Austrian pills/3: "Wo ist die Szene?" - Szene, Vienna
Wo ist die szene? Dov'è la ggente ggiusta a Vienna? Eh, saperlo.
Nel viaggio viennese alla ricerca della bbella ggente austro-germanica, di quei ggiovani che si divertono e si piacciono, si distingue protagonista un unico tormentone: "Wo ist die Szene?" (dov'è la scena?).
Die Szene?
Parlare della szene, è come parlare dell'aria fritta. E sapete quanto ci piace. A Vienna come a Berlino, è letteralmente La scena, la ggente ggiusta, il locale o la serata importante del momento. Un ipotetico (e mai confermato) crogiuolo di bbella ggente che sa come e dove divertirsi. Quelli tra il vip e il wannabe che sanno sempre dove andare e dove no, cosa è in e cosa e out. Nei giri si dice sia gente talmente ggiusta che è tale anche quando non lo vuole. Far parte della szene di Vienna, di Berlino, di Francoforte è un tedio riservato a pochi.
A Sentenziosi - in questa infinita ricerca del loisir austriaco - giunge voce che alcuni frequentino appositi psicologhi perchè a Vienna nessuno può essere così ggiusto tutto il tempo senza subirne ripercussioni di personalità (salvo art. 4/bis "Siete i Butei").
Ma voi, voi, l'avete vista la szene di Vienna?
Beh, la szene forse sì e forse no, la zinne sicuramente sì.
Ad ogni modo nessuna delle due (che evidentemente convergono) è entusiasmante fin qui.
Alla fine scopri la szene, ed è una mezza stronzata.
Come e dove trovare la szene?
Non per forza al Szene Wien, ecco. Piuttosto al Leopold Cafè, all'American Bar, in verità si rischia di incrociarLa (Lei, quest'entità più astratta dell'inflazione) pure in particolari serate del Flex, un posto über-underground per chi vi entra la prima volta, ma appunto frequentato da estrosi finto-alternativi afferenti part time la szene (si sentirà stuprata?). E in altri due-tre bar e disco di tendenza che dobbiamo ancora scoprire, stiamo scoprendo e ovviamente mai scopriremo.
Trovare la szene richiede un po' di lavoro, in genere due-tre sbronze assestate nell'ex-locale del momento, quello che tutti ancora ricordano, specie i looosers, e al quale verrete guidati quasi per risposta d'eco sussurrando in giro per la città: "sszeeenneee...".
Per darvi un'idea: se la szene veronese ora è al Piper (e qui si misura tutta la consistenza della nostra scena notturna), si comincia a pattugliare al Malta, la vecchia moda e qualcuno vi indirizzerà al New Mazzanti passando comodamente per Sottoriva, Carega, via Roma33, Riva Mancina e altri locali fino ad approdare in Torricelle (dove la bestemmia è permessa, tranquilli).
Regole di buon senso impongono naturalmente di chiedere ai butei del luogo (die Buteien), in locali affollati, alla moda ma allo stesso ben riparati dai turisti (la szene non frequenta i turisti!). Può ovviamente pagare - in tutti i sensi - parlare inizialmente con la vostra barista di fiducia (bevete quanto i butei e ogni barista diventa di vostra fiducia nell'arco di un paio d'ore) chiedendo dritte in maniera del tutto disinteressata, facendo capire che sì, vi hanno parlato dell'esistenza di questa szene ma poi sai... alla fine... ma a noi che ce frega, ancora 'sta szene, dio che noia.
Questa parte è molto importante: non basta chiedere "quale locale è in questo momento", troppo facile, o peggio (sciocchi!) "scusa, sai mica dov'è la szene?". Sì bravo, e lo vengono a dire a te, ciuccio che non sei altro! Occorre fingere un interesse annoiato, un interesse superfluo, quelli della szene sono come dei cani e odorano la vostra paura di restarne fuori (eh questi so'sgarri... che mi tocca continuare a sbronzarmi!). Dovrete essere astuti, non farvi individuare subito, una brutta etichetta è come lo sperma sulla pancia, se resta fino alla mattino dopo, fa male.
Siate discreti e distinti tipo: "Wo kann ich mit irgendeine der Szene ficken?" ("Dove posso scoparmi una della szene? No così..."). Saranno felici di fornirvi tutti i dettagli, compresi particolari attitudini fetish di questa o quella tipa (non che alcuni non si conoscessero già: ricordate la loro fissa per l'eco-friendly che le porta a non sprecare l'acqua in inutili cure del capello?).
Szene Wien
www.szenewien.com
Uno dei posti in cui potrebbe condurvi la ricerca della szene. Voglio dire: può forse mancare la szene di Vienna in un posto che si chiama Szene Wien? Ovviamente sì.
Lo Szene Wien infatti nasce come music club, una specie di club Arci ma più curato, più intimo e più "salone per concerti". Suonano di tutto, sono passati anche nomi importanti, il cartellone offre molti generi e non sembrano specializzati ergo è possibile evitare i punkabestia austriaci. I quali, credetemi, sono i nostri punkabestia al quadrato, appena usciti dallo zoo di Berlino (dalle gabbie, intendo). Occhio anche alla differenza tra serate di musica locale e internazionale: ancora ignorate cosa possa offrire la scena musicale austriaca.
La ricerca della szene continua...
Die Szene?
