08 settembre 2007

Sentenziosi sbarca a milano (e ivi vi affonda)

Sentenziosi "colonna milanese" meet Lonely Planet
Sentenziosi araun teh uorld
Sentenziosi utile

E sia rubrica. Gli itinerari meneghini di apstrim (feat edizioni del prado) per chi vuole investire mezza giornata del suo tempo e qualche eurozzo nel capoluogo milanese.

Puntata pilota (= non so ancora dove andrò a parare nè se avrà un seguito). Iniziamo con l'abc.

Itinerario Cadorna.

Tempo previsto: mezza giornata
Stima dell'investimento necessario: 30 - 35 euro (escluse spese di viaggio)
Arrivate a milano nel primo pomeriggio.

Step 1 : Per prima cosa infilatevi alla Triennale. Fatevi un paio d'ore. Secche, precise. Magari aspettate ancora qualche settimana. Ad ottobre, en passant, è prevista una mostra su lynch, da vera masturbazione cinefila.
Ad ogni modo l'atteggiamento da tenere una volta entrati può compendiarsi in poche linee guida: espressione da "uè se mi pianto un pennello nel retto dipingo meglio di basquiat, fiiiga"( tratto da una storia vera), con lo sguardo che disegna traiettorie blandamente disinteressate. Aggiungere una spruzzatina di snobbismo poserz e servire fresco. Siete lì per l'arte, il resto è mera superfetazione. "Un grosso paio di palle". Voi siete lì perchè la triennale è un ottimo pour parler per gli step successivi (o per quando rientrerete nella madreterra). Una sorta di jolly mettiamola così.
Abbiate cura di trascorrere l'80% del vostro tempo presso l'art book triennale, sempre all'interno della stessa struttura che ospita le mostre, sfogliando l'ultima monografia (pagine 934, chilogrammi 6) di interior design dedicata alla linea asciutta e minimale della mensola Kirp di ikea. È in questi momenti che vi dovrete atteggiare da giovani designer maudit, con l'occhio sinistro (quello deputato alla visione periferica) sempre teso a monitorare la fauna circostante. Iniziare la trasferta milanese rastrellando una donzella all'art book sotto lo sguardo vigile e insieme compassionevole della cassiera aumenterà di colpo il vostro rating. Specialmente se l'argomento con cui hai rotto il ghiaccio ruotava intorno alla suddetta mensola "trovi anche tu che il rivestimento in poliestere doni a questo complemento d'arredo un allure moderno senza purtuttavia trascendere nella pretenziosità tipica del simbolismo tech post industriale?". "...". "birretta al magenta?".

Bar Magenta

Step 2 : bar magenta. il bar in questione è il cosìdetto locale highlander. Esiste dal 1907 e si è visto scivolare addosso pressochè tutti i trends nati o passati da milano. Qui ci hanno lasciato il fegato generazioni di milanesi (leggenda vuole che vi sia un guestbook segreto comprovante la percentuale record di cirrosi registrate). Il bar magenta è un'ottimo warm up per la serata.

Tip: Al magenta si va per la birra non per i cocktail. Al magenta si va per prendere la birra e rimanere fuori appoggiati ad un muro non già per sedersi. (una società di attori figuranti tiene appositamente occupati tutti i tavolini all'esterno. Tra questi figura anche qualche studente della cattolica in servizio per le 150 ore)

L'anno scorso ha subito un restyling. applausi da una parte, solita sagra del "si stava meglio quando si stava peggio" dall'altra. Dopo la quinta pinta tutti d'accordo che in realtà non è cambiato un cazzo. Cheers.
Anyway nuovo look negli interni, nuove serate. Tra queste spicca drammaticamente il giovedì, serata coyote ugly, più o meno riuscito tentativo di scimmiottare il celebre film di concetto. La formula è un classico evergreen: scarica sul bancone qualche libbra di patata e lancia le reti per la pesca a strascico. Il pheega-marketing garantisce sempre una win-win situation.
Se la pressione interna della vostra sacca scrotale ha da tempo raggiunto il livello di warning (signor presidente abbiamo un'allarme defcon 2 = il vostro membro acquista la capacità di intendere e volere e interagisce con voi) avete le carte in regola per prendere parte a questa serata. Ad accogliervi una delegazione del partito BCR (BastaCheRespiri) che vi indottrinerà sulle più profittevoli modalità di fruizione della serata stessa. Relata refero. Mi ha detto mio cugggino che si assistono a scene molto trashfolk, mascelle slogate, ragazzini con allegati rivoli di bava che filmano l'esibizione col videofonino (b1 in privè ti do le stringhe di ricerca per emule), chupiti serviti direttamente dalle loro zizze. Un gran troiaio.

