27 dicembre 2007

Piper - Verona

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Altra novità del bimestre, come anticipato di recente, il Piper di Verona, secondo noi attualmente in pole position per una delle feste-cene di capodanno più trash di Verona - e quindi più attese dal popolo b/ovino.
La presentazione del locale paventata a suo tempo sul sito ufficiale è già leggenda: "Piper Bar Restaurant & more". Quel "& more" giuro che mi ha fatto più paura di quando ho visto IT a 14 anni). Un po' bar, un po' lounge, un po' pizzeria, un po' ristorante tipico, un po' spazio polistronz... ehm polifunzionale, cinema, toilette, parcheggio e stazione di benzina, si accettano prenotazioni per partite di calcetto, ping pong, mini golf, tresette. Ecc. ecc.
Il Piper, io me l'immaginavo così: "Il locale è un po' come il Piper con Patty Pravo a Roma, ma a Verona e senza Patty Pravo".
Il Piper, Butel Saval lo recensisce così:

PIPER, niente di nuovo

L’intento di quel venerdì sera era di passare una serata tranquilla, al solito bar con un po’ di gggente (flashback- suscita ancora in me ilarità quel pomeriggio in centro con una mia amica. Alla proposta di un aperitivo al Cortez di porta Borsari, la sua risposta è stata “ C’è poca gggente dai! Passiamo dopo quando si riempie di più!”… ma vafangulo) .
Il baretto è chiuso, che si fa? La più classica vocina fuori dal coro, imbrigliata anch’essa nella ragnatela del tam tam, marketing a “ pochi schei, ostia!” propone di andare a fare un giro al Piper, locale abbarbicato sulle Torricelle , ex Circolo della casa delle liber... ehm... del Tennis.

Champagne e Aragosta!
Varcato l’ingresso, ci si trova in mezzo ad un corridoio, dove a sinistra ci si dirige verso la sala ristorante, isolata all’altra parte del locale, mentre a destra si accede all’obiettivo maximo di poseur e amanti del bere, il bancone. L’effetto, alla fiera dell’ovvietà, è uno dei più classici: il Dejà vu. Muri a tonalità chiare, librerie con strumenti musicali sotto teca, condotti dell’aria ben visibili e travi a vista.

Special guest: le facce d’aragosta, gli attempati quarantenni con toupet e Valpolicella in mano, i damerini direttamente da Venezia con l’acqua alta, i lampadari in cristallo boheme, le tv al plasma che proiettano immagini a random, le pheeghe. Tante. Balza all’occhio il tavolone bianco del castigo, perfetto per gli esibizionisti più incalliti. Incastonato in un angolo, permette di sedersi solo spalle al muro (pax 4-5), dominando la visuale sugli astanti. Niente da dire sull’arredamento in generale. Non originale, certo, ma probabilmente dispendioso. Stride l’altre parte della sala lontana dal bancone ellittico. Tavolini in penombra per cene caciarone (dàghelo molo, dàghelo duro! Uè!) o per compagnìe timide. Per i loose dog like me, mensole e sgabelli vicino al bancone godono anch’essi di una visuale egregia. La musica, sound by Radio Company e sparata a palla (ci stai dentro veecio!) disturba non poco il dialogo.
Altra nota di demerito è la collocazione dei bagni, siti al fianco della cucina. Provo a non immaginare gli ingredienti del piatto “ Fantasia dello Chef”.

Insomma, il Piper bar di Verona, riallacciandosi al Deja Vu, ha un sapore di portanuoviana memoria, sicuramente più grande e meglio disposto, ma poco originale. Prendo atto che il marketing “da du schei” adottato dai soci del Piper ha funzionato. Di venerdì, il locale era carico di bbbella gggente.

Il traino del Piper, se sfruttato bene, sarà la terrazza esterna, da cui si gode di una vista magnifica sulla città scaligera. Non è classificabile la qualità dei cocktail, dato che quella sera, carico di esperienza passiva (patenti ritirate di terzi), ho bevuto due succhi di frutta.

