29 gennaio 2008

Nixon in China

Nixon in China
Opera in tre atti di John Adams
Teatro Filarmonico, Verona. Prima Nazionale.

Mentre qualcuno, più di qualcuno o forse nessuno spendeva una decina di euro per ammirare qualche cozzaglia appesa al capannon e ascoltare un paio d'ore di buona musica, il nostro B2s mortalmente attratto dallo Spleen, si recava al teatro Filarmonico in solitaria per assistere a quest'opera di indiscussa originalità e per farsi qualche sega.
Messe da parte leziose ballerine (Carmen, G. Bizet), putrefatti e odorosi faraoni (Aida, G. Verdi), e sproloqui di un barbiere teron (Barbiere di Siviglia, G. Rossini), in quest'opera di genere nuovo, a tratti didascalico, John Adams mette in scena il viaggio di Nixon e signora in Cina.
E' il 1972 e Nixon è il primo presidente americano a mettere piede sul suolo della Repubblica Popolare Cinese.
L'opera, durante le sue leggiadre tre ore di durata, mostra gli incontri politici e la visita turistica della coppia dei Coniugi Americani alla più prospicente delle superpotenze in fieri. Superpotenza attraversata da dilemmi morali quali lo spettro del progresso, del benessere e della tecnologia ma ancora, inevitabilmente, retrograda (in tal direzione eccellente la simulazione scenografica dell'esercito delle biciclette).
Fine Primo Atto

nixon in cina
Perchè quest'opera ci piace e chessò, Nabucco ci fa cacà?
Eh diccelo...
Presto detto.

Nixon in China è un opera estremamente fresca e pop. Decisamente a carattere storico, ma anche politico con scenografie minimal che esaltano la lucentezza del rosso del regime, e del sangue, il verde militare e militarista e il blu navy delle uniformi dei cinesi di regime ma anche di normali cittadini uniformi ed uniformizzati.
Perchè Mao è rappresentato a Tratti come un grande leader sulla via del tramonto, quindi con tutta la malinconia del caso e a tratti come un vecchio rincoglionito che filosofeggia o meglio sproloquia dalla sua enorme sedia rossa.
Un Leader nettamente in contrapposizione al presidente americano, molto più interessato al ritorno mediatico della vicenda che al fattore storico, politico o culturale.
Sarà il finale, tuttavia, a tracciare tratti comuni tra i due mettendone in risalto l'umanità (insomma, i se embriaga come du butei) e ad unificarli nel racconto del grande dramma della seconda guerra mondiale vissuto comunemente sul fronte del pacifico.

Fine Secondo Atto.
Popcornpattatineegeeeelatti.


nixon in china
Ma allora, perchè, esattamente, con gli amici, al bar, si torna a parlare di opera? Cioè.
Innanzitutto e soprattutto, perchè l'allestimento scenografico del TeatroFilarmonico comporta non solo un elevato impatto visivo ma è interessante sottolineare come sia il movimento costante, e le contiunue evoluzioni, delle stesse scenografie a costituire la scenografia che altrimenti risulterebbe alquanto scarna.

opera nixon in cinaSentenziosi premia inoltre alcune scelte postavanguardiste, citiamo su tutte le donne lampadario. Il tutto per un notevole impatto estetico (ricordiamo qui, brevemente, che l'estetica nella scala dei valori dei Butei 1 e 2s viene subito dopo la figa e precede di poco la figa).
Musica. Tre ore di musica sinfonica, a quanto pare, sono pur sempre tre ore di musica sinfonica e, alla fine, quando Nixon e consorte, ebbri come delle consorelle della Michingan University, escono dalla scena, si avverte una certa leggerezza.
Tuttavia è imprescindibile l'ammissione di originalità e freschezza delle liriche, della composizione nonchè della scelta strumentale.
Sicchè mentre un barzotto Mao Tse ci assilla con i suoi dillemmi morali è inevitabile lasciarsi trasportare dall'incalzante melodia che a tratti ricorda il tema di Spiderman (no non quello dei ramones).
Fine Ultimo Atto.
Bravvvvooo. Plausi.

Nixon in China un opera fantasiosa e dissacrante ma pur sempre di ottimo gusto.
Un' opera di John Adams in tre atti, al teatro Filarmonico.
Prossimi spettacoli martedì 29 e giovedì 31 gennaio, ore 20.30.

Poscritto. Attenzione, questa è roba per stomaci forti o amanti dello Spleen. Tre ore di urletti, archi e merletti non sono per tutti. Sconsigliato a: fan di Fast and Furious, il canale Nuvolari, la rivista Evo. Astenersi anche narcolettici e bevitori compulsivi (binge drinkers).

B2s
Respect to B2 olvueis rememba.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

adesso anche il teatro...siete caduti in basso ragazzuoli...questo post puzza di stantìo butel1.
Da butei doc che eravate, siete diventati dei vecchi annoiati.
No, il teatro no....meglio i post sui locali o sugli eventi veronesi.
Delle altre cittàz, non ce ne frega un cazz....

Butel Info ha detto...

Rodolfo Siffredi...amo questo accostamento tra lo straccione poeta della Boheme e il poeta del cazzo Rocco.

Unknown ha detto...

Rodolfo Siffedri:nessuno ti obbliga a leggere i post.Se non ti va così,ci sono altri blog nel web che non vedono l'ora di averti come lettore.

