09 luglio 2007

Facolta di Giurisprudenza Verona: festa!

Festa della Facoltà di Giurisprudenza di Verona: de plagium?

AGGIORNAMENTO
Torna in auge questo vecchio e stanco post, causa nuova benzina sul fuoco (cliccare) da parte, presumo, di uno dei diretti interessati o, quanto meno, qualcuno vicino ad essi o, altrimenti, qualcuno con dei seri problemi di adattamento. Adoro questi "serrati" e mai polemici confronti vis-a-vis, gratuiti, autosufficienti, selbstzweck: mi fanno capire che da qualche parte c'è posto anche per Sentenziosi, con o senza un sito (anche perchè, non prendiamoci per i fondelli, siamo in rete: morto un sito, ne crescono come funghi dieci in cinque minuti).


Ve la ricordate: "Volevo fare Giurisprudenza, volevo fare Medicina, faccio Sci. De. Com."? Certo. Alla fine la pheghetta veronese ha scelto di fare Giurisprudenza, ha scelto di andare alla festa della facoltà di Giurisprudenza di Verona, ha scelto di ballare al ritmo cadenzato dai versi di Verona is Burning. Ah, la loro, non la nostra (ormai a soglia 10.000 visualizzazioni su youTube). Ed esattamente come noi, in beffa ad ogni disposizione di legge sui diritti d'autore [cos'è che studiavano questi?].


facoltà di giurisprudenza verona
"Veeecio super festa alla facoltà di Giurisprudenza di Verona vecio"

La festa di Giurisprudenza a Verona ha visto il sottoscritto partecipe nel lontano 2003: ricordo kitsch, pessima musica, pessimo alcol, tanta pheega *aggiungere braccio destro con rotazione a mulino*. Ergo, super festa, come da codice del gggiovane appassionato di pussy watchin'. Quello dev'essere stato il loro anno mirabilis.
La festa del 2004 s'era repentinamente trasformata nella Festa del Cesso e circa le edizioni successive, alle quale mai più presenziai, un fidatissimo colonnello mi parlò di "curiose creature marine from outside Verona" nonchè "strani pinguini con barba sfatta e alito fetido" per il 2005 e "beat primitivo e liriche da sottosviluppati" per il 2006.
Ormai, se non erro, devono essere due all'anno queste feste di Giurisprudenza a Verona e gli organizzatori paventano cifre in salita. Ebbene sì, infine anche il sognante avvocato ha scoperto il marketing: ed il trend è sempre su ragazzi, vai vai vai.

Nemmeno l'edizione 2007 di venerdì 29 giugno, ci ha visto partecipi.
C'era Butel-M*, che ci piazza il colpaccio.

"Ragazzi, si lo so mi volete bene, ma questa volta mi dovete fare un monumento. Chi è Corona? Chi è? Chi è Corona al confronto del nuovo idoloooo (muratooo) incontrastatooo del giornalismo d'assalto, ovverosia me stesso medesimo Mr. Butel-M*?? Nessuno ovviamente.
I fatti.
Ieri sera, ore 23:30 circa, sono alla festa di facoltà di Giurisprudenza qui a Verona. Mi aggiro con il mio HAVANA-Cola con aria interrogativa (il maiuscolo è mio e non è casuale). Ad un tratto, mentre mi incammino verso il cortile interno sento provenire dal dj set delle note a me familiari... Ehi ma è "Verona is Burning"! Ascolto meglio... Ehi ma non c'è la solita voce del sintetizzatore a pronunciare il testo e... Ehi (no dico ehi!) il testo è diverso!!! Orrore!!! Che cazzo sta dicendo sto stronzo col microfono in mano?? E' un testo completamente diverso!! Ed è pure un pugno nello stomaco per un ragazzo dotato della mia sensibilità (e che diamine!).
Mi guardo intorno, cerco consensi al mio sguardo perplesso... mi avvicino a un amico "Vogliono imitare i Sentenziosi" mi dice lui... "Immanicato fino al collo nella consueta pastetta Upstream Maphia, sei uno dei soliti furbetti del quartierino" penso io. Il suo parere non conta. Volgo lo sguardo altrove, ma nessuno pare cogliere la cosa. Un classico per i butei. Elettroencefalogramma piatto per loro.
Le pheeghette finte-sbronze che si dimenano in pista (la maggior parte delle quali provenienti da fuori Verona) [ndSentenziosi: hey come ti permetti di insinuare sottilmente che la pseudo-avvocato veronese è sprovvista di modi e gusto raffinati, in barba al decoro della professione?] paiono al contrario apprezzare la cosa. Mi sento in particolare in dovere di ringraziare le due ragazze che all'affermazione "Facciamo finta che siamo lesbiche?" si sono piantate due metri di lingua in gola davanti ai miei occhi (geniale però l'idea di un "Verona is Burning" in chiave gioca jouer).
Ore 24, lesto come una faina mi aggiro con aria furtiva verso la consolle. Il dj set per motivi a me non ancora chiari si trasferisce all'interno dello stabile (si avete capito bene nei corridoi). Mi guardo intorno, allungo la mano. Eccolo è mio. La prova inconfutabile del plagio. Con la consueta aria furtiva mi allontano dalla zona. Sguscio furoi dalla festa con il mio prezioso trofeo.
Il premio Premio Pulitzer sarà mio.

Butel-M* "

Ed eccola qui la versione di Verona is burning by "quei de la Festa della Facoltà di Giurisprudenza - Verona":


festa facoltà di giurisprudenza verona
per vedere il testo ingrandito, clicca sopra l'immagine

Caspita, un vero trash feticcio da professione trash reporter, complimenti.

Dunque, precisato che:
-le versioni di Verona is Burning che girano sono circa tre, oltre alla nostra (troverai pure un filmato su YouTube)
-è giusto così, il fenomeno è di dominio pubblico e non abbiamo mai avuto pretesa di esclusività scaligera, ben venga sentire le altre voci della nostra fauna; insomma chiariamo: nessuno sta urlando allo scandalo, siamo sicuri che la canzone plagiata sia l'originale Milano is Burning (certo che un sospetto ti viene, insomma...)
-di questa non sapevamo niente, ci mancava, grazie per la dritta
-solo tre-quattro righe del testo sono ben contestualizzate, il resto è piuttosto nazional-popolare e decisamente "teenager" ma non è nemmeno il peggio del peggio; è risaputo che l'humour non è mai stato dominio assoluto (nè parziale) degli studenti (anzi studiosi e ligi al codice) della Facoltà di Giurisprudenza di Verona
-appunto, le gggiovani di giurisprudenza (di Verona e fuori sede) vi si rivedranno e rideranno come delle matte pensando a quando loro erano così, ieri; ignorando che il passato è ancora molto attuale

ringraziamo e quasi quasi ci riserviamo di pubblicare il materiale allegato.

