Sentenziosi Story - parte 2 di 2
The Rise and Fall of Sentenziosi
La storia ufficiale del primo anno di Sentenziosi - parte 2 di 2Riprende dal post precedente
Atto 7. Dopo ogni apice: the (first) fall of Sentenziosi
Dove Sentenziosi inciampa nella propria nobile e narcisa decadenza.
Appagati, compiaciuti, presuntiosi, arrivati, bellissimi (e possibilissimi): push it to the limit baby! Fama fans soldi puttane rock'n'roll e chi più ne ha più ne metta (uno spritz magari), noi si inizia a trascurare il mezzo sentenzioso che pare istantaneamente avviato ad una prematura fase autunnale, per qualità e quantità degli scritti proposti. B1 pensa che le cose vadano avanti da sè, che scribani e amanuensi bramino di vivere di luce riflessa in nostra vece, B2 si fa portare in limousine anche al cesso, B3 si è dato alla macchia come suo solito, forse risucchiato al Moma di Trento, Frut1 beve unicamente "spremute d'arancio, da bicchieri di cristallo, perchè questa è la vita che fanno a Bel Air" (nulla sortisce spiegargli che "in verità a Verona/questa è la vita del mona"). Folli Sentenziosi!
Com'è costanza della vita, la buona stella di Sentenziosi rischia di tramutarsi cadente in fretta: secondo il buon vecchio paradigma della fien de siecle, proprio all'apice della decadenza v'è modo di produrre quanto di più nobile e maturo. Diciamo che Sentenziosi è la palese eccezione della regola e si accontenta di sputt... ehm recensire simili eventi. Per Butel2 l'occasione è gradita per trasferirsi altrove per un po': da lì una conferma, a Londra esistono i butei! E viene a spiegarlo a noi, che abbiamo appena inaugurato la nuova grande stagione di Mamma Erbe? Tsè! Ma l'aria resta stantia, plumbea, grave, ridondante. C'è chi pensa di averle già sentite queste storie e aspetta ancora sa Iddio cosa per mandarci ufficialmente a fare in culo e leggere, chessò, L'Arena.
Com'è costanza della vita, la buona stella di Sentenziosi rischia di tramutarsi cadente in fretta: secondo il buon vecchio paradigma della fien de siecle, proprio all'apice della decadenza v'è modo di produrre quanto di più nobile e maturo. Diciamo che Sentenziosi è la palese eccezione della regola e si accontenta di sputt... ehm recensire simili eventi. Per Butel2 l'occasione è gradita per trasferirsi altrove per un po': da lì una conferma, a Londra esistono i butei! E viene a spiegarlo a noi, che abbiamo appena inaugurato la nuova grande stagione di Mamma Erbe? Tsè! Ma l'aria resta stantia, plumbea, grave, ridondante. C'è chi pensa di averle già sentite queste storie e aspetta ancora sa Iddio cosa per mandarci ufficialmente a fare in culo e leggere, chessò, L'Arena.
Dal canto nostro, serpeggia nel comitato redazionale una lucida consapevolezza che qualcosa nel giocattolo si è rotto, così siamo pronti al rogo: la spietata recensione della discoteca Oxo di Veronella sta per costarci la chiusura del sito (certo, certo), siamo prossimi al fallimento (e intanto ancora qui, hai capito che roba?). Il momentaccio sarebbe peraltro stigmatizzato da un restyling rosa shocking, che ovviamente ci costò la solita vagonata di insulti, nonchè apprezzamenti dall'ARCI Gay. Preferiamo gli insulti.
Qua e là, Sentenziosi è una carcassa; e se non è una carcassa è uno zoppo che si trascina dove riesce. In piazza, ovviamente. La fine di un'era? Pare di sì. Era = la cagna del mio vicino di casa, che venne investita in quel periodo.
