08 ottobre 2006

Il must dell'inverno: white russian

Squilli di trombe, chè ne è il caso! Butel1 e Butel2 inaugurano ieri sera la stagione del white russian. Si tratta infatti di un cocktail che non s'ha da bere durante tutti i periodi dell'anno, è quanto mai d'uopo attendere i primi freddi. Vodka, liquore al caffè (Kahlua o Borghetti), panna: e via verso quell'ebbrezza che ci scalda el core e l'alma.

Tappe della nostra novella degustazione sono state:

- il nuovo locale PTRE (si avanzino ipotesi di pronuncia, grazie) in quel di Porta Leona e già Caffè Bukowski: qui, oltre a compiacerci per il design, l'arredo e la musica del locale, degustiamo un white russian forse non troppo schietto, ma soft e soave. Il pubblico del PTRE è decisamente giovine, dentro e fuori; menzione di merito alle "fighe" dei giovanissimi, spesso di bellezza pomposa e magniloquente.

-il Malta, buono e vecchio: dietro il bancone, in scena niente popò di meno che Max il proprietario in persona, il quale, forse, ha visto tempi e finanze migliori. Rincorre una certa nostalgia: risulta infatti difficile, per chi come noi ha pur vissuto grandi stagioni invernali in questo locale ormai due anni or sono, vedere ora tanta decadenza esibita (per chi non ci crede, consiglio di volgere uno sguardo verso le bottiglie sulla parete dietro al bancone: ve le ricordate anche voi "leggermente" più allineate?). In una città in cui non possiamo esibire vip, ma commesse, cameriere e hostess, il Malta è stato in fondo l'unico e vero locale, fatta l'eccezion del fu Calipso, alla moda (a riguardo si cfr. il libro "Sognando un Negroni" di tale A. Fezzi, di Verona). Giudizio sul cocktail, per l'occasione con vera panna: da trattare e degustare con rispetto.

-giretto rapido cum degustazione anche allo Square, un vero e proprio "localino" come direbbero i giovani. Val bene sì una tappa ma con degustazione una tantum: al di là della qualità del white russian qui servito (darei un 7), ci ha roso il culo la questione del prezzo, che dovrebbe aggirarsi tra i sette e gli otto euro (stiamo ancora attendendo il listino, come anche il mio resto di sessanta centesimi). Colpa del design d'avanguardia nonché del recente restyling al piano rialzato?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

una sera piovosa,ho abbandonato la Piazza diretto,x curiosità, al ptre...io il white russian non l'ho provato,ma fanno una serie di shooters(cosa ci sia dentro non lo so!)da paura!

Anonimo ha detto...

ciao siamo un gruppo di tre butei e spesso passiamo le serate in vari locali:
COMMENTI

BUTEL1:Lo SQUARE l'è caro impestà e i ghe mete vinti minuti par servirte una coca.

BUTEL2 : M27 ma è ancora aperto? lo abbiamo trovato chiuso di venerdì sera.

BUTEL3 : Il PTRE(o come cazzo si dice)provato di giovedì sera ottimo aperitivo, come tutti i giovedì ma per favore uccidete il dj molto meglio quelli del fine settimana.


ciao a tutti
Luca-Cristian-Eliseo

Anonimo ha detto...

Buoni spunti ragazzi.
Ricordate: serve sempre qualcuno che prende per il culo i butei (noi, la totalità dei gggiovani) e questa "dannata" città.

Altrimenti, che gusto c'è?