D’inverno, un locale forzatamente fashion e radical kitsch , d’estate (forse) una sorta di lillipuziano Makò.
Da (ri)vedere.

Butel Saval

43 commenti:

Anonimo ha detto...

ma perchè dargli questo nome imbarazzante?

Anonimo ha detto...

perchè si vede che i gestori sono amanti delle pip(p)er...

A meno che non si voli.. ha detto...

Mio breve ritratto:

La prima cosa che mi lascia subito stupito è la divisione dei parcheggi,come fossimo allo stadio.
La sapiente progettazione dello stabile ha deciso di attuare come è giusto(???)che sia tale suddivisione:
PARCHEGGIO1:tra ulivi repressi e piccoli ciuffi sporadici di erba la prima fascia di autoveicoli sotto i 13.000 euro.
PARCHEGGIO2: ulivi rinvigoriti dagli scarichi dei bicchieri e dal ghiaccio che viene loro lanciato,uniti al loro vivere dalla compagnia di sapienti vasi enormi,mastodontici de plastigon.,fascia dai 13.000 ai 35.000 euro.
PARCHEGGIO3:elegante,e raffinata salita in cemento battuto,che consente ai ari allo xeno delle relative vetture di godere d'ampia vista panoramica sulla nostra splendida città.

Senza nemmeno attendere un minuto di più,e scommettendo insieme al mio gruppo d'amici finti universitari vittime della moda,che sappiamo solo noi dove si nasconda la tendenza,dichiaro che la frase del cliente medio sarà: "BELLO,CHISSA' QUESTA ESTATE COME SARA' BOMBATO", non faccio tempo a finire le mie parole,che basta collocarsi sull'ultimo scalino che da l'ingresso al plateatico,che la frase è ripetuta con cadenza costante da tutti gli avventori.

Ovviamente le facce sono già note rinote,risuonate,canticchiate e chi più ne ha ne metta,ma al di la di questo,sinceramente il locale all'interno poi non mi dispiace più di tanto...quanto sia comodo il bancone disegnato in quel modo non lo so...sti architetti io davvero non li capisco...in ogni caso cosa manca?sempre quella voglia di divertirsi....che qui a Verona non esiste.
Bicchieri in mano,per dimostrare di aver speso almeno 6 euro...ora io mi dico...non bere che ti ritirano la patente...fatti fare solamente lo scontrino e sventolalo in cielo...tanto il risultato che ottieni è sempre quello.Tutti composti,immobili,in pose plastiche,che una folata di vento avrebbe fatto cadere tutti.

Riassumendo,il locale mi piace,mi dispiace che manchi sempre quella voglia di divertimento vero,allegro,vorrei non salirci ma sono sicuro che ci verrò,d'estate se sarà troppo pieno...immagino le code e la colonna.....ma va beh....cerchiamo di fare il possibile...anche noi clienti di lamentarci....si...ma alla fine di fare la nostra parte anche per il PIPER.

Butel Saval ha detto...

Eh, ho omesso appositamente la divisione sociale del parcheggio, per evitare discussioni di classe.
Comunque il mio maserati l'ho posteggiato in strada, sprezzante della legge e delle vetrine.

Anonimo ha detto...

peeno dichiara:
beh forse il grande architetto che ha progettato i cessi vicino alla cucina del piper ha riproposto la disposizione delle antiche case romane, in cui la cucina -in latino culina- era adiacente al buco dove si raccoglievano gli escrementi che uscivano dal.. ehm ehm, culo.
devo dire che mi solletica l'idea della raffinata arte culinaria che potrebbe essere servita alle persone fesccion che frequentano determinati posti, soprattutto a verona...
non mi rimane che farvi gli auguri di buon ano... (scusate ma non ho resistito)

Butel1 ha detto...

Peeno: del resto è detto da un quasi ano-nimo. Ok. Tristezza.

Bambi: io insisto sull'affaire Roma.