Qua e là, Sentenziosi è una carcassa; e se non è una carcassa è uno zoppo che si trascina dove riesce. In piazza, ovviamente. La fine di un'era? Pare di sì. Era = la cagna del mio vicino di casa, che venne investita in quel periodo.
Atto 8. I lenti segnali di una possibile ripresa
Dove in verità Sentenziosi vi fa vedere che stoffa ce n'è sempre, energia ce n'è ancora, metis c'è, vis c'è, humour c'è, satira c'è. Vabbè pheega no, mica si può avere tutto adesso.
Insomma: sputtanare, sputtaniamo ancora eh. Prendiamo coscienza solo in età avanzata del nostro unico merito, ma meglio tardi che mai. Ad ogni modo, noi il nostro 50% ce lo mettiamo sempre. Il problema semmai è l'oggetto: la Piazza (o "Il Palazzo", come direbbe un giornalaccio italiano qualsiasi) si può sputtanare una volta. Due volte. Tre volte. Alla quarta chiudi un occhio. Alla quinta ha rott'u'cazz, come direbbe Albanese. Idem per la discoteca di turno. E spostarsi fuori è plausibile, necessiario, positivo... ma non sempre possibile, chè si presume che 'sti Sentenziosi nella vita abbiano anche altro da fare (a parte Frut1, ovviamente).
Una recensione tra il faceto e il serio, mai accademica nè leziosa su quella che si preannuncia come la mostra dell'anno a Verona, è presa in considerazione da centinaia, anzi migliaia di visitatori. Per la felicità del blog ufficiale della mostra: ennesimo esempio di tecnologia 2.0 che fiocca a fondo perduto. Persino dalle catacombe romane giungono martiti in nostro soccorso, ma ancora non basta. Ci vuole... qualcosa... ma cosa, cosa?
Una recensione tra il faceto e il serio, mai accademica nè leziosa su quella che si preannuncia come la mostra dell'anno a Verona, è presa in considerazione da centinaia, anzi migliaia di visitatori. Per la felicità del blog ufficiale della mostra: ennesimo esempio di tecnologia 2.0 che fiocca a fondo perduto. Persino dalle catacombe romane giungono martiti in nostro soccorso, ma ancora non basta. Ci vuole... qualcosa... ma cosa, cosa?
Atto 9. Rinnovarsi o morire: incipit di una risalita
Dove Sentenziosi trova quei topos ai quali aggrapparsi per una pronta, rapida, successfull risalita.
... ma cosa, cosa? In anteprima locale, ma che dico locale, nazionale, Sentenziosi rivela al mondo l'esistenza di un progetto per una notte bianca a Verona. Lo sapevamo bene tutti dai: sarebbe stata solo questione di tempo, prima che il fenomeno nazional-popolare della notte bianca infettasse anche le nostre lande. I Sentenziosi headquarters sono in Defcon 5, giungono segnalazioni da tutte le parti, la gente... pardon la gggente vuole sapere, ha fame di eventi gggratis perchè, ricordiamolo sempre, "la gggente è stufa!" (oltre che scema). Anche perchè di questo programma praticamente nulla o poco si sa, o meglio nulla o poco si trova in rete, a parte noi.
Tutti per uno, uno per rutti: dopo l'alcol (ricordiamo che Sentenziosi è co-firmataria del partito EUA, Europa Unita nell'Alcol), siamo di nuovi uniti sotto un'unica bandiera, una causa a guisa di evento trash. Trash, diventa la nuova parola chiave. Affossare la notte bianca e i propri avventori soddisfatti, il dovere al quale Sentenziosi è votata per chiamata divina. Accantoniamo divergenze ("lo spritz con o senza aperol?"), screzi ("ci può essere solo un Butel con la cravatta nera in questo locale, porco zio!") e impasse ("non mi sento abbastanza poseur questa sera...") e ci prepariamo per l'Armageddon di questa prima metà dell'anno: tutti ai posti di combattimento, ci sono ore e ore di diretta e decine e decine di location di cui tenere traccia, registrare, analizzare, discutere --> SPUTTANARE. Per l'occasione ci si divide in più gruppi e si ingaggiano reporter qua e là per la città. Queste persone ovviamente non saranno mai ringraziate, mica siamo la Caritas.
