09 gennaio 2007

Mostre di Mondrian e Turner a Brescia

Mondrian e Turner a Brescia

Io e Frut1 abbiamo fatto un recente salto nel bresciano, per mirare dal vivo qualche opera neoplastica di Mondrian. E poi c'era pure Turner. Male accompagnato. Inoltre siamo poi stati protagonisti di una serata piuttosto goliardica. Ne parleremo meglio in uno dei prossimi post.

Mostra di Mondrian a Brescia
Anzitutto alcune info generali: la mostra di Mondrian é allestita al museo di Santa Giulia, in centro, dalle parti di Piazzale Arnaldo dove vi consigliamo peraltro di parcheggiare: accedere al centro della città bresciana è sempre tosto, ormai ti infilano le telecamere anche sotto le ascelle. E le multe so cazzi.
La mostra termina il 25 marzo 2007: quindi avete tempo. Ne vale la pena, diciamolo subito.
Prezzo del biglietto: 8 €, 6 € ridotto studenti. Onesto. C'è poi il biglietto cumulativo Mondrian+Turner 16 € e 13 € ridotto. Onesto altrettanto. Meglio: ottimo strategemma di competitive pricing per farti digerire la dura pillola di Turner e dei suoi amici.
Qui il sito ufficiale. Potete comprare i biglietti online, ma in genere è aperta fino alle ventuno: se arrivate dopo le 17.30 coda non ne troverete.

Mostra di Mondrian: considerazioni
-Il comunicato stampa aveva creato un certo livello di aspettativa, non disatteso: ci sono oltre 80 opere, la maggior parte provenienti dal mitico Gemeentemuseum dell’Aia.
-La scelta del parco opere è ben ben meditata, a coprire un pò tutto l'arco della sua ricerca pittorica: dai primi tentativi, l'inizio impressionista, l'approccio espressionista (mulini e alberi) oltre al periodo di forte misticismo (c'è il famoso trittico) e la svolta astratta alla ricerca della nuova forma (Neoplasticismo), la fase Mondriana più celebre e dal sottoscritto più apprezzata. Per dire, nella mia scontatezza ho adorato questo:


-Frut1 invece preferisce alcuni mulini carichi di palette cromatiche antinaturali e quella serie degli alberi che vanno perdendo forma; si prenda nota, gne gne. Ad esempio a Frut sono piaciuti questi:

-Le opere scorrono via piacevolmente e, se siete i tipi, la mostra può durare anche 15 minuti: si definisce l'opera di Mondrian meditativa, ma paradossalmente si può compiere una passeggiata, imprimersi l'ultima quarantina di quadri e uscire con la quasi sensazione di aver compreso "i Mondrian". I testi a corredo non sono fondamentali se non siete neofiti dell'opera dell'artista olandese; in caso contrario, si tratta di osservazioni abbastanza sintetiche e di facile contestualizzazione, oltre ad un corredo biografico finale.
-Chicca: un modellino a ricostruzione di una casa con arredo neoplasticista.
-Mostra non monotematica ma personale: si chiama Mondrian e si espone solamente Mondrian, troverete alcuna opera di Van Doesberg e di nessun altro esponente del De Stijl. E oggigiorno vale già tanto (cresce la tensione per Turner...).
-Unica pecca: beh caspita diciamo che se andiamo dalla A alla Z, gli ultimi quadri verso il volgere della seconda guerra mondiale dovevate metterli: dov'é Victory Boogie Woogie? Gran quadro.

Voto complessivo: 8+ [Sorge un dubbio: ma é lecito votare l'arte come il fantacalcio?]

Turner e gli impressionisti
La mostra si tiene sempre alla Santa Giulia di Brescia e chiuderà anch'essa i battenti il 25 marzo 2007, come già l'olandese volante di cui sopra.
Biglietto intero 12 €, biglietto ridotto 10 €. Il cumulativo Mondrian+Turner 16 € ridotto 13 €.
E noi quest'ultimo prendemmo, assuefatti dal marketing.

