Motel Connection @ Gate 52
Nuovi contributi dai lettori; in verità butel4 e butel5 più che dei lettori sono dei veri propri groupies che accompagnno spessissimo i butei nelle loro serate mondane. Questa volta, un pò come il protagonista di almost famous, si cimentano direttamente nella recensione. Argomento: lo show dei Motel Connection al Gate 52 di Bussolengo, Verona.
Butel4: Cosa sappiamo di questo gruppo?
Butel5: Mah, è composto da Samu dei Subsonica Pisti e Pierfunk di Casasonica..
Butel4: Poi?Poi?
Butel5: Se Subsonica = pieno di pheega, ½ Subsonica = ½ pieno di pheega…non fa una piega.
Butel4: Si ma quante canzoni conosciamo?
Butel5: Io una, anzi "two" (ndr. AH,AH!) (ndButel2 Eh proprio..)
Butel4: E la locandina cosa dice?
Butel5: In realtà sostiene che l’ultimo lavoro è una merda.
Butel4: Non mi basta, voglio di più.
Butel5: L’alternativa è il Le Disque, c’è quella bella festa… (ndButel2 Ah si bellissima.. Infatti se ne sta ancora parlando ovunque praticamente)
Butel4: Ci siamo quasi.
Butel5: Ho la macchina con i fendinebbia.
Butel4: Perfetto, è fatta.
Poiché il concerto inizia alle 22.00, ora di Bussolengo, i Butei arrivano in anticipo alle 23.15, giusto per avere tutto il tempo per comprare biglietti, attendere un po’ in coda al guardaroba e poi aspettare nuovamente, democraticamente, per prendere da bere.
Analizzando per bene il locale, risulta palese la varietà di personaggi presenti, molta pheega e pure ben vestita, tanti gggiovani di ogni specie e qualche macchia di trentenni fuori luogo (ndbutel2 may be you mean squared shirt by zevio market?) , giusto per fare un po’ di contrasto.
Il Gate 52 ancora una volta dimostra di essere troppo grande e mal concepito per la poca gente che ormai frequenta gli eventi.
(Vecchio, che sballo vecchio!)
Tutte queste considerazioni vengono interrotte d’improvviso da una base tunz-tunz che, come di incanto, fa apparire dei butei dal nulla che, sballati da qualche sostanza ancora poco chiara (si mormora dell'elio, aiuta i falsetti) , indossano con fierezza i loro giubbotti Essenza e le loro magliette attillate Energie.
Spaesati dal ritmo cerchiamo di avvicinarci al palco per appurare se il gruppo è quello giusto, ma la divisa d’ordinanza di "Samu" (berretto e polo Fred Perry su misura) non lascia scampo, sono proprio i Motel Connection, solo con il livello dei bassi alle stelle (e mo beccateli tutti.. tiè!)
Dopo circa 20 minuti, affranti da effetti sonori, echi vari e da uno spettacolo di luci senza troppe pretese, le nostre attese verso la serata e il gruppo sono parzialmente esaudite da
pezzi che risollevano l’evento come "Two" e "Discoteca labirinto" su base di Born slippy degli Underworld.
Con il cervello in panne, alle 1.00 circa ci dirigiamo verso l’uscita del Gate 52, con la speranza che i 15 euri dati all’entrata fossero un’immagine creata nel nostro cervello da alchool, musica ad alto volume e fumo passivo.
In conclusione la serata non strappa la sufficienza, a causa del locale e dei Motel Connection che, pur dimostrando di essere un bel progetto, hanno deluso le nostre aspettative.
Pollice alto invece per la clientela and give it up per la pheega (ndButel2 si maledette pheeeghe un giorno conquisteranno questo pianeta).
B4+B5
10 commenti:
Ma voi quanti anni avete, Butei*?? Perchè io ne ho quasi trenta, quindi sono fuoriluogo!! :'((((((((
Ma no caro augy!Non buttarti giù!
Mi faccio interprete degli autori del post che, credo si riferissero a il classico trentenne, che aveva trentanni anche quando ne aveva 15, che non si scorda mai il commercialista che c'è in lui e se lo porta pure in un contesto in cui risulta fuoriluogo.
In sostanza ognuno si vesta come cazz gli pare certo che se vai ad un concerto divertiti almeno! (Dico bene B4-B5?)
Età variabili caro augy c'è un tendente ai trenta anche qui comunque.
Perdonaci augy, essendo stagisti dobbiamo ancora imparare la grande arte del prendere per i fondelli tutti, senza offendere nessuno.
Dici bene butel2, ma volevamo svolgere il nostro lavoro con perizia. Inoltre la redazione non paga le trasferte e di sti tempi i vizi da ggiovani costano...
Era una proiezione infantilistica..ognuno di noi sogna di essere per sempre un trentenne..
bravi! anzi bravissimi!
fate anche la recensione di fede poggipollini e per caso quella di grignani?
comunque bel corajo con un disco del genere...give me a god reason to wake up era spettacolare ma questo non si ascolta!
poi è ovvio che per dar il contentino a tutti esce sempre strade e disco labirinto...vabbè!
concordo comunque sul fatto che il gate è fatto da culo e in più nelle stagioni adiacenti l'inverno diventa dopo 2 canzoni un altoforno!
un'altra cosa stupenda deve essere la valigia di Samu, come lo chiamate voi, che, si spera, sia composta da camicia nera in stock X 20 pz e polo nera di taglia XS, essendo Samu un nano, X 20 pz. i pantaloni no...sono sempre gli stessi ;)
[mi permetto di "insultarvi" perchè i sufflonica, casazzi e compagnia bella li seguo da dieci anni ;)]
I primi motel erano ok, poi sono diventati piacevoli quanto una tre giorni di conferenze sulla teoria dei quanti.
Curano loro i visual? Sammu -tivtibi sei fikissimo con quel berrettino- canta e basta?
Perché, cos'hai contro i quanti?!?
butei brillanti e intelligenti a verona??che bella sorpresa! mi terrò aggiornata
Butella V.: benvenuta cherie, questo è un blog di butei, giavvero, ma anzitutto un blog di fini estimatori della pheega*
*e con questa ennesima chiusa da maniaco, ce ne siamo giocati un'altra. Mi ringrazio a nome vostro.
Upstream: io lego sempre i primi Motel al soundtrack di Santa Maradona, oltre decisi di non spingermi perchè avevano già detto tutto sinceramente.
B: no no B hai frainteso, questo blog adora i quanti. I quanti: tanta robbba.
p.s. RIFLESSIONE EX BIBLIOTECA FRINZI ORE 23.35
Un giorno di questi farò un post sul "tanta roba", se sento un'altra persona far uso di quella tediosa espressione potrei optare per la violenza (verbale, anzitutto).
Augy io ne ho uno i piu, ma non mi sento fuoriluogo
Si è butei per sempre o si è come me eterni peter pan, a volte patetici, a volte sfolgoranti, mai invecchiati dalla routine soffocante del vivere
Sono di umore stranito stanotte, divago
Riguardo al gruppo confesso che non lo conosco ma ho giurato a me stesso dopo il concerto afterhours si non mettere più piede al gate
Oddio ci sono stato poche volte ma sia colla precedente che coll'attuale gestione il locale era ed è penosamente scarno, squallido, malsfruttato
Ci sono zone dove l'acustuca è abominevole
Volumi sempre esagerati, dj set, specie lo scorso anno, che stavano alla musica proposta come cavoli acidi a merenda
Siete stati fortunati a voler uscire alle 1, io volendo uscire alle 12 per farmi una cicca in santa pace, sono stato costretto a rimanere giu, vietato uscire dal gate prima delle 1, per non parlare del tedio infinito di avere biglietto in tasca e dover fare una fila immensa per lasciare, a pagamento si intende, obbligatoriamente, la mia tracolla nera al guardaroba, pena il non entrare
Nel bill pochi nomi validi a mio gusto, ma non darò mai più un euro a un locale come quello, dove in sovrappiu bevi a prezzi considerevoli birraccia stantia da lidl
Per favore però evitateci recensioni su poggipollini e grignani, la cosa potrebbe nuocere gravemente alla salute, nonostante lo sciame di pollastrelle urlacchianti che un grignani si porta sempre dietro
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