24 gennaio 2008

Magazzini Generali, Milano - Kavinsky

Butel-M* reduce dai Magazzini Generali di Milano dove si è mischiato ai sudori del popolo dello sballo cioè troppo sballo(?) che ballava la musica di Kavinsky. Serata Bugged Out. Che rischiano spesso di essere una garanzia. Ggente de LLondra, mica...


What the fuck Kavinsky
Ma prima della rece, alcuni brevi cenni introduttivi per chi si è perso gli ultimi dieci anni di sound elettronico francese. Parigino con nome d'arte e con un MySpace cool (notare l'ossimoro) che in 4-4-8 ti spiega quale musica fa e quali influenze ha nel proprio dna. Hai detto Parigi? La solita scuola elettronica, di cui lui rappresenta la variante che un mio amico milanese scemo (o milanese e basta) non esiterebbe a definire "eh ma come suona pesante figa!". Campione del sintetizzatore, trasfigura e impasta i suoni degli ultimi 25 anni nella scia elettronica francese.
Ma questa è la solita storia, a Parigi di Kavinsky ne hanno uno al giorno.

magazzini generali milano kavinsky


Qual è quel quid in più? Culturamente radicato negli anni '80, poi scappato da una partita di baseball con la chewing gum del coach e la Ferrari Testarossa del presidente,


Testarossa Autodrive

Kavinsky si è costruito negli anni un personaggio che incarna al 100% gli stereotipi dello spocchioso snob francese eterno giovane. Lui ci mette davvero del suo: è talmente convinto e calato nella parte del bull, che risulta più che credibile. Che se non ti piace la sua musica elettronica da bulli - cosa quasi scontata - il personaggio rischia di strapparti un sorriso per quanto è ridicolo: il teppistello che a 14 anni ti pesta per la merendina e ti racconta come si scopano le ragazze. In quest'intervista



di una tv musicale australiana, Kav mostra tutta la propria piatta nonchalance arrogante: "Le australiane? Hanno le tette molto grandi" "Se è stato un problema portare la mia Ferrari Testarossa in Australia? No no, conosco tanta di quella gente io" "Se ho un background da soundtrack? No no, non vengo da nessun luogo, e comunque sono già morto" "Le australiane hanno le tette molto grandi" "No no, non ho nessun potere particolare, solo il cazzo molto grosso".
Vedo quest'intervista e penso: "Perchè Butel2 si era vestito da Kavinsky e parlava in inglese con cadenza francese?". Al termine dell'intervista, una squadra di manganellatori gli ha riservato il suo.
Un attore? No, però ha recitato anche nel film Steak, musical musicato da MrOizo, Sebastian, Sebastien Tellier, dj francesi vere popstar della cultura underground e non solo.


Magazzini Generali, Milano

Kavinsky Live

Bugged Out ragazzi. Ricordate questo nome. Ricordate questo fottuto nome. E’ la seconda volta che vado ad una loro serata ed è la seconda volta che mi diverto come un fottuto pazzo.
Milano, Magazzini Generali, venerdì 18 gennaio, Kavinsky. Kavinsky chiii???? Vincent Belorgey, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Kavinsky, dj e producer. All’attivo due Ep: “Teddy Boy” del 2006 e “1986” di quest’anno. “Mecojoni..!” direte voi. E invece no cazzo. Ha ragione lui!
Il signor Belorgey è prodotto dalla Record Makers, etichetta personale degli Air. Oh sì..: la French Touch! Io amo la French Touch. E il signor Kavinsky è palesemente, visceralmente portatore di questo virus. Si perché al di là delle sonorità espresse nei suoi pezzi (in cui facilmente si rinvengono affinità con Daft e tutta la corrente), soprattutto non è possibile non lasciarsi travolgere dall’impetuoso divertimento e gusto per la musica che viene trasmesso nei suoi dj set. E qui si torna al punto di partenza: mi sono divertito come un coglione. Fanculo i Magazzini Generali, fanculo le fighe: Kavinsky ha aperto il suo set con &down di Boys Noize (potrei sbagliarmi sull’esattissima tempistica causa alcool) ed ha continuato a farmi saltare dal primo all’ultimo minuto. C’erano una volta le serate in discoteca in cui ci si annoiava. Bene: dimenticatele. La risposta è una: Bugged Out. Anzi forse ce ne è pure qualcun’altra. Forse un po’ più complessa in questo caso. Ha a che fare con un gruppo di musicisti e dj, e centra pure con un’etichetta discografica che sia chiama Ed Banger. Ora vi spiego tutto.
Bugged Out nasce nel 1994: una serie di party nati originariamente al The End a Londra, al Sankeys a Manchester e al Loft a Barcelona. Nel tempo il marchio si è in qualche maniera affrancato dallo stretto contesto dei tre locali, dando il via ad un vero e proprio brand ed a serate in tutta Europa. Cosa caratterizza le nottate Bugged Out? A mio modo di vedere, una estrema oculatezza a livello di selezione artistica. In Italia il marchio sbarca credo quest’anno (credo nel senso che non ci sono molte informazioni al riguardo in rete e se c’erano non le ho trovate), inizialmente con il mercoledì notte dell’Hollywood, ora con il venerdì ai Magazzini (entrambi a Milano, s’intende). A novembre ho visto Boys Noize nel primo e, venerdì, Kavinsky ai secondi. Non avevo sentito dal vivo nessuno dei due prima e, come pacatamente anticipavo in apertura, in entrambe le occasioni mi sono davvero divertito come un matto.


