08 agosto 2007

Clip In Pink (V edizione) Visionario - Udine

cec udine



Ore 21, ha inizio la quinta edizione di Clip In Pink presso il Visionario di Udine.
Il Centro Espressioni Cinematografiche (CEC) offre alla città di Udine quel po’ di cultura cinematografica che non guasta mai.
Breve cenno storico:
Il Centro Espressioni Cinematografiche (C.E.C.) è un'associazione culturale nata a Udine nel 1973 con lo scopo di promuovere e diffondere il cinema di qualità. In breve tempo, grazie alla realizzazione di importanti iniziative cinematografiche, è diventata una delle organizzazioni di riferimento per la cultura nella regione Friuli Venezia Giulia. Concentrando la propria attività nella storica sala del Cinema d'Essai Ferroviario, il C.E.C. ha creato a partire dall'inizio degli anni Ottanta un punto di incontro unico sul territorio, capace di mostrare quel cinema spesso assente e invisibile sugli altri schermi. La gestione del Cinema d'Essai Ferroviario prevede quotidianamente la proposta di film in prima visione ma anche retrospettive e approfondimenti sul cinema nazionale e internazionale con partecipazione di registi, attori e produttori. Nel 2005 il C.E.C. si è trovato di fronte ad un'altra stimolante sfida: gestire un nuovo complesso cinematografico, con tre sale (in totale 400 posti) e un ampio spazio espositivo in centro città,il Visionario!"

visionario udine

Ricapitolazione by Frut1:
Il Cec ha iniziato la sua attività come cinema d’essai e si è poi allargato fondando un multisala (il Visionario) e recuperando il cinema centrale, che rischiava l’abbandono e un futuro da palazzo fatiscente, per proiettarvi oltre a film di nicchia anche le solite commediole americane da UCI cinemas con tanto di pop-corn e bibita mega a prezzi da mutuo.

Dopo alcune retrospettive, il Far East Film Festival ed alcune mostre, il 26 giugno è stato dedicato alla proiezione di soli cortometraggi prodotti da affermate registi donna, femmes! La sala Astra era piena.La pheega c’era ma non si vedeva, troppo buio per la misera vista di Frut1 i cui sensori capta pheega segnalavano comunque la presenza di giovani donne in periodo di accoppiamento. Mmmhhh la serata cominciava a farsi interessante, anche perché appena a seguire la proiezione ci sarebbe stato il dj set che equivaleva a danze, strusciamenti e… vai che si ciulla (weh, ho 35 anni non sono mica vecchio, I-O mi v-o-g-l-i-o divertireeei!).

A voi il palinsesto della serata:



Nagi Noda (Giappone)
Yuki "Sentimental Journey"
Mariko Takahashi's fitness video for being appraised as an ex-fat girl
La Foret (2000-2006)
Scissor Sisters "She's My Man"
Coca-Cola World Campaign (2006)
Tiga "Far from Home"
slideshow

Aleksandra Domanovic (Slovenia)
Jamie Lidell "New Me"

Carolina Melis (Italia)
In Which a Butterfly Lands on a Zebra's Head
Colleen "The Happy Sea"
Four Tet "Go Go Ninja Dinosaur"

Melodie McDaniel (USA)
Blonde Redhead "23"

Rachel Reupke (UK)
Clor "Love and Pain"
Divine Comedy "Diva Lady"

Sophie Muller (UK)
Blur "Song 2"
Radiohead "Might Be Wrong"
Gwen Stefani "Wind It Up"

Gaëlle Denis (Francia)
Fish Never Sleep
City Paradise


Cat Solen (USA)
CSS "Alala"
Bright Eyes "At the Bottom of Everything"

Cristina Diana Seresini (Italia)
Fuori Fuoco
Massimo Zamboni feat. Nada "Miccia prende fuoco"

Sofia Coppola (USA)
Air "Playground Love" (con Roman Coppola)
The White Stripes "I Just Don't Know What to Do with Myself"



[ndSentenziosi: p-pronto? C’è ancora qualcuno all’ascolto? Siete svegli?]
La serata è iniziata con la visione dei corti della regista più interessante dell’evento, la giapponese Nagi Noda, insomma una partenza in quinta per finire ancora con un’altra big della cinepres, Sophia Coppola. Alcune note sulle registe più interessanti della serata:



Nagi Noda
clip in pink udine
Graphic designer, ha lavorato per realizzare copertine di dischi, libri, disegni di moda. Noda fa la moda, ho-ho. Si è inizialmente occupata di fotografia per poi approdare al video. Ha girato numerosi promo prima solo in patria, poi è stata notata dalla Coca Cola che l’ha voluta per un coloratissimo spot. Da quel momento la sua arte si è aperta anche all’occidentale che l’ha portata a girare altri due importanti video, uno per Tiga e l’altro per gli Scissor Sisters. Per finire Nagi Noda si occupa anche di design (ah l’avevo già detto? Maledetti copia-incolla…). Ha inventato una sua personale linea di creature, gli “hanpanda”, già molto famosi in patria.