milano bar magentaStretching pre esibizione. Notasi lo sguardo beota degli astanti

magenta coyote ugleghe da darse coi coltelli par le fighe sul bancon zioskan

bar magenta milanoCome and play with us , come and play with us danny


Yo yo se invece siete dei mothafucka b-boy, da quest'anno il mercoledì sarà serata 5 stars con bassi maestro al mixxe. Fa un po' specie pensare al magenta invaso da orde di chains e collant infilati in testa ma tant'è.

Update: "martedì sera, dall'11 settembre, sarà invece dedicato all'arte, ai cortometraggi e alla musica dal vivo. In collaborazione con l'associazione culturale StraneOfficine, la galleria d'arte milanese WonnaBee e lo staff del circuito AperitivoCorto, giovani band emergenti, artisti e registi si esibiranno in performance live e avranno l’occasione di mostrare le proprie opere. Dalle 21:30 verranno trasmessi tre cortometraggi, in compagnia degli autori, tra interviste e quiz cinematografici. A seguire, l'esibizione di due diverse band ogni sera. Il tutto in una cornice artistica esaltata dalle opere in esposizione che varieranno ad ogni appuntamento" (vivimilano).
Poteva forse mancare la cornice artistica (vedasi riflessione step successivo)?! Pare la serata migliore sulla carta, passerò e riferirò.

Ribadisco, magenta la forza della tradizione, ottimo riscaldamento pre partita.


Noon

Step 3: Noon. Dopo la birretta al Magenta tornate verso piazza cadorna e fermatevi al Noon, via boccaccio, per l'happy hour. Il Noon, cito, è "il primo LocArt (...sob) di milano". È già stata messa una taglia sull'inventore del neologismo, le autorità si dichiarano fiduciose. Art è il suffisso preferito dai recensori, i quali non lesinano occasione per piazzarlo torrenzialmente a destra e a manca, alla stregua di un prezzemolino...
Soprassedendo sulle etichette di un certo giornalismo della notte, la componente art è realmente presente: installazioni, fotografie e quant'altro. Quanto al locale:

bar noon milano
milano noon
noon milano

"Raffinato indubbiamente. Da provare assolutamente. L'aperitivo qui si fa chic, e il rito più riverito dai milanesi viene scandito da un lungo momento di lusso nel buongusto. Anzitutto grazie alla scenografia della zona bar: parquet chiaro, bancone di 16 metri in rovere con piano in corian e tante piccole isole con tavolini bassi e morbide poltroncine Bistrot di Magistretti." (via milanodabere).

Al di la di questi sbrodolamenti il posto merita una tappa. Il locale è davvero curato, materiali di gran pregio, buon gusto nell'arredo, insomma pollice alto. 8euros, pigli il tuo cocktail e ti si aprono le porte del cibbbo. Il buffet è ricco e velatamente ricercato, specialmente nella presentazione. Non mancano, come nelle migliori famiglie, scene da assalto ai forni.

Capitolo clientela: la forbice va dai 25 ai 30 anni, c'è il colletto bianco, c'è il presunto creativo, c'è la sdoganatissima frangetta versione "ora ho un lavoro ma nno ddai cioè sono troppppo stanca per cucinare alla sera nno ddai ogni sera happy hour bella zio". Vige la regola aurea: ognuno coltiva il suo nulla senza troppi esibizionismi da vetrina (come invece succede altrove. i.e. case study: just cavalli cafe).
Interessante notare come a partire dalle ore 20 scenda in campo la vecchia guardia: azzeccagarbugli in libera uscita, pubblicitari e la conventicola di baroni della finanza. Questi ultimi quaranta-cinquantenni non più rampanti, in stringato nero, gessato e cravattino marinella, con al seguito scuderia di giovani colleghe dalle mutandine inumidite al gusto di scalata sociale. Donne che escono dalla fabbrica con il gps per il cash già montato di serie. Gps che potrebbe crashare dopo il terzo drink (o caipiroska alla fragola, perchè è colorato, o cosmopolitan, perchè l'ho visto in quella famosa serie tv) e forse potreste giocarvi lì la carta triennale.