Premessa
L'Impressionismo, come corrente artistica tout court, non è la mia prediletta. Ne riconosco tuttavia l'importanza e aprezzo la "quasi svolta" di Monet, in fin di carriera, verso l'anticipazione all'informe (nota by Saba from LivePoint). Naturalmente riconosco altrettanto d'avanguardia il lavoro di chi è venuto poco dopo (parlo di Van Gogh, alcuni quadri li esposti sono da brivido). La pittura paesaggistica invece, non ne parliamo, mi provoca l'istinto all'impiccaggione. Quindi, si dica pure senza fronzoli: siamo prevenuti, sì. Escludo da ogni critica Turner, il quale profondamente apprezzo; fase giovanile a parte, urrà per la maturità.

Considerazioni PRO
-L'intenzione di scoprire qualche opera di Turner era già ben radicata in noi, in ogni caso. Ché Turner é un artista coi contromaroni.
-Di Turner 30 opere. Tra queste il Tramonto sul lago. Bene, a quanto pare.
-Prima sezione: Turner e Constable: beh il paragone era d'uopo insomma. Di Constable le Nuvole. Bene, a quanto pare.
-Chapeau a certi splendori di Monet (non solo cattedrale e ninfee) e Van Gogh (un paio di tele davvero elettrizzanti).

Considerazioni CONTRO
-Constable termina in fretta, ricordiamo circa 7-8 tele.
-Di Turner 30 opere appunto. Quindi le altre 200 non sono di Turner. Punto. Bene, dico che ci siamo rotti le balle di queste mostre blockbuster dal titolo farlocco. "Kandinsky e l'anima russa", 6 opere di K. se non sbaglio, insegna. Il procedimento marketing è sempre lo stesso: piazzare un nome di richiamo (Turner), condirlo di quell'alone tematico da dare in pasto al grande pubblico (gli impressionisti = pubblico massificato) e il gioco è fatto. E resti così: 30 Turner (di cui due grandi opere - mi rendo conto stoni dire così) e 240 non Turner (tra le quali, certamente, alcune eccellenze). C'é insomma aria di mostra blockbuster.
-Infatti la fregatura non sta qui. La fregatura sta in quel dannato sottotitolo: "La grande storia del paesaggio moderno in Europa".


C'est la fin. Ed é invece l'inizio dell'interminabile ripetizione tematica scandita dai titoli delle quattro restanti sezioni che parlano da soli, accompagnato ad un crescendo allucinogeno che andremo a stemperare nell'alcol al primo bar fuori dal museo: 2-Dall'Accademia ai primi sguardi sulla natura: azz, accademico; 3-Da Barbizon al primo paesaggio impressionista: mon dieu; 4-Paesaggi dell'Impressionismo: no no noooo; 5-Il Giardino: e dopo l'ennesima copia-e-dico-copia degli stessi quadri, qualcuno mi insegni a praticare il seppuku o harakiri (nota forma di suicidio rituale nipponica).
-Scherzi a parte, resta il fatto che dopo Turner ti sparano sto lungo sfilaccino di 240 opere di paesaggismo puro (e associare l'impressionismo sempre e comunque al paesaggismo non é corretto). Quindi la nota dolente é rivolta alla selezione: quantitiva più che qualitativa, poco meditata, giacché comunque il grande pubblico lì accorso ignora metà dei nomi esposti li a nostro avviso (vincono in presenza Pissarro e Sisley, se non ricordo male). Monet e Van Gogh dicono la loro. I Cezanne, Courbet, Boudin, Manet, Bazille, Guillaumin e Caillebotte sono contorno, come del resto i 3 o 4 esempi di puntinismo (vera ventata di freschezza!).