milano magazzini generali


E il merito di tutto questo è della musica [nota per b1: segnare alla voce “vie di fuga” anche “la musica” se non è già stato fatto]. Boys Noize quella sera e Kavinsky venerdì avrebbero potuto letteralmente pisciare in testa a chiunque abbia mai messo su due dischi per far ballare qualcuno. E tutto questo semplicemente, banalmente, perché la gente quando li ascolta si diverte: Kavinsky venerdì ha suonato: Boys Noize, Justice, Digitalism (per altro anche loro ospiti di Bugged Out in autunno), Daft Punk, Calvin Harris, giusto per citare quelli che il mio cervello offuscato dall’alcool è riuscito a distinguere.


Tra l'altro suona la sottovalutata Stress
dei Justice, ottima per tali occasioni

E ha fatto tutto questo con una fottuta aria da sbruffone e un paio di Ray Ban Wayfarer addosso. Peccato solo che lo sdoganato pogo discotecaro non abbia attecchito come nelle migliori delle occasioni. Il ragazzo ha gigioneggiato forse un po’ troppo con il mixer, ma la cosa gli può essere tranquillamente perdonata. La gente che era lì ha ballato e saltato e cantato per tutta la sera. Ora io dico: quand’è che avete fatto anche solo una di queste cose l’ultima volta che siete andati in discoteca?
Accennavo alla Ed Banger. Ed Banger è un’etichetta discografica di proprietà di Pedro Winter ex manager dei Daft Punk. Attualmente il ragazzo produce: Mr. Flash, Justice, SebastiAn, Busy P (che poi è lo stesso Winter), Mr. Oizo e varia altra gentaglia più o meno famosa. Kavinsky suona molto spesso insieme a SebastiAn e come si diceva è prodotto da uno degli Air. Inoltre è spesso presente ai party che Ed Banger saltuariamente tiene in giro per il mondo (in cui si esibiscono contemporaneamente alcuni di questi “artisti”). Non solo: Boys Noize, Justice, Kavinsky, Digitalism, 2ManyDjs ed alcuni altri, suonano nei loro set molte canzoni l’uno dell’altro; ne hanno prodotti anche svariati remix. Commentano i lavori uno dell’altro, ci giocano, li modificano; li fanno propri. Si stimano insomma, si “suonano”. Ho delle difficoltà espressive non indifferenti oggi, ma quello che voglio dirvi e sottolineare è il fatto che questa congrega di cazzoni sta riuscendo a dare concretezza, secondo il mio modesto parere, ad un nuovo fenomeno culturale per quanto riguarda l’ambiente clubbing europeo. Ognuno con le sue declinazioni (in alcuni casi anche molto differenti certamente), esprimono nelle loro performance concetti musicali simili. E davvero, chiunque parte di questa sorta di ragnatela musicale capiti di andare a sentire, si rivela sempre una sorpresa. O una conferma. Ricostruire questo network non è poi molto difficile: Myspace e le sezioni “amici” di ognuno di loro vi daranno più facilmente un’idea di quello che intendo. Ed Banger raccoglie alcuni di loro in forma più o meno diretta. Bugged Out ha fino a questo momento attinto a piene mani da questo circuito. E se a ciò si aggiunge la cazzutissima serata Nokia Trends con Digitalism (ancora), Soulwax e 2ManyDjs, e il concerto dei Justice in dicembre, non potete far altro che: a) inginocchiarvi di fronte alla mia saccenteria (si dice saccenteria, non saccenza), b) non constatare di essere di fronte a un nuovo fenomeno nel mondo della musica elettronica. Nuovo non è il tipo di musica. Nuova è l’attenzione verso questo tipo di musica. Boys Noize, Justice, Kavinsky, Digitalism, 2ManyDjs, Steve Aoki (Cristo io voglio sentire suonare questo personaggio, peccato solo non metta piede fuori dall’America), SebastiAn, Busy P, Mr. Oizo, Mahdi, Kitsunè: teneteli d’occhio; teneteli tutti d’occhio! E quando suoneranno vicino a casa vostra andate a sentirli gente, questi signori vi faranno passare una bella serata. Tra due anni, quando TUTTI ballerete musica come questa in discoteca, bevendo il mio cocktail a base di vodka (nuovo Dio incontrastato di ogni mia sbronza), appoggiato al bancone, guarderò con occhi languido la barista e le dirò: “gliel’avevo l’avevo detto io”.

Un’altra recensione positiva: ehi che sta succedendo a Sentenziosi? [ndSentenziosi: succede che t'inculiamo, ad esempio?]

