Piper Verona - giovedì sera
Le nostre anticipazioni sul Piper di Verona forse erano state ingenerose.
Bugia.
Tuttavia va riconosciuto a questo locale il primato di chiacchiera di questi mesi: tutti sanno cos'è il Piper e tutti ci sono stati almeno una volta, riservandosi di tornarci, magari spesso, magari di giovedì, LA serata Piper ("Su le mani, suuuleeeemmmaanniii!"). Ci scommetto il braccio: è l'appeal milanese, vecchia storia da queste parti. Per osmosi è stata molto consultata anche la nostra recensione, così torniamo sull'argomento per schiarire alcune zone oscure.
Per quanto mi riguarda il locale resta mediocre, la clientela non aggiunge nulla (non è che se apre un locale nuovo, arriva gente nuova), inoltre c'è questa cosa che non smetterà mai di evocarmi ataviche pelli d'oca: un locale di stampo milanese, col nome di un locale romano, sulla collina veronese, celebrato a lounge dall'ampio respiro internazionale (la prima provincia vicentina), senza il budget sufficiente a comprare delle cravatte abbastanza lunghe ai camerieri, che girano con quelle della comunione (voi immaginate un moccolo nero di 15 cm sotto il mento).
Bugia.
Tuttavia va riconosciuto a questo locale il primato di chiacchiera di questi mesi: tutti sanno cos'è il Piper e tutti ci sono stati almeno una volta, riservandosi di tornarci, magari spesso, magari di giovedì, LA serata Piper ("Su le mani, suuuleeeemmmaanniii!"). Ci scommetto il braccio: è l'appeal milanese, vecchia storia da queste parti. Per osmosi è stata molto consultata anche la nostra recensione, così torniamo sull'argomento per schiarire alcune zone oscure.
Per quanto mi riguarda il locale resta mediocre, la clientela non aggiunge nulla (non è che se apre un locale nuovo, arriva gente nuova), inoltre c'è questa cosa che non smetterà mai di evocarmi ataviche pelli d'oca: un locale di stampo milanese, col nome di un locale romano, sulla collina veronese, celebrato a lounge dall'ampio respiro internazionale (la prima provincia vicentina), senza il budget sufficiente a comprare delle cravatte abbastanza lunghe ai camerieri, che girano con quelle della comunione (voi immaginate un moccolo nero di 15 cm sotto il mento).
Ma è giusto ascoltare anche l'altra campana. Una a caso, chessò:
Piper Glam. Glammissimo. Ogni settimana sulle Torricelle. O sulla luna anche.
E fin qui, il solito. E' che poi - giustamente eh - arriva il commento redazionale. La Maison durante la lettura del commento redazionale: immaginate scene pari all'emozione per una vittoria ai mondiali di Cielodurismo dove Butel2 Il Bianco batte di misura (e cosa se no?) il candidato nigeriano in una finale all'ultimo doping, un branco di scimmie in estasi per il nuovo casco di banane. Il commento finale sul Piper è:
"Un modo nuovo per rivivere magiche e sorprendenti notti a Verona in un ambiente che ricorda i club di Miami"
Ricordiamo infatti tutti il famoso video che Will Smith girò al Piper:"Un modo nuovo per rivivere magiche e sorprendenti notti a Verona in un ambiente che ricorda i club di Miami"
Poi ci sono sei commenti degli utenti registrati. Non ce l'ho fatta a spingermi a tanto, la conoscenza è dolore. Ho addirittura preferito i commenti sul Piper dei lettori di Sentenziosi, che sono stati copiosi e spesso dettagliati. Sciocchini, vi siete appassionati alla trashcronaca! Avremmo potuto recensirlo in seconda battuta, ma perchè, quando c'è il ready made in da haus? Regia, prego partire con autoreferenzialità-sommo-grado.
Partiamo con quello che sarà un evergreen:"ma perchè dargli questo nome imbarazzante?"
Circa la parcheggocrazia:
"PARCHEGGIO1:tra ulivi repressi e piccoli ciuffi sporadici di erba la prima fascia di autoveicoli sotto i 13.000 euro.Circa la parcheggocrazia:
PARCHEGGIO2: ulivi rinvigoriti dagli scarichi dei bicchieri e dal ghiaccio che viene loro lanciato,uniti al loro vivere dalla compagnia di sapienti vasi enormi,mastodontici de plastigon.,fascia dai 13.000 ai 35.000 euro.
PARCHEGGIO3:elegante,e raffinata salita in cemento battuto,che consente ai ari allo xeno delle relative vetture di godere d'ampia vista panoramica sulla nostra splendida città"
"forse il grande architetto che ha progettato i cessi vicino alla cucina del piper ha riproposto la disposizione delle antiche case romane, in cui la cucina -in latino culina- era adiacente al buco dove si raccoglievano gli escrementi che uscivano dal.. ehm ehm, culo."
"locale decente, cocktail(s) mediocri, baristi che sembrano scaricatori di porto dalle bestemmie che tirano, olezzo di pesce e crostacei che scende dalla scala che fara' la felicita' delle lavasecco.
Il divertimento probabilmente l'hanno lasciato in qualche altro locale (la domanda e' quale).
E se sento un altro dire che la terrazza d'estate spacca vado in ipoglicemia."
"Manca la bava alla bocca"
"la mia collega ha cenato con disgusto, mangiando una carne che sapeva di cadavere e bevendo dopo mezz'ora che avevano portato il secondo"
"Sarà la mia natura mezza inglese (acquisita dopo anni vissuti a Londra) o la mia origine Toscana ma il Trash a Verona è di casa davvero!"
