24 marzo 2007

London callin- Part 3- London Arts

Proseguendo l'amabile serie What's cool in London (sottotitolo: E diccelo butel2 diccelo) scopriamo insieme il filone arte, mostre, musei e gallerie.

Info service; la bella Londra, ma è tradizione di tutto il mondo anglosassone, fornisce una vasta gamma di musei e gallerie d' arte ( e sin qui nessuna novità) GRATIS (Ohhhhhhhhhhhhh scompiglio generale. Flashback- Padre:" Ragazzo se un giorno nella vita ti troverai in difficoltà non esitare ad usare questa parola:Gratis!" -fine flashback).
Procedere ad un enumero generalizzato di tutte le gallerie e musei che si trovano in città sarebbe assurdo e noioso quanto un venditore porta porta di bibbie di testimoni di geova.
Sicche verrà effettuata una mera sintesi delle 4 tra le gallerie più cool della city secondo gli importanti canoni estetici di Butel2.
Da sette anni, indiscussa, al top delle preferenze dei londinesi, ma non solo, la Tate modern gallery.


La Tate Modern si trova sulla riva sud del Tamigi a Bankside, vicino al Blackfriars Bridge, di fronte a St Paul's Cathedral e di fianco al Shakespeare's Globe Theatre ed è frutto di quell' opera di rinnovamento che nel 2000 ha recuperato decine di edifici dismessi quali centrali elettriche o industrie per dare vita a locali, gallerie d'arte centri direzionali, banche.



turbine hall prima..

La Tate, appunto, era una centrale elettrica del settecento caduta in disgrazia già negli anni settanta e inserita in quel progetto a cui appartiene anche il millennium bridge che collega idealmente il passato, la cattedrale di St. Paul, con il presente, la Tate.


...Turbine hall poi

La prima volta che varcai la soglia di questo orwelliano edificio fui letteralmente sconvolto da questi effetti di luce, in realtà un opera in calassico stile Tate in cui lo spettatore diventa parte integrante dell'opera; osservatore ed osservato.

The weather project, Olafur Eliasson 2003

La turbine hall, ingresso ovest della galleria, ospita annualmente un opera d'arte commissionata dalla Unilever, appositamente per questo spazio e qui, dal 2000, sono state create alcune delle sculture più significative degli ultimi anni. Alcune esempi: il corno di Anish Kapoor intitolato Marsyas, il sole di Olafur Eliasson (vd sopra) o Embankment di Rachel Whiteread ('05) .

Embankment


Attualmente, nella Turbine Hall potete trovare un opera interattiva di Carsten Holler, molto simili a degli scivoli dell' acqua park senz' acqua .
Questo per quanto riguarda la Turbine hall. Il resto della galleria, divisa su sette piani, ospita autori dal 1900 in poi suddivisi per argomento in: stati di incertezza (cubismo, futuismo, vorticismo qui tra gli altri Boccioni, Hirst, Picasso e Lichtenstein), idea e oggetto (minimalismo e dintorni: Mondrian, Duchamp, Nauman, Kooons) , gesti materiali (Nuova pittura e scultura con Lucio Fontana , Pollok, Rothko, Newman, Braque) e infine poesia e sogno (Bacon, Magritte, De Chirico, Dalì etc).

Tra tutte le tele questa la mia preferita;ogni volta le dedico un quarto d'ora del mio tempo con con sguardi appassionati e sintomi apparenti di estraniamento da sindrome si Stendhal


Fiona rae Untitled

Collezione Temporanea, Gilbert & George:

Questa mostra è stata lungamente attesa ed è la più grande mai realizzata su Gilbert & George (di cui già ci parlò anche Duchamp) potendo contare su oltre 200 lavori, un'occasione unica per intraprendere un viaggio nell'universo della loro arte moderna.
Fin dagli esordi alla fine degli anni '60, con il loro stile rivoluzionario i due attirarono l'attenzione del mondo artistico internazionale, scatenando reazioni immediate, spesso prossime allo scandalo.
Rifiutando il concetto, a loro avviso limitato, di scultura come mera produzione di oggetti tridimensionali producono opere da significati intensi e di controversa interpretazione.
Sentenziosi recommends.

