14 maggio 2007

Far East Film Festival 9 @ Udine (Atto II)

Incipit by Butel1: "Cari lettori, magari ai molti questo lontano cinema orientale, o magari già questa lontana Udine, non attrae. Se anche vi posso capire, non sottovaluterei il potenziale trash, pardon ultra-trash di certi plot di questo cinema. Ad esempio, a me ha spezzato dal ridere questa trama: "Scuola dai costumi sessuali liberissimi dove gli studenti sono maniaci sessuali, gli insegnanti pervertiti, il preside un demone e dove non manca la presenza di travestiti e ciclopi". Travestiti e ciclopi, il binomio più assurdo mai sentito! Se proprio vi sta sul culo il Fruttone, e anche qui potrei capirvi, vi consiglio di darvi una veloce letta appunto alle recensioni, i filippini e i coreani riservano un potenziale demenziale da non sottovalutare"

...si continua e lo si fa con i film visti dal ggggiovane Frut1:

Recensioni dei film al Far East Film Festival 2007

Che dire quest'anno ho fatto il pieno di film. Rispetto agli anni precedenti quest'edizione ha visto un Frut1 partecipe e sempre nelle prime file pronto per cogliere tutte le emozioni che il teatro poteva trasmettere. Frut1, eccitato come un bambino con il suo giocattolo nuovo, non stava fermo e scorazzava su e giù per il teatro facendo impazzire il personale di sicurezza che non riusciva a tenere a bada la sua euforia ed il flash della sua digitale che ha fatto perdere la vista a più di qualche persona.
Già dal primo giorno non si è fatto sfuggire nessun film giappo-fantasy-fuori di testa. Ma i film più attesi erano sicuramente quelli made in Korea. Oltre ad avere una passione per la pheega coreana, il caro Frut1 stima il cinema coreano per l'irreverenza e quel tocco occidentale, quasi di casa, che sa trasmettere rispetto al restante cinema asiatico.
Ma, ad essere ancora più sincero con voi lettori, i film più attesi dal giovane segaiolo Frut1 erano i pink movie, ovvero i soft-porno di fattura giapponese. Film girati solitamente in 35 mm con durata non superire ai 65 minuti, dalla forte carica erotica e molto humor. Ahimè quest'anno in programma un solo pink movie e, potete credermi, una palpabile delusione serpeggiava tra il pubblico del Far East Film Festival
Iniziamo a spulciare tra i film visti e corrediamoli di una sommaria recensione.

DODORO
Genere Fantasy giapponese tratto da un fumetto ambientato in uno scenario immaginario fatto di demoni dove un povero ventenne il cui corpo è stato venduto dal padre a demoni in cambio del potere, deve combattere contro i demoni per riconquistare tutti i 48 pezzi del suo corpo, una volta sconfitti. Il ragazzo sarà affiancato da una giovane ladra che lo seguirà nell'avventura.
La pellicola è lunga, pure troppo, i seggiolini cominciano ad essere scomodi e Frut1 inizia lentamente ad odiare questo poveraccio mutilato e con una spada al posto del braccio (sembra tarantinesco). Il pubblico in sala sembra aver gradito il film, mentre il vostro critico, amante del genere fantasy, non è rimasto altrettanto entusiasta.
Voto, con sbadiglio: 6, ma solo perchè io ed il fantasy siamo compagni di merende.