Capo dei Capi: o forse è una versione politically correct del popper

a meno che non si voli: mon dieu, un commento sì curato per un locale sì già visto.
Questa della divisione sociale è attiva da qualche stagione anche nei locali più fetidi (tennis club, grazie) ed è stata direttamente mutuata dalle discoteche. Si veda il Ferrari davanti al locale, ah che tempi(?). Tutto ciò che può servire per alzare il livello di status symbol.

Ora non ci dimenticare, noon cii dimenticaaarreee!

globtrotter666 ha detto...

Ciao Raga, sono nuovo nuovo...appena traslocato nella città del fiume -ma quante cacchio di volte lo si trova in città sto belin d'un fiume? nemmeno il mio navigatore satellitare si orienta ormai!-dalla Fumosa e bizzarra Milano, mia amata città d'origine.
Ho notato nei primi mesi che la situazione locali qui è un po' -e dico solo un po' per non demoralizzarmi- "legna"! Vedo gente con sto Spritz in mano...freddo, dolciastro, etilico...non ho trovato un bar, e dico uno dove alla domanda Pimm's non mi abbiano guardato come un alieno....ma solo vino s spritz esistono qui?
Pace....in realtà quell'abbarbicato bar di montagna che è il Piper ha qualcosa di milanese...a parte la finta fighettaggine delle tipe inserite, e probabilmente incollate, alle sedie di plexiglass blanco..dicevo, almeno il pimm's me lo fanno -anche se ho dovuto spiegare al barman cosa fosse e come si preparasse....pax-, e lo fanno nemmeno troppo male...
Prezzi, nella norma...sotto i 10 eurini non è male per un cocktail e per un buffettino con cui aperitivare..ho visto di meglio -leggi Royalto- e di molto di peggio -leggi firenight-, quindi non lamentatevi!! Certo la gente è il solito fighettame rammollo e rampollo della Verona bene...che non disdegna di parlare dialetto, ma che appena apri bocca ti classifica come figa cittadina....valli a capire sti pirletti!! In ogni caso, se ci andate con la compa giusta di amici/amiche non ci starete male...questo il mio giudizio...e ringraziate che ci sia il posteggio, esistono posti dove devi andarci in scooter o in metrò per disperazione......meditate gente.

Butel1 ha detto...

Globetrotter666:
"valli a capire sti pirletti!!"
Pirletti mi spezza sempre, specie se pronunciato con voce rauca e vocali allungate da fumatore vissuto.

Ah, da Milano... unta e sporca. Ci passiamo spesso.
Hai già stretto molto bene il focus sulla situazione locali e relativi avventori - del resto non ci voleva molto: se vieni da fuori ci metti tre secondi a capire l'andazzo scaligero by night.

Per tutto ciò che riguarda:
-pheeghette di gomma
-avventori col bicchiere in mano tutta la vita
-"spritz vecchio spritz!"
possiamo vantarci (eh questi so' vanti...) di aver scritto chili di letteratura.
E la cosa che da da pensare è che comunque ci sono oltre quindici locali solo in centro, ma qua e là la solita pastetta.
Fai un salto al menù a destra, magari parti dal fondo, con i primi articoli. Una recensione di riferimento quest'estate potrebbe essere stata questa, una più recente questa.


Il pimms è stato il mio cocktail di riferimento per una grande stagione estiva 2006. A Verona lo fanno all'Anselmi e al Cappa Caffè, meglio all'Anselmi SE c'è il barista giusto (ovviamente è quello il discorso). Poco invernale, ora si beve white russian dai.


Per quanto riguarda locali che ORA tirano, ti anticipo che questa è la classica STASI invernale. Fino a due anni fa c'era il Malta, quello che secondo noi è stato l'unico vero locale alla moda di Verona, per circa due grandi stagioni.
Al momento si frequentano gli evergreen: Cappa, Sottoriva 23, si diserta la piazza.

Anonimo ha detto...

Detto questo milano è una merda.

Anonimo ha detto...

