Justice live - New Age Treviso
Quattro sono le curiosità che ho osservato in merito a questo concerto:
1-Trattavasi di un concerto segreto e gratis, in un luogo segreto, di una band segreta, di cui pure i cieco-sordo-muti erano a conoscenza e dove alla fine paghi la tessera. Ho comunque elaborato un mio personale ragionamento che credo funzionare, vediamolo dopo.
2-Avevamo un inviato. Ci siamo guardati, ci siamo valutati, ci siamo piaciuti. Stima e fiducia sin dai primi istanti. Così lui è andato e ha fatto il suo. Noi, pure.
3-Imperavano croci latine da tutte le parti. E bestemmie, latine e non.
4-Questi eventi sono l'ideale per liberare tutto il vostro di-stress più negativo brutto brutto cattivo cattivo e tornare in partita col vostro eu-stress. Specie se nella vita praticate arti marziali e vi piace ledere le teste a qualche sbronzo, o a qualche indie rocker, o a qualche checca isterica, o a qualche pheega che non ve la darà entro i prossimi 5 minuti (e come si permette 'sta baldracca?).
Justice, live al New Age Club di Treviso. Che poi sarebbe la classica band elettronica francese che ai concerti spacca e fa ballare pure i sassi e sarebbe la band del successone 'ntennaziunale "D.A.N.C.E."
1-Trattavasi di un concerto segreto e gratis, in un luogo segreto, di una band segreta, di cui pure i cieco-sordo-muti erano a conoscenza e dove alla fine paghi la tessera. Ho comunque elaborato un mio personale ragionamento che credo funzionare, vediamolo dopo.
2-Avevamo un inviato. Ci siamo guardati, ci siamo valutati, ci siamo piaciuti. Stima e fiducia sin dai primi istanti. Così lui è andato e ha fatto il suo. Noi, pure.
3-Imperavano croci latine da tutte le parti. E bestemmie, latine e non.
4-Questi eventi sono l'ideale per liberare tutto il vostro di-stress più negativo brutto brutto cattivo cattivo e tornare in partita col vostro eu-stress. Specie se nella vita praticate arti marziali e vi piace ledere le teste a qualche sbronzo, o a qualche indie rocker, o a qualche checca isterica, o a qualche pheega che non ve la darà entro i prossimi 5 minuti (e come si permette 'sta baldracca?).
Justice, live al New Age Club di Treviso. Che poi sarebbe la classica band elettronica francese che ai concerti spacca e fa ballare pure i sassi e sarebbe la band del successone 'ntennaziunale "D.A.N.C.E."
Domenica sera concerto SEGRETO (uuuhhh...) dei Justice, nuovi Zeus dell'elettronica dalle tinte dark e "graffianti", al New Age Club di Treviso, quarta tappa del brevissimo tour italiano di questa nuova band già cult in Francia, dove vengono celebrati come fenomeno musicale dell'anno. Sentenziosi, cui Batman fa 'na pippa, c'è.
Justice chi?
Da pronunciarsi vellutatamente alla francese: Shustìss, e non all'inglese Giasstis (o alla scaligera la ggiusta, the justice, la pula). Alla francese appunto, meglio se sei figa e mi fumi in faccia dopo avermi sussurato che vuoi due colpi del netro del bar.
SPOT - Immagina anche tu di buttarti giù Butel1, da oggi fai prima!
Ehm, comunque... nome che immagino abbia tutta una dietrologia, che magari indagheremo quando saremo vecchi (in qualche modo avrà a che fare con qualche ideale del cazzo tipo libertè-egalitè-in cul a tè) . Considerato poi che il loro simbolo è una croce,
sospetto ci sia del cattolicesimo praticato, brrrrr [ndFrut1: forse non è vero, in un talk show francese hanno spiegato che si tratta del fatto che in Francia la giustizia è lenta e roba del genere, infatti il nome completo è "E giustizia per tutti", tra l'altro da una celebre canzone dei Metallica] [ndButel1: ah ok, in Italia si sarebbero chiamati Mastella, no?].
Butel1 faje vedè che te ce sai de Justice! (bugia)
Ma dicevamo, il 2007 per loro è stato decisamente l'anno della consacrazione, un continuo tripudio nei club francesi e di tutta Europa, giunti ora - anzi tornati - in Italia con quattro date.
