21 settembre 2007

Sottomarino Giallo - Milano

Sottomarino Giallo - Milano

sottomarino giallo milano

Una svolta epocale per il locale che ha segnato per oltre 20 anni la notte «al femminile».
Dal 1985 in avanti, il Sottomarino Giallo è stato il ritrovo “più cool vecchio” per tante donne gay [ndSentenziosi: donne gay, ma come parla questo? Non puoi dire lesbiche, maledetto benpensante?], milanesi e non, che hanno potuto divertirsi ed esprimersi sentendosi a proprio agio senza pregiudizi alcuni. L'ingresso agli uomini era consentito in alcune serate, previa severa selezione (in unica misura accompagnato da donne abituali del locale). Ma con gli anni qualcosa cambiò, forse per diversificare ed aumentare la clientela abituale, forse – ma forse eh… - per fare più cassa, ed ad un tratto, puff!, durante le serate del mercoledì e del venerdì, è stato consentito l'ingresso anche agli uomini.

Ovviamente non è necessario invitarvi a fare due riflessioni sul tipo di clientela maschile che, con un simile precedente lesbo chic, presenziò alla porta durante i primi periodi. Uno venne ribattezzato “Jack Smascella è uscito dalla compa”, un altro venne internato direttamente. Ci voleva, dicono.

Ora i tempi sono cambiati, il tempo delle mele è finito [ndSentenziosi: parla per te amico], siamo nell’era di Lucignolo dove trasgredire è un must. Tutto è molto più easy, vivere liberamente la propria sessualità non è più un tabù e la ghettizzazione non ha più senso: entrino signori entrino, le porte del Sottomarino Giallo sono aperte a tutti anche se, ovviamente, sono rimaste delle serate per sole donne, le buone e vecchie ladies’ night. Tuttavia sotto il fronte atmosfera e ambientazione si segnalano grossi cambiamenti, salvo la selettività di cui sopra, anche se il pubblico più ampio sembra apprezzare a pieno la programmazione musicale. Un club piccolo e labirintico che si sviluppa su due livelli:
1) il pian terreno, un ambiente soft ed accogliente, nel quale trovare un po’ di tranquillità con un servizio bar curato direttamente dal capo “Uccio”, divanetti, musica revival, hip hop, italiana, latina, acid jazz e ragamuffin' che tenuta a volume contenuto permette di parlare senza dover urlare, il che oggi è già tanta robbba.


sottomarino giallo
2) il piano interrato, l’anima underground del locale in tutti i sensi, la zona che fa del sottomarino giallo un tipoco club londinese, o newyorkese, o moscovita, o budapestese (?). Ripide scale costate negli anni la vita al 99% degli sbronzi, conducono ad una piccola stanza buia munita di una dancefloor che richiama gli 80s con tanto di luci psichedeliche e pavimentazione a quadrettoni luminosi ad intermittenze rosse, blu, gialle in stile 'Saturday night fever'. Un secondo effetto shocking (ok, dura tre secondi) è ottenuto dai giochi di specchi sulle pareti e sul soffitto, il colore nero che predomina, un palo per lap-dance (Butel1 è un abituè del paletto sin dai tempi delle scuole medie – un caro saluto alle sue sante pudenda), alcuni divanetti in fondo alla pista e due salette più intime per potersi accomodare e cercare un po’ di relax ed intimità.


milano discoteca sottomarino giallo
Sottolineo “salette” e “relax” e “intimità”Io e Butel1 eravamo presenti alla chiusura del locale a maggio. Che cosa curiosa, serata musicalmente terribile con un’insolita selezione deep house, ma deep deep, a smentire i fantastici scenari delle righe precedenti. MA è stato un caso, una gaffe una tantum, posso garantire.Comunque, non perdiamo il filo, si parlava di salette e intimità e relax. Dunque, succede questo, che ovviamente ci sono delle fighe da coltelli. Una in particolare era intenta a culeggiare col moroso, che ovviamente non poteva che essere il milanesissimo clichè tamarro. Ma culeggiava, oh se culeggiava, e il tamarrone aveva la mano che lavorava, oh se lavorava.

sottomarino giallo milano

Ovviamente il tutto fa parte del menù abituale del Sottomarino Giallo di Milano, alimentando comunque le fantasie autoerotiche dei più. Dev’essere stato più o meno questo il momento in cui ho scoperto a cosa servono gli hot pants…Ad ogni modo, passano dieci minuti e Butel1, nel suo controllo culofilo di routine, non scorge più l’affiatata coppia. Decide quindi di concedersi anche lui del relax. Decide quindi di entrare nel privè. Quello intimo. Per un po’ di relax. Decide quindi di chiedersi: “Azz, manco le luci qui dentro. E comunque non c’è un cane”. Decide quindi di voltarsi a sinistra. Decide di fissare LA cosa per altri dieci secondi. Facciamo altri dieci. Dopo 1 minuto fisso di voyeurismo, se ne torna molto soddisfatto.

