrealista, ma filtrato dal quarantenne Calà suona proprio artefatto". Discoteca tanto esclusiva, che tra tutti i sicari che si potevano ingaggiare, è stato ingaggiato - forse così scaricano l'iva? - il proprio parcheggiatore. Che però si sarebbe fatto aiutare dal buttafuori, figura nota per l'ipertrofica intelligenza. Inspiegabilmente (come, come?) falliscono. [vabbè ma questa è sempre finzione scenica, figura se in questa vicenda qualcuno ha ingaggiato qualcun'altro - "butta via tutto, butta via tutto!"]

- in qualche modo - scusate, mi trattengo - il Lele Mora House si salva e il Sesto Senso viene completamente distrutto nel rogo complementare. Chi l'avrebbe appiccato l'incendio? Mica il parcheggiatore che ha fatto come quello che si spara nelle palle mettendo al sicuro il ferro, vero? Sembra una puntata di Willy Coyote: la dinamite per Road Runner, se la becca sempre lui medesimo. Beep beep.

- ed è subito escalation di violenza, darse darse! Il Leo, quello che se hai problemi ci pensa lui a te, ci pensa davvero: insieme al socio (ah, l'imprenditoria di successo del nord-est) e ai loro bad boys di Bolzano sudde, avrebbe fatto pestare per bene il parcheggiatore e il buttafuori, con lo scopo di estorcere loro informazioni: "dobbiamo farli cantare!" gracchiano dopo aver visto l'ennesima replica dei Goodfellaz.

- Il Sesto Senso è distrutto, ma chi l'ha incendiato non si sa (lo so io lo so io: è stato il cuoco cingalese, con la dinamite, nella sala da pranzo!). Che fare? Beh, siccome l'estorsione di informazioni non è il loro forte, dal Lele Mora House sarebbe partito un tentativo di estorsione vera di 100.000 € affinchè quelli del Sesto Senso caghino sull'araba fenice. E va' a capire perchè questi non accettino per aprirsi una gelateria.

- in effetti, fatte i conti, guardati i calendari: il punto precedente salta in toto o quasi. Cronologicamente è stato il Sesto Senso ad essere bruciato per primo. Il tentato incendio al Lele Mora House è del giorno seguente. La corrente chauvinista prêt-à-porter del Sesto Senso non si è fatta attendere? Gioca anche tu a Indovina chi è revangista e fai agli altri ciò che forse hanno fatto a te! Anche tu potrai dire: "Te m'è brusà el local, mi bruso el tuo!".

- fatte le cose tanto per bene, inutile dire che tutti vengano beccati.
[sappiamo benissimo che non sono stati loro, che nessuno ha fatto niente e nessuno ha ingaggiato nessuno e questa è tutta una finzione scenica per qualche istante di basso gaudio, in verità sono tutti innocenti. Fine disclaimer]


Scusate, alla SentenceLine intanto arrivano sms random dal pubblico:
-----continua cosììì LeLeo, sei il migliore! Jessica '69------------
-----vai Leo, vai Lele, vai parcheggiatore: super sketch l'autoincendio vecchio! El Mona------
-----burn baby burn! Mefisto '71-----------
---vi prego ricostruite tutto o mi tocca andare all'Hollywood di Bardolino! Vagina Secca '60---
----i se da, i se da, i se daaaa, i se da coi manganei, co le forbese e i cotei... Vecio Ultrass'75---

15 commenti:

Anonimo ha detto...

@Butel1: grazie grazie grazie. Grazie per avermi fatto una splendida spiegazione for dummies della vicenda. Dell'articolo dell'Arena di oggi (copiato paro paro dall'agenzia) non avevo capito una mazza (chi ha pestato chi, chi ha incendiato chi/cosa, ma soprattutto perché?!).

Butel1 ha detto...

Non mi vergogno di dire che l'ho riletto almeno 4 volte per capire la dinamica del Cluedo dei poveracci vipparoli.

Sul perchè dei pestaggi le motivazioni ci sarebbero pure (ga desfà el locale).

Ciò che non sta scritto da nessuna parte, è chi ha incendiato il Sesto Senso.

E il mio malvagio sesto senso subito mi suggerisce che siano stati quelli a cui hanno appena tentato di bruciare la discoteca, ma poi rifletto e secondo me veramente il parcheggiatore si è appiccato per errore fuoco ai pantaloni mentre dal Sesto Senso si apprestava a marciare rogante verso il Lele Mora House: se n'è sbarazzato, li ha gettati in fretta e furia, ha incendiato tutto.
La disco è fottuta, arriva el paron e le parcheuse si difende con un evergreen: "Non sono stato io", dice in mutande.

Butel Info ha detto...

...aggiungo che Leo Peschiera è anche guardaspalle (?) e portavoce (?!?!?) di Emilio Fede. Riassumendo: Leo Procura le troie a Fede a prezzi di favore e Fede lo introduce di soppiatto nel mondo dello spettacolo e dello zoccoleggio più scatenato. Profonda stima per tutti i protagonisti di queste vicende...sisi...

