10 ottobre 2007

Anniversari



Tornato brevemente dal luogo del mio aventino segreto, irrompo per segnalare il 40 anniversario della messa in onda della science fiction IL PRIGIONIERO (The prisoner).
Apprendo da GQ che il 29 settembre 1967 apparve sugli schermi britannici la serie tv più avanguardistica di ogni tempo, 17 episodi ambientati su un'isola da cui è impossibile fuggire. Un' utopia negativa attuale come non mai.
Confinato da un potere misterioso e inesorabile in un isola all'apparenza paradisiaca, il protagonista (che scoprirà di essere il Numero 6) lotta in ciascuno dei 17 episodi per per resistere al controllo totale al quale è sottoposto.
Tutti coloro che abitano l'isola, sembrano aver perso carattere e personalità. Intercabiabili gli uni con gli altri appaiono intenti a spostarsi, spesso senza scopo, scambiandosi sorridenti il bizzarro saluto " Be seeing you"
(Non vi sovviene nulla?)
Se questo telefilm non fosse esistito forse non esisterebbe sentenziosi, o forse non sarebbe così configurato. Respect.

I am not a number, I am a free man.

Adieu


17 commenti:

Anonimo ha detto...

Yeah, respekta man.
Dott, lei dimenticò un dettaglio: in ogni puntata il n°2 cambiava, non era mai lo stesso. In una è addirittura interpretato da un attrice. L'ultimo episodio è stato poi mancato dal 90% dell'audience, quindi NESSUNO sa come va a finire questa serie. C'è chi vi ha letto il tentativo di prolungare la storia del prigionero, una sorta di "infinity quest"


E poi, be seeing you = ossequi? Piuttosto "ci sentiamo vecchio", il classico rimando al "cioèè casomaiii" del veronese ggiovane. E stai sicuro al 100% che non ti chiamerà MAI. Solitamente utilizzato da persone mediamente molto idiote che si credono molto poco idiote. Ne ho giusto qualche centinaio sulla punta della lingua.

Unknown ha detto...

rispetto...più che altro penso sia anche la prima serie ad avere un gran numero di chiavi di lettura diverse. Senza contare gli infiniti rimandi alla letteratura...

Anonimo ha detto...

Fabio: ben detto ragazzo. Avanti, ma non semplicemente allora: avanti per certi versi pure oggi. Tra le pecche principali, sconta un po' di monotonia alla lunga, ma è normale.
Certo, altro che quelle puttanate amereggane, brevi passatempo, superficiali oltre misura salvo poche esclusioni.
Terribile ad esempio Lost. Ma anche altre 15-20 series recenti.

Unknown ha detto...

di serie recenti non me ne intendo, la cosiddetta serata doc non la segue salvo che per nip/tuck (quando c'è cioè non in questo periodo) che è discutibile alquanto, ma se non altro nel suo trash-ame mi diverte...le serie poliziesche tipo csi non le considero perchè se sono state emulate da produzioni italiane significa che la qualità è bassa.

ah cmq non so bene per quale arcano, ma ora blogger mi riconosce come fabio, prima mi firmavo (come vorrei fare anche ora) con bretek e url bretek.ekerazha.com...sono la stessa persona. Be seeing you.

Butel Info ha detto...

Come non ricordare la canzone "The Prisoner" degli Iron Maiden aperta dalla famosa (?) frase registrata: "I'm not a number! I am a free man!".

Butel1 ha detto...

ButelInfo: Come non ricordarla? Non ricordandola. Stop.

"Hey simpaty"

Butel Info ha detto...

@Butel1: te copo!

Anonimo ha detto...

ma scusate... quando la facevano sta serie che io propio non ricordo??

Butel Info ha detto...

negli anni 60........

Anonimo ha detto...

ah vabbè, mia mamma aveva 5 anni, io verrò molti anni dopo il '60. ma perchè tutti voi la conoscete?

Butel Info ha detto...

Perchè siamo dei tristissimi nerds dei serials americani, ma soprattutto perchè 2/3 anni fa italia 1 lo ha riproposto in tardissima nottata, ed essendo noi dei nerds non abbiamo nè vita sociale nè sonno, e quindi ce lo siamo beccato da cima a fondo.

Butel Info ha detto...

beh, ovviamente il serial è Inglese e non Americano, ma non avendolo mai visto in vita mia non lo potevo sapere. Oddio, mi sono contraddetto! Un enunciato ed una sua negazione nello stesso contesto portano alla fine dell'universo, un po' come incrociare i raggi degli acchiappafantasmi!

Anonimo ha detto...

wow butel info...PURA entropia

Butel Info ha detto...

si, è quello che ho nel cervello dalla mattina alla sera.

Anonimo ha detto...

Si può pure parlare di quella dannata bolla bianca che insegue...
Giusto per rovinare l'atmosfera brit ricordo che la puntata dei simpson dove c'è homer sull'isola mi aveva fatto ridere più del solito

Anonimo ha detto...

Mr Squish: giusto, che dimenticanza. La bolla che - ad ogni tentativo di fuga - ti riporta sempre e comunque in Piazza Erb... ehm sull'Isola.
Meccanismo annientatore di stampo totalitario quasi, ottima trovata in effetti.

La puntata dei Simpsons c'è l'ho stampata qui, ottima parodia tra l'altro, un paio di passaggi hanno rischiato di annientare il mio fegato. Alla fine restano pure inculati dal cane che libera il solito gas.

Butel Info ha detto...

io amo gesù ballerino. Stop.