Info tecniche
Gilbert & George: Major Exhibition Tate Modern fino al 7 maggio 2007
Tate Modern, Londra SE1 9TG
Orari: Dalla domenica al giovedì 10.00–18.00. Venerdì e sabato 10.00–22.00 ingresso: £10 (£8 ridotto) circa 15 euri.

Una piacevole sorpresa di questi giorni è la Serpentine Gallery. Poco conosciuta e in verità anche poco frequentata, si tratta di una galleria situata all'interno dei Kensington Gardens, immediatamente a ovest di Hyde park, quindi più che quando piove ideale da visitare in una giornata soleggiata con annessa passeggiata nel parco e fortuiti incontri di scoiattoli (il tutto è molto bucolico e promosso dal Country development Org. di Oppeano Veronese).
Il programma di mostre sempre ardite fa si che la Serpentine faccia spesso notizia, come per altro l'annuale commessa Serpentine Pavillion: a ogni primavera, un architetto di fama internazionale che non abbia mai costruito nulla in Inghilterra, viene incaricato di progettare e costruire un nuovo padiglione. Questo è il suo sciccoso catalogo per la primavera '07.

Il programma delle mostre è in continuo cambiamento e attualmente, fino al 9 aprile, ospita una mostra di Karen Kilimnik. Ok ok sento gia le vostre voci urlare: "Chi cazzo è?" (ma forse è solo la canzone di Wario.. e chi cazzo è..) eh eh sciocchini Karen Kilimnik e pura spazzatura. E' stato definita postimpressionista per le tinte usate ed effettivamente colori e soggetti ricordano quelli degli amici impressionisti. E allora dov'è la novita? Se il nome di primo acchitto non vi dice nulla forse questo ritratto vi rinfrescherà la memoria:

Il titolo originale è: Marie Antoinette out for a walk at her petite Hermitage, France. Tuttavia avrete già riconosciuto un ritratto della beniamina del gossip Paris Hilton. In sostanza la nostra amica Karen trasfigura concetti spazio tempo, celebrità dei nostri giorni e li inserisce in altri contesti, come questa Maria Antonietta.
Due parole due sulla Serpentine Gallery: spazi espositivi piccoli ma molto luminosi, vetrate a tutta parete che liberano lo sguardo sui Kensington gardens tanto che, i critici amano dire che la vera opera in mostra alla Serpentine sia ciò che è fuori dalla Serpentine e si osserva però dall'interno della Serpentine Gallery.

Last but not..

British Museum

Ebbene si avete letto benissimo; il caro vecchio brontosauro del sistema museale londinese è più cool che mai- tag words passeggiare al britsh, appuntamento al british, leggere un libro al,- insime a millenni di storia defraudata ai 4 angoli del pianeta l'emblema della cultura britannica, ci propone nella sua versione più recente una piazza interna che è stata definita la più grande piazza coperta al mondo.



Inutile dire cosa è possibile trovare al suo interno; dai sarcofagi dei faroni egiziani, al fregio del partenone, ai bassorilievi (spettacolari) degli assiri fino ai tesori dell'antica Roma per concludere con perle uniche per il potrimonio dell'umanità come la stele di rosetta.

In conclusione, butto lì altri due nomi.
Fino a qualche tempo fa molto in voga nella city: una è la Saatchi gallery nota per le opere controverse di Damien Hirst e l'altra, The Wapping Project è decisamente il centro espositivo più all'avanguardia di Londra, situato vicino alla Tate sempre in una fabbrica dismessa è celebre anche per il suo ristorante in cui si può incontrare qualche celebrità.

Per ora è tutto, Londra chiama Verona. Verona risponde (Spritz?). Alla prossima.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravò dottò, a parte i soliti fastidiosi errori di dgtzione qua e là (del resto butel2 è albanese), questo è un altro buon post londinese

Un paio di cose:
1-ho creato l'apposita categoria Londra nel menù di destra: ormai ci sono più articoli su Londra che su Udine, ci rendiamo conto? No no, non sto accusando nessuno eh... mai mai.
2-l'ho inserito anche nelle mostre, lei si dimenticò;
3-ma non c'erano foto su G&G?
4-"Londra chiama. Verona risponde (spritz?)" mi ha piegato. Peraltro confermo: qui è ricominciato lo spritz festival, visto coi miei occhi tutta la settimana.
5-Butel2 dicci dicci, ma le pheeeghe?

sarmigezetusa ha detto...

ottimo lavoro

Anonimo ha detto...