Aleksandra Domanovic
Nata in Slovenia, ha studiato in Austria dove ha iniziato i primi lavori di grafica per poi girare il video musicale New Me realizzato per Jamie Lindell, video che le avrebbe consegnato una certa notorietà. Questo video musicale, oltre ad essere stato proiettato nei più prestigiosi festival dedicati alle forme brevi ed al mondo digitale, è stato incluso in mostre di arte contemporanea. Posso assicurarvi che è un gran video, semplice ma geniale! A voi il giudizio:











Altra regista da tenere d’occhio è l’inglese Rachel Reupke che nelle sue opere prende ispirazione dallo spaghetti western, fino a Hithcock passando per il blockbuster. I suoi lavori sono stati esposti nelle gallerie d’arte di tutta Europa arrivando perfino in maggio al Pompidou a Parigi, mica cazzi la ragazza. Inoltre, quasi per divertimento, si è dedicata anche a lavori meno “alti”, ma sempre degni di nota, come la realizzazione di video musicali intrisi di ironia e di animo estremamente POP.









Queste tre artiste sono state promosse a pieni voti dal critico Frut1 [ndSentenziosi: ok domani queste fallite già non lavoreranno più, minimo] il quale ha trovato i loro lavori estremamente intelligenti, intrisi di spirito e humour, nonché di grande impatto visivo. Che dire, anche l’occhio vuole la sua parte anche perché se la canzone ti fa schifo puoi sempre rimediare con l’opera visiva che in compenso può essere più che mai soddisfacente. Forse.
Un giorno ascoltando un’intervista dei Massive Attack sentii questo: ”Noi puntiamo molto poco sui video, vogliamo che chi guarda il nostro clip musicale lo faccia non per ciò che vede ma per ciò che ascolta”. Okay amici, come no!Infatti anni dopo vi siete accorti che nessuno guardava i vostri video ed avete iniziato a fare anche voi come tutti:regista di livello, video d’effetto e…video più passati tra i canali di musica. Perdenti!

After the vision
Conclusa la programmazione ha inizio il dj set presso il bar del Visionario con alla consolle la triestina Baby Jane. La sala Astra è piena di gente e di pheege, lo cosa prometteva bene. Mi aspettavo un gran afflusso al bancone del bar con grande festa e strepitosi move on the dancefloor.Ma come sempre tendo a viaggiare di fantasia, Frut1 sei a Udine mica a Paris, e tutte le pheeeghe e i butei flippatti dai clip tutti in pink non appena usciti dalla sala si sono dileguati nell’arco di 5 minuti. Ho detto 5 minuti, e non c’era più nessuno.Risultato? La povera Jane ha suonato per il suo Tarzan e per Frut1 (che poi sono una medesima persona), che bevendo il suo americano ballava sui bpm degli Lcd Soundsystem.

cinema visionario udine

centro espressioni cinematografiche udine


Alcune persone occupavano la terrazza del locale bevendo e fumando con fare da intellettuale factotum guarda caso annoiato solo oggi solo ora: ”Sì la musica mi piace però stasera non c’ho cazzi. Ma alla prossima festa guarda…”. Mentre tutto ciò aveva luogo nel giardino del visionario dove è stato allestito un apposito chiosco con tanto di sdrai ed ombrelloni, la crew dei musicisti indipendenti udinesi riuniti attorno al chiosco si intratteneva bevendo e parlando di “cose da non butei” cioè mucica, wattame e produzione made at home. Anche a loro di Baby J non gliene importava di meno, anzi non sapevano nemmeno dell’esistenza di un dj set after-vison. Insomma un post-evento molto flop, pure troppo. Baby Jane ha fatto il suo: ha suonato e ha fatto girare pezzi molto buoni ma, peccato per lei, nessuno l’ha presa in considerazione. Dev’essere un po’ come entrare in un locale pieno di maschi ed essere un cesso. Paragone che nemmeno calza, perchè lei è caruccia e brava, eh.


Voti
Clip in Pink: 8
After: non pervenuto

3 commenti:

Frut di Udin ha detto...

Butel1:si,è un post di concetto!E nessuno se lo caga.

Anonimo ha detto...

No no le persone di concetto ci sono eccome! Eccomi quà!!
Bella questa nuova iniziativa degli AUDACI VISIONARI.. questa volta ce l'hanno fatta!

Frut di Udin ha detto...

Alfie:allora...grazie di esistere,amico.