Significativo il caso in Francia, dove da fenomeno underground sono emersi sino a diventare mainstream, a Parigi senti le loro canzoni tanto di giorno quanto di notte, lì sono praticamente un fenomeno commerciale. Per farvi un esempio, a giugno stavamo mangiando un'insalata in Rue de Grenelle in un posto chic & not cheap, quando dal nulla parte la loro "Phantom Part 1", così, lì, tra i quarant-cinquantenni. I media francesi si occupano di loro costantemente, sempre dello stesso periodo varie ospitate in diversi talk show di successo. Come se al Costanzo Show ad un certo punto Costanzo dicesse "Bboni, statte bboni, mo' chiamiamo i Justice" ed entrano questi due iper scazzati che parlano del più e del meno in mezzo a vip, intellettuali, politici, fighe, Sgarbi e dopo un po' ti martellano un pezzo tipo "One minute to midnight" quindi tutti lo discutono, mentre la casalinga di Voghera nel pubblico applaude. Roba che in Italia vedremo nel 2020. Forse. Ma a quel punto nei club parigini sarà di moda Pupo.
Ovviamente per questo duo di dj parigini si sprecano da mo' tutti gli scontatissimi appellativi dell'occasione. Quali? Chissà: elettronica + Francia + titolista etilico + suspence = "Ecco gli eredi dei Daft Punk", "E' la generazione Daft Punk", e bla bla. Vabbè, almeno sono parzialmente azzeccati: come scrisse Onda Rock ai tempi della recensione del loro primo album "Cross" (in verità si presume si chiami Cross, trattasi in effetti di una croce ovvero "†"), senza Giorgio Moroder e i Daft Punk, questi Justice non esisterebbero.
E ciucciatevi questa, pischelli che non siete altro! Comunque noi l'album l'abbiamo apprezzato, secondo noi uno dei 7-8 top album del 2007, sicuramente l'album di riferimento nel genere "electro music for the new masses".
The new masses?
Justice sono la pronto moda, l'apice dell'elettronica per le fauci delle nuove leve, il prêt-à-porter dello sballo ggiovane.
Justice live al New Age di Treviso
Procedo a punti, e croce (ah ah... tristezza)
MySpace Secret Show
Ssssshhh... cazzo parlate, zitti, questo è un maispeissecretsciò, nessuno deve saperlo, stronzi! Eventi in cui il marketing di MySpace regala ai propri utenti un concertone aggratis. Ma il concerto è inizialmente segreto: NESSUNO sa di chi, NESSUNO sa dove, NESSUNO sa quando. Succederà. Accadrà. Prima o poi. Preparatevi. Un po' come con le polluzioni notturne.
Vedendo la calca di gente comprendi che questo show è segreto quanto il primo segreto di Fatima.
Ho capito perchè questi show sono segreti. Breve fenomenologia del MySpace Secret Show: TUTTI sanno quando - chi - dove - perchè, e lo sanno con tale anticipo, che una settimana prima se ne dimenticano. Tra l'altro c'è la pagliacciata del "Hey, se non hai un profilo myspace con MySpace Secret Show tra gli amici non puoi partecipare". Ah sì? Geniali. Guarda, non m'ero neanche creato 15 profili ad hoc per invitare i miei parenti dall'Argentina.
Altra grande presa per il culo - almeno secondo noi - è quella del concerto gratis, in un circolo in cui devi tesserarti. Doppia passata di marketing. Tra l'altro la tessera Arci dovrebbe essere annuale, per cui ottimo investimento farsela a dicembre.
Concerto
In poche parole? I Justice hanno spaccato di brutto e il pubblico era spiritato ovvero da sopprimere. Croci ovunque. Quello con la mega-croce si è goduto un sacco. Anche quelli dietro, che non vedevano un cazzo. Qualcuno gli ha assestato un hadouken nei maroni per caso?
New Age
Era pieno, poco meno di 1.000 persone ad occhio stipate in quel buco. Antò, fa caaald': un caldo infernale, veramente insopportabile a tratti e la gente era così sudata che il solo contatto fisico senza ombrello ti costava una doccia. In alcuni casi rischiavi di restare incollato al tuo vicino e dovevi scollarti fuori dal locale o portarlo a casa tua (guavda, qvello è pvopvio un vecchio tvucco) .