Signori,
sono stato al piper la sera dell'inaugura vecio, e il giovedi' successivo, perche' la stecca se non la tiri su fra settimana il giorno dopo come puoi bullarti del quasi coma etilico in ufficio? anche se speri di morire all'istante sei troppo un figo.
Ebbene, locale decente, cocktail(s) mediocri, baristi che sembrano scaricatori di porto dalle bestemmie che tirano, olezzo di pesce e crostacei che scende dalla scala che fara' la felicita' delle lavasecco.
Il divertimento probabilmente l'hanno lasciato in qualche altro locale (la domanda e' quale).
E se sento un altro dire che la terrazza d'estate spacca vado in ipoglicemia.
Ci tornero' ancora, tra qualche mese, speranzoso sia cambiato qualcosa nella gggente.
L'arredamento non e' male, si poteva fare di meglio (quello sempre) ma prendiamo atto che comunque hanno investito.
Un po' piu' luce laggiu', si, la', dove se non stai attento limoni la tipa (o il tipo) sbagliato, non farebbe male. Magari e' un effetto voluto cazzo, ci ho pensato solo ora.
Stasera pip(p)e(-)r butei!

Butel1 ha detto...

Butel M*: Certo.
Unta e sporca, è la città ideale per Upstr... ehm gente milanese inside (ma pe fozza di outside)

Butel Amante: ottime osservazioni.

Detto ciò, noto che il Piper sta calamitando l'attenzione dei più. Ok, la questione andrà approfondita in occasione di qualche evento/festa.
Forse.

Anonimo ha detto...

Di bella Raga, grazie per tutte le dritte e i consigli....chiarimento...dicesi PIRLA non solo il cretino di turno...pirla era la trottola giocattolo dei ns.-almeno i mei- genitori...andar dre com'un pirla significa girare come una trottola...
In ogni caso sto scoprendo anche localini molto carini e divertenti...consiglio a tutti un giro di birra al CAMELOT di via leoncino al 7.....se trovate il divano in pelle rossa libero sarete dei veri hipper!!!
Milano's burning my mind!
Marco

la tia ha detto...

Ma il camelot non era per infanti?

Anonimo ha detto...

Cara Tia, non so se sia per infanti...ho fatto caso al fatto che avesse un bel divano di pelle rossa davanti al bancone e che non fosse affollato, ma direi pure che almeno la sera non c'è l'aria della figa di legno e del holaporcheinsecondafilacazzoaspettachesuonareggimiildrinkamore...almeno una sera la settimana se ne può fare a meno direi -e te lo dice un milanes, il che...-. Certo, magari la serataa del mercole, che delle università, è piena di bocias e low profile reginalds, ma..basta evitarla, oppure mischiarsi...NO???!?!?!

la tia ha detto...

Io ci son stata anche in altre sere ed erano teen, forse è cambiato qualcosa?

Anonimo ha detto...

Caro butel saval il piper è molto distante dal circolo del tennis, secondo me te eri "calato di naftalina" quando ti hanno condotto in collina.

Anonimo ha detto...

ostia butel pelà, probabilmente hai ragione. Non sono mai stato al circolo del tennis...sono andato per intuizione. Se ho errato, chiedo venia.

Anonimo ha detto...

BAMBI C'HAI RAGIONE...
allora c freghiamo il nome dell'hollywood d milano x schiaffarlo su una piscina in pieno bardolino..
..il nome di un bellissimo locale romano x appiccicarlo sulla via dell'unico postaccio,drogato anke nelle sedie,x cui la finta-vip-verona è conosciuta oltre portogruaro...
..e il bello è ke siamo sfottuti da mezzo nord-est x sto BRILLARE in fantasia..parola di una ke si sposta parekkio...
..il prossimo passo quale sarà???chiamare magazzini generali la teka suppongo....

Butel1 ha detto...

Acida Barlady: "il prossimo passo quale sarà???chiamare magazzini generali la teka suppongo..."

Ssshhh... ma sei matta? Se ti sentono...
Fantastica intuizione comunque.