"TRASH anzi IPER TRASH le serate che fanno:anzi che non fanno..
sembra di essere un po' al bar dello stadio per capirsi:televisore acceso con partite di calcio su sky che vanno in onda, 0 MUSICA o a volume strabasso,e 0 ATMOSFERA per uno dei locali in voga al momento..in pratica al circolo ricreativo c'è + atmosfera"
e poi i miei due preferiti, di Ikkio:
"Io quando sono salito al Piper, ho avuto l'impressione di stare in una di quelle pizzerie della premiata ditta RISTOASI!
Guardatelo bene, la parte dove si cena è chiaramente RISTOASI's Style... fateci caso!"
e Vivienne:
"non è possibile che mettano GLI AVENTURA"
Certo che è possibile.
Leggi tutti gli interventi sentenziosi sul Piper di Verona
12 commenti:
Comunque, a parte tutto, secondo me d'estate la terrazza spacca!
:|
IT'S THE ECONOMY, STUPID!
A prescindere dalla valutazioni soggettive, analizzando il "fenomeno" Piper dal punto di vista economico risulta difficile trovarvi dei difetti. Come più volte ripetuto nei commenti al precedente post, la gente (aka "il consumatore") che gira nei locali di Verona ha certe caratteristiche ben precise e piuttosto standardizzate. Il Piper non ha fatto altro che rispondere all'esigenza di questa gente di avere un locale sulle Toricelle con un nome altisonante, un'ambientazione simil-glamour, un po' di musica ambient-luonge-chillout-qualche altra vaccata e tanta bella geeeente.
Poi se a me, a voi, a qualcun'altro non piace.... amen!
Avete ragione su tutto, il locale è decisamente una palla...però la patata c'è spesso, abbondante, forse sempre la solita che gira nei soliti locali della città...però si sa...la patata tira..
Davide
no dai non si può sentire sta roba (http://www.youtube.com/watch?v=FZMWNu8APl4)
mentre si sorseggia un white russian(annacquato peraltro).
se la prossima volta che ci vado mettono su gigi d'alessio mi alzo e inizio a urlare!
Insomma la patata tira ai maschi eh!
per me rimane na schifezza di locale con una schifezza di servizio
e troppi tamarri
Venerdì mi sverginerò al Piper. NEl senso che ci andrò per la prima volta e spero senza perdere sangue. J'adoro perdere sangue
WTF?
Vi seguo sempre con curiosita', e mi domandavo infatti come mai non fosse ancora apparso un post sul Piper.
Pero' questa volta mi sento di dissentire su alcuni punti:
- il nome non e' copiato dallo storico Piper di Roma, ma esisteva gia' intorno alla fine degli anni 70 un locale che si chiamava Piper in quel luogo;
- possiedo un'utilitaria ma parcheggio sempre oltre la mitica salita vista Verona, e non ho i fari allo xeno;
- l'odore di cucina e' inevitabile, visto trattasi anche di ristorante;
- se i bagni non fossero stati li' dove sono qualcuno si sarebbe lamentato che fossero troppo lontani;
- i cocktails sono piu' che bevibili (tra l'altro un barista e' l'ex proprietario del'Art, noto per la sua passone e bravura nel preparare succulenti biberoni di cui io vado ghiotto.
Unica nota negativa secondo me:
- la posizione infelice della cassa e gli spazi troppo stretti per poter deambulare senza incappare nei camerieri che (vero) ti sbraitano dietro.
piper = merda! compresi i finti ricchi!
ma chi sene frega dei ricconi...io mi faccio la mia preserata dopo vado all'ollywood gardalake!!! e li si che c'e f**aaaa
Ci sono andato per una pizza con tre amici...Ho aspettato mezzora per avere il menù e un'ora e dico un'ora perchè arrivasse la pizza ed ovviamente il bere è arrivato che avevo già mangiato metà pizza e per coronare il tutto la cameriera nel mettere i bicchieri in tavola ha vuotato mezza birra sui pantaloni del mio amico.Il locale sarebbe anche carino ma è disorganizzatissimo, tristezza totale non credo ci tornerò ancora
Ci sono stato ieri sera e il mio giudizio non può essere che negativo.
Innanzitutto ho chiamato due settimane prima per farmi riservare un tavolo con vista e un fiore, all'arrivo mi rispondono che loro non fanno servizio fiori (perchè il tizio al tel mi ha detto ok?) e mi riservano un tavolo in zona centrale. Dopo varie proteste vengo portato al tavolo con vista.
Abbiamo ordinato uno spritz prosecco e uno aperol, come antipasto il convivio, un primo e un filetto d'angus.
Innanzitutto dopo l'antipasto mi chiedono di tenere le forchette, (cioè devo mangiare il primo di pesce con le forchette con le quali prima ho mangiato formaggio, crudo,gnocco fritto ecc?!!), il primo era buono ma il filetto d'angus era grassissimo..e meno male che è filetto!
Ma la cosa scandalosa è che per tutto il pranzo non mi hanno mai portato via i 2 bicchieri dello spritz vuoti e per aspettare che sparecchiassero dall'antipasto ho atteso più di 20 minuti.
In sostanza tra bottiglie vuote d'acqua, bicchieri di spritz vuoti, bicchieri pieni ecc nemmeno mi ci stava il secondo...e nonostante ciò non hanno portato via niente!
Ci tornerò se e quando cambieranno gestione.
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