Schermi d'Amore e Far East Film Festival sono passatempi anche troppo culturali, dileggi a suggello di passioni ora congelate: noi ormai siamo oltre l'arte, oltre la cultura, oltre la pheega, troppo oltre... praticamente abbiamo terminato il giro e, tornati al capo, fiutiamo il trash incombente sulla fatal Verona. Anche perchè ora ci buttano pure dentro lo Urban o meglio Vrban, "la manifestazione parallela alla notte bianca, ricca di: arte, eventi, manifestazioni, stronsade (notare il climax crescente)". Nuovamente scoop! Stravolto il programma dell'incombente notte bianca. E nuovamente Sentenziosi è sul posto per prima. Manca poco. Infine, 'sta cazzo di Notte Bianca a Verona, un evento che ha catalizzato l'interesse popolar-mediocre per decine di giorni prima e a seguire, arriva. L'evento non è come ce lo aspettiamo. E' molto, molto, molto, molto peggio. Lo spot elettorale del futuro sindaco perdente, finisce appunto per costargli la vittoria: come apprezzare una simile stronzata totale? Tra i commentatori c'è ovviamente chi ci riesce. Per non parlare delle mail: scende una lacrima, siamo tornati ai tempi delle minacce. Dopo settimane e settimane di encefalogramma piatto, Sentenziosi pare ristabilirsi, o quanto meno la prognosi non è più riservata.
Atto 10. Over the top: Sentenziosi mainstream
Dove il reparto marketing di Sentenziosi torna dalle ferie e allungando il braccio a caso indica i nuovi orizzonti: "Serve una cazzo di idea... sfruttare un tormentone!".
Un enigma tutt'altro che rivelato, ma siamo intenzionati a risolverlo. Anche perchè, mentre Frut1 gira qua e là per concerti e bagasce, nel frattampo stimoliamo persino il dispiacere della casta (politica) locale. In cerca d'illuminazione, cerchiamo di capire se trovarla ad un'atipica sfilata di moda retrospettiva. Evidentemente no. Ma stiamo per arrivare a qualcosa... ci siamo quasi, lo sentiamo, è lì lì che si fa palpabile. Falso allarme, in Piazza c'è qualcuno che tira bicchieri di spritz.
Che qualcosa sta per capitare deve fiutarlo pure quella vecchia cariatide di ex-blogger e forse-scrittore di Alberto Fezzi, il quale pubblica un articolo per noi, quasi a voler saltare sul carro del vincitore (e sbagliando finisce su quello senza ruote, mi sembra evidente).
Serviva una cazzo di idea? Eccola infine. Sentenziosi fiuta il tutto e si mette all'opera per un rilancio in pompa magna: Verona is Burning / Frangetta Verona nelle sue tre varianti viene visionata da 35.000 e passa persone, oltre la metà di Verona (statistica inventata, s'intende) merito del passaparola per e-mail. Il fenomeno mette radici e invade i più variegati canali del viral marketing, passaparola: Piazza, locali, università, sms, e-mail... Il blog impazzisce, sfora le mille visite uniche giornaliere nei giorni "clou" e si attesta nei giorni "normali" su nuovi livelli giornalieri di 500-600 utenti unici ovvero lettori effettivi, che poi manteniamo sino ad oggi. YouTube, da sempre nostro appoggio new media (contiamo ad oggi una cinquantina di video e 100.000 visualizzazioni), è il trampolino per un periodo di nuova linfa.