Comprensione del testo
1) Qual è la cosa più triste tra: plagiare Verona is Burning e beccare uno che s'accorge che stanno plagiando i Sentenziosi "nientepopodimeno"? Risposta: ardua scelta. O quelli era Upstream, noto giurista de noartri e prossimo avvocato della difesa nel maxi processo Sentenziosi contro tutti quelli cui abbiamo urtato le pudenda, o un uomo che sta male.
2) Perchè quel sottotitolo da copywriter etilico ("ovvero storia della nuova generazione di adolescenti veronesi") che presenta la tipica deformazione da linguaggio giuridico di una precisione meticolosa quasi scientifica? Risposta: deformazione da giurista del menga.
3) Salviamo il titolo. Perchè periodi con alternanza imprecisata senza schema nè rigore tra ipotassi e paratassi? E in particolare: perchè tanta ipotassi smorza-ritmo e affoga-humour? Risposta: deformazione da giurista del menga di cui sopra, quello che propone imbarazzanti battute impalcate certamente su esami "passati miracolosamente" alla propria facoltà "col prof. figlio di puttana" che ti chiede "non solo l'art. ma anche il numero esatto della pagina" e relative connessioni al codice di procedura civile, mon dieu.
4) Perchè proporre all'università l'apologia della pheeghetta del liceo? Risposta/1: deformazione da giurista segaiolo del menga. Risposta/2: correlazione e forse compresenza di cervelli tra pheeghetta del liceo e pheeghetta di giurisprudenza.
5) Quando faranno esplodere la consolle in faccia al dj e alla sua cazzo di playlist? Risposta: mi auguro ci manchi poco.
6) Perchè sputtanare gratuitamente una festa alla quale non sei nemmeno stato? Risposta: ovviamente adoro pontificare su cose delle quali poco o nulla so (la giurisprudenza tout court, la facoltà di giurisprudenza, la vita), è un passatempo che ti vale sempre qualche argomento di conversazione in più, eh.

Aggiornamento fondamentale
Uno_che_ne_sa ci presenta un breve compendio sociologico circa habitus e modus degli avventori della festa della facoltà di Giurisprudenza, Verona.

STUDENTI REGOLARI: lo studente medio che riesce ad essere alla pari con il suo piano di esempi all'interno della facoltà di giurisprudenza, gode di particolari problemi a socializzare con qualsivoglia forma di vita,tirati nell'abbigliamento sempre e comuqnue pioggia sole vento o neve, l'abito sia per le lezioni che per l'esame è obbligatorio, che dico io, fossero a Bologna, in qualche ateneo millenario potrei pure capire,ma in una facoltà nata manco 15 anni fa è davvero ridicola e pietosa. La donna e l'uomo quindi sfruttano questa becera festa per bere l'uncia volta durante il loro anno solare, le donne sfoggiano abiti che farebbero arrossire le cubiste più grintose, l'uomo dismette il proprio acne da liceale per esplodere in una colata di gommina che permette laccate alla Costantino, insomma una delle scene più pietose che Verona possa offrire, questa festa sta al divertimento come Rita Levi M. ai 100 metri ostacoli, e sinceramente è più facile che vinca una medaglia d'oro il premio Nobel che non ci si diverta li dentro.

LO STUDENTE FUORICORSO: Sono rari e sporadici quelli che partecipano fortunatamente a questo evento, tranne ovviamente i morti di f.. che non possono mai mancare, essi hanno capito che studiare si serve, ma all'interno di una facoltà e non di una scatola macchinosa che vuol creare una classe di androidi-avvocati... che poi diciamola tutta, da Verona vogliono tirarla fuori? Mah.

INTRUFOLATI: La peggior forma di studente, represso sessualmente che farebbe carte false pur di entrare in queste alcove di donne in tacchi a spillo e con un codice civile in mano... a questa tipologia umana si dovrebbe dedicare qualche compendio immane per lunghezza e peso... ma che ci vogliamo fare, c'è sempre chi ci crede in queste cose!

SERVIZIO DI SICUREZZA: Nemmeno davanti la casa bianca si può trovare un tal agglomerato di servizio d'ordine a difesa di cosa poi? Di una fontana? Non si capisce... attenti vigilano che i brufoli non escano senza aver prima svuotato le loro tasche per consumare beveroni dall'indubbio sapore e gusto...

62 commenti:

pifa ha detto...

il sottoscritto è uno dei poveri imbecilli (non sono sarcastico) che frequentano la facoltà di giurisprudenza di verona... premetto che la festa è stata organizzata - tra gli altri - da un paio di mie conoscenze, e affermo con vigore che non andrò mai ad una festa di facoltà... meno tempo ci passo lì dentro, più probabilità ci sono che mi laurei ancora sano di mente (e più probabilità ci sono di non incontrare la tipica fighetta studentessa di giurisprudenza che ti fa sentire odore di figa, ma poi chiude il barattolo - più o meno tutti hanno vissuto in quella facoltà una situazione del genere, anche io - ). in ogni caso è inutile dire che questa versione di verona is burning sia una vaccata immane rispetto alla vostra... può far ridere giusto gli elementi che già immagino fossero in pista a ballare... brrr... il butel che è andato alla festa ha tutta la mia solidarietà [pacca sulla spalla].

Butel Info ha detto...

Io quella sera passavo casualmente davanti alla location della festa di Giurisprudenza, per poi recarmi al Fuel....si, il 29 giugno al Fuel, saggia decisione, ma c'erano degli amici che suonavano e quindi.. Comunque, dicevo che io la festa di Giurisprudenza l'ho sempre vista così, da fuori, rimanendo alquanto basito di fronte all'enorme quantità e qualità della phiga presente. Un anno, poi, uno dei 10 scorsi, cercammo pure di entrare...con scarsi risultati. La festa di Giurisprudenza è rimasta quindi sempre un mito inarrivabile nel nostro immaginario malato di Butei Info e non..ma comunque sia, nulla al cospetto della nostra immancabile SdV! F**k Giurisprudenza!

Anonimo ha detto...

Da chi viene composta questa festa...

STUDENTI REGOLARI: Lo studente medio che riesce ad essere alla pari con il suo piano di esempi all'interno della facoltà di giurisprudenza,gode di particolari problemi a socializzare con qualsivoglia forma di vita,tirati nell'abbigliamento sempre e comuqnue pioggia sole vento o neve,l'abito sia per le lezioni che per l'esame è obbligatorio,che dico io,fossero a Bologna,in qualche ateneo millenario potrei pure capire,ma in una facoltà nata manco 15 anni fa è davvero ridicola e pietosa.La donna e l'uomo quindi sfruttano questa becera festa per bere l'uncia volta durante il loro anno solare,le donne sfoggiano abiti che farebbero arrossire le cubiste più grintose,l'uomo dismette il proprio acne da liceale per esplodere in una colata di gommina che permette laccate alla Costantino,insomma una delle scene più pietose che Verona possa offrire,questa festa sta al divertimento come Rita Levi M. ai 100 metri ostacoli,e sinceramente è più facile che vinca una medaglia d'oro il premio Nobel che non ci si diverta li dentro.

LO STUDENTE FUORICORSO: Sono rari e sporadici quelli che partecipano fortunatamente a questo evento,tranne ovviamente i morti di f.. che non possono mai mancare,essi hanno capito che studiare si serve,ma all'interno di una facoltà e non di una scatola macchinosa che vuol creare una classe di androidi-avvocati...che poi diciamola tutta?da Verona vogliono tirarla fuori.mah.


INTRUFOLATI: La peggior forma di studente,represso sessualmente che farebbe carte false pur di entrare in queste alcove di donne in tacchi a spillo e con un codice civile in mano..a questa tipologia umana si dovrebbe dedicare qualche compendio immane per lunghezza e peso...ma che ci vogliamo fare,c'è sempre chi ci crede in queste cose!