YUONG AND CLUELESS
Film che racconta di una storia d'amore adolescenziale con una ossessiva ricorrenza al tema della coincidenza che lo rende, dopo la prima ora di proiezione, un film poco convincente. A Frut1 dopo i primi minuti, dalle sue cuffie per la traduzione simultanea, non proviene alcun suono: mo so cazzi perchè via di sottotitoli in inglese [ndSentenziosi: se consideriamo che Frut1 ha problemi con l’italiano…].
Comunque a parte le due attrici femminili che sono due belle pheeeghe il film raggiunge la sufficienza a malapena.
Voto: 6-, American beaty è di un'altro pianeta






EYE IN THE SKY
From Hong Kong, il poliziesco Eye in the Sky ha una trama che ruota attorno al tema, molto attuale, delle intercettazioni e delle tecnologie usate per tracciare le attività di un criminale. Un thriller d'azione che racconta uno spaccato di quotidianità tra vita frenetica, traffico, confusione, cibo. Regia attenta, film accativante.
Voto: Brivido ed azione, facciamo pure un bel 7









THE HOST
Horror intriso di commedia in cui un mostro marino, grande quanto un camion, e generato a causa delle solite turbe legate all’inquinamento, emerge dal fiume Han terrorizzando gli abitanti di Seoul. E’ un film che nella sua assurdità rimane piacevole da vedere. Lotte un pò splatter, critica sociale-politica e una satira piuttosto spassosa sugli americani. Ovviamente Frut1 con il binomio fantasy-Korea non poteva che entusiasmarsi ad ogni scena del film. A proiezione finita, sono uscito dalla sala con l'adrenalina a mille ed un biglietto aereo di sola andata per Seoul, raccontata in maniera squisita.
Voto: Come il Lipton ice tea per Dan Peterson: per me numero uno! 7 e mezzo






AGENT X44
Che i filipinni potessero essere demenziali si sapeva già, ma dopo questo film ne ho l'assoluta certezza, o meglio: conferma. Siamo di fronte alla versione delle Filippine del ventunesimo secolo di Austin Powers. Numerose parodie, citazioni di altri film e personaggi, sketch demenziali. Le risate sono assicurate anche se il film è privo di spessore. Ma da buon Hot Shot dipendente il giudizio è più che sufficiente.
Voto: 6-7 e tante cazzate




Qua a Udine il Far East Film Festival non si ferma nemmeno di domenica. Sembrava di essere a giugno, un sole caldo splendeva in cielo ed una brezza tiepida faceva pensare immediatamente alle vele di Luna Rossa, quindi al mare, alla spiaggia, insomma a Lignano Sabbiadoro. La tentazione era forte: i bikini e culetti sodi in bella mostra non permettevano a Frut1 di ragionare con lucidità, un irresistibile desiderio di salsedine sulla pelle, cocco, aperitivo al Tenda*. Mi ripetevo: "Devo resistere, devo farcela". Non potevo mollare così facilmente e poi quel giorno ci sarebbe stato un film di viuuulenza elevata all'n-esima potenza, come perderlo.
Lignano ciao, ciao, amo l'asfalto ed il cemento della mia città.
Ore 10. 30: “Maracaibooo, mare forza nove” e tutti in spiaggia per la prima tintarella! Va bene non ho resistito, e che cazz. Comunque dei miei inviati hanno fatto le mie veci beccandosi tre films di fila! Lode a voi veri cinefili.
Ecco i film e le mini recensioni:



DOG BITE DOG
Thriller feroce e violento al punto giusto su di uno spietato killer cambogiano, assoldato per compiere un omicidio a Hong Kong ed infine invischiato in numeroso sparatorie sanguinolente con agenti della polizia. Sulla morale del film non hanno saputo dirmi nulla (ma dubito ci fosse), in compenso delle scene truculente conosco ogni minimo particolare, saprei tracciare le singole traettorie degli schizzi di sangue di ogni dannato scontro a fuoco.
Voto: Sangue e violenza, mi è piaciuto, un 7.





DEATH NOTE + DEATH NOTE: THE LAST NAME

Coppia di film ispirati al fumetto bestseller di Obata Takeshi [ndSentenziosi: aaahh, quello li…mica…] e sono un misto di poliziesco e videogioco.
Frut1: "Allora, com'erano questi due film?
FrutX: "una figata amico" [ndSentenziosi: ah ce n’è pure un altro adesso? Udine è da evitare come la peste, fidatevi]
Frut1: "Di cosa parlavano? "
FrutX: "Una figata amico"
Frut1: ". . . . . . . . . . "
FrutX: "Comunque il secondo film era decisamente il migliore tra i due, beh. . . "
Frut1: ". . . una figata forse?"
FrutX: "Sì, una figata, amico"
Voto: 7 e 7 e mezzo, insomma una. . . figata amici.