Se non vi frega un'emerita fava di socializzare con la fauna del luogo, suggerisco di fare un'escursione nelle varie sale (5 in totale) del locale e/o ritiravi nella toilette argento.
"La toilette è di colore rosso caldo, le pareti e le porte sono in pelle rosso puro, mentre pavimento e soffitto sono ricoperti di lamine d’argento resinati."

Ho ancora qualche fottuto euroz apstriim + un'ottimo due di picche incassato al noon + mi hai fatto finire la serata in un maledettisimo cesso rosso. la gente è stufa + mi sento depresso. bene.

step 4: Attraversa la strada e investi i tuoi risparmi da Chocolat, di cui, se non erro, si era già parlato in questi lidi. coito multiplo per qualsiasi cosa prendiate.

a bientot

12 commenti:

Anonimo ha detto...

almeno, al magenta hai beccato pinketts?

Upstream ha detto...

ahah è vero. scriveva su quei tavolini. a forza di guinness credo abbia anche finanziato parte del restyling.

Frut di Udin ha detto...

Upstream:Ho vissuto l'esperienza del giovedì sera al bar Magenta l'anno scorso...tornerò per succhiare pampero dalle mammelle delle ugly girls.

Anonimo ha detto...

Ahhaa. Posso dire d'aver riso di gusto dallo step 1 al 3, senza essere tacciato di omosessualismo (nuova corrente sdoganata dalla maison since october '06)?
Quindi posso.

Inoltre, ad un certo punto ero lì lì per dire: "Sì vabbèèè ma non può tralasciare il coito en passant da Chocolat, daaai!", ed eccolo lì.
Uomo nacqui.

Upstream ha detto...

Detto tra noi, io investirei tutto il trentello in effimero piacere cioccolatoso, salutando con un sonoro gesto dell'ombrello gli step precedenti..ma la mia è una condizione un po' patologica ne sono conscio. b1 accompagnami (nudo) in questo cammino di elevazione dello Spirito.

@frut: rispetto. sono esperienze che segnano, anzi "fanno curriculum". croce al merito. Poi com'è finita? Ti sei staccato senza complicazioni dalla fonte del piacere?
Una volta una ragazza ha richiesto l'intervento di una forza di interposizione delle Nazioni Unite. la situazione era deragliata.

Anonimo ha detto...

Qualcosa di nuovo??..ma che sia veramente nuovo, basta con la filosofia del "tutta un altra cosa"sulla quale anche il vostro sedere si sta piacevolmente accomodando!! Bologna,per esempio..cosa c'è?chi c'è?com'è?ce la fate?
Ps:e b2?Chi l'ha visto?

Anonimo ha detto...

Che palle ultimamente fa veramente tutto cagare!
Gia, che fine ha fatto?

Anonimo ha detto...

B2, e chi lo conosce?

Anonimo ha detto...

La costola meneghina produce buone cose comunque, bravo (bravi?)

Anonimo ha detto...

vuoi mettere massimo bubola ?
ma chi cazzo è massimo bubola ?

butel1 posso dire una cosa? ...
era meglio il gay pride 1921 !

Frut di Udin ha detto...

@Upstream:Un giovedì sera ero finito per caso al Bar Magenta con una figa ed ho dovuto fare lo schifato e con la bava alla bocca le ho detto:"andiamo via!".
Amico,a breve sarò a Milano e ti chiamerò,okay..(ammicco,ammicco).

Anonimo ha detto...

Dopo una recensione del genere non mi resta che provare il "Sentenziosi Tour@Milan"! Vedrò cosa posso fare...