Sentenziosi, un progetto che nacque come satira e che pure in questa occasione sostanzialmente ricicla e adatta al contesto scaligero un'idea di satira sociale pur blandissima, viene meno alla propria esistenza undergound per divenire - per un breve, brevissimo ma fatale istante - mainstream: da questo momento in poi i Sentenziosi sono quelli di Frangetta Verona, senza ombra di dubbio, senza scuse.
E' il prezzo della fama. Ci risiamo, torniamo ai vecchi tempi e li moltiplichiamo per dieci: ancora più fama fans soldi puttane rock'n'roll, ancora più noi che siamo pieni di noi stessi, ancora più i nostri ego a parlare dei nostri alter ego, ancora più la misura della notorietà, bla bla bla. Ci attende Parigi, dove chi ha fama va a fare la bella vita (e sentirsi il concertone dei Daft Punk, nostri affini nel look anonimo). Nel frattanto pure giornali e tv parlano di noi, con ritardi, senza citazioni e soprattutto imbarazzanti quanto risibilissimi fraintendimenti: ed è subito "Video choc su YouTube!" (roba che ci sarebbe da festeggiarci l'anniversario l'anno prossimo, cazzo). E' il momento di lanciare un'OPA sulla Upstream Inc. e Upstream, quello che vabbè magari non gli piace tanto la pheega ma in fondo che vuoi che sia - specie dalle nostre parti, uh uh - entra nella crew e gestisce anzitutto le relazioni con il Corriere di Verona.
Sentenziosi torna e ovviamente sfrutta anche questo nuovo focolare di polemica con il secondo director's cut: Quarto Butel, i media contro Sentenziosi e Sentenziosi gode. Il video è un (brutto) capolavoro della parodia, una scalata rise and fall su base anni '80. A disposizione dei lettori del blog supera quota 1.500 visualizzazioni.
Atto 11. Il mantenimento del successo
Dove Sentenziosi non solo campa di rendita, ma tiene botta tra un evento e una polemica e l'altra.
Zevio is Burning, una stigmatizzata presa per il culo del mondo agreste veronese, per quanto inferiore ai precedenti lavori - del resto ricalca una logica a questo punto inflazionata - è comunque un riuscito tentativo di allungare questo nuovo periodo fertile. E' ad oggi l'ultimo esercizio di stile video by Sentenziosi.
Senza con ciò mollare l'altro canale utile: "sempre cara mi fu quest'erme polemica". Giunge un regalo da Butel-M: affossare la festa della facoltà di Giurisprudenza è un gioco da ragazzi (senza nemmeno avervi preso parte, a suo modo geniale), certo, ma finire a dibattere con chi la festa l'ha organizzata veramente è il massimo! Ripeto: ah, quanto adoro questo blog.
Le reazioni a queste due opposte operazioni, sono solo una conferma del buono stato di salute del paziente Sentenziosi.
Atto 12. The (second) fall of Sentenziosi o la retta via sentenziosa?
Dove Sentenziosi infine trova un equilibrio al proprio approccio, che piace ad alcuni e ad alcuni non troppo. Ma così va la vita: oggi a te, domani a te.
Finiti i tempi di piazza, finiti i locali, finita Verona. In qualche modo i Butei hanno smesso di spritzare, inoltre e soprattutto sono riusciti sempre più nel tentativo di liberarsi della morsa stritolante posta da Verona e dalla propria statica necrosi social-culturale. Non sappiamo nemmeno noi come, dove, quando. Ma tal'è, accadde.
Se Sentenziosi fosse un'azienda, si potrebbe parlare di mission. Siccome non siamo un'azienda, e soprattutto ci stanno sul culo gli anglicismi, diremo che recensire e segnalare eventi in ogni dove, (quando ci sono eventi da recensire o segnalare) con la cifra stilistica e scorretta che ha contraddistinto il progetto sin dagli inizi, è un po' quello che stiamo tuttora facendo perchè è in fondo quello che piace e forse ci riesce meglio(?).