La domenica è volata via e Frut1, dopo aver preso un pò di colore in spiaggia, è stato subito richiamato all'ordine: lavora, vecchio! Dopo essere stato riportato alla realtà ed aver abbandonato il daiquiri, il capello di paglia e due belle pheeghe che lo massagg… beh forse quelle non c'erano, il giovane Frut1 si è ritrovato in compagnia del suo fidato amico, non si sa quanto fidato, butel2 [ndSentenziosi: sì, Butel2 è andato a dare supporto al Fruttone: a posto!].
Pensieri effettivi di Frut1: "Era ora qualcun altro venisse a spezzarsi le ginocchie ed a farsi venire tre o quattro ernie al disco nella zona lombare della schiena a causa dell’estrema comodità delle poltroncine del teatro".
Plausibili pensieri di Butel2: "Dov'è il magnar? E le pheege?"



SAKURAN
Versione giapponese dell'hollywoodiano “Memorie di una geisha”, il che è assurdamente tautologico: gli asiatici rifanno un film americano su base asiatica. Film sulla vita delle oiran, cortigiane di Yoshiwara, nel quartiere a luci rosse nel periodo Edo [ndSentenziosi: grazie, tutto chiaro ora]. La protagonista è una donna indipendente, determinata ed emancipata. Il film è coloratissimo: abiti, scenografia e paesaggio apprezzabili. La fotografia eccellente ma purtroppo il film delude, specie perchè dopo l’inizio frizzante a suon di eccellenti tette e culi che facevano ben sperare, le aspettative di Frut1 e Butel2 sono state stroncate.
Voto: 6-7, una fotografia curata non fa di un film un gran film





DYNAMITE WARRIORS
Finalmente arriva anche il film made In Thailandia. Un western dove un giovane tra arti marziali e razzi fabbricati da lui stesso vuole vendicarsi della morte dei suoi genitori da parte di un uomo senza un volto del quale ricorda solamente il tatuaggio che tiene sul petto. Una lunga ricerca tra i ladri di bestiame: tranelli, magie, alleanze, amori e tanto kung fu. Chuk Norris avrebbe voluto sicuramente essere l'attore protagonista di questo film: calci volanti a manetta, vecchio. Trama assurda e contorta che poco oltre metà film si delinea scontata e poco avvincente.
Voto:5 anche se alcune scene meritavano un 8 la totale assurdità.
Butel2 non pervenuto, era in cesso a vomitare per il troppo alcol mentre Frut1, sobrio, si chiedeva: "in sto film manca una bella pheega, cazzo".
Voto a Bute2: n.d.
Voto a Frut1: 5. Solo un mona come Frut1 poteva rimanere in sala per vedere 103 minuti di film di pura idiozia.




THE MATRIMONY
Un horror-melò, un melodramma all'interno di un film di spettri. Il fantasma di una giovane donna che non rassegnandosi della perdita del proprio amore si impossesa del corpo della moglie per poter tornare a provare le sensazioni di un tempo, stroncate da una morte prematura. Film soprannaturale che è riuscito a supare la censura cinese ma, purtroppo, nonostante sia un buon film, risulta poco credibile come horror. In compenso eccellente la fotografia: e sì, sono diversi i film con una fotografia molto curata e personale.
Voto: 6-7 si fa vedere ma troppo stereotipato ed estremamente lungo