Scenografia
"Casse su casse, luci su luci" recita così il versetto della giusta. Al centro la scenografia che copre la loro consolle, praticamente una sorta di cumulo di circuiti elettrici con led rossi, tale mucchio è inframezzato da una imponente croce luminosa
Butel1 faje vedè che te ce sai de Justice! (bugia)
Ma dicevamo, il 2007 per loro è stato decisamente l'anno della consacrazione, un continuo tripudio nei club francesi e di tutta Europa, giunti ora - anzi tornati - in Italia con quattro date.
Significativo il caso in Francia, dove da fenomeno underground sono emersi sino a diventare mainstream, a Parigi senti le loro canzoni tanto di giorno quanto di notte, lì sono praticamente un fenomeno commerciale. Per farvi un esempio, a giugno stavamo mangiando un'insalata in Rue de Grenelle in un posto chic & not cheap, quando dal nulla parte la loro "Phantom Part 1", così, lì, tra i quarant-cinquantenni. I media francesi si occupano di loro costantemente, sempre dello stesso periodo varie ospitate in diversi talk show di successo. Come se al Costanzo Show ad un certo punto Costanzo dicesse "Bboni, statte bboni, mo' chiamiamo i Justice" ed entrano questi due iper scazzati che parlano del più e del meno in mezzo a vip, intellettuali, politici, fighe, Sgarbi e dopo un po' ti martellano un pezzo tipo "One minute to midnight" quindi tutti lo discutono, mentre la casalinga di Voghera nel pubblico applaude. Roba che in Italia vedremo nel 2020. Forse. Ma a quel punto nei club parigini sarà di moda Pupo.
Ovviamente per questo duo di dj parigini si sprecano da mo' tutti gli scontatissimi appellativi dell'occasione. Quali? Chissà: elettronica + Francia + titolista etilico + suspence = "Ecco gli eredi dei Daft Punk", "E' la generazione Daft Punk", e bla bla. Vabbè, almeno sono parzialmente azzeccati: come scrisse Onda Rock ai tempi della recensione del loro primo album "Cross" (in verità si presume si chiami Cross, trattasi in effetti di una croce ovvero "†"), senza Giorgio Moroder e i Daft Punk, questi Justice non esisterebbero.
E ciucciatevi questa, pischelli che non siete altro! Comunque noi l'album l'abbiamo apprezzato, secondo noi uno dei 7-8 top album del 2007, sicuramente l'album di riferimento nel genere "electro music for the new masses".
The new masses?
Justice sono la pronto moda, l'apice dell'elettronica per le fauci delle nuove leve, il prêt-à-porter dello sballo ggiovane.
Justice live al New Age di Treviso
Procedo a punti, e croce (ah ah... tristezza)
MySpace Secret Show
Ssssshhh... cazzo parlate, zitti, questo è un maispeissecretsciò, nessuno deve saperlo, stronzi! Eventi in cui il marketing di MySpace regala ai propri utenti un concertone aggratis. Ma il concerto è inizialmente segreto: NESSUNO sa di chi, NESSUNO sa dove, NESSUNO sa quando. Succederà. Accadrà. Prima o poi. Preparatevi. Un po' come con le polluzioni notturne.
Vedendo la calca di gente comprendi che questo show è segreto quanto il primo segreto di Fatima.
Ho capito perchè questi show sono segreti. Breve fenomenologia del MySpace Secret Show: TUTTI sanno quando - chi - dove - perchè, e lo sanno con tale anticipo, che una settimana prima se ne dimenticano. Tra l'altro c'è la pagliacciata del "Hey, se non hai un profilo myspace con MySpace Secret Show tra gli amici non puoi partecipare". Ah sì? Geniali. Guarda, non m'ero neanche creato 15 profili ad hoc per invitare i miei parenti dall'Argentina.
Altra grande presa per il culo - almeno secondo noi - è quella del concerto gratis, in un circolo in cui devi tesserarti. Doppia passata di marketing. Tra l'altro la tessera Arci dovrebbe essere annuale, per cui ottimo investimento farsela a dicembre.
Concerto
In poche parole? I Justice hanno spaccato di brutto e il pubblico era spiritato ovvero da sopprimere. Croci ovunque. Quello con la mega-croce si è goduto un sacco. Anche quelli dietro, che non vedevano un cazzo. Qualcuno gli ha assestato un hadouken nei maroni per caso?
New Age
Era pieno, poco meno di 1.000 persone ad occhio stipate in quel buco. Antò, fa caaald': un caldo infernale, veramente insopportabile a tratti e la gente era così sudata che il solo contatto fisico senza ombrello ti costava una doccia. In alcuni casi rischiavi di restare incollato al tuo vicino e dovevi scollarti fuori dal locale o portarlo a casa tua (guavda, qvello è pvopvio un vecchio tvucco) .