La parola chiave di questo nuovo corso è ESCURSIONE.
Del bagaglio odierno di Sentenziosi fanno parte sicuramente:
-le recensioni di serate da ggiovani come questa
-le recensioni di nuovi locali/serate, come il "fondamentale" Tennis Club, il lacustre Madjk, la recente Rambla ad esempio, per non parlare dell'esemplare festa Audaci Visionari che tanto seppe regalarci nelle sue declinazioni idiote, inutili, imbecilli. Ovviamente tengono più che mai piede le esterne - altro che Uomini e Donne - come qui a Desenzano o a Milano come in questo caso o altrove
-le recensioni di concerti come questo, questo,
-le recensioni di eventi artistici o sedicenti tali, come questo, non trascurando le mostre ovviamente
-le segnalazioni di eventi ai quali parteciperemo o meno, ma comunque ci permettiamo già di sputtanare come in questo caso (siamo gli autori onniscenti, che volete...) o in questo per non parlare di quest'ultimo, o anche no
-le segnalazioni di eventi consigliatissimi quali questo, questo, questo o questo,
-sporadiche indicazioni di stile, shopping maschile e tendenze, strane tendenze
-scritti di varia natura sempre legati a certo giornalismo della notte, in questo caso fonti quali 2Night.it e altre tornano sempre utilissime
Ognuno fa il suo. Noi facciamo così. Voi fate come vi pare.
Ci saranno ancora per un po' (per quanto, non saprei) delle simpatiche buffe facce da culo a rompere i maroni. Come dire: "Ai posteriori, l'ardua sentenza"
That's it
Tutti per uno, uno per rutti: dopo l'alcol (ricordiamo che Sentenziosi è co-firmataria del partito EUA, Europa Unita nell'Alcol), siamo di nuovi uniti sotto un'unica bandiera, una causa a guisa di evento trash. Trash, diventa la nuova parola chiave. Affossare la notte bianca e i propri avventori soddisfatti, il dovere al quale Sentenziosi è votata per chiamata divina. Accantoniamo divergenze ("lo spritz con o senza aperol?"), screzi ("ci può essere solo un Butel con la cravatta nera in questo locale, porco zio!") e impasse ("non mi sento abbastanza poseur questa sera...") e ci prepariamo per l'Armageddon di questa prima metà dell'anno: tutti ai posti di combattimento, ci sono ore e ore di diretta e decine e decine di location di cui tenere traccia, registrare, analizzare, discutere --> SPUTTANARE. Per l'occasione ci si divide in più gruppi e si ingaggiano reporter qua e là per la città. Queste persone ovviamente non saranno mai ringraziate, mica siamo la Caritas.
Schermi d'Amore e Far East Film Festival sono passatempi anche troppo culturali, dileggi a suggello di passioni ora congelate: noi ormai siamo oltre l'arte, oltre la cultura, oltre la pheega, troppo oltre... praticamente abbiamo terminato il giro e, tornati al capo, fiutiamo il trash incombente sulla fatal Verona. Anche perchè ora ci buttano pure dentro lo Urban o meglio Vrban, "la manifestazione parallela alla notte bianca, ricca di: arte, eventi, manifestazioni, stronsade (notare il climax crescente)". Nuovamente scoop! Stravolto il programma dell'incombente notte bianca. E nuovamente Sentenziosi è sul posto per prima. Manca poco. Infine, 'sta cazzo di Notte Bianca a Verona, un evento che ha catalizzato l'interesse popolar-mediocre per decine di giorni prima e a seguire, arriva. L'evento non è come ce lo aspettiamo. E' molto, molto, molto, molto peggio. Lo spot elettorale del futuro sindaco perdente, finisce appunto per costargli la vittoria: come apprezzare una simile stronzata totale? Tra i commentatori c'è ovviamente chi ci riesce. Per non parlare delle mail: scende una lacrima, siamo tornati ai tempi delle minacce. Dopo settimane e settimane di encefalogramma piatto, Sentenziosi pare ristabilirsi, o quanto meno la prognosi non è più riservata.