Anonimo ha detto...

il piper ???? vera schifezza di persone finte che si atteggiano da super fighi sfigati. Vecchi(ho visto ultracinquantenni) che guardano tutte le donne con sguardi viscidi speranzosi di avere una ninfa tra le mani anche se solo per una notte. Manca la bava alla bocca. Io ho dovuto parcheggiare distante.. il cagone con il porche, invece, sotto l'entrata. Che ammasso di nullità. Avete ascoltato i discorsi, nel locale ????? Bocciato. Tra l'altro, la mia collega ha cenato con disgusto, mangiando una carne che sapeva di cadavere e bevendo dopo mezz'ora che avevano portato il secondo. Bella gente... tutta per coloro che non sa che fare, anzi, sì, che sa tenere un bicchiere in mano con lo sguardo da ebete.

Anonimo ha detto...

confermo con anonimo.
tutti schiacciati dentro il locale.
facce perse ma atteggiate.
macchine belle parcheggiate davanti.
secondo me si sta regredendo.
la vera allegria è altra cosa.
il sano divertimento, pure.
sì, può darsi che quest'estate sia più carino, all'aperto.
ma di certo la gente finta.vip non cambierà.

Anonimo ha detto...

ma io solo io mi diverto?

vado cn le mie amiche, torno piegata di alcool, bei ragazzi, prendo per il dj..

e sono felice :D

e ps-la voglia di divertimento purtroppo non la fa un locale..a Verona sembra che chi abbia voglia di divertirsi rimanga sempre e comunque uno UNZ UNZ ..bah

Fede..! ha detto...

Ciao a tutti è la prima volta che scrivo qui e devo dire che il vostro modo aggressivo, brillante e pungente di porvi mi affascina e in qualche modo mi identifico. Venendo al caso Piper concordo con 'gli anonimi' anch'io non sopporto quella massa di borghesotti e aristocratici in posture imbalsamate che si nascondono dietro le apparenze e al falso perbenismo. E soprattutto non sopporto la loro pretesa di essere l'elite veronenese intoccabile e impenetrabile. Ma ragioniamo: ciò è inculcato nelle menti dei poveri giovanotti veronesi del centro e dell'ambiente vip fin dal fiore della loro giovinezza. E questo pone le sue radici nella mentalità veneta ad orizzonti limitati, molto chiusa e anti newpeople. Loro stanno bene nel loro cerchio, sono una casta chiusa: fighetto di plastica sposa fighetta di plastica. Quello che mi delude veramente dal punto di vista umano è proprio l'alzare un muro alle nuove conoscenze. A volte mi chiedo: ma siete umani cazzo? Ce l'avete un cuore e delle emozioni?Ma tornando a noi, questo piper vale davvero quanto il nome che porta? E' davvero il nuovo superlocale di tendenza che attrarrà come api al miele i giovani veronesi e 'quelli della notte'? Personalmente tralasciando le presenze dall'aria snobbish mi è sembrato un bel locale, frizzante e bella posizione che domina la nostra romantica cittadina. Purtroppo l'unica volta che ci sono stato, è stato per poco e c'era veramente troppa gente per poter fare una recensione esaustiva del locale e magari la prossima volta mi ricrederò oppure mi piacerà ancora di più e ci andrò tutti i venerdì e tutti i sabati oppure tutto il contrario! Lo scoprirò presto! Alla prossima!

Butel1 ha detto...

Fede..!: "Loro stanno bene nel loro cerchio, sono una casta chiusa: fighetto di plastica sposa fighetta di plastica"
Piccola nota personale: per quanto l'osservazione di Fede possa apparire generalista e mediocre, posso cito-enumerare non so quanti casi in cui ciò accade e si ripete. Nello specifico le dinamiche delle "compe" che contano (e sono o la compa del centro o la compa di Borgo Trento) vedono butei e pheeghe frequentare dalle medie in poi SEMPRE le stesse persone. Ci saranno poi i primi fidanzamenti intestini nella compa, e in futuro anzi ci saranno spessissimo solo quelli. Verso i 30 capita facilmente che si consumino i primi (e ultimi) matrimoni intestini, con la persona della compa che conosci da illo tempore.

Non è fantascienza, ripeto.
Tristezza.

Anonimo ha detto...