SERVIZIO DI SICUREZZA: Nemmeno davanti la casa bianca si può trovare un tal agglomerato di servizio d'ordine a difesa di cosa poi?di una fontana?non si capisce...attenti vigilano che i brufoli non escano senza aver prima svuotato le loro tasche per consumare beveroni dall'indubbio sapore e gusto..


Conclusioni quindi che a quanto pare,questa era l'ultima festa o mi sbaglio?beh noi lo auguriamo alle nuove matricole che non debbano mai e poi mai dover rimettersi ad aderire ad un tal evento,che alla fine è meglio un esame di procedura penale il sabato mattina del loro compleanno che non un misero schiamazzare di chi nella vita sa far tutto tranne che viverla.

Anonimo ha detto...

Ragazzi c'ero anch'io.. si no lo so uno dice ma che cazzo torni da Roma per tre giorni passi 2 ore della tua vita proprio alla festa di giurisprudenza dell'univr?

Contestualizziamo: ho passato la prima parte della serata ad una festa di compleanno di un amico piena di butel calciatori che hanno accerchiato me e la mia compagna di sventure, pronti a cogliere ogni accavallamento di gambe dell'una e oscillazione del seno dell'altra.. ma han pensato bene di non rivolgerci la parola tutta la sera, salvo poi chiedere info su di noi al festeggiato: no ma dico qui funziona ancora così? Curatevi figli miei!

Nel mentre mi chiama un amico (quello del taxi per intenderci) e mi dice: "Devo troppo dirti questa cosa: sono alla festa di Giurisprudenza.. una vettura in piazza fiume!" E io: "Veeecio, son già lì!" E lui: " Ma non so.. hai la prevendita?" E io: "Sa gh'è?" E lui: "Si son 10 euro il biglietto" E io: "Abbello n'hai capito, o entro gratis o col cazzo.." E lui: "Bè si in effetti anche perchè alle due finisce (era l'una)..ti richiamo."
Insomma sono entrata gratis (e il tizio magliettablu dell'organizzazione "Mi raccomando non dire in giro che sei entrata senza pagare, he?" - occhiolino e sguardo da vero uomo al rambo magliettarossa della security). Il dj set lo faceva meglio mia sorella con lo stereo di casa: passi Mamabo number five..ma l'Ombelico del mondo, no. Bere ho racimolato avanzi, messa in guardia che i cocktail fossero alocol puro.. volendo si poteva capire il perchè ciò fosse necessario.
E comunque: io fighe non è che ne abbia viste sto granchè. Fighe di gomma stratirate, quelle in abundantia. I butei..va bè. Ho potuto rivedere vecchie facce, dalla scuola materna al liceo: un salto nel tempo. Tempi bui.

Pure Verona.

Anonimo ha detto...

Sentenziosi in causa contro la Facoltà di Giurisprudenza!

Anonimo ha detto...

il problema e' che non avete conoscenze in alto che vi parino il culo. Sicuramente chi vi ha plagiato e' protetto da pappalardo.

Anonimo ha detto...

È gia pronto un plastico della facoltà. Inutile ma fa scena. Del resto conosciamo già l'autore dell'irriverente gesto: lo comunicheremo domani con un intervento in diretta su telenuovo durante la trasmissione di zwirner (subito dopo la telefonata del pensionato da vigasio).
La linea difensiva si assesterà poi sui sempre efficaci binari della lupara bianca.

Il patrocinio non sarà gratuito minkiette. Fora il danè b1 che me fò un tavolo all'old fashion!

In virtù di un gentlemen's agreement eviterò di spalare guano fumante addosso a quel branco di sociopatici..ehm ai miei colleghi di verona.

Anonimo ha detto...

Pifa: comprendiamo il tuo sfogo ragazzo, ma ora è tutto passato, su calmati, tutto è passato. Facoltà di Giurisprudenza brutta brutta.

Butel Info: e ora hai scoperto la l'amara verità. Ma ora è tutto passato, su calmati, tutto è passato.

Uno_che_ne_sa: ottimo commento, ripreso nel post.

Nico: riguardo alla prima parte (la festa con gli ambarazzanti figuri) confermo una tantum che sì, qui funziona ancora così, è qualcosa di spettrale. Eppur non mi sconvolge: resto allibito perchè nemmeno da sbronzi le cose cambiano, mon dieu.
Con riguardo alla festa: come dicevo, al dj devono sparare prima o poi. E spero che per quel gran giorno ingaggino un killer calabrese.
Riguardo al resto: ma che cazzo torni da Roma per tre giorni passi 2 ore della tua vita proprio alla festa di giurisprudenza dell'univr?

Domiziano: ah ma non la passeranno liscia in caso, ah no!

Pasto: io una volta sono stato rettore dell'Università degli Stronzi di Verona, può bastare?

Upstream: il gentlemen's agreements è roba ante guerram, ti liberiamo dal voto, spala merda tranquillamente, amen.
Al danè ci stiamo lavorando, ci stiamo muovendo, ci faremo sentire, ne riparleremo presto, ammicco-ammicco
[sì pronto, è il killer calabrese di cui sopra? Senta, c'è mica il 2x1 sto mese?]


Invece, messaggio a chi ha partecipato a la grande soiree:
che ci sapete dire del look del "butel di giuri" ? Siamo curiosi di sapere se ci sono state evoluzioni rispetto ai (s)fasti d'inizio millennio nell'armadio d'occasione del giurista scaligero (cravatte con nodo grande quanto un pugno e strette fino al naso, le camiselle fantasie varie, ecc.ecc.). Grazie.

Upstream ha detto...

Fermi tutti! Ma quello è l'ingegnere del politecnico il giorno della sua laurea.

Ciò è inquietante.

Anonimo ha detto...

C'erano diverse tipologie di Butel Giuri, posto che non è detto che fossero di giurisprudenza dal momento che molti (come il sottoscritto) erano infiltrati (per il pheeghetta watchin'). C'era il B.G. col completo in stile "veeecio faccio giuri e devo troppo darmi un certo tono!". Ma soprattutto un'altra tipologia di B.G.: quello con i jeans corti al ginocchio e col risvolto. Questo era il peggiore, contro qualsisai buon gusto, anzi privo di amor proprio. Imbarazzanti.
Per fortuna faccio Sci.De.Com. (e cmq nel plagio di Verona is Burning, versione giuri, chiamano la mia cara facoltà Scienza delle comunicazioni, quando la dicitura corretta è Scienze della comunicazione [mi aspetto che qualcuno dica "scienza delle crocette], una precisazione alla quale teniamo molto).

Butel Info ha detto...

Ma no dai, non buttarti giù..la dicitura corretta di Scienze della Comunicazione è "Scienze della F**a Facile". Oh, quanto amai il tempo trascorso tra quelle strette mura zeppe di ragazze-zombie in cerca di cervelli maschili!

Anonimo ha detto...

scienze delle merendine al massimo....tirandola proprio a livelli eccelsi

Anonimo ha detto...

comunque ste feste in stile confraternita di un college all'americana sono abbastanza tristi...
E ancora più triste è verona is burning con come soggetto la ragazza liceale (oltre per il fatto che ve l'hanno copiata in più di qualche verso)

Anonimo ha detto...