Atto 10. Over the top: Sentenziosi mainstream
Dove il reparto marketing di Sentenziosi torna dalle ferie e allungando il braccio a caso indica i nuovi orizzonti: "Serve una cazzo di idea... sfruttare un tormentone!".
Un enigma tutt'altro che rivelato, ma siamo intenzionati a risolverlo. Anche perchè, mentre Frut1 gira qua e là per concerti e bagasce, nel frattampo stimoliamo persino il dispiacere della casta (politica) locale. In cerca d'illuminazione, cerchiamo di capire se trovarla ad un'atipica sfilata di moda retrospettiva. Evidentemente no. Ma stiamo per arrivare a qualcosa... ci siamo quasi, lo sentiamo, è lì lì che si fa palpabile. Falso allarme, in Piazza c'è qualcuno che tira bicchieri di spritz.
Che qualcosa sta per capitare deve fiutarlo pure quella vecchia cariatide di ex-blogger e forse-scrittore di Alberto Fezzi, il quale pubblica un articolo per noi, quasi a voler saltare sul carro del vincitore (e sbagliando finisce su quello senza ruote, mi sembra evidente).
Serviva una cazzo di idea? Eccola infine. Sentenziosi fiuta il tutto e si mette all'opera per un rilancio in pompa magna: Verona is Burning / Frangetta Verona nelle sue tre varianti viene visionata da 35.000 e passa persone, oltre la metà di Verona (statistica inventata, s'intende) merito del passaparola per e-mail. Il fenomeno mette radici e invade i più variegati canali del viral marketing, passaparola: Piazza, locali, università, sms, e-mail... Il blog impazzisce, sfora le mille visite uniche giornaliere nei giorni "clou" e si attesta nei giorni "normali" su nuovi livelli giornalieri di 500-600 utenti unici ovvero lettori effettivi, che poi manteniamo sino ad oggi. YouTube, da sempre nostro appoggio new media (contiamo ad oggi una cinquantina di video e 100.000 visualizzazioni), è il trampolino per un periodo di nuova linfa.
Sentenziosi, un progetto che nacque come satira e che pure in questa occasione sostanzialmente ricicla e adatta al contesto scaligero un'idea di satira sociale pur blandissima, viene meno alla propria esistenza undergound per divenire - per un breve, brevissimo ma fatale istante - mainstream: da questo momento in poi i Sentenziosi sono quelli di Frangetta Verona, senza ombra di dubbio, senza scuse.
E' il prezzo della fama. Ci risiamo, torniamo ai vecchi tempi e li moltiplichiamo per dieci: ancora più fama fans soldi puttane rock'n'roll, ancora più noi che siamo pieni di noi stessi, ancora più i nostri ego a parlare dei nostri alter ego, ancora più la misura della notorietà, bla bla bla. Ci attende Parigi, dove chi ha fama va a fare la bella vita (e sentirsi il concertone dei Daft Punk, nostri affini nel look anonimo). Nel frattanto pure giornali e tv parlano di noi, con ritardi, senza citazioni e soprattutto imbarazzanti quanto risibilissimi fraintendimenti: ed è subito "Video choc su YouTube!" (roba che ci sarebbe da festeggiarci l'anniversario l'anno prossimo, cazzo). E' il momento di lanciare un'OPA sulla Upstream Inc. e Upstream, quello che vabbè magari non gli piace tanto la pheega ma in fondo che vuoi che sia - specie dalle nostre parti, uh uh - entra nella crew e gestisce anzitutto le relazioni con il Corriere di Verona.
Sentenziosi torna e ovviamente sfrutta anche questo nuovo focolare di polemica con il secondo director's cut: Quarto Butel, i media contro Sentenziosi e Sentenziosi gode. Il video è un (brutto) capolavoro della parodia, una scalata rise and fall su base anni '80. A disposizione dei lettori del blog supera quota 1.500 visualizzazioni.