Parlare della szene, è come parlare dell'aria fritta. E sapete quanto ci piace. A Vienna come a Berlino, è letteralmente La scena, la ggente ggiusta, il locale o la serata importante del momento. Un ipotetico (e mai confermato) crogiuolo di bbella ggente che sa come e dove divertirsi. Quelli tra il vip e il wannabe che sanno sempre dove andare e dove no, cosa è in e cosa e out. Nei giri si dice sia gente talmente ggiusta che è tale anche quando non lo vuole. Far parte della szene di Vienna, di Berlino, di Francoforte è un tedio riservato a pochi.
A Sentenziosi - in questa infinita ricerca del loisir austriaco - giunge voce che alcuni frequentino appositi psicologhi perchè a Vienna nessuno può essere così ggiusto tutto il tempo senza subirne ripercussioni di personalità (salvo art. 4/bis "Siete i Butei").
Ma voi, voi, l'avete vista la szene di Vienna?
Beh, la szene forse sì e forse no, la zinne sicuramente sì.
Ad ogni modo nessuna delle due (che evidentemente convergono) è entusiasmante fin qui.
Alla fine scopri la szene, ed è una mezza stronzata.
Come e dove trovare la szene?
Non per forza al Szene Wien, ecco. Piuttosto al Leopold Cafè, all'American Bar, in verità si rischia di incrociarLa (Lei, quest'entità più astratta dell'inflazione) pure in particolari serate del Flex, un posto über-underground per chi vi entra la prima volta, ma appunto frequentato da estrosi finto-alternativi afferenti part time la szene (si sentirà stuprata?). E in altri due-tre bar e disco di tendenza che dobbiamo ancora scoprire, stiamo scoprendo e ovviamente mai scopriremo.
Trovare la szene richiede un po' di lavoro, in genere due-tre sbronze assestate nell'ex-locale del momento, quello che tutti ancora ricordano, specie i looosers, e al quale verrete guidati quasi per risposta d'eco sussurrando in giro per la città: "sszeeenneee...".
Per darvi un'idea: se la szene veronese ora è al Piper (e qui si misura tutta la consistenza della nostra scena notturna), si comincia a pattugliare al Malta, la vecchia moda e qualcuno vi indirizzerà al New Mazzanti passando comodamente per Sottoriva, Carega, via Roma33, Riva Mancina e altri locali fino ad approdare in Torricelle (dove la bestemmia è permessa, tranquilli).
Regole di buon senso impongono naturalmente di chiedere ai butei del luogo (die Buteien), in locali affollati, alla moda ma allo stesso ben riparati dai turisti (la szene non frequenta i turisti!). Può ovviamente pagare - in tutti i sensi - parlare inizialmente con la vostra barista di fiducia (bevete quanto i butei e ogni barista diventa di vostra fiducia nell'arco di un paio d'ore) chiedendo dritte in maniera del tutto disinteressata, facendo capire che sì, vi hanno parlato dell'esistenza di questa szene ma poi sai... alla fine... ma a noi che ce frega, ancora 'sta szene, dio che noia.
Questa parte è molto importante: non basta chiedere "quale locale è in questo momento", troppo facile, o peggio (sciocchi!) "scusa, sai mica dov'è la szene?". Sì bravo, e lo vengono a dire a te, ciuccio che non sei altro! Occorre fingere un interesse annoiato, un interesse superfluo, quelli della szene sono come dei cani e odorano la vostra paura di restarne fuori (eh questi so'sgarri... che mi tocca continuare a sbronzarmi!). Dovrete essere astuti, non farvi individuare subito, una brutta etichetta è come lo sperma sulla pancia, se resta fino alla mattino dopo, fa male.
Siate discreti e distinti tipo: "Wo kann ich mit irgendeine der Szene ficken?" ("Dove posso scoparmi una della szene? No così..."). Saranno felici di fornirvi tutti i dettagli, compresi particolari attitudini fetish di questa o quella tipa (non che alcuni non si conoscessero già: ricordate la loro fissa per l'eco-friendly che le porta a non sprecare l'acqua in inutili cure del capello?).
Szene Wien
www.szenewien.com
Uno dei posti in cui potrebbe condurvi la ricerca della szene. Voglio dire: può forse mancare la szene di Vienna in un posto che si chiama Szene Wien? Ovviamente sì.
Lo Szene Wien infatti nasce come music club, una specie di club Arci ma più curato, più intimo e più "salone per concerti". Suonano di tutto, sono passati anche nomi importanti, il cartellone offre molti generi e non sembrano specializzati ergo è possibile evitare i punkabestia austriaci. I quali, credetemi, sono i nostri punkabestia al quadrato, appena usciti dallo zoo di Berlino (dalle gabbie, intendo). Occhio anche alla differenza tra serate di musica locale e internazionale: ancora ignorate cosa possa offrire la scena musicale austriaca.
La ricerca della szene continua...
3 commenti:
Ciao amico: ha desiderato il invitarte che visitate il blog che sto facendo con i miei allievi del secondo anno quello secondario sulla DISTINZIONE.
oggetto arduo ed interessante di
http://nodiscrimine.blogspot.com.
Certamente sarà della vostra affabilità.
Abbiamo invitato a voi che avete letto che cosa voi prego di lui e voi gli rendete ad un'opinione sopra egli stesso.
Il vostro contributo sarà utile.
Nel blog troverete un traduttore della pagina in parecchie lingue se la avete bisogno.
Un hug dall'Argentina.
Il nostro amico jorge adora google!
Buona fortuna per la ricerca della szene...
Un hug da Treviso!
Si, probabilmente lo e
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