Upstream: qualche giurista alla tua affermazione s'è girato inebetito e sconvolto: "Non siamo soli!"

R.U.Z.: è un plagio anche quello. Sci.De.Com imperaaa!
Beh il butel giuri con completino (magari tre bottoni e spalla rinforzatissima) è un must, anzi è l'unico avvocato ipotizzabile temo.

ButelInfo: personalmente non ho mai avuto a che fare con fighe di Sci.De.Com. (per cortesia qualcuno venga subito a testimoniare in mio favore), ma non saprei se sono così "facili" ragazzi. Anzi, ho come l'impressione che l'apparenza inganni brutalmente.

Uno_che_ne_sa: io preferirò sempre Scienze della Patatina o Sci.De.Pa.

Bretek: ed infatti sono TRASH all'ennesima potenza, tentando di imitare (forse) i parties ammereggani. Il problema di fondo resta comunque che ai college party la scopata è più o meno garantita, salvo errori madornali attribuibili alla deficienza del singolo, qui la la scopata è più o meno vietata da regolamento, salvo errori madornali della pheeghetta che per un paio d'ore si scorda di sè.

Butel Info ha detto...

beh, forse non sono facili come le Butele di Scienze dell'Educazione/Formazione e di Lingue (sempre sia lodata), perché le ragazze di Sci. De. Com. hanno qualche vellità artistica in più ma non freekettona, e quindi tendono a tirersi(ela) di più. Ma ragazzi..nulla in confronto alle Butele Giuri, le Butele Medicina ma soprattutto alle CESSE ma GRAZIATE DAL SIGNORE Butele Info!

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Sparare a zero sulla facoltà di giurisprudenza non mi sembra del tutto corretto..
E' sicuramente un covo di casi umani, ma esistono numerose eccezioni, con una vita sociale e capaci di abbigliarsi decentemente..
Detto questo la questione dell'anzianità della facoltà é un'immane stronzata!
Uno deve frequentare le lezioni vestito non come il giorno di festa sia che frequenti la facoltà di Padova sia quella di Bologna o di Sassari.

Anonimo ha detto...

Mmmm oggi il sito pullula di anonimi argutissimi....per caso vi conoscete tu e quello della cavalla a garda?

Anonimo ha detto...

No... Non ci conosciamo.. Mi sono messa anonima semplicemente perchè non mi inviava il commento in altro modo.
Cmq non devo promuovere proprio nulla, figurarsi la facoltà di giurisprudenza!

Anonimo ha detto...

Anonimo/Claudia: attention, qui non si spara a zero sulla facoltà di Giurisprudenza di Verona, semmai sull'avventore medio della festa in questione.
Siamo ancora abbastanza accorti (???)da non utilizzare il metodo induttivo sempre e comunque. Diciamo appena nel 90% dei casi...

Anonimo ha detto...

Claudia, col senno di poi la domanda n° 6 avrebbe risposto egregiamente al tuo amletico quesito.

Anonimo ha detto...

La domanda numero 6 si definisce pararsi il c**o anticipatamente, ma non significa che ci riesca..
Prescindendo invece dal metodo usato(induttivo, deduttivo, ma io che ne so, faccio giurisprudenza!!)é palese che la vostra sentenza era rivolta a chi frequenta la facoltà, che é poi chi ha organizzato la festa, chi ha fatto suonare il dj, che ha messo la vostra"canzone"..
Cmq per quel che mi riguarda la facoltà di giurisprudenza di Verona può anche sprofondare in un buco nero con tutti i suoi avventori in giacca e tacchi a spillo; ovvio invece che ci siano rimasti male tutti quelli che speravano di trovare in essa il loro nuovo epicentro dopo la fine del liceo, ma costoro, ben si sa qui a Verona, sono già migrati altrove verso quell'oasi del divertimento chiamata Trento.

Anonimo ha detto...

Trento oasi di divertimento?
Ma questa sta male proprio.

Per maggiori info su trento&co chiedere a Butel3(a proposito amico se ci sei batti un colpo o una pheeega ecco) e/o upztrim

Anonimo ha detto...

Butel2: quello è morto dal divertimento, che ti credi? Forse.

Claudia: Trento=oasi del divertimeno. Ok, Verona = New York, il sillogismo regge.
A parte ciò, se ti può far piacere una sana dose di sincerità, no, non volevamo prendere di mira la Facoltà di Giurisprudenza di Verona, non nella sua interezza almeno.
Non che manchi il materiale sull'argomento, s'intende: pullula anch'essa, come ogni buco dell'UniVR, di curiosi figuri (anche alcuni di noi hanno fatto parte delle sue idiotiche schiere).
Del resto se chi organizza quella tamarrata di festa è di Giurisprudenza (e lo è, evidentemente), qualche demerito gli passa in maniera transitiva, immagino. Ma non c'è colpa, l'avvocato made in Verona è come l'ingegnere made in Udine/Milano: non riflette bensì funziona. Tutto il resto è inutile corollorario.

Anonimo ha detto...

Trento=oasi del divertimento era Ironico, rivolto in modo sarcastico a tutti quelli che credono di trovare laggiù una risposta alle manchevolezze di Verona.
Colpa mia, sono stata parca con le virgolette.

Anonimo ha detto...

Si si Claudia.. ah si ci piaci quando fai la parca.

(sigh. tristezza)

Butel1 ha detto...

Butel2: non fare il parcone con le nostre utentesse.

(al peggio non c'è fine)

Anonimo ha detto...

Ha ha che discorsi idioti! Fatti da personaggi che magari frequentano scienze della formazione, o altre stupide ed inutili facoltà della stessa branca. Parlano di vita sociale quelli che si passano le ore sui blog, davanti ad un pc, chiusi tra quattro mura. E' questa la vostra vita sociale? In questo caso, beh, lieto di essere asociale. Pippo.

Anonimo ha detto...

Pippo: G-E-N-I-A-L-E!

Ok ora non è che salta fuori che sei un giurista dell'UniVr, ergo il clichè dell'uomo senza autoironia? (Alberto Fezzi a parte, s'intende)

A parte ciò, credo che Sci.De.Form. (o annessa branca) sia l'ultimo dei nostri pensieri.

Ma il paragone non regge.
Ché ricorderò sempre uno dei docenti di Dir. Commerciale (UniVr) il quale, parlandomi dei suoi futuri laureati, rivelò che a suo avviso "ha molta più possibilità oggi di trovare lavoro uno di Sci.De.Form. che uno di una facoltà tecnica come giurisprudenza" (parole testuali).

Anche l'inutilità cede ai punti di vista.

Anonimo ha detto...

Eh già a quanto pare l'assoluta mancanza di autoironia è un male che affligge un po' tutti i giuristi. Cosa che di solito si accompagna ad una strana forma di atarassia. Ad ogni modo non ho ancora visto uno "scienziato della formazione" assunto con questa qualifica, se mi spiego. Troverai molte/i segretarie/i, centraliniste/i, commesse/i di negozi di grandi centri commerciali, ma gran pochi consulenti della formazione o esperti in questo campo stipendiati in quanto tali.
I poveri dottori in legge (come in futuro il sottoscritto) saranno tirocinantti sottopagati per la maggior parte della loro vita e poi avvocati straccioni che si contendono i clienti a morsi, ma almeno metteranno a frutto quelle concretezze che hanno studiato.
Nel frattempo, lasciate che ci crogioliamo in party e festicciole varie, palliativi per gli anni che verranno. Pippo.