Odio sembrare lo spompinatore folle, però...
Un altro ottimo post di Butel 2... La voglia di andare a fare un giretto nella city aumenta sempre di più... Se poi risponde anche correttamente all'ultima domanda del sempre presente Butel 1... Beh, sono già in volo!!!

Tutto per dire: bravo Butel 2, bravo.

P.S. Però dai, almeno sono bravo a spom...
Cazzo se mi è uscita gay questa...

Sa bevem?!?

Butel 2 ha detto...

Eccoci qua..

Colgo l'occasione una volta per tutte per ringraziare il mio unico fan mr. B Grazie amico grazie sei tu la mia forza colui che mi incita ad andare avanti in questo mondo di sofferenza e oblio..

Ringrazio anche sarmigezetusa e tutti quelli che mi conoscono (chi?? a parte b1 nessuno..)

Per la domanda numero 5 aspettate direi proprio di no Londra è una piccola realtà di provincia dove le ragazze pensano a sposarsi presto e metter su famiglia per riunirsi attorno al fuoco e raccontarsi le vecchie storie della nonna.
Ma che domande sono?? Ovvio che si guys.. Certo le inglesi sono notoriamente dei cessi e aggiungo hanno dei notevoli problemi con la pelle bianca secca e ricca di micropustole..
Ma a Londra nessuno è inglese e qui a differenza di Milano o Parigi in cui c'è un notevole numero di modelle qui più che modelle cè un gran numero di Fashion addicted stilose, brillanti e socievoli..
Che dire.. Chi sarà il prossimo a fuggire dalla piazza?

Anonimo ha detto...

"(chi?? a parte b1 nessuno..)"

Chi sei? Chi ti conosce?
Mi dicono che puzzi.
Colpa dei fish'n'chips.

Anonimo ha detto...

p.s. aggiungo per grandi e piccini che ormai Blogger fa un po' come cazzo gli pare con le immagini dei nostri post: le carichi, ci sono, dopo un giorno non ci sono, poi ricompaiono, no scompaiono nuovamente, inghiottite nell'infinito etere.

Chialuna ha detto...

@ Butel1: accidionti, allora non è il mio computer! E io che sono fuggita da splinder credendo di evitare problemi tecnici dimmerda, sigh sigh.

Comunque, ora qualche immagine la vedo: carina Britney rasata a zero, sembra un po' il soldato Ryan senza caschetto.

A Londra ho perso la TATE e ancora piango. Ma mi rifarò, fosse l'ultima cosa che faccio. Resta il fatto che i musei aggratis sono cosa nobile: stima e rispetto.

Bai!

frugulla ha detto...

Ecco finalmente qualcosa che mi aggrada, butel 2 da te non me lo sarei aspettato, ti pensavo più frivolo e sottaniere
Ecco la bella Londra, i musei, veramente un ottmo post: solo mi rimane un groppo di invidia che non vuole andarsene giù

Anonimo ha detto...

Frugulla: l'avevo già detto che butel2 ha un ghostwriter che traduce dall'albanese all'itaco?

Chialuna: ma che sei matta? Abbandona blogger prima che sia trop.....................................................................................................[muort]

Anonimo ha detto...

ma non ho capito che ce sta a fa'butel2 a londra tutto sto tempo?lavoro?piacere?cambiamento vita?

Anonimo ha detto...

Anonimo, i cazzi tua no?

Comunque come sempre rispondo alla posta dei fans.
A Londra il buon Butel2 sta lavorando e cazzeggiando allo stesso tempo. Ieri per esempio ho infilato il cazzo in un buco del muro.
Se tutto va bene presto tornerò a nuotare nelle acque dell'Adige.

Butel1 ha detto...

Confermo, quella del cazzo nel muro l'ho letta sul Sun.