Scenografia
"Casse su casse, luci su luci" recita così il versetto della giusta. Al centro la scenografia che copre la loro consolle, praticamente una sorta di cumulo di circuiti elettrici con led rossi, tale mucchio è inframezzato da una imponente croce luminosa
che è la vera regina del palco perchè cosparge i capi sudati di luce accecante al ritmo del basso, tipo le lattine ballanti della coca cola che si muovono quando batti le mani. Se la sua luce t'investe, dio non voglia mai, finisci come quei bambini giapponesi che a inizio anni duemila finirono in ospedale dopo aver visionato da vicino un cartone con un robot i cui occhi rossi s'illuminavano a forte intermittenza (sketch parodiato dai Simpson in maniera esemplare). Dietro la consolle i Justice.
I Justice appunto
Sono in due,
uno si chiama Xavier de Rosnay ed è un ragazzino smilzo e nano, moro col capello liscio e unto, l'altro si chiama Gaspard Augé, somiglia a qualcuno di famoso... è alto il doppio e credo sia l'ideatore del nome nonchè il fondatore del cristianesimo: barba, capelli lunghi, porta un crocefisso... dai è Jesus! Eravamo curiosi: c'era la voce che Jesus non facesse una mazza mentre l'altro il genietto che tiene in piedi lo show. Invece la voce dev'essere arrivata pure a loro e il cazziatone del manager deve aver sistemato un po' le cose: ora smanettano un buon fifty-fifty. Anche perchè quello già moltiplica pane e bassi, mica poteva anche essere Mauro Repetto.
Lo show
E' tutto musicale + effetto luce della croce e delle luci poste alle loro spalle, mentre i due passano la giornata fermi immobili concetratissimi in consolle a usare le mani e muovere la testa come avessero una crisi epilettica. Anzi, non muovono la testa, la sezione del collo è rigidissima, credo oscillino direttamente di bacino come Jill Cooper. Non mi sembra abbiano mai alzato le mani, e in caso per schiacciare le mosche che ronzano intorno al barbuto.
Repertorio
Quasi tutto del loro album, diciamo 95% del tempo, con due-tre incursioni di terzi, ricordo mix con i Soulwax(?), Klaxons e altre cose piuttosto conosciute. Tra l'altro remixano pure lor stessi (di DANCE ho sentito tre versioni: originale, MSTRKRFT e remixata da loro).
Pubblico e pheeghe(?)
Justice brutti brutti, pheeghe non tante, pubblico numeroso ma non troppo eterogeneo. Aspetta, vuoi dire che i Justice sono robbba da butei? Ovviamente tanti ragazzetti. Del cazzo. Ovviamente le nostre sciatiche. Del cazzo. Comunque tutti presi duramente, un coinvolgimento totale, in questo senso un ottimo live davvero, come ho detto i Justice hanno spaccato di brutto, questi ci sanno fare.
Conferme: nelle prime file il pogo è partito sul tardi ma è partito, scontatitissimo. Per il resto la gente ha saltellato allegra tutto il tempo, molesta ma sopportabile.
Curiosità
A riprese ho notato defilato rispetto al palco, nell'ombra, un certo tizio. Subito non si capiva chi fosse. Occhio, quello è il cattivo di un fumetto, dovrebbe essere l'addetto alla security (o semplicemente il cazzone di turno con gli accrediti?). In verità è un incrocio tra Hulk, Flash, l'Uomo Ombra e Jekyll e Hide: appena uno si avvicina, lui è in guardia; appena uno tenta di sfiorare il palco lui scatta e in una frazione di secondo il tipo si becca un calcio nei denti, giunge in ospedale mentre lui è già tornato nell'ombra e nessuno ha visto niente. Una vera macchina da guerra. Nessuno l'ha notato?
Conclusione
"Bella storia vecchio". Se capita, fatevi tre cocktail, poi infilati ad un concerto dei Justice, c'è da sballarsi ggente cioèè di bbrutto.