La coppia (di ormoni), stava alacremente scopando nel privè, come descriverà un infoiato Butel1 con tanto di posizioni e movenze, facendosi guisa della nostra temporanea pheega d’accompagnamento (come le lettere commerciali).Per dire.

Musica maestro
La selezione musicale del Sottomarino Giallo è piuttosto variegata, ovviamente va a serate:
-Mercoledì Easy lovers con selezioni brit pop, electroclash, indie e rock
-Giovedì "Electrogame", electropop e techno
-Venerdì è una serata dedicata al sound elettronico più di tendenza: old school, elettrofunk, electro-indie
-Sabato serata di musica elettronica a cura del collettivo People con ospiti internazionali, deep-house e electro-tecno. Così così.

Gggente da Sottomarino Giallo
La clientela è molto variegata: gay-lesbo, etero, kitch, qualche icona fetish e ahimè anche tamarri (soprattutto il sabato sera, che perde sempre più punti in classifica.).

In generale è un locale senza troppe pretese ma dall’ottimo rapporto qualità-prezzo: ci si può divertire molto senza spendere troppo. Ogni serata è diversa dalle altre, la clientela tutto sommato ha buon ricircolo per cui raramente incontrerete la stessa gente durante frequentazioni prolungate. Le serate del fine settimana sono sempre molto affollate e spesso ciò rende invivibile il locale impedendo ogni tipo di spostamento oltre ad una inevitabile sudata da guiness, forse l’unico vero problema!Molte persone considerano il Sottomarino Giallo di Milano l’alternativa al Plastic di Milano. Queste persone considerano il Sottomarino Giallo l’alternativa al Plastic soprattutto quando la sfiga vuole che il più famoso club milanese le lasci fuori di sana pianta. Ma non vale, questo locale non ha nulla da invidiare al Plastic sia per originalità che per selecta musicale.

In passato altre serate hanno fatto vivere momenti da club underground per eccellenza di Milano:

Non Stop Erotic Cabaret” era la one-night del martedì che prendeva il nome dal titolo del celebre disco dei Soft Cell datato 1981. Per gli intenditori, una garanzia della proposta musicale che sarà assolutamente new wave privilegiando, come per tutte le serate del Sottomarino Giallo, la costola elettronica della quale proprio i Soft Cell sono stati il gruppo più innovativo e coinvolgente all’epoca. Nella playlist quindi gruppi come Devo, The The, Visage, Human League, Associates, Yazoo, ma anche artisti contemporanei che si ispirano al sound dell’epoca come Adult, Client, Peaches. Si partiva dalle 23:00 fino a tardi con ingresso libero e consumazione obbligatoria a 8 €

Sottochiave”, tutti i giovedì notte una serata con dj provenienti da tutte le parti d’Europa nonchè dall’hinterland milanese. Non è solo una serata gay, uomo e donna, non è solo una grande novità in un locale storico, perché all’interno di Sottochiave assisterete e parteciperete a un evento diverso: un mix fra divertimento e inaspettato… “Cioèèè Sottochiave non è una serata, Sottochiave è un’idea, un concetto, devi averla vissuta cioèèè non si può categorizzare, non si può concettualizzare – anche perché non ce la farei cioèèè w la disco veeecchio”.


milano sottomarino giallo discoteca

Sottochiave? Non si entra e non si esce dal sottomarino giallo per 30 minuti. Prigioneri. Una serata che Sentenziosi non sa se affrontare: e se ci scappasse il solito vizietto dei 4-5 minuti record? Che fanno, non ci fanno uscire? Temo butel1 possa entrare col revolver, è la volta che la fa finita.