B2s:ben fatta vecchio.Mi mancavi...solo un pò però.

Butel1 ha detto...

Nixon in China. Ma questa, ma questa è un'opera famosa è...

Comunque "Perchè quest'opera ci piace e chessò, Nabucco ci fa cacà?" è fantasticamente ggiovane, ecco.

Butel Info: anch'io ho sempre apprezzato il Rodolfo pucciniano. Ma ancora di più Rodolfo Valentino, prima VERA super star etero un po' effemminato e tremendo sciupafemmine, ci sono saggi interi di sociologia che s'interrogano ancora oggi sul perchè le folle di donne morissero (e a volte si ammazzavano!) sull'altare della sua immagine. Affascinante.
[ok ora potete vomitare immaginando un amplesso tra B1 e Rudy Valentino]

Per il resto: non so se sia più mediocre il commento di Rodolfo o di Frut1. Penso che impiegherò una vita a discrezionare.

Butel1 ha detto...

Ah e ovviamente apprezzai l'elegante
"l'estetica nella scala dei valori dei Butei 1 e 2s viene subito dopo la figa e precede di poco la figa"

Comunque ho detto leggerezza. Un termine che torna ogni tre righe.

la tia ha detto...

Da quando l'opera lirica è teatro siffredi?
Poi si può non gradirla ma un errore così non è da poco

Domanda: sei mai stato a vedere un'opera lirica, moderna o classica, sei mai stato a teatro
Una certa differenza si nota ohiò

Anonimo ha detto...

L-E-G-G-E-R-E-Z-Z-A ok?
Comunque si il gran prix della mediocrità è aspramente combattuto in questa tornata di commenti. Chi la spunterà l'originale siffredi o il patriottico fruttone?
Uno scontro tra.. ci siamo capiti.

B2s

Anonimo ha detto...

rossi de merda

Anonimo ha detto...

frut, chi ti dice che io l'abbia letto il post?

Comunque il mio commento ironico era per sottolineare la mancanza di contenuti del blog. Un post su un'opera...mah...non vedo il nesso tra l'opera, i locali, le disco e gli eventi. Manca l'originalità e la velenosità di alcuni scritti che, un tempo, distinguevano questo blog da altri. La mediocrità imperversa....
Non me ne volete eh, ma le critiche possono essere costruttive se recepite da persone con acume.

Unknown ha detto...

io i post non li leggo mai.
Ho di meglio da fare.
Adieu

la tia ha detto...

ANONIMO ROSSI DI MERDA
visto che mi pare e non dai commenti ma dai forum che frequento essere io la sola rossa potresti anche firmarti e dire qualcosa al riguardo di quello di cui si parla
O è troppo difficile?

Siffredi, ti parrà strano ma ci sono anche butei che amano opera e teatro; se sentenziosi sentenziano su mostre e arte contemporanea vuol dire che sentenziano a tutto tondo su cose che interessano loro e anche altri e non solo su spritz, moda, disco, eventi, o non ci arrivi?
Poi magari segui solo quello, padrone, astieniti dalle sentenze culturali, e siamo contenti tutti, te in primis

Anonimo ha detto...

Ehi ehi cos'è questa querelle di bassa lega da blog "normale"? Suvvia un po' di snobismo.

Butel1 ha detto...

Mediocritate. In hoc signo vinces!

Frut1 [che ha 4 anni]: non cancelliamo il commento affinchè tu abbia vergogna a vita.

Siffredi: e le mezze stagioni, dico le-mezze-stagioni, vogliamo parlarne?
Non posso credere di aver letto "le critiche possono essere costruttive", nel 2008. Sei pronto per fare il formatore aziendale a Mountain View.

Butel-M* - B2s: ma che ne so, ma che sta succedendo a 'sti due che si firmano Frut1 e Siffredi: cos'è, il festival della stronzata gigante?

Butel1 ha detto...

Comunque oltre a leggera, sai B2s?, mi sembra anche un'opera molto fresca, sì fresca, l'avevi già scritto? Ah sì, 20 volte?
Pure?

Anonimo ha detto...

E' troppo difficile

Anonimo ha detto...

Bè che c'è di male? Fresco sta bene con tutto. Anzi sai che ti dico? Lo scrivo anche un pò qui. Che commento fresco. Fresco.

B2s

il Valery ha detto...

La prossima settimana assisterò al ritorno dei "7 piani" al Teatro Nuovo.

Speriamo che sia uno spettacolo...ehm...come dire...F-R-E-S-C-O?!?

Anonimo ha detto...

Bè che dire Valery, speriamo sia F-R-E-S-C-O ma anche di una certa L-E-G-G-E-R-E-Z-Z-A.

Il Valery dall' Argentina è qui!!! Un saluto alla sfollata vico4.

B2s

Anonimo ha detto...

Hai detto Vico4?

[scusate, ma non ho saputo risparmiarmi 'sta minchiata
B1]

Anonimo ha detto...

basta con ste minchiate vogliamo nuove polemiche...altrimenti entrerò in sciopero del log-in..

Butel1 ha detto...

La cosa più curiosa è che da circa una settimana è pronto un nuovo "super post serata vecchi tempi da butei veecio", ma a quanto pare nessuno ha voglia di formattarlo.

Questi butei, che vecchi stanchi...