Voto soggettivo: 4,5
Votto oggettivo: 6. Motivo semplice: la presenza dei quadri di Turner (certo, non solo quelli esposti a Londra) e di Van Gogh; se ti piacciono i due artisti, ti piaceranno anche quelle tele. Il resto é superfluo e il biglietto te lo sei pagato. Se così non è, potrebbe non piacerti questa mostra, occhio! Secondo motivo: come sottolinea la stessa presenza di Turner, si parte dagli inizi; ergo, se è facile pensare "mia nonna ha lo stesso quadro in soggiorno" (e potrebbe essere dannatamente vero), dobbiamo ricordare come tutta l'evoluzione della pittura moderna e contemporanea affossi in qualche modo i propri inizi in questa mostra (anche se manca un forte corredo di opere "veramente celebri" per così dire).

Nota di Frut1: Bene, a parte ribadire che gli impressionisti mi hanno sfrantato le palle (il D'Orsay, per intenderci, é lontano aaannni luce), aggiungo per il resto anche un ulteriore giudizio da uomo medio (sì, so essere ancora più mediocre di Butel1): a circa 500 m dalla Santa Giulia c'é una mini galleria che vende opere paesaggistiche e relative cornici, il tutto a prezzo accessibilissimo. Che dire, le somiglianze con certe opere esposte sono a dir poco spaventose. Del resto, c'é un corniciaio pure sotto casa mia. Stesso discorso.

Nota di Butel1: il discorso di Frut1 non fa una piega. O quasi. Paragone letterario: oggi tutti sanno scrivere come D.Defoe (quel de Robinzon Crusò), ma ai tempi chi sapeva scrivere in maniera circostanziata? Gli artisti esposti sono stati iniziatori, ed è questo che la mostra voleva sottolineare. Giuro che ci sono riusciti. Al che voi potreste dire: "Butel1 e Frut1, cari coglionazzi, informarsi prima?". E ve ne rendo merito, circa il coglionazzi e il resto. Il sito ufficiale é in effetti piuttosto preciso a riguardo. Solo che noi eravamo li per Mondrian. E poi ce l'hanno messa in quel posto con l'astuto biglietto cumulativo (3 € Mondrian, 10 € Turner): maledetto marketing.

41 commenti:

Anonimo ha detto...

QUI non posso che plaudire alla recensione, invogliato ad andare di persona a vedere

Anonimo ha detto...

ciao frug ti rispondo brevemente alla domanda che hai fatto nell'altro post.
Certo, se hai voglia di scrivere qualcosa invia tutto asentenziosi@hotmail.it ti verrà pubblicato come frugulla o meglio verrà pubblicato da qualcuno del blog con premessa che spiega che il post è tuo e firmato da te.

P.s che orari assurdi hai??sei peggio di frut 1!!

Anonimo ha detto...

MA CI ELO STO MONRIAN??

P.S. PACHE GOTI BUTEI...NA BIRRA?? GRASSIE

Anonimo ha detto...

Ma ci elo sto Mondrian??

p.s pacche e goti butei....pacche figa maiar bear e goussar!!vuto na birra? grassie

Anonimo ha detto...

Infatti si, è la stessa cosa percepita alla mostra "Klimt, Schiele e Kokoschka e gli amici viennesi" al Mart di Rovereto.. 'mazza o quanti amici!

PS: mi piace parecchio codesto blog: mi fa venire nostalgia di Verona..

Anonimo ha detto...

Scusate sto commento non c'entra niente con l'arte,vuole solo essere un ringraziamento speciale al grande butelAlfie..dopo aver letto le sue elucubrazioni sui piumini,ma soprattutto la sua lunga avventura alla ricerca del maglioncino perduto che neanche Colombo per trovare le Indie.. la prima cosa che mi è venuta da pensare è che il butel,stesse scrivendo direttamente dal pc di un istituto di igiene mentale specializzato nei casi irreversibili..qndo poi alla ricerca io,di un paio di stavali esauriti nei 4 negozi della stessa catena presenti a vr ho ripensato alle sue gesta,dopo una brevissima inchiesta telefonica li ho trovati ancora più scontati in un negozio appena fuori vr!!GRAZIE ALFIE!senza di te,avrei mollato il colpo subito..tvb

Anonimo ha detto...