Avvertenze
a) al Sottomarino Giallo conviene vestirsi leggeri perché o si finisce a ballare sotto il bocchettone dell’aria altrimenti suderete anche causa l’immane sforzo di respirazione
b) attenzione alle scale come detto, sono ripide, strette e sempre molto affollate. Ho visto gente cadere rovinosamente ed altre litigare furiosamente per chi avesse o meno la precedenza per il passaggio. E son cazzi, o cazzotti.
c) guardaroba minuscolo che in poco tempo non raccoglie più alcun indumento. Per cui o entrate presto oppure lasciate giacche, maglie e capotti in macchina. Idem al ritiro, quando si scatenano vere risse da rugby.
d) i bagni…no comment.
e) il parcheggio è un dramma, per cui taxi oppure parcheggiate alla milanese… ovunque e comunque, anche sopra vostra madre

Agenda
Riapertura della stagione 2007/08 sabato 22 settembre, in un Sottomarino Giallo – dicono – rinnovato e tirato a lucido, il collettivo People presenterà il dj-set dei Chicken Lips. Dell’acclamata formazione londinese dal tipico suono elettro-dub-disco punto di riferimento della scena mondiale ed europea ci sarà solo Steve Kotey che si esibirà in un djset di 3 ore in cui miscelerà dirty boogie, house ed elettro disco con rara intensità. Appuntamento da non perdere per i seguaci dei Chicken Lips nonché per tutti gli amanti della buona musica, perché non sono affatto male hey hey hey!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

nnnnnaaaah spettacolo il sottomarino giallo!!! quando ci sono entrato mi sembrava per un attimo di essere tornato alla serata nagnag del giovedì sera al the ghetto di soho...peccato che sia veramente di dimensioni irrisorie...e che la prima volta che ci sono andato subito dopo l'apertura della stagione 2006 (la prima etero-friendly per intendersi...) eravamo dentro in 5. compresa la barista.

Anonimo ha detto...

Certo come no.. solo che abbiamo anche noi un locale così.. Non lo sapevate? Ma dove vivete, a Cadioppi?! Il locale è il Remember, ex flipperhouse, a Caldiero. Sabato sera, serata solo donne. Si infatti io ci sono andato con un mio amico. Eravamo bbbelli come il sole ma la/il padrona/e non ci ha fatto passare! Noi avevamo delle nostre amiche dentro che ci aspettavano, loro erano in 8 ragazze e 1 ragazzo. Loro dichiaratamente lesbiche o Bisex, che cosa credete, è per quello che ci siamo andati.. Perché diciamocelo, fa effetto quando la tua ragazza ti dice.. La prossima volta, posso portare una mia amica..?! Beh morale della favola, del locale non abbiamo visto una cippa, ma abbiamo ascoltato la musica ed era qualcosa di obrobrioso.. disco anni 90 ma che dico la vena trash della disco anni 90.. Però in quella mezz'ora che siamo stati nel parcheggio.. quante risate, guardando le clienti del locale uscire.. palparsi.. bestemmiare.. baciarsi.. un sabato di straordinaria follia.. O meglio, è come stare all'O'llivuuuud, quando le amiche al tavolo di Fabio Testi si sdrusciano così tanto che i loro abitini acrilici fanno scintille..

Anonimo ha detto...

chicken lips live sono una MANATA!!!
suoni su suoni su suoni non ci capisci piu' nulla mentre balli come un fornsennato!!! non stancano mai insomma super!!!

Anonimo ha detto...

ma pensa, l'hanno cambiato ancora? ma non era uno strip club inferno o qualcosa del genere? (il flipperhouse) AH, quando si era giovani che serate...

Anonimo ha detto...

Si prima era l'Inferno, ora se ci vai il venerdì sera trovi la serata gay e il sabato quella lesbo..

Anonimo ha detto...

beh, preferisco il letto, se poi la musica è quella che intendo io...si salvi chi può. Peggio di un film di natale.
magari vado a far un giro nella serata lesbo, le donne quando ti baciano IN GENERE non ti grattano con la barba e sono un pelo più delicate. ti farò sapere cos'ho trovato all'interno

Anonimo ha detto...

Wonder, per quello che ho visto io all'esterno, direi il contrario. Non sulla barba, per carità, ma in locali così le ragazze hanno meno remore, quindi si lasciano andare. Mai sentito una ragazza bestemmiare, fin d'ora.. ma quella sera ce ne sono state più di una. Buona fortuna. Anzi ci sarebbe la terza soluzione. Mi faccio la barba e ci troviamo in Piazza Erbe x uno spritz!! : )

Anonimo ha detto...

Ciao! chi mi dà delle informazioni sulla serate del venerdi al REMEMBER di Caldiero Vr?
Vale la pena andare? che gente c'è? Cosa succede all'interno del locale
.... io vorrei andarci venerdi prossimo ma vorrei avere qualche anteprima.
grazie mille ciao

Anonimo ha detto...

si , w il cuolo.