UNCLE'S PARADISE
Finalmente è giunto il turno del film più atteso: il pink-movie.
Butel2: "Frut1, quand'è questa perla? "
Frut1: "Amico tranquillo, ultimo spettacolo ore 0.15, non essere così impaziente"
Butel2: "Hey niente scherzi, sono venuto solo per questo film, cosa credi? Di certo non sono venuto a trovarti"
Frut1: "Grazie amico, commuovente"
Butel2: "Doveroso amico, doveroso"
Come avrete capito, film attesissimo.
Un giovane, uno zio erotomane in lotta contro il sonno e i sogni che lo vedono fare sesso con un cadavere e a masturbarsi fino a sanguinare. Donne lascive e promiscuità, improvvise morti, un viaggio negli inferi tra pene quasi dantesche. Molto umorismo e sesso, tra il surreale e l'onirico, tra l'assurdo ed il perverso.
L'accopiata Frut1 e Butel2 ha trovato il film assai divertente a tal punto da non riuscire a trannere le risate che hanno rimbombato nella sala senza sosta fino che una minaccia di due maschere ha saputo destarli: "Testse di cazzo, o la smettete oppure uscite". Uscire? No amico, noi non usciamo, okay?
Voto: 7 , estremamente pop



NANA2
Teen-movie seguito della precedente pellicola di Nana proiettata l'anno scorso, gradevole commedia giovanile giapponese su due ragazze molto diverse tra loro ma legate da una forte amicizia. Tra nuovi amori e litigi iniziano a crescere e a consolidare questo legame. La trama è scontata ed inconsistente, i personaggi di contorno inutili.
Voto: 5,insipido.






DASEPO NAUGHTY GIRLS
Commedia musicale. Film irriverente e surreale tratto da un fumetto ambientato in una scuola coreana dove nulla è proibito. Scuola dai costumi sessuali liberissimi dove gli studenti sono maniaci sessuali, gli insegnanti pervertiti, il preside un demone e dove non manca la presenza di travestiti e ciclopi [ndSentenziosi: no cazzo no, travestiti e ciclopi è troppo]. Film molto piacevole e divertente. Le risate non mancano e nemmeno la parodia della realtà occidentale, di cui però fa parte, nonstante la posizione geografica, anche la Corea del Sud, a suo tempo (e pure oggi, a quanto pare) filoamericanissima.
Voto: 8 irriverente come piace a me





ROOMMATES
Genere horror. se fosse stato un film di denuncia socio-politica sull'istruzione coreana avrebbe potuto anche diventare un bel film ma purtroppo spiriti, leggende e fantasmi ne hanno fatto un film horror poco convincente, peccato. Le attrici hanno convinto sempre più Frut1 sul fatto che in Corea la pheeega no manchi, portandolo allestrema pazzia di chiamare il call center della Lufthansa e prenotare un volo per Seoul per il prossimo mese!
Voto: nonostante la nebbia nel cervello, le visioni di coreane in ogni angolo del teatro non posso essere soddisfatto del film per cui sentenzio un 5 e mezzo.




TAZZA: THE HIGH ROLLERS
Thriller, poliziesco, gangster, gioco d'azzardo, amori e vendette. Un cast di livello, soprattutto l'attrice, Kim Hye-soo, una pheeega pazzesca che interpretta una femme fatale dal fisico mozzafiato e dalle labbra invitanti. Il protagonista dopo aver perso i soldi della sorella ad una partita di carte, inizia ad entrare nel mondo del gioco d'azzardo per recuperare l'ingente somma e i numerosi debiti accumulati. In fine diventa un giocatore professionista, venendo man mano fagocitato dal quel mondo fatto di scommesse e ingenti somme di denaro in palio. Film avvincente, dalla trama contorta ma mai confusa. Il pubblico udinese ha apprezzato, Frut1 pure.
Voto: il pathos c'è, il film è avvincente, la tanto agognata pheega è pervenuta e mostra pure una super tettazza per cui Frut1 non può che assegnare un meritato 8.