Premetto che questo sarà l'ultimo post sulle mostre per questo trimestre: oggi ho già ricevuto diverse e-mail di minaccia che il target di questo blog si sta alzando. Replico che ciò é impossibile: io non capisco un cazzo di arte, peggio delle donne! Sintesi delle 7-8 mail: "Per Diana no, tornate subito a parlare di locali!". Obbediamo.

Anonimo: bene bene, MeeticSentenziosi continua a mietere vittime. Cercate gente, cercate la vostra anima gemella: potrebbe proprio nascondersi su queste pagine. Non aspettate! Presto un update col primo case study. Teaser: "Si sono conosciuti su Sentenziosi, si sono beccati, si sono offesi, si sono sentiti, hanno (o stanno) trombando". Coming soon!

Nico:
1)conclusione: nella vita meglio non avere amici.
2)Voglia di tornare a Verona? Ok, c'é un uomo che sta male.

Frug: il tuo potrebbe essere il post che molti stavano aspettando! O anche no. Però fallo cristo, fallo. Noi pubblicheremo volentieri.

Butel8: il vero nome tra l'altro é Mondriaan.

Anonimo ha detto...

Dipingere ha il suo proprio linguaggio, e quando si tenta di interpretarlo, il tentativo risulta una traduzione inferiore.

Anonimo ha detto...

anch'io vidi una mostra di Monriàn anni fa..c'erano le stesse croste. ma di quadri nuovi non ne ha piu' fatti?
T1

Anonimo ha detto...

Ehi ma chi é il butel0 della dotta citazione? E' un plagio!

T1: nessuna nuova opera degna di rilievo, di recente... ( + '43-'44)

Anonimo ha detto...

si Butel1,intendevo qualcosa degli anni novanta, anche su youube.che so..
vecio

Anonimo ha detto...

Secondo me Mondrian non è tipo da YouTube.

Invece, è stato recuperato/reinterpretato nella moda. Ci sono stati abiti e gonne Mondrian tra gli anni 70-80-90, anche da parte di stilisti di grido. Non è una novità, si pensi agli abiti Warhol e Basquiat, ad esempio di Valentino. Senza contare che Warhol stesso aveva pensato ad una collezione di abiti in... carta! Usa e getta! A Londra e Milano simili linee di abbigliamento hanno pure funzionato per un pò in quegli anni.

Anonimo ha detto...

Urge che io chiarisca due cose, anzi tre:
1)sono una donna;
2)dopo due anni nella capitale e tanti giramenti di coglioni, ti viene da preferire il butel medio al coattello.. vi assicuro che spesso dal confonto sembra quasi che noi si abbia un certo stile;
3)a me piacciono molto i post sulle mostre e, pensa, pretendo pure di capirci qualcosa di arte (nonostante il punto 1) comunque fate vobis, tanto mi state simpatici uguale.

Anonimo ha detto...

Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.....pacche butei pacche

Anonimo ha detto...

Mi, a sto finto butel0, ghe do!

Nico: un altro dolce e velato tocco femminile, wellcome alla nostra dama.
"comunque fate vobis, tanto mi state simpatici uguale". Si è vero, siamo simpatici da farti spaccare dal ridere: stamattina mi guardavo allo specchio e pensavo "ehi, faccia, io e te facciamo davvero ridere insieme" e seguirono pacche-saluti me & my face.

S'intende che la mia fosse una provocazione (piuttosto gratuita, eh!).La pongo frequentemente e nessuno partecipa alla discussione: "Il genio è maschile". A mio avviso le donne (esclusa cinematografia e fotografia) e l'arte visiva non c'azzeccano. Dacché si deduce come Tamara o Frida siano eccezioni, per esempio. Senza preconcetti maschilisti.

Comunque, tornando a Roma, hai visto Warhol? Dovrebbe aver chiuso in questi giorni, se non erro. Ci sarei voluto andare, anche se ormai Andy mi esce dalle orecchie.

Ultima cosa: tecnicamente tu saresti una ex-butela e/o neo-coatta, right? Maroonnnn.