Due rece al prezzo di unaLo show
E' tutto musicale + effetto luce della croce e delle luci poste alle loro spalle, mentre i due passano la giornata fermi immobili concetratissimi in consolle a usare le mani e muovere la testa come avessero una crisi epilettica. Anzi, non muovono la testa, la sezione del collo è rigidissima, credo oscillino direttamente di bacino come Jill Cooper. Non mi sembra abbiano mai alzato le mani, e in caso per schiacciare le mosche che ronzano intorno al barbuto.
Repertorio
Quasi tutto del loro album, diciamo 95% del tempo, con due-tre incursioni di terzi, ricordo mix con i Soulwax(?), Klaxons e altre cose piuttosto conosciute. Tra l'altro remixano pure lor stessi (di DANCE ho sentito tre versioni: originale, MSTRKRFT e remixata da loro).
Pubblico e pheeghe(?)
Justice brutti brutti, pheeghe non tante, pubblico numeroso ma non troppo eterogeneo. Aspetta, vuoi dire che i Justice sono robbba da butei? Ovviamente tanti ragazzetti. Del cazzo. Ovviamente le nostre sciatiche. Del cazzo. Comunque tutti presi duramente, un coinvolgimento totale, in questo senso un ottimo live davvero, come ho detto i Justice hanno spaccato di brutto, questi ci sanno fare.
Conferme: nelle prime file il pogo è partito sul tardi ma è partito, scontatitissimo. Per il resto la gente ha saltellato allegra tutto il tempo, molesta ma sopportabile.
Curiosità
A riprese ho notato defilato rispetto al palco, nell'ombra, un certo tizio. Subito non si capiva chi fosse. Occhio, quello è il cattivo di un fumetto, dovrebbe essere l'addetto alla security (o semplicemente il cazzone di turno con gli accrediti?). In verità è un incrocio tra Hulk, Flash, l'Uomo Ombra e Jekyll e Hide: appena uno si avvicina, lui è in guardia; appena uno tenta di sfiorare il palco lui scatta e in una frazione di secondo il tipo si becca un calcio nei denti, giunge in ospedale mentre lui è già tornato nell'ombra e nessuno ha visto niente. Una vera macchina da guerra. Nessuno l'ha notato?
Conclusione
"Bella storia vecchio". Se capita, fatevi tre cocktail, poi infilati ad un concerto dei Justice, c'è da sballarsi ggente cioèè di bbrutto.
Segue una seconda recensione del concerto ad opera di un lettore, Pelli, a mo' di contraddittorio.
Justice Live - New Age Club Treviso di Pelli!
I rumors erano cominciati qualche settimana prima: voci di una eventuale quarta data dei Justice al New Age, ancora prima che le altre fossero confermate, tutto messo poi rapidamente a tacere, e la comparsa di un Myspace Secret Show proprio a Roncade. Un Watson qualsiasi bastava e avanzava. Nessuno però ci ha creduto fino all'ultimo, perché era un po' come dire the Daft Punk is playing at my house.
Alle 21 e qualcosa della sera del concerto sono ancora incredulo, mi sfrego gli occhi per mettere a fuoco il gigantesco banner appeso al muro, MySpace.com, a place for friends. Segnatevi la parte sugli amici, è particolarmente importante.
Dirigendomi verso l'entrata incontro Alessia, una ragazza dello staff Cuore Elettronico, una specie di divisione viral marketing del New Age, praticamente una o due dozzine di ragazzi che appestano MySpace e i loro 6000+ amici pro capite con spam del locale. Mi vede rilassato e sorridente e mi chiede se non ho visto la fila "incredibile", cose che rischio di non entrare. Io che avevo soppesato la dimensione e la scorrevolezza della fila in qualche millisecondo, sfrecciando in macchina pochi minuti prima, esplodo nella mia risata scenica, e avvicinandomi alle transenne dico "e questa la chiami fila? Il mio cazzo srotolato è più lungo".
Una volta occupato il mio posto, nella mezz'ora di attesa che mi avrebbe separato dall'entrata, ho modo di: sfottere Casa che nonostante si fosse piantato lì alle cinque di pomeriggio è solamente cinque persone davanti a me; constatare che nonostante l'altro set dei Justice a Milano in maggio, fosse pre-uscita singolo e a pagamento, la coda fosse la stessa; incontrare qualche vecchio amico e perderne la stima causa la mia arroganza; trovare nuovi amici grazie alle lattine da mezzo litro di birra che avevo.
Alla porta i requisiti per entrare sono:
1.Avere un profilo MySpace con Myspace Secret Shows Italia fra gli amici.