Atto 11. Il mantenimento del successo
Dove Sentenziosi non solo campa di rendita, ma tiene botta tra un evento e una polemica e l'altra.
Zevio is Burning, una stigmatizzata presa per il culo del mondo agreste veronese, per quanto inferiore ai precedenti lavori - del resto ricalca una logica a questo punto inflazionata - è comunque un riuscito tentativo di allungare questo nuovo periodo fertile. E' ad oggi l'ultimo esercizio di stile video by Sentenziosi.
Senza con ciò mollare l'altro canale utile: "sempre cara mi fu quest'erme polemica". Giunge un regalo da Butel-M: affossare la festa della facoltà di Giurisprudenza è un gioco da ragazzi (senza nemmeno avervi preso parte, a suo modo geniale), certo, ma finire a dibattere con chi la festa l'ha organizzata veramente è il massimo! Ripeto: ah, quanto adoro questo blog.
Le reazioni a queste due opposte operazioni, sono solo una conferma del buono stato di salute del paziente Sentenziosi.
Atto 12. The (second) fall of Sentenziosi o la retta via sentenziosa?
Dove Sentenziosi infine trova un equilibrio al proprio approccio, che piace ad alcuni e ad alcuni non troppo. Ma così va la vita: oggi a te, domani a te.
Finiti i tempi di piazza, finiti i locali, finita Verona. In qualche modo i Butei hanno smesso di spritzare, inoltre e soprattutto sono riusciti sempre più nel tentativo di liberarsi della morsa stritolante posta da Verona e dalla propria statica necrosi social-culturale. Non sappiamo nemmeno noi come, dove, quando. Ma tal'è, accadde.
Se Sentenziosi fosse un'azienda, si potrebbe parlare di mission. Siccome non siamo un'azienda, e soprattutto ci stanno sul culo gli anglicismi, diremo che recensire e segnalare eventi in ogni dove, (quando ci sono eventi da recensire o segnalare) con la cifra stilistica e scorretta che ha contraddistinto il progetto sin dagli inizi, è un po' quello che stiamo tuttora facendo perchè è in fondo quello che piace e forse ci riesce meglio(?).
La parola chiave di questo nuovo corso è ESCURSIONE.
Del bagaglio odierno di Sentenziosi fanno parte sicuramente:
-le recensioni di serate da ggiovani come questa
-le recensioni di nuovi locali/serate, come il "fondamentale" Tennis Club, il lacustre Madjk, la recente Rambla ad esempio, per non parlare dell'esemplare festa Audaci Visionari che tanto seppe regalarci nelle sue declinazioni idiote, inutili, imbecilli. Ovviamente tengono più che mai piede le esterne - altro che Uomini e Donne - come qui a Desenzano o a Milano come in questo caso o altrove
-le recensioni di concerti come questo, questo,
-le recensioni di eventi artistici o sedicenti tali, come questo, non trascurando le mostre ovviamente
-le segnalazioni di eventi ai quali parteciperemo o meno, ma comunque ci permettiamo già di sputtanare come in questo caso (siamo gli autori onniscenti, che volete...) o in questo per non parlare di quest'ultimo, o anche no
-le segnalazioni di eventi consigliatissimi quali questo, questo, questo o questo,
-sporadiche indicazioni di stile, shopping maschile e tendenze, strane tendenze
-scritti di varia natura sempre legati a certo giornalismo della notte, in questo caso fonti quali 2Night.it e altre tornano sempre utilissime
Ognuno fa il suo. Noi facciamo così. Voi fate come vi pare.
Ci saranno ancora per un po' (per quanto, non saprei) delle simpatiche buffe facce da culo a rompere i maroni. Come dire: "Ai posteriori, l'ardua sentenza"
That's it