Anonimo ha detto...

Che tristezza.

Anonimo ha detto...

Giusto per la cronaca...e prima chie vi chiudano del tutto.

- LA FESTA DI GIURISPRUDENZA è UN'ISTITUZIONE PER L'ATENEO VERONESE...è L'UNICA FESTA DI FACOLTà IN FACOLTà.
sFIDO CHIUNQUE DI VOI A TROVARNE ALTRE
- QUELLI CHE OGNI ANNO LA ORGANIZZANO SONO STUDENTI CHE NON HANNO ALCUN RITORNO ECONOMICO...
X LA CRONACA DA 6 ANNI L'INTERO INCASSO VA IN BENEFICENZA
LO STAFF DELLA FACOLTà LAVORA COMPLETAMENTE A GRATIS...
QUINDI PER CORTESIA PRIMA DI SPUTARE SU UN EVENTO VI PREGO DI INFORMARVI DI CERTE COSE...
- X IL FENOMENO CHE SI CHIEDEVA PERCHè LA MUSICA AD UN CERTO PUNTO PASSA DA FUORI A DENTRO (NEI CORRIDOI)....PROBABILMENTE IL FENOMENO IGNORA CHE A VERONA ESISTE UN'ORDINANZA CHE IMPEDISCE DI FARE MUSICA AMPLIFICATA ALL'ESTERNO DOPO LE 23.30...

X QUANTO RIGUARDA VERONA IS BURNING INTERPRETATA IN FACOLTà ECCO ALCUNE NOTE...
1) TRANQUILLI CHE NON è UN PLAGIO DELLA VOSTRA VERSIONE (CHE PERALTRO MI PARE ABBASTANZA SCARSA)...
D'ALTRONDE DELLA VOSTRA VERSIONE NESSUNO NE SAPEVA MOLTO FINO AD OGGI QUANDO HO VISTO IL VOSTRO BLOG...
COMPLIMENTI PER IL FURTO DEL TESTO...SPERO VI SERVA PER MIGLIORARE IL VOSTRO...

BUON PROSEGUIMENTO

Anonimo ha detto...

Giurisprudenza, che certamente non frequenta la facoltà di Giuriprudenza di Verona e certamente non ha da sempre sognato una laurea "borghese" in legge col piglio dell'avv. che cavalca atavici ideali di giustizia e self-made money, è una persona dotata di gradi di ironia e autoironia più spiccati di quanto non dia a vedere.

Ché, precisato che:
-siete davvero delle umanissime persone in senso dantesco ad elargire ogni provente del vostro evento culturale in beneficenza (vorremmo avere un 1 grammo del vostro tonnellare senso civico-solidale) e lavorare interamente aggratis [ndSentenziosi: hey aspetta ma pure noi lavoriamo gratis, dannazione]
-ripeto, nessuno qui si lamenta di un ipotetico plagio (e de che poi? il nostro è un plagio a sua volta) da parte della vostra versione (immensamente superiore alla nostra, mi pare evidente), credo d'averlo pure scritto da qualche parte nell'articolo;
-per quale motivo dovremmo informarci circa gli eventi che recensiamo e sui quali spaliamo merda? Non siamo avvocati nè giuristi, siamo liberi critici fruitori di eventi ovvero Strunzat Managers che offrono un libero servizio e, in particolare, ci piace pontificare su cose delle quali poco o niente sappiamo; mi pare d'aver scritto pure questo, se non erro;

ecco precisato tutto ciò, ora permettimi di petare con insistenza allorchè ti presti al seguente proclama: "LA FESTA DI GIURISPRUDENZA è UN'ISTITUZIONE PER L'ATENEO VERONESE".
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrprrpprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrppprprprrprrrrrrrrrrrrrrrrr

p-rrrr
pp-rrr-pp

L'elegante uscita di scena, quasi a sottolineare che quando ci vuole ci vuole.

Eppure, pensandoci bene, forse tieni pure ragione ragazzo: devono essere queste le istituzioni dell'UniVr, santa merda.

Anonimo ha detto...

...come sopra... giurisprudenza ha fatto la stessa figura del caio dell'OXO... leggeteli bene gli articoli prima di infuocarvi. Non ci vuole molto; se non avete mai letto prima questo blog e non conoscete lo spirito dello stesso leggendo molto attentamente gli articoli troverete delle frasi che vi faranno capire qual'è il giusto spirito. E' maleducato rispondere senza aver letto tutto o senza aver capito. Anche io a volte questi sentenziosi del piffero non li capisco (troppo intelligenti per la mia piccola testina pelata) evito di rispondere o di scrivere post aggiuntivi onde non prendere cantonate clamorose.

Anonimo ha detto...

Questo post è diventato una cloaca fumante, pari forse al mio manuale di civile II. Ci mancavano solo gli integralisti dell'Ordine.

Ne approfitto per slacciarmi la patta con fare borioso e maschio, per far capire a tutti (b1 in pole position) che è arrivata l'artiglieria pesante.

Anonimo ha detto...

Si ma è necessario rispondere a sto cretino?

Una creatura mitologica che rispecchia la quintessenza della filosofia del calciatore (ci mancava solo che dicesse il mister ha detto che è una bella festa, abbiamo dato il 110%, il pubblico è stato il nostro 12 giocatore etc)unita ai limiti dello studioso di cosa forense.

Ma poi:" Prima di sputare su un evento vi prego di informarvi su certe cose."

Ma cosa stai dicendo? Ma ti rendi conto della mediocrità della tua affermazione? Ma per chi ci hai scambiato per un servizio di informazione pubblica? Per le pagine gialle dell'evento. Ehi ragazzo chiama, saprai dove e quando, i costi e se gli incassi andranno tutti in beneficenza o a Leo Peschiera.

Che poi il post nasce da una cofessione sentenziosa di un'utente, mica l'abbiamo scritto noi. La prossima organizzeremo il post per articoli chissà che tu non lo capisca.

Anonimo ha detto...

Ah il commento di prima è mio ne confermo e ne rivendico la paternità. Solo che Blogger era geloso e ha deciso di pubblicarlo come un anonimo. Mannagg..

Anonimo ha detto...

Beh dai...non pensavo di attirare così tanta attenzione...quando si dice la coda di paglia...

potreste almeno avere la decenza di farvi vedere in faccia...

studiate che è meglio,temo che alla lunga ne avrete bisogno

Anonimo ha detto...

Pochi sanno che l'ultima persona a vedere in faccia Butel 2 è morta dopo 3,5 secondi....siete avvertiti.

Anonimo ha detto...

A me le schermaglie di più di quattro battute mi lasciano sempre un po' perplessa. Era Murphy che diceva: " Non discutere mai con uno stupido, la gente potrebbe non notare la differenza"?

Meditate gente, meditate.

Però interessante il fenomeno che il Tizio (che non è Caio!) che ha tirato in ballo di nuovo l'evento si sia definito GIURISPRUDENZA: questa notevole metonimia (o è una sineddoche?) meriterebbe un'interpretazione psicanalitica.. ha un che di Kafkiano o di Biblico, ecco.

Anonimo ha detto...