Prima di tutto mi volevo complimentare con gli ideatori del sito che sono dei GRANDI per afferrare gli aspetti Trash che la vita notturna ( e non) di questa città offre...(e direi a caro prezzo anche!).
Sarà la mia natura mezza inglese(acquisita dopo anni vissuti a LOndra) o la mia origine Toscana ma il Trash a Verona è di casa davvero!
Sono d'accordo sul damerini con valpollicella in mano, agghingati con l'ultimo vestitino di Prada preso da Folli Follie( e non al mercato dallo stockista come faccio io!!!) , e quando aprono la bocca ecco che escono parole originarie di una lingua che si sente parlar nei campi(e tanto di cappello alla cultura popolare che non ostenta un modo d'essere che non le appartiene ma che esalta cio' che è!!!) e con il "Valpo" in mano si piazzano come pali (specialmente le ragazze) e se chiedi"permesso"non si spostano neanche!!!
Poi mi chiedo:come si fa a chiamare un locale PIPER ed usare quindi il"NOME"di uno dei locali storici che ha fatto"storia" in Italia??
Niente da dire sulla location che è molto bella,sia per la posizione che per l'arredamento:mi ricorda i locali di Bondi Beach(se qualcuno c'è stato saprà di cosa parlo) ..
TRASH anzi IPER TRASH le serate che fanno:anzi che non fanno..
sembra di essere un po' al bar dello stadio per capirsi:televisore acceso con partite di calcio su sky che vanno in onda, 0 MUSICA o a volume strabasso,e 0 ATMOSFERA per uno dei locali in voga al momento..in pratica al circolo ricreativo c'è + atmosfera
Ma perchè il pane va a chi non ha i denti??
Ma io mi chiedo: chi apre i locali a Verona ha una benedetta idea di cosa sia un american bar ??

Va in giro per il mondo per vedere cosa ha da offrie l'europa e il resto del mondo??
lo sa che la musica è fondamentale per creare atmosfera e accogliere il pubblico ??
Chiederei solamente di mettere un BRAVO dj che suoni DEEP house e SOULFUL(per chi non lo sapesse è house cantata ma non commerciale:Master at work,Osunlade ,etc etc) con sonorità e influenze NU JAZZ eBossa e il venerdi sera farei un Party stile "CIELO" di New York:tutti a ballare fino al mattino ,fiumi di Champagne, fighe,fighi,ballerine cubane che ballano sui tavoli,travestite brasiliane meglio delle fighe,e tanta tanta bella musica e gente interessante che abbia qualcosa da dire(in Italiano preferibilmente!!!)
Per il resto non mi espongo, dicono che comunque si mangi bene e che la pizza sia buona..
Aspetto con ansia la "moda " del prossimo locale che stà città offrirà..


LA PROVINCIA SFORNA DAVVERO DEI MOSTRI!!!!

LAMBERTO

Anonimo ha detto...

sono stato anchio recentemente dopo aver sentito e letto numerosi punti di vista.
Io quando sono salito al Piper, ho avuto l'impressione di stare in una di quelle pizzerie della premiata ditta RISTOASI!
Guardatelo bene, la parte dove si cena è chiaramente RISTOASI's Style...fateci caso!

Sono poi d'accordo sulla NON cura della musica, dei piccoli dettagli, della partita sugli schermi e che potrebbero comunque alzare lo stile.

Vedremo in estate se sarà sulla bocca di tutti e come si svilupperà!

Verona è ingestibile in queste cose!

Anonimo ha detto...

la clientela si divide tra vecchi bavosi che hanno raccattato qualche pheega di plastica in giro e cercano di far colpo e regazzini con la camicia e il maionsin più lampadati di una commessa di qualche negozio trash del centro.
e poi parlando seriamente, non è possibile che mettano GLI AVENTURA.
se attaccano radio birikina è quasi meglio!
cari butei, where are we running?

Anonimo ha detto...

ciao c è qualcuno che conosce bene la gente che frequenta il piper???

Anonimo ha detto...

mi sapete dar info su una tipa del piper???grazie se c è qualcuno che frequenta la gente del piper mi contatti

Butel1 ha detto...