Anonimo ha detto...

Fantastica questa storia!

Anonimo ha detto...

ma chi ce lo fa fare di frequentare sti locali...
chi mantiene ste discotece di brutta gente ne è complice a sua volta...
Diamol'esempio

Anonimo ha detto...

conosco tutti i tipacci della storia e non mi meraviglio se uno strozzino impunito, imbonitore, arrogante meticcio bresciano/veronese in compagnia di gente della sua stessa risma le abbia date o prese.... in fondo che ce ne frega? spero serva la galera a riportare con i piedi per terra ´sti buzzurri arricchiti e che il prima lago ritorni quello che era dell´avvento dei nuovi sborroni!!!! (ho quasi nostalgia di Puccio Gallo, pensa te!!!)

Anonimo ha detto...

Sfortunatamente ho conosciuto alcuni dei protagonisti di questa brutta storia...uno peggio dell'altro!!!Difatti è fondamentale evitarli..Sono persone prive di valori capaci di provarci anche con le ragazzine, promettendo a queste un posto da conduttrici in un noto programma meteo televisivo...mi chiedo dove trovino il coraggio di vivere in questo modo...rappresentano la rovina della società...

la tia ha detto...

Effettivamente, questa volta sono d'accordo con questi anonimi
Novità giudiziarie sul peschiera?

Anonimo ha detto...

scarcerato per non aver "fattettivamente" partecipato al pestaggio ma resta il dubbio che sia stato il mandante..... nel frattempo domiciliari per un po´ e dopo di nuovo barca, Ferrari, fighette quasi adolescenti, prestiti a strozzo e quant´ altro perche´ certi vermi e´ difficile affondarli . Comunque resta consolazione che almeno per un po´ non vedremo piu´ la sua faccia da culo semirasato in tivvu´ che dice "parola di leo peschiera"... da vomito. Per quanto riguarda i suoi degni compari va evidenziato che buttafuori, capi parcheggiatori, pizzaioli napoletani e quant´altro chissa´se han capito che non siamo a Napoli e che i problemi si risolvono con il dialogo e non con le botte; se non ci affidiamo alla giustizia per far valere i nostri diritti ci ritroveremo a Sirmione pieni di spazzatura e i camionisti della raccolta rifiuti al soldo di Leo Peschiera.... brrrr.. horror movie... ma cosi´ improbabile????? A propoff... sono anonimo perche´ non so come m... mettere il mio nome.. no gut no glory

Anonimo ha detto...

Le adolescenti di cui parlate, di sicuro non sono delle sante...io ci lavoro in questo locale, e vi dico che ci sono delle troiette che solo per entrare omaggio, con un p.r. o per un paio di "colpi" vendrebbero pure la loro "vecchia"...e giustamente c'e' gente che ne approfitta..se solo la smettessero di fare le troie..

Anonimo ha detto...

ho conosciuto molte ragazze (non troiette) che appena conosciuto il Peschiera sono scappate a gambe levate...concordo,in parte, con l'ultimo anonimo ma il comportamento di quelle ragazzine è dato dalla disponibilità che i 40enni o 50enni mostrano nei loro confronti...

Anonimo ha detto...

vogliamo dirla tutta? cio´ che ha cambiato radicalmente il vecchio lago da 15 anni a questa parte e´ la stramaledetta coca. il vecchio Leo e´ troppo furbo per usarla ma conosce perfettamante i " vantaggi" nell´ assecondarne l´ uso e poi sfruttare le lascive reazioni.... chiamalo scemo!! gia´ 20 anni fa quando era fraterno amico di Valerio Merola aveva capito che andare a rimorchio in un certo giro offre diversi vantaggi anche se a volte bisognava < finanziare> la serata.... ma poi.... ciulata assicurata, ma che ciulate. Ragazzi la storia e´ semplice da capire: 1) soldi: problemi il vecchio non ne ha! (ricordate lo spot?)
2)la coca: chi ce l´ha o la rimedia o sa dove trovarla o la offre ( ed il vecchio ha tutte le opzioni) tromba.
3) i V.i.p.: sono quelli che ti introducono ai piani alti per cui piu´ su vai e piu´ opportunita´ hai da tutti i punti di vista.
Io conosco un albanese che gira a tirana in ferrari ed a sirmione con la punto. fino a che continueremo a tollerare che si spacci in maniera indiscriminata contribuiremo all´ arricchimento di questi elementi che indirettamente stanno mandando a puttane il sistema che aveva funzionato per 50 anni dopo la guerra. la coca si compra perche´ c´e´.... e se non ci fosse???

Anonimo ha detto...

COMUNQUE VADA, SEMPRE E SOLO...WLF!!!

Anonimo ha detto...

...sarebbe interessante conoscere qualche cliente del Leo Peschiera's Monte dei Pegni...secondo voi qualcuno si è spinto così audacemente oltre?

Anonimo ha detto...

LEO LIBERO, TORNA A FARCI SOGNARE!