Anonimo ha detto...

Il vero intenditore d'arte si riconosce dal fatto che, trattandosi di nudi femminili, è disposto a pagare prezzi altissimi per gli indirizzi delle modelle.

pache te ie ciapi ti vecio...vuto na bira?grassie

Anonimo ha detto...

Io non sono mai stata butela doc causa origini un po' misto mare della mia famiglia, ma anche a roma non è che mi senta a casa, dunque a sto punto direi che sono "butela dentro"..

Riguardo Andy, non è che sia proprio il mio preferito (eufemisticamente parlando), dunque no, non l'ho visto, ma se piace a te che mi stai sì simpatico, ora vedrò di informarmi un po' meglio sul suo conto..l'ultima cosa che ho visto a Roma mi sa che è stato Henri Cartier Bresson, anche li non si è capito bene quae fosse il tema della mostra ma vabbè.

E comunque fai bene a provocare, anche io non è che abbia una profonda stima del gentil sesso cui mio malgrado appartengo.

Infine, visto che siete esperti in materia: che mi dici della serata jazz di stasera al via roma 33, io penso che la probabilità che farà schifino sia ragionevolmente alta..famme sapè!

Anonimo ha detto...

Via Roma 33? Hai voglia di fare un tuffo nel minimal white? Allora è perfetto. Comunque l'anno scorso ci andai qualche volta, non male l'iniziativa,età media un pò alta ecco.

Nonostante l'incommensurabile Butel0(l'originale non il fake che è tutto il giorno che scassa la minchia con le sue citazioni da Giorgio Cricco dei poveri) ci avesse imposto di fare un salto in quel di Via Roma per vedere com'era questa serata noi stasera stasera non ci saremo.
Non so se qualcuno l'ha notato ma in TV c'è Bad Boys ovvero la bibbia del Butel. Ci sono tutti gli elementi per un buon accionmuvi da butei. Sparatorie ogni 2 secondi-stronzate-parolacce-figa-macchene.

Non storcete il naso quel film è arte altrochè. Aggiungo pago di tasca mia (butel1 pronto con la master in mano) a chi mi tiene il conto di tutte le volte che viene detto cazzo, fanculo, fanculocazzo.

Tutto questo per abbassare un pò il tasso culturale che stava intraprendendo questo blog e inaugurare il new deal.
Dico bene B1?

Anonimo ha detto...

Cristo cazzo merda
Cazzo fanculo dai
Ammazza quella merda cazzo
Cazzo spara merda
io l'ammazzo quel figlio di puttana
sparagli spara spara [scrittura teleguidata in presa diretta]

Poesia, che devo dì?

Anonimo ha detto...

Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio.

pacche

Anonimo ha detto...

COSA VUOL DIRE "ETA' MEDIA UN PO' ALTA"?
Cosi tanto x regolarci..
pacche vecio
T1

(su Monrian scherzavo gia' con "non ha fatto niente di recente" ehm...ti ho gabbato butel, pacca birra)

Anonimo ha detto...

Dai 10 anni in su.

Anonimo ha detto...

allora trebbièn trebbièn..(avec erre moscia)
T1

Anonimo ha detto...

C.V.D.
Ma come cavolo gli è venuto ai signori gestori del suddetto minimal white di mettere a suonare nell'angolino parete-verde-mimetica-cesso uno smunto chitarrista e un canuto pifferaio (che da brochure avrebbe dovuto invece essere la tal cantante Virginia Viola..) vestiti da reduci "tour trentino della stella natalizia", i quali, finita l'esibizione alle dieci e rotti si son messi al tavolino (quello antistante il cesso, ça va sans dire!) a scofanarsi un piattazzo di spaghetti al sugo??

Tristezza...

Anonimo ha detto...

Bè cara nico il piattazzo scofana di spaghetti dicasi anche cachet..

Insomma meglio bad boys mi pare di capire giusto?

Anonimo ha detto...

