10 giugno 2007

Noon Milano

Noon bar Milano

Segue da Step 2
Step 3: Noon. Dopo la birretta al Magenta tornate verso piazza cadorna e fermatevi al Noon, via boccaccio, per l'happy hour. Il Noon a Milano, cito, è "il primo LocArt (...sob) di milano". È già stata messa una taglia sull'inventore del neologismo, le autorità si dichiarano fiduciose. Art è il suffisso preferito dai recensori, i quali non lesinano occasione per piazzarlo torrenzialmente a destra e a manca, alla stregua di un prezzemolino...
Soprassedendo sulle etichette di un certo giornalismo della notte, la componente art al Noon di Milano è realmente presente: installazioni, fotografie e quant'altro. Quanto al locale:

bar noon milano
milano noon
noon milano

"[Il Noon di Milano è] Raffinato indubbiamente. Da provare assolutamente. L'aperitivo qui si fa chic, e il rito più riverito dai milanesi viene scandito da un lungo momento di lusso nel buongusto. Anzitutto grazie alla scenografia della zona bar: parquet chiaro, bancone di 16 metri in rovere con piano in corian e tante piccole isole con tavolini bassi e morbide poltroncine Bistrot di Magistretti." (via milanodabere).


Al di la di questi sbrodolamenti il posto merita una tappa. Il locale è davvero curato, materiali di gran pregio, buon gusto nell'arredo, insomma pollice alto. 8euros, pigli il tuo cocktail e ti si aprono le porte del cibbbo. Il buffet è ricco e velatamente ricercato, specialmente nella presentazione. Non mancano, come nelle migliori famiglie, scene da assalto ai forni.

Capitolo clientela: la forbice va dai 25 ai 30 anni, c'è il colletto bianco, c'è il presunto creativo, c'è la sdoganatissima frangetta versione "ora ho un lavoro ma nno ddai cioè sono troppppo stanca per cucinare alla sera nno ddai ogni sera happy hour bella zio". Vige la regola aurea: ognuno coltiva il suo nulla senza troppi esibizionismi da vetrina (come invece succede altrove. i.e. case study: just cavalli cafe).
Interessante notare come a partire dalle ore 20 scenda in campo la vecchia guardia: azzeccagarbugli in libera uscita, pubblicitari e la conventicola di baroni della finanza. Questi ultimi quaranta-cinquantenni non più rampanti, in stringato nero, gessato e cravattino marinella, con al seguito scuderia di giovani colleghe dalle mutandine inumidite al gusto di scalata sociale. Donne che escono dalla fabbrica con il gps per il cash già montato di serie. Gps che potrebbe crashare dopo il terzo drink (o caipiroska alla fragola, perchè è colorato, o cosmopolitan, perchè l'ho visto in quella famosa serie tv) e forse potreste giocarvi lì la carta triennale.

Se non vi frega un'emerita fava di socializzare con la fauna del luogo, suggerisco di fare un'escursione nelle varie sale (5 in totale) del locale e/o ritiravi nella toilette argento.

"La toilette è di colore rosso caldo, le pareti e le porte sono in pelle rosso puro, mentre pavimento e soffitto sono ricoperti di lamine d’argento resinati."


"Ho ancora qualche fottuto euroz apstriim + un'ottimo due di picche incassato al noon + mi hai fatto finire la serata in un maledettisimo cesso rosso. la gente è stufa + mi sento depresso". Bene.


step 4: dopo il Noon, attraversa la strada e investi i tuoi risparmi da Chocolat, di cui, se non erro, si era già parlato in questi lidi. coito multiplo per qualsiasi cosa prendiate.

a bientot

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