In origine Verona is Burning (che discende da Milano is Burning, Roma is bruning etc.) doveva chiamarsi Chuck Norris is burning Milano (Roma, Verona, etc.)

Youtube cambio accidentalmente il nome, alchè Chuck Norris comprò con un calcio rotante Google e con Google YouTube.

Anonimo ha detto...

La coda di paglia?
Farci vedere in faccia??
Studiare che è meglio???

Nico hai proprio ragione tu non si risponde ad affermazioni così violente.

Anonimo ha detto...

Vediamo un po' se ho capito come funziona il gioco..voi prendete di mira qualcosa che non conoscete e poi, così per puro diletto linguistico, cominciate ad insultare...
bello! mi piace!
adesso gioco anche io.
1. una cosa è certa. non frequentate lettere. Nel caso vi consiglio di lasciare:sono soldi sprecati visto il basso profilo grammaticale.
2. è da tanto tempo che non frequentate non solo le feste di giurisprudenza ma le feste in genere: suvvia...siete ancora convinti che siano quei luoghi di perdizione in cui i maschietti ricercano sesso e le tipe si mettono la lingua in bocca???
3. I luoghi comuni sono cosa troppo scontata per persone di così alto livello critico come voi...perchè non provate ad invetarvi qualcosa di più originale?
4. il punto quattro non ci sarà...non perchè le idee mi manchino (ad offendere gratuitamente siamo bravi tutti e senza sforzo) ma perchè nella mia vita ho qualcosa di ben più allettante da fare...
e forse...
un giorno si scoprirà che eravate tre dei tanti che anelavano ad entrare alla festa...ma si sa... certi traumi sono difficili da digerire...

Anonimo ha detto...

Tutto ciò meraviglioso, una vera schermaglia pop.

[Premessa: gli anonimi sono invitati ad utilizzare un nome, finto magari ma un nome, giusto per distinguo, grazie]

Act: e invece a volte ci vuole anche molto per leggere e comprendere un articolo di una pochezza abissale.

Upstream: hippy ha yeah bastardo!
Sto preparando anch'io un'altra sessione di razzi A.N.A.L., non si sa mai.

Butel2: amove, avevo capito che quel commento fosse tuo a far fede dalla seconda riga.
In verità Giurisprudenza è sì mediocre, ma la cose che più mi crea pensiero è il suo totale "astonishment!" nei confronti di persone/liberi pensatori che esprimono un'opinione, per quanto scomoda, personale circa una cosa pubblica (mica la beneamata res publica italiota, per carità) qual è il loro evento aperto agli studenti e, anzi, UN'ISTITUZIONE PER TUTTA L'UNIVERSITA'.
Che uno si chiede: ma è cretino o cosa?
E allora rifugiamoci nella VERA mediocrità della controaccusa debole: "eh ma voi offendete", "eh beh sì, bravi, bravi offendete pure allora". Non so tu, non so gli altri editori/scriventi, ma adoro scrivere per sentire repliche da questi figuri, son sempre risate. Sento che sta arrivando il perenne "Ah beh allora provateci voi". Nel caso, potrei avere un attacco isterico.
Ma il dettaglio più risibile resta appunto la richiesta di maggiori informazioni preliminare: perchè? No sul serio, perchè? Nè giornalisti nè pubblicisti siamo, ergo perchè?
E comunque hai la coda di paglia, lo sai (soliti problemi di depilazione anale).

Nico: sì è Kafkiano nel momento in cui il ragazzo identifica la facoltà di Giuri quale istituzione patriarcale che lo obbliga a formarsi nella res forense, poichè così dev'essere. Per il resto, parlerei di personificazione o prosopopea (la facoltà acquista attributi umani, diviene persona e prende voce), o forse stronzatea, non ricordo.

Bretek: mh sì, qualcosa del genere, ma Chuck Norris non ci avrebbe mai risparmiati in quel caso.

Il commento dell'ultimo anonimo, pur nella sua mediocrità bacchettona (un altro che "ovviamente" ha capito tutto...), almeno in parte è sardonico e apprezzato.
Per risponderti a punti, come immagino tu gradisca:
1-non frequentiamo lettere; non frequentiamo e basta, forse;
2-mh, chiedo venia, hai letto 2night.it o Sentenziosi? NESSUNO qui è convinto che sia questo lo status delle feste scaligere, e questa convinzione alberga in noi sin dalla caduta del muro di Berlino o giù di lì;
3-in effetti ti sorprenderemo, ma in noi la fiamma dell'acume critico non arde sin dalla caduta del muro di cui sopra, pensa un po': siamo dei mediocri che campano come possono, l'invettiva originale è l'ultima a cui aneliamo, trasfiguriamo la vita all'insegna dei clichè e dei copia-incolla. Sinceramente mi auguravo si fosse capito che il nostro modello è non vincente e non funzionale;
4-"tre dei tanti che..." stai sempre su 2night.it, giusto? Quali tre? Uno c'era, è entrato, ha scritto una mail a Sentenziosi, the rest is silence.

Anonimo ha detto...

Io mi sono laureato in giurisprudenza qui a Verona. E' grave?

Anonimo ha detto...

il potere porta violenza...

Anonimo ha detto...

Finalmente!!!
Ci sei mancato Fez!
Si molto grave, gravissimo.
In verità butel1 in uno dei commenti ha creato una dispensa ad personam proprio per il suo caso.

Ad ogni modo qui, a parte i soliti umorismi, nessuno ce l'ha con giurisprudenza.
L'obiettivo era semmai la festa di giurisprudenza.

Anonimo ha detto...

Ho visto adesso la dispensa, grazie.
Vorrei pormi da tramite tra voi e la mia passata Facoltà (il cui professore di Diritto Commerciale peraltro mi negò la lode all'esame di laurea) cercando un accordo transattivo: la festa di Giurisprudenza non è come ballare nudi su una spiaggia a Honolulu, però in questa Facoltà c'è pieno di gnocca.
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

BUTEL08 ha detto...

OSTAGGIO DELLO STATO, ostaggio dello stato, ostaggio dello stato, ostaggio dello stato!

CORONA NON PERDONA!
E NEMMENO SENTENZIOSI!

Anonimo ha detto...