ARCH ANGELS
Film bizzarro, effetti speciali in computer graphics alquanto ridicoli, trama assurda e senza senso. Genere fantasy-commedy ispirato ad un fumetto di nicchia per ragazze, ambientato in un elegante collegio cattolico su di un'isola lontana mille miglia dalle realtà, su di un altro pianeta. Le tre protagoniste scoprono di avere dei poteri speciali e, oltre a considerare il cibo in scatola migliore delle pietanze preparate dallo chef francese che hanno in casa, dopo pazzi scontri di kong fu riescono a sconfiggere dei banditi rapinatori italiani e liberare le loro compagne di scuola. Ora, perchè i rapinatori siano italiani e parlino una lingua lontanamente simile all'italiano non me lo so ancora spiegare. Qualcuno considera il film geniale e pieno di allusioni; sarà, io l'ho trovato un film stupido.
Voto: per le Charlie's Angels giapponesi non posso che dare un misero 5. Pheeghe sì, ma non siete coreane amiche. No coreane, no voto in più, okay?





A DAY FOR AN AFFAIR
Che dire, i film coreani mi hanno stregato, le coreane mi hanno fatto innamorare ed il loro modo di fare cinema mi ricorda il cinema occidentale (europeo ed americano). Sarà l'aria di casa che si fa sentire ma quest'anno al Far East Film Festival ha predominato il cinema coreano. Oramai Frut1 non può fare a meno di ripetere Corea e coreano in maniera ossessiva. Per onor di cronaca, il nostro giovane vive di pane, Corea e calamari. Tornando all'utimo film visto, nonché ultimo film in programma per la nona edizione del Far East Festival a Udine, possiamo dire: genere commedy che vede come protagoniste due Desperate Housewifes che tra i lavori domestici trovano il tempo per una scapatella con l'amante trovato in chat. Il cast è di livello, le attrici sono due gran pheeghe (beh ovvio, sono coreane, amisci). Il film scorre, la trama è lineare ma divertente, la fotografia è buona come pure la colonna sonora.
Voto: i tre punti cardine per un butel sono stati rispettati, ovvero: a) tette b) scopate c) universitario che si bubba la figa matura di turno. Respect!. Risultato: un bel 7, senza riserve.




Continua al post successivo

7 commenti:

BenSG ha detto...

Grandissimi ragazzi, mi sono bevuto tutto il post invidiandovi ad ogni recensione!!!

THE HOST ce l'ho parcheggiato qui da qualche mese, ma mi sa che me lo vedrò presto..!

Ciau!


BenSG

Frut di Udin ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Frut di Udin ha detto...

BenSG: sono contento che il post ti sia piaciuto.Se il prossimo anno dal 18 al 26 aprile non sai che fare,ti aspetto per la decima edizione del Far East a Udine.

Comunque se posso consigliarti qualche film oltre the Host,ti propongo di cercare:
1)Tokio Zombi,parodia estrememente comida made in japan in rassegna la scorsa edizione.Film esilarante!
2)Dasepo Naught Girls
3)Tazza:The high rollers,super cast e ottima regia
4)No Mercy For The Rude,il vincitore di quest'anno.
5)Always-sunset On Third Street,film incredibile e dalle scenografie sbalorditive.
6)i film di Patrick Tam.Qui non stiamo parlando di cinema trash,tutt'altro,questo è cinema!

Richie ha detto...

Mio dio, quanto sano trash!
Non saprei da quale iniziare la visone!

Frut di Udin ha detto...

Richie: Alcuni film sono veramente trash,altri invece sono molto validi.
Il cinema orientale è assai affascinante e non è da sottovalutare.
Se devo essere sincero, piuttosto di vedere alcuni film italiani preferisco il cinema coreano e giapponese.
Ragazzi c'è da imparare,credetemi.

BenSG ha detto...

Consigli e invito accettati!!!

Grazie mille!!!


BensG

Frut di Udin ha detto...

Allora al prossimo anno per un'edizione sicuramente interessenta e ricca di sorprese.
Si fanno sempre interessanti conoscenze,soprattutto orientali!