Certo.
Conosciamo tutte le tipe del piper, TUTTE.
Senti, sei in mano sicure amico, ti contattiamo noi ora, il tempo di trovare Anonimo sulla rubrica.

Cristo santo...

Anonimo ha detto...

conoscete una tipa bionda di nome sara????che tipa è ???? è sempre al piper il giovedi..o quasi sempre.grazie amico

Anonimo ha detto...

Ah la Sara! Tranqui.
E' una tipa abbastanza à la page, così dicono quelli dei giri. Sai, a volte è un po' lunatica, ma potendosi trattare di trans brasiliano forse soffre di saudaje.

Anonimo ha detto...

no quella sara.... è italiana del lago ma vive a verona ,,,,, quella intendo

Anonimo ha detto...

la conoscete???

Anonimo ha detto...

c è qualcuno???

Anonimo ha detto...

nessuno mi sa dare la risposta???

Anonimo ha detto...

sra bionda con una polo blu,,, ?

Anonimo ha detto...

c è qualcuno???

Anonimo ha detto...

però che svejo,potresti andarci tu da lei senza aspettare 'info' da terzi, diaolo chen!! questa è l'intraprendenza dei giovanotti d'oggi..
cmq,al pip(p)er ci vado stasera forse e i commenti sono scoraggianti onestamente..
una cosa vorrei però dire:vero che il centro is full of fighetti dalle coordinate porsche del papi-colletto tirato su-vecio nemo in disco,però se uno si vuole divertire,lo fa lo steeeeesso..o no?cioè,anche se la musica non è il massimo e la gente nemmeno,meglio così che almeno ci si fa 4 risate in più!!
sulla mentalità dei gruppi chiusi sono invece d'accordo!della serie,tutto in famiglia!!dai 13 agli 87 anni si sta all together veccio!

Anonimo ha detto...

il piper sarebbe un locale? davvero?? ..lo credevo un club esclusivo di fighetti in camicetta strech e di scapolotti affamati che ti passano ai raggi x appena accenni a metterci piede.. senza contare le loro degne compagne / amiche dallo sguardo languido che lanciano occhiate furtive in giro sperando che qualcuno le guardi.. mariiiiiiiiia signor!!
per una povera butela dalla snobbatissssssima bassa come me..non è certo il locale migliore in cui sia mai stata!! onestamente..più si ha il privilegio di entrare nella magggica city,più i locali mi fanno piuttosto pietà in quanto ad atmosfera accogliente..

AZA ha detto...

SONO DA POCO RIENTRATO IN CITTA' E CAPISCO PERCHE',COME FACCIO SEMPRE IN OGNI DOVE DEL PIANETA,SCIVOLO SUI BLOG PER TESTARE IL POLSO COME SI SUOL DIRE AD EVENTUALI CAMBI DI DIREZIONE SOCIALE E MI SONO IMBATTUTO IN QUESTO,INTERESSANTE DEVO DIRE MA LA STORIA SI RIPETE UGUALE A SE STESSA,I LOCALI SONO LO SPECCHIO ABBASTANZA VERITIERO DELLE REALTA'GIOVANILI O MENO, NON SONO STATO AL PIPER MA CONOSCO I SOCI ED ALCUNI DIPENDENTI ED IMMAGINO CHE ABBIANO SOLAMENTE INTERPRETATO LE TENDENZE LOCALI,PIU'CHE TENDENZE,RIDONDANZE VISTO CHE SONO SEMPRE LE STESSE CAGATE.SE E'IL FANGO A SOSTENERCI E'PREFERIBILE LASCIARSI CADERE.

Anonimo ha detto...

Great site...absolutely love the layout.

Anonimo ha detto...

Di locale ha solo le mura portanti.Per il resto,posso dire di aver lavorato in locali che hanno fatto la storia d'Italia ed il Piper merita solo le visite di clienti degni del suo rango:cagne alla ricerca del portofoglio da spennare e cagoni ignorantiche non sanno sbiascicare una parola di italiano.Ovviamente,figuriamoci questa gente cosa possa capire di cucina,ricette e di ricettività.Barboni.