Butel-M*

17 commenti:

wonder ha detto...

si si dai facciamo tutti la festa a butel M!

sono ipnotizzata dal primo video.

Butel1 ha detto...

E' tanto scioccante quanto Frut1 che aggiorna il calendario eventi.

So' commoss'

Anonimo ha detto...

Che buggedout sia diventato per me come la mecca era da tempo risaputo...beh cosa dire...sinceramente solo due cose,la prima è che mi sono follemente innamorato della ragazza alle liste...la seconda che lui è davvero grandioso...anche se devo ammetterlo secondo me...ha suonato peggio di quello che poteva fare...alle volte forse voleva eccedere in virtuosismi con effetti,distorsioni e altro ancora...ma essendo abituato ad ascoltare molto ma molto ma molto peggio in giro...lui è rimasto comunque sopra le righe rispetto alla massa.
Nessun tipo di coda,il bancone era velocissimo...come lo era anche la cassiera ad incassare quei bei pezzi da 10 euro sudati per ogni buon beverone che il mio organismo mandava giù...in ogni caso...molte le facce note,molte quelle che sai che ci sono pur non sapendo chi siano...soliti personaggi del mondo della moda...andy dei bluvertigo...e tutti i vari entourage delle svariate riviste milanesi.....
che dire....aspettiamo solo ora miss kittin al plastic.
baci a tutti

Unknown ha detto...

Butel1...ma fa fa culo

Butel1 ha detto...

Staniz: vorrei ricordare che Miss Kitten ormai è più famosa per quei bei tatuaggi (aggiungere scena di uomo che vomita) che per la musica da electro clash parade a Berlino (brrr...)
Però i guest dj stranieri piacciono sempre a tutti, quindi hanno ragione a prescindere, che te lo dico a fa'

Certo che ai tempi di Frank Sinatra con The Hakker i butei gridarono al miracolo, al genere che avrebbe rivoluzionato tutto. Tre anni dopo il più ritardato dei beoti veronesi "attacca" la canzone in auto. E tutto finì.

Anonimo ha detto...

http://lnx.designmatti.com/dln/

tanta roba sto sito butei.

Butel1 ha detto...

Butel-M*: ah è probabile, ma non assicuro nè ho capito se sì se no, che a Marzo Inesco Magazine pubblichi la rece

Anonimo ha detto...

questo kavinsky è un vero bullo di quartiere..

Butel1 ha detto...

comunque è una vita che alla domanda: "Ma chi sono veramente gli alternativi fichetti della nuova generazione?" rispondo: "Quelli che vanno ai parties milanesi gggiusti e si fanno fotografare da Died Last Night"
Tristezza

Unknown ha detto...

molta tristezza
quasi più tristi di Frut1

Butel1 ha detto...

Sottolineare "quasi", mi pare d'uopo

Anonimo ha detto...

A me personalmente, soggetti ritratti a parte, il sito piace molto.

Unknown ha detto...

perchè ancora non hai conosciuto la crew Dln!

Già dato...tristez

Anonimo ha detto...

Boh, a me il sito sembra solo una scimmiottatura del vecchio "lastnightsparty", (idea di quel simpatico frocchio di Merlin Bronques) con pics rubate nei coolest (nel suo caso forse culest) parties in town...ma lì è NuYorkSiti, mica cazzi...
sospendo il giudizio sui sopracitati butei milanesi, ke magari si danno pure arie da avant-guarde...bof...

e cmq almeno lì il buon Merlin un paio di boobs te le metteva, giusto x lo share..

vi lascio con un prot in dissolvenza.
Adieu!

Butel1 ha detto...

boner: Yesss! E' la versione meneghina dei vari lastnighsparty e corey kennedy (o kome kazzo si kiama).

Loro si danno arie da avantguarde? Pare di sì. E ovviamente nessuno capisce perchè.

Certo certo, comunque ORO COLATO rispetto alla versione scaligera della cosa. Quale? Il nome Verona Mania vi dice niente?
Se fossi sbronzo, direi che una cosa tipo: "Che massa di perduti perdenti".
Portatemi dello champagne, ora.

Anonimo ha detto...

Ma si ovviamente c'è tanta omologazione anche in una serata come questa. Ma tra tutte quelle possibili la preferisco di gran lunga.

Anonimo ha detto...

ehi ehi, wait! ora rammento, ma il super staff di veronamania era quel branco di morti di figa ke impazzavano nelle smarse feste del mio primo anno all’univr tampinando come degli smarsi(of course) le fighette di ogni credo e colore?! cribbio, avevo cancellato quel periodo a colpi di long island..
ma chi è così ritardato da pensare ke discutibili personaggi di quel calibro siano fighi???

Fighetta-random: ma cosa dici?! Cioèè è troppppo un’idea super..dai, hanno avuto proprio un bella idea…e poi quello con la magliettina con le mani bianche sopra è troppo carino…
Boner: scusa, ma tu da dove salti fuori?
Fighetta-random: studio sci.de.com, 1 anno, xò sn di mantova, bè non proprio mantova, cioè, dalla campagna limitrofa
Boner: .....a posto!