2.Tessera Arci. Piccolo appunto. Organizzare un evento free in un posto a tessera obbligatoria mi puzza un po' di stronzata. Mi puzza anche un po' di pioggia di nuovi tesserati per il locale.
Io che ho entrambe, e una gran faccia da culo, passo senza problemi.
Il locale si sta riempiendo e il mio più grande timore è che gli organizzatori vogliano sfruttare la massima capienza di 1.100 persone. Porto ancora i segni del concerto dei Bloc Party fatto qui nel 2005. Overbooking, si beccheranno duecento anni di inferno per questo.
Mi dirigo verso il bar pregando perché Myspace.it abbia imposto un limite non oltre l'80% la capienza massima, e perché la barista metta il mio drink in un bicchiere da birra e non in uno di quei ridicoli bicchieri da long drink, che mi fanno sentire tanto scìscì e troppo poco happy. Piccola nota, la barista con le tette torpedo e le braccia tatuate che stava al secondo bancone, non lavora più al New Age. E' un brutto colpo. Ma mi conforta il fatto che a concerto iniziato io stringa il mio boccale da 40cl e nel locale non ci siano più di 700 persone.
Adoro le major e le grandi compagnie.
Fanculo l'indie.
Ci voleva papà Murdock per organizzare una cosa del genere. E gratis per di più.
Passo la mezz'ora seguente totalmente perso nella socialità cialtrona, saluto e distribuisco complimenti ingollando vodka redbull. Riesco anche a posare per un tizio pelato con l'obiettivo più lungo che abbia mai visto, interrompendo una frase a metà per poi riprendere a fare finta di conoscere la persona con cui sto parlando.
Non raccolgo nemmeno troppa apprensione per la mia t-shirt collo a V. L'unico inconveniente è il dover scacciare i frocetti che mi fanno schioccare le bretelle. Cosa che anche questa volta puntualmente succede, e mi costringe a girarmi e fare una Gay Basher: sorrido con la mascella serrata e lo sguardo da pazzo, e sibilo "provaci, e ti sfondo lo sterno". Sto lavorando anche alla Fag Cannon, ma non è ancora perfetta. Spaventato il primo comunque gli altri di solito si tengono alla larga.
Il concerto inizia e io non ho mai sentito gridare tanto per un gruppo che fa electro. Ma Gaspard e Xavier mi correggerebbero dicendo che non è electro, è "musica da discoteca del 2007" (cit.). Fatto sta che nella ressa passo più tempo a far fare body surfing a Casa, piuttosto che a fare il gesto della legna.
Uscendo dal pogo (sì, il permesso l'hanno ufficializzato i Digitalism), una corpoduro totalmente idiota mi chiede se sia finito il concerto. In versione semplificata le illustro la scaletta, cosa che non sembra aiutarla troppo. Il tizio che è con lei, prima di portarsela via mi chiede ammiccante se ho dell'MDMA, gli rispondo tirando il fiato e sputacchiando la mezza birra offertami da Saggio che no, davvero non ne ho, ancora stravolto dallo sforzo provocato da tutto l'head-banging della serata.
"No, grazie, ce la faccio da solo".
Terra chiama Anni '90, missione abortita, rientrate alla base e fatevi una famiglia.
6 commenti:
esperimento riuscito buteis. pelli ha stoffa, un po' troppo slang ma scorrevole. 8+
Wonder: a me i complimenti, si fanno a me! Possibile ve lo debba spiegare ogni volta? Cristo santo...
Ragazzi, buonasera. A parte il fatto che di venerdi sera, con tutte le cose meravigliose che ci sarebbero da fare a verona me ne sto in casa a lavorare, a parte il fatto che questo commento è riferito al post precedente ma l'ho piazzato qui per avere più visibilità, a parte il fatto che vi amo ogni giorno di più (si, anche te amo, wonder, anche te!)...a parte tutto questo, vedendo il fantastico flyer del Dekamer, tripudio del non-grafico senza buongusto, mi è venuto in mente questo video. Spero lo apprezziate. Con amore, con auguri e con pacche,
Butel Info.
.....
Ecco il video:
http://it.youtube.com/watch?v=U6Ap6Ck0aKI
.....
complimenti
ButelInfo: ahahah.
Stavo comunque pensando che devi essere l'unico informatico che non sa piazzare un link funzionante tipo questo
hai ragione....in realtà lo saprei piazzare, ma non mi è nemmeno venuto in mente di farlo.. :|
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