Lo saccio puru jo ca lo spaghetto è di prammatica ma posso assicurare che nel caso specifico faceva troppo mensa dei poveri..
e comunque assolutamente si, rimpiango parecchio la poesia di bad boys.

Anonimo ha detto...

scena veramente trista, nico..
TorUno

Anonimo ha detto...

Ci vuole intelligenza per capire di essere cretini....

Anonimo ha detto...

io sono cretino ergo intelliCente..
T1

Anonimo ha detto...

Bravo...un po' come il so di non sapere di socrate...

Anonimo ha detto...

Domani sera vi aspetto tutti in piazza!!domani sera, super festa, super gnokke, super butei...super alcol, pacche.

Bibe si bibis

Anonimo ha detto...

Butel0: siccome hai un pò tantino rott u cazz, ti aspetto qui, sull'Olimpo dei Butei: e ti romp'i corna!

Anonimo ha detto...

Potevate scegliere fra il disonore e la guerra. Avete scelto il disonore e avrete la guerra.

pacche

Anonimo ha detto...

Questo nuovo utente e una lagna, insomma.

Nico: hai pienamente ragione, quella é na cosa da mortaccioni.

Aggiungo, visto che Butel2 pare avere delle conoscenze radicate nella gestione del Via Roma 33 e il suo giudizio é "schiettissimo", che tale gestione non si districa particolarmente bene per quanto riguarda l'organizzazione di eventi.
Ringraziate di non esservi beccati il duo alla chitarra che ho udito io 6-7 mesi fa: sbagliavano accordi, voci lancinanti, pezzi 883, chi più ne più ne metta.
Comunque attenzione, siamo OffTopic, OT, OT!

Ah, Warhol a Roma, Chiostro Del Bramante, è finito il 7: gli ultimi due giorni c'era la coda fino a Napoli ho letto. Qui c'é una recensione, se interessa. Prima c'era stato il mitico Kostabi.

Anonimo ha detto...

Urca urca tirolero! Vista e considerata la recensione, intellighenzia vuole che io ammetta pubblicamente di esser stata cretina assaje a mancare un sì prestigioso appuntamento artistico..pecà.

Chiedo inoltre venia per aver attivato l'allarme OT.

Anonimo ha detto...

[Shhttt: in verità Nico noi ce ne fregheremmo pure ma prima o poi arriva qualcuno da VrVip a chiudere il post: non so come, ma possono farlo. Quelli non scherzano, ragazza]

Comunque sì, un'amica é tornata oggi da Roma e ha fatto in tempo a vederla. Molto, molto soddisfatta.

Anonimo ha detto...

Butel1 tu non hai amici smettila di darti delle arie.

Anonimo ha detto...

Butel 0 sei un impostore!!
ti banno!!!
Criste!!!!

Anonimo ha detto...

Butel2: Ma io pensavo che almeno lei dottò fosse mio... ah come dice, nemmeno lei? Tu-tu-tu-tu...
P-pronto?

Anonimo ha detto...

OT OT...allora beccati sto ALTEREGOOOOO (maledettamente da butel I suppose...)

frugulla ha detto...

Gran belle mostre non c'è che dire, sicuramente Mondrian è gestito meglio, ma vi confesso che nonostante qualitivamente la mostra sull'impressionismo sia minore, ho un debole per il genere e in certi momenti ho rasentato l'orgasmo, o forse era la sindrome di sthendal, chissà
La sera Brescia non sarà straripante di vita ma sicuramente qualcosa in più che a Verona c'è
Grazie alle indicazioni e alla compagnia delle mie due deliziose ospiti ho passato un bel lunedi sera alla Vecchia Birreria Whurer di viale Bornata, ingresso con consumazione obbligatoria 10 euro, ma data la qualità della musica, un ottimo trio jazz, il Birro trio, la birra e l'ambiente,nonche le bresciane presenti, oltre alle mie accompagnatrici, ovviamente sono stati decisamente ben spesi
Fateci un salto se vi capita di andare per mostre al lunedi, ci sono gran gruppi in programma