Alberto: detto inter nos con tutta la privacy che internet e il mezzo sentenzioso ci sanno garantire, vorrei precisare che la tua (ex)facoltà è piena di:
-gnocche
-mediamente gnocche
-deficienti
-grandi deficienti
Anche se non siamo ancora ai livelli di Sci. De. Com., ho certezze e riscontri plurimi in tutt'e quattro i casi.
D'accordo, poi ci sono le dispense, da elargire ad personam. Per forza.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, solo ora ho visto tutto il polverone scatenato dalla mia performance al microfono alla festa di Giurisprudenza.
Ebbene sì cari Sentenziosi,sono proprio io...Lo stronzo col microfono,come mi avete definito.
Lavoro,ho fatto il Maffei,non sono studente di Giurisprudenza.
Non sto a discutere su chi abbia ragione o meno,anche perchè del fatto mi interessa gran poco.
Ho scritto assieme ad un mio caro amico quella versione di "Verona is Burning" per gioco,inconsapevole di poter dare fastidio a qualcuno.
Come ero inconsapevole dell'esistenza di "Sentenziosi".
A me va anche bene che l'abbiate giudicata,che l'abbiate messa alla gogna,che l'abbiate sfottuta.
Mi ha divertito,pur avendola molto apprezzato,la vostra stucchevole ed inutile analisi del livello più o meno paratattico/ipotattico...Ovviamente l'hai fatta credendo di trovarti davanti il ragazzino di turno che magheggia sugli sliders della consolle per farsi vedere figo.Purtroppo per te,caro il mio Sentenzioso,stavolta hai sbagliato persona.
Non pensavo minimamente che dietro le parole gentili di quella persona che mi si è avvicinata dicendo:"Scusa,mi faresti vedere il testo?" si nascondesse un demagogo aizzatore di anime(tra l'altro sul web,non certo in piazza).
Tra l'altro,non vedendoti tornare ho pensato che volessi tenere quel testo come ricordo di una serata.
Chi mai avrebbe pensato che l'avresti usata per darmi dello stronzo?Naturalmente non avresti mai osato dirmelo in faccia guardandomi diritto negli occhi...Troppo difficile per uno che sentenzia online e dal vivo nicchia.
La mia richiesta è una sola:vorrei le tue scuse per avermi chiamato stronzo.Del resto non mi importa.Ma le scuse le voglio direttamente dalla tua voce,non certo in rete.
Indi per cui ti lascio i miei dati.
Mi chiamo Marco Gallo ed abito vicino al centro di Verona.
La mia mail è marcogallodj@libero.it

Ti invito caldamente a scrivermi per metterci d'accordo e risolvere pacificamente la questione.
O devo pensare che hai paura di incontrarmi?

Certo di una cordiale risposta sulla mia mail,porgo i miei saluti.
E mi scuso se ho inavvertitamente leso la maestà della vostra composizione,non era mia intenzione.

Firmato:
Marco Gallo(meglio definito come "Lo stronzo col microfono")

Anonimo ha detto...

Grande Gallo...mio rappresentante di istituto ai tempi che furono...hai tutta la mia solidarietà

Anonimo ha detto...

Mi sento inevitabilmente tirato in ballo mon dieu...Prima di tutto le cose serie: in verità il foglio non te l'ho sottratto personalmente, l'ha preso un conoscente per (come effettivamente ti ha detto) dargli uno sguardo. Io l'ho a mia volta chiesto a costui e me lo sono pure inchiappettato. La versione del racconto è un po romanzata ma, che diamine (!), sarò pure in diritto di ostentare una qualche licenza poetica? Detto ciò dunque tieni presente che quel poveretto che ti ha chiesto il foglio non centra nulla. Ah, per inciso, anche l'aggettivo "stronzo" nella fattispecie rientra nella licenza di cui sopra. Poteva essere tranquillamente sostituito dal vocabolo citrullo, mattacchione, perditempo, minchione. Ciò non toglie che il sopracitato aggettivo compaia inevitabilmente nella mia testa alla visione di un qualsiasi vocalist e/o presunto aizzatore di folle presente in una qualsiasi festa. Chiunque si sarebbe preso dello stronzo al tuo posto. Per definizione. Non te la prendere su.
E mi duole (non è vero sguazzo nella polemica invece) constatare come un post che ha preso origine da una mia mail abbia catalizzato l'attenzione di così tante persone che nulla, davvero nulla, hanno compreso dello spirito di questo blog. Ma non sta certo a me il compito di illustrarlo.
Caro Marco Gallo, take it easy. Stammi shalla. Non costringermi ad unirmi al coro di peti. Nulla di personale fratello.

Anonimo ha detto...

Orbene, non so nemmeno da dove iniziare.

Credo innanzitutto che la risposta di Butel-m (ma chi te l'ha fatto fare eh eh) sia esaustiva, credo inoltre che tu non abbia capito lo spirito del blog.

Mi permetto di aggiungere che nessuno degli autori di Frangetta Verona, sentenziosi version, abbia criticato la tua versione.

Permettetemi inoltre, in conclusione, di constatare che Verona è proprio una città del cazzo.

Anonimo ha detto...

appena tornato dal mom dove una barese mi voleva convincere che i veronesi sono le persone migliori del mondo. mah. però se lo dice una barese al mom...

basito...

Anonimo ha detto...

per Butel M e sentenziosi in genere...permettetemi di inserirmi nella polemica iniziata da Gallo...
capisco lo spirito del blog, rimango però dell'idea che "mascherarsi" dietro lo spirito non basti a giustificare certi comportamenti se vogliamo ingiuriosi verso qualcuno.
Ti dirò, fosse un forum "chiuso" non mi creerebbe molti problemi, ma nel momento in cui si leggono certe cose su un blog aperto a tutti la questione si complica non poco...
Non tutti quelli che passano per questo sito hanno tempo e voglia di capirne lo spirito. Immagino la vostra probabile buona fede, rimango comunque dell'idea che certe parole vadano comunque dosate.
Passi un "stronzi di giurisprudenza" (categoria generica tra cui attualemente faccio parte pure io), ma un insulto a persona specifica - o comunque facilmente individuabile - non può essere liquidato con un semplice "take it easy"....
Personalmente conosco Gallo da tanti anni, anche se non abbiamo mai frequentato gli stessi giri, e lo reputo una persona valida e corretta che di certo non meritava di ricevere un simile epiteto anche se lo spirito di fondo era gogliardico...Ribadisco, lo "spirito" è una entità talmente astratta che la maggior parte delle persone - con un QI probabilmente inferiore al vostro - non sono in grado di percepire.

Semplicemnte Vi chiedo quindi, per pura onestà intellettuale, di procedere a delle scuse un po' più serie. Comprendo che va contro lo spirito del blog ma visti gli effetti (probabilmente non voluti) ci terrei che venissero comunque fatte.

Perdonate comunque l'intrusione...
a presto

Anonimo ha detto...

Non era mia intenzione insultare Marco Gallo nella sua persona. L'epiteto (per altro non associato al suo nome e cognome, ignorati da me fino a ieri) voleva essere accostato ad una figura,la cui identità è perfettamente irrilevante. Nessuna volontà di ingiuriare il Signor Marco Gallo. Mi scuso con il Signor Marco Gallo se a sua modesta (modestissima) opinione ciò ha comportato un discredito della sua immagine. Siamo sicuri che lo scambio e le rettifiche cui tale mio personalissimo scivolone ha dato origine, riporteranno l'immagine del Signor Gallo al consueto livello.
Detto questo, prego tutti coloro che faticano a tal punto a comprendere cose come questa, quantomeno di evitare di porre questioni esistenziali o che in qualche maniera implichino scuse e/o risposte in carta bollata.
L'intento del blog è quello di descrivere con AUTOIRONIA i tòpoi che circondano il veronese medio e il suo modo di vivere/divertirsi. L'anonimato, il nascondersi dietro un nome comune, rispecchia proprio questa volontà: noi, come chiunque altro, siamo dei butei; dei butei qualsiasi, non importa chi: butel 1, butel 2, butel 3, butel-M*, butel x, butel y, butel z. Ciò che pensiamo è ciò che pensa un qualunque medio ragazzo veronese che possa essere definito ggggiovane. E allo stesso modo, le figure descritte sono modelli genericamente intesi: il butel, il cagone, il bakkano, il dj, il pr, il vocalist, ecc, ecc. Se qualcuno si riconosce personalmente in queste figure, be sono tutti cazzi suoi. Significa che la descrizione che si da delle caratteristiche di queste macchiette sono particolarmente oculate e precise. E, non ultimo, significa che loro stessi sono delle macchiette (per carità di Dio sto parlando in generale Signor Marco Gallo, non mi sto riferendo a Lei; davvero).
Caro marco (non Gallo), tu ti poni anche in una maniera educata, e mi dispiace risultare in parte altezzoso proprio in risposta al tuo intervento. Però, caspiterina, un blog come questo è volente o nolente una comunità. Una comunità con il suo linguaggio, il suo modo di comprendersi, il suo modo di riferirsi a determinate cose. Sembri una persona intelligente: ti invito a leggere con più calma tutto il resto degli interventi. Credo facilmente capirai quali sono questi modi di esprimersi e quale il peso da dare alla mia innocente aggettivazione.
Ora basta però.

