16 agosto 2008

Austrian pills/1

Ad un certo punto io e il Fruttone intravediamo Salisburgo, Vienna, Linz, montagne paesaggi birra Gulasch Sacher Torte Wiener Schnitzel fighe di rara bruttezza e inaudita untezza.
E lì che capiamo che il giro a cercare un bar per l'aperitivo nelle Golo, ci ha in verità portato in Austria. Ci tratteremo qui per un po'. Seguiranno recensioni su eventi quali il Frequency Festival di Salisburgo e diversi locali anzi localllini di Vienna.

Intanto, alcune FONDAMENTALI linee guida a questa esperienza extrasensoriale in una terra effettivamente splendida ma sostanzialmente ambigua, per alcuni (a noi) incomprensibili fenomeni:

- capisci di trovarti in Austria, quando comprendi che un tipo (beh, diversi tipi, molti tipi, moltissimi tipi) decide di spendere 60 mila euro per una Audi verde smeraldo oppure azzurro pantone metalmeccanico e attaccarci degli adesivi.



- capisci di essere in Austria quando le fighe sono dei cessi MASTODONTICI, avranno tutte gli occhi azzurri (e chissenefrega) ma sono un vero pugno nello stomaco. Dopo tre giorni in Austria, ti sembra di aver fatto a pugni con Tyson (quello dei tempi d'oro, diciamo metà anni '90). La domanda spontaneamente sorge ed è una: "Pecchè le austriache so'brutte, grasse?". E' un mistero che nemmeno il Principe di Metternich riuscì a risolvere, la sua unica conclusione fu: "L'Italia è una semplice espressione geografica, ma hanno fighe che noi ci sogniamo".

- l'Osservatorio austriaco di Sentenziosi (=Frut1 e Butel1 ubriachi come due merde all'Alt Wien di Vienna) si sente a questo punto di pubblicare i fondamenti di una teoria che farà discutere anche Frut1 e Butel1: apparentemente il problema è la birra. Ma è un problema solo conseguente. IL problema è anzitutto culturale: la birra non è affatto il corrispettivo dell'italico vino, non è una bevanda extra-ordinaria che talvolta può accompagnare i pasti e talvolta viene consumata di sera nei locali "quando ti va". No, la birra non è birra in Austria, è acqua. Tutti e soprattutto TUTTE LE FIGHE AUSTRIACHE devono bere birra a litri. La conseguenza fisica immediata è evidente: diventi meno affascinante di Federica Pellegrini (riuscite solo a immaginare una cosa del genere? Persino Kobe Bryant - che nei confronti della Pellegrini ha espresso ammirazione - avrebbe difficoltà). Siamo tutti d'accordo che è un problema, giusto?
No, macchè, per gli austriaci non è un problema: un armadio, un cesso, una squanfa, 'na cosa del genere, va pure bene! Meglio una bevitrice brutta come la Pellegrini, che una Heidi Klum astemia (astemio, per la precisione, non compare nel dizionario austriaco).

- anche tralasciando la loro evidente bellezza alterata (ovviamente ragioniamo per assurdo), le fighe austriache presentano un problema secondario non da sottovalutare: hanno un rapporto esclusivo e diverso con l'igiene personale, sicuramente in riferimento alla frequenza che pertiene alla cura del capello. La pheegha austriaca non si lava i capelli, oh là. Se se li lava, parliamo di due volte alla settimana, nella migliori delle ipotesi. Finora 6 ragazze su 10 si sono dimostrate unte. Ieri sull'autobus una era così unta che aveva l'olio in testa. Avevamo appena fatto la spesa quando la fame si fece sentire: l'idea era di darle fuoco per cucinarle in testa le nostre bistecche di maiale impanate.

- capisci di trovarti in Austria, quando all'Autogrill dici Arnold Schwarzenegger (es. "Sai che questo è il paese di quel cinghiale di Scharzenegger?") e tutti si girano compiaciuti.



Fossi in loro lo farei con meno orgoglio ma, per carità, noi abbiamo Costantino Vitagliano quindi che ci puoi dire agli altri?
Certo che Schwarzy... Ricordo una sua intervista degli anni '70, ai tempi degli splendori di Mr. Universo. Si vantava del fatto che "avere muscoli così gonfi, guardarmi mentre ho queste vene che esplodono... per me è meglio di un orgasmo". Vidi quel video molti anni fa, in tempi davvero non sospetti, e pensai: "Questo coglione potrebbe fare il presidente degli Stati Uniti".

- la birra austriaca è più ambigua di Amanda Lear: non si capisce, è birra per uomini o per fighe? Ti sbronza oppure no? La conclusione è che: boh, te ghe da provarla. Ora ti sbronza, ora va giù come acqua senza alcuna conseguenza. Ci sono birre di gradazione alcolica ridicola, altre che s'avvicinano al vino. Non lo sai prima, non potresti perchè ce ne sono troppe. Quando te ne rendi conti, il rischio di stare già cantando lo jodel nella Stube con Karl Hainz è molto alto.

- Mozart merchandising: avete presente quando vi dicono che Mozart è austriaco? Beh, Mozart è molto austriaco, Mozart E' l'Austria e qui non ve lo fanno scordare un singolo secondo. Mozart è mascotte/patrono/souvenir di ogni città austriaco, con tanto di shop aperti 24 h su 24. Si rivelano eccellenti - sarà capitato anche a voi - quando di uscita da un party alle 6 di mattino vi viene in mente quella vostra vecchia troia ninfomane che non sentite da un po' e - beh, che le regalate? - le regalate un "bel" pupazzo con parrucca attaccato ad un pianoforte di marzapane.

- il centro di Vienna è a prova di automobile. E' un labirinto mefistofelico di sensi unici studiato talmente bene, talmente perfettamente, che solo un piano preventivamente elaborato dai cervelloni del Pentagono sez. P.a.c.m.a.n. permetterebbe di giungere a destinazione. Altrimenti - e capiterà circa 99 volte su 100 - finite dritti in una botola che catapulta voi e il vostro mezzo in figa (e abbiamo visto come non sia piacevole). Non potendo contare sui suddetti cervelloni, ci siamo affidati ad un conducente della sezione O.l.f.i. di Sentenziosi per raggiungere il nostro centralissimo hotel, con risultati a dir poco disastrosi.

- gli austriaci, da buoni rappresentanti del mondo germanico, non si prodigano nel dimostrare un diffuso buon gusto nel vestire. Se diciamo che si vestono di merda (B1 feat. Giobboia), rendiamo loro molta giustizia: praticamente, si vestono come il veronese medio.

- il sense of humour degli austriaci è molto vicino a quello dei thailandesi. Avrete tutti presente il celebre sense of humour thailandese... Certe battute proprio non le colgono. A quel punto non nascondono un faccia sommessa che si avvicina al pianto. E vi tocca ridere loro in faccia (eh, chevvuofà?).

Seguono recensioni.

3 commenti:

Butel 2 ha detto...

"Sentenziosi sente a questo punto di pubblicare i fondamenti di una teoria che farà discutere anche Frut1 e Butel1"

hihihihihihi..

Sentenziosi estate, un blog mai così autoreferenziale..

Butel1 ha detto...

Intanto 20 ore prima: scrivi così Frut1...

Frut1: guarda che questa battuta farà ridere NESSUNO
Butel1: dimentichi Butel2
Frut1: ovviamente

Anonimo ha detto...

Insomma, forse Verona è piena di fiche e di gente vestita bene, ma io di fregne ne ho viste svariate in Austria e al Frequency...concordo invece sulla birra che è vera acqua..però i superalcolici costano poco...