[Recensione] Hot Gossip - Lio Bar, Brescia

Sabato un salto a Brescia a farci pelare al Vecchio Botticino (la gestione è nuova, avevano pur bisogno di polli da spennare, hi-hi-hi...) e sentire gli Hot Gossip al Lio Bar.

- A Brescia in generale c'è più pheega. Molta più pheega che a Verona. Girano in gruppo e sono single. Racconto favole? Macchè. Il singolare fenomeno antropologico è già studiato da apposita commissione istituita in loco dalla Maison Sentenziosi: nome in codice progetto E.L.B.P. (E Le Bresciaaaneeee...).

- Lio Bar. Rustico e di carattere. Un po' come il Rocket di Milano. Non è vero. Un po' come la zona bar di Interzona Verona, ma più arredato. A due passi dalle rotaie, ed è subito "il ferroviario". C'è il flipper, come anche il videogioco con le donnine nude. Frut1 ci ha investito un'ipoteca e non è andato oltre una mutanda in pizzo, toh mezza rasatina se è tanto. Così mi ha raccontato il gruppo di ricercatori europei in fianco a lui...

- il live: acustica inqualificabile. Come venga in mente di fare concerti al Lio Bar, son domande. 12 milioni di watt aggratis nei timpani. Non ha senso. Del resto il concerto stesso è gratis.

- Hot Gossip. Dovrebbero essere dei rockettari milanesi troppo giusti che strizzano l'occhio al punkettino ma neanche troppo e cantano in inglese perchè appunto sono troppo giusti e magari, si sa mai, fanno il verso a gente come i Weezer (uguali, uguali...). In realtà sono bravini, abbastanza noiosi e vengono a suonare in posti come il Lio Bar. Due pezzi ben confezionati.
Però nei plastici servizi fotografici (vd. a fianco) sembrano posare per le campagne di Pignatelli delle annate buone. Rivalutati.

Conclusione
Uno strazio 'sto concerto. Spartizione colpe: 80% Lio, 20% Hot Gossip. W la pheega bresciana.