Attendo con ansia la seconda venuta di Gallo a suggello delle ritrovata immagine e a presa visione delle avvenute scuse/rettifiche.
Amen.

Anonimo ha detto...

Personalmente ho apprezzato la risposta di butel m...a questo punto, per quanto mi riguarda la questione è ok...ovvio che alla fine deciderà il diretto interessato.
Per concludere però ci terrei che l'equilibrato intervento di butel M venisse pubblicato in home page e non rimanesse quale post in fondo al dibattito...
Non vorrei infatti che emulassimo certe testate giornalistiche che mettono il "mostro" in prima pagina e riportano l'eventuale assoluzione in un paragrafetto a pagina 20...
grazie ancora per l'attenzione.

ciao a tutti da uno di giurisprudenza (che alla festa si è peraltro divertito...come tutti gli anni in cui ha partecipato).

A presto

Anonimo ha detto...

Grazie Butel m.

Butel1 ha detto...

Tutto ciò è meraviglioso, davvero

Butel2: "è la gggente che è sbagliata, è la gggente" (che comunque è stufa)

Butel-M*: tutto molto preciso in effetti. Ora ti autorizzo anzi ti invito ad unirti al coro dei peti, cum abundantia.

Marco (non lo stronzo, l'altro): grazie per il tuo intervento contrassegnato da pacatezza ed equilibrio, benchè lo ritenga di natura più che irrilevante.
"Ci terrei che l'equilibrato intervento di butel M venisse pubblicato in home page"
Ci terrei a dirti che non sarà fatto, questo non è un servizio pubblico. Qui si sparlano i topoi e i figuranti della nostra fauna in maniera grossolana e gratuita, questo è quanto.
"Non vorrei infatti che emulassimo certe testate giornalistiche che mettono il "mostro" in prima pagina": no, no, beh certo che no. Del resto se hai ben compreso spirito e modalità di svolgimento del blog, saprai che non lo faremmo "mai".

Marco Gallo: TI ADORO, a prescindere. Sul serio.

"Ovviamente l'hai fatta credendo di trovarti davanti il ragazzino di turno che magheggia sugli sliders della consolle per farsi vedere figo"
Fossi stato in te, avrei terminato il mio intervento a questo punto. Avremmo sorriso ugualmente evitando l'abbondante dose di carne greva da ecchimosi allo stomaco, che mi sta costando anche ora più di un vagito misantropico.

Preferendo proseguire hai aperto le vie del "Mondo oltro". Forse ho capito male, ma comprendo che pretendi delle scuse ufficiali perchè qualcuno su internet ti avrebbe dato dello "stronzo" [virgolette FONDAMENTALI] nella tua funzione di dj-vocalist. Eh queste so' accuse, mamma mì.
Ok provo a rileggere perchè forse ho frainteso.
Rieccola. Macchè, è tutto vero.

Pretendere delle scuse? Direttamente a voce? Eccoti i miei dati? Guardarmi in faccia, dritto negli occhi?
Marco Gallo, cerchiamo di ripigliarci per cortesia: qui nessuno ha fatto il tuo nome nè voleva arrischiarsi a portar seco la mediocrità che stai paventando e che batte in toto, 10 a 0, cappotto quella esibita dalla mia analisi sui precedenti della vostra festa nel mio post, col prestito intertestuale della mail di Butel-M*.

Per me la questione è una e semplicissima: tu fai il dj, ti esibisci, divieni personaggio pubblico nell'occasione di quell'evento e accetti (non hai facoltà discrezionale sulla faccenda) di ricevere la giusta critica, che di per sè chiaramente non esiste, non è oggettiva nè oggettivabile ma appunto soggettiva. In quel frangente, il lì presente soggetto Butel-M* ha pensato che il vocalist fosse un emerito pirla; dove pirla, stronzo, rincoglionito, ecc. fanno capo all'area semantica dell'incapace, non prenderla troppo seriamente. Suvvia, un po' di autoironia cazzo (non smetterò mai di dirlo: Verona finirà sepolta dalla propria mancanza di autoironia).

E quindi? Che facciamo, lo quereliamo? E' evidente che in quanto tu fossi in quel frangente un personaggio pubblico prestatosi a pubblica esibizione, egli stesse giudicando non la tua persona bensì il tuo personaggio di vocalist del menga (aggiungendo inoltre un certo corollario stilistico per cui nessuno ha pensato su fossi uno stronzo - e chi ti conosce? - bensì come vocalist fossi un po' una mezza sega ecco). Potresti ad esempio accettare la cosa e fregartene. O smettere di fare il vocalist.

Qui si sparlano i personaggi, difficilmente le persone. Salvo esse irrompano nei commenti fornendo nom et prenom, ma so' cazzi loro. Il fatto che siano persone non identificate ma identificabili (non Marco Gallo ma il vocalist di quella sera di quella festa di Giurisprudenza) rientra nel disclaimer per il quale "hey, siamo in rete, potrebbe tutto essere inventato, e a volte lo è, pensa un po'".

Ah, non dar bado a Butel-M*: quello che ha chiesto il testo in prestito era proprio lui medesimo in persona. Sai chi è. E' tuo. Ora potrai contattarlo, incontrarlo e guardarlo in faccia cazzo, occhi negli occhi cazzo, e vediamo quanto ce l'ha piccolo cazzo. Buono di parlare solo alle spalle quello li. S'è na verogna, arda.

"Mi chiamo Marco Gallo ed abito vicino al centro di Verona."
[aggiungere foto di un ipotetico ebete che guarda l'obiettivo sorridendo compiaciuto]

"Mi chiamo Butel1 e quando Baudrillard disse che "Il virtuale ha assorbito il reale", stava conducendo esperimenti su Marco Gallo"

Cio per dire che, ringraziandoti per l'intervento, non lo condivido da un punto di vista pratico, nè teorico.

Butel3 ha detto...

"E' evidente che in quanto tu fossi in quel frangente un personaggio pubblico prestatosi a pubblica esibizione, egli stesse giudicando non la tua persona bensì il tuo personaggio di vocalist del menga". Un fulgido esempio del concetto di performance così come la intese e intende Baumann. Il rischio della pubblica gogna affianco alla "drammaticità" dell'agire performativo. Niente da dire.

Anonimo ha detto...

Butel3: grazie grazie dott., in effetti uno smaccato omaggio alla sociologia. Del resto, sa, a suo tempo m'